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La sinestesia è una condizione neurologica in cui un senso (olfatto, gusto, udito, vista o tatto) ne attiva un altro. Ad esempio, una persona con sinestesia può vedere i colori quando ascolta la musica o assaporare le forme quando mangia, afferma Candace Kotkin-De Carvalho, LSW, LCADC, CCS, CCTP, direttrice clinica presso Absolute Awakenings .
La percezione aggiuntiva è involontaria e avviene automaticamente quando si sperimenta la stimolazione iniziale. I ricercatori stimano che circa 1 persona su 2000 soffra di sinestesia, anche se fino a 1 persona su 300 potrebbe sperimentare qualche variazione, secondo l’American Psychological Association.
Indice
Cause della sinestesia
I ricercatori non hanno le idee del tutto chiare sulla causa della sinestesia o sul perché una persona ne sia affetta e un’altra no: le teorie sul perché qualcuno abbia più probabilità di soffrire di sinestesia spaziano dal mancinismo all’esposizione a droghe. La ricerca genetica sulla sinestesia suggerisce che il fenomeno sia eterogeneo e poligenetico, anche se non è chiaro se si tratti di un vantaggio selettivo o di un sottoprodotto di qualche altro tratto.
Come ciò avviene è più chiaro. Secondo il dott. James Giordano , professore di neurologia al Georgetown University Medical Center, “Restano connessioni tra e tra diversi nodi e reti sensoriali. Quindi, date le cellule nervose che ‘si attivano insieme, si collegano insieme’, queste restanti connettività intersensoriali consentono percezioni sinestetiche”. Il crossover porta i sensi di una persona a non rispondere esclusivamente con la risposta tipica, quindi a vedere qualcosa quando si sente un’altra cosa.
Secondo il dott. Zeeshan Afzal , medico presso il Welzo, la sinestesia si manifesta solitamente durante l’infanzia, ma alcune persone non si accorgono di sperimentarla fino all’età adulta.
Tipi di sinestesia
Uno studio ha identificato oltre 60 tipi di sinestesia. Alcune delle forme più comuni comportano la visione di un colore quando si sperimenta una vista o un suono. Esempi di sinestesia includono:
- Sinestesia grafema-colore : quando una persona percepisce un colore guardando una lettera o un numero acromatico. I ricercatori ritengono che sia la forma più comune di sinestesia.
- Sinestesia unità di tempo-colore : in questo caso, la persona percepisce anche un colore, ma quando guarda un orario, ad esempio il giorno della settimana.
- Sinestesia musicale suono-colore : quando il suono, in genere la musica, fa sì che una persona percepisca un colore.
Come fai a sapere se soffri di sinestesia?
La sinestesia, come la maggior parte delle condizioni, esiste su uno spettro. Alcune persone sperimentano la sinestesia solo in misura lieve o moderata, qualcosa noto come sinestesia parziale. “Per alcuni, l’esperienza è meno esplicitamente sensoriale e più ‘percettiva’, o persino cognitiva ed emotiva”, afferma Giordano. “Alcuni individui possono sperimentare determinate forme, sapori, suoni o altre sensazioni come se avessero ‘sentimenti’ distintivi con un registro emotivo”. Questa forma di sinestesia potrebbe sembrare pensare che un colore specifico sia felice o che un numero sia triste.
Un professionista sanitario può diagnosticare la sinestesia. Esistono anche test sulla sinestesia e strumenti online che possono aiutarti a determinarla. Il test che faresti dipende dal tipo di sinestesia che potresti avere. Se è correlata al colore, puoi fare un test guardando determinate parole o numeri e indicare quale colore percepisci da ciascuno. Puoi fare lo stesso test qualche giorno o settimana dopo (quando dimentichi le risposte) e vedere se i tuoi colori si allineano.
Dott. James Giordano, professore di neurologia presso il Georgetown University Medical Center
Per alcuni, l’esperienza è meno esplicitamente sensoriale e più “percettiva”, o addirittura cognitiva ed emotiva.
Una persona con sinestesia assocerà sempre lo stesso colore a un suono o a una parola in particolare. I test online o condotti da amici possono aiutarti a farti un’idea, ma non sono sempre del tutto accurati. Un medico professionista può fornire un test e analizzare i risultati per confermare.
Un professionista sanitario può diagnosticare la sinestesia. Esistono anche test sulla sinestesia e strumenti online che possono aiutarti a determinarla. Il test che dovresti fare dipende dal tipo di sinestesia che potresti avere.
Se è correlato al colore, puoi fare un test guardando certe parole o numeri e dire quale colore percepisci da ognuno. Puoi fare lo stesso test qualche giorno o settimana dopo (quando dimentichi le risposte) e vedere se i tuoi colori si allineano. Una persona con sinestesia assocerà sempre lo stesso colore a un suono o una parola particolare. I test online o guidati da amici possono aiutarti a farti un’idea, ma non sono sempre del tutto accurati. Un medico può fornire un test e analizzare i tuoi risultati per confermare.
Cosa si prova con la sinestesia
L’esperienza di una persona che vive con la sinestesia varia in base al tipo di sinestesia, al grado in cui si verifica e al modo in cui vive la propria vita. “Alcuni individui con sinestesia scoprono che aumenta la loro creatività o rende più facili determinati compiti, mentre altri potrebbero trovarla distraente o opprimente”, afferma Afzal.
Dott. Zeeshan Afzal, ufficiale medico presso Welzo
Alcune persone affette da sinestesia trovano che questa migliori la loro creatività o renda più semplici determinati compiti, mentre altri potrebbero trovarla distraente o opprimente.
Molte persone vivono felicemente con la sinestesia. Come spiega Giordan, in alcuni casi, una persona può persino esprimere di avere un’esperienza “più ricca” del mondo.
Altre volte, la sinestesia può distrarre o persino rendere più difficile il funzionamento a causa del fatto che una persona è sopraffatta da così tante informazioni sensoriali. Ad esempio, se una persona sperimenta colori travolgenti mentre ascolta una canzone, allora potrebbe evitare i concerti o persino ascoltare la radio. Oppure potrebbe ritrovarsi a rinunciare a leggere se certe parole causano una forte sensazione.
Se ciò accade, Kotkin-De Carvalho raccomanda di cercare un esperto di salute mentale “che possa fornire strategie terapeutiche per aiutare a regolare le informazioni sensoriali e interrompere qualsiasi ciclo di disagio correlato”. Un professionista può anche determinare se esistono comorbilità , come ansia o depressione, e suggerire opzioni di trattamento.
Trattamento per la sinestesia
Al momento la sinestesia non ha opzioni di trattamento dirette. Chiunque abbia difficoltà a causa del sovraccarico sensoriale o di altre interruzioni indotte dalla sinestesia può parlare con un professionista della salute mentale per ricevere cure mirate per i sintomi che produce.