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La moralità oggettiva è l’idea che il giusto e lo sbagliato esistano di fatto, senza alcuna importanza di opinione. È il concetto che alcune azioni e convinzioni sono imperativamente buone o intrinsecamente cattive, e che la bontà o la cattiveria di quelle cose è vera indipendentemente da chi sei o in cosa credi.
L’oggettività si riferisce alla nozione che qualcosa è fattuale, ovvero oggettivo e privo di pregiudizi. e la moralità indica la sensazione che qualcosa sia giusto o sbagliato. La moralità oggettiva è anche nota come oggettivismo morale.
Indice
La storia dell’oggettività
L’idea di moralità oggettiva esiste da secoli. È l’opposto della moralità soggettiva, che è la visione secondo cui la morale può variare da persona a persona. L’idea di oggettività è stata discussa fin dall’antichità, dal Mohismo nell’antica Cina (479-221 a.C.) a Platone e Aristotele nell’antica Grecia (427-322 a.C.).
Nel XIX secolo, i filosofi migrarono verso l’idea che poiché la scienza può dimostrare i concetti in modo fattuale, la filosofia dovrebbe diventare più orientata ai fatti. Mentre alcuni filosofi criticarono questo cambiamento, acquisì abbastanza forza da diventare una forma di pensiero dominante.
La storia della moralità
L’idea di moralità trascende gli umani. Ad esempio, la ricerca in neuroscienze ed ecologia animale suggerisce che alcuni animali hanno un senso primitivo di moralità, come gli scimpanzé che puniscono altri scimpanzé per aver violato le regole dell’ordine sociale e animali che dimostrano comportamenti empatici verso gli altri come le scimmie rhesus che si rifiutano di dispensare scosse elettriche alle loro compagne, anche se otterrebbero cibo come ricompensa nel farlo.
Gli esseri umani hanno ereditato la moralità?
Come persone, generalmente consideriamo il nostro senso di moralità come lo conosciamo come il risultato della nostra capacità di scrivere e comunicare in modi complessi. La scienza ha suggerito che componenti chiave della moralità, tra cui preoccupazione prosociale, conformità e la presenza di norme biologicamente ancorate, si sono evolute lungo diverse traiettorie evolutive tra i primati, influenzando probabilmente la moralità umana sia in teoria che in pratica.
Moralità contro etica
Moralità ed etica possono essere correlate e influenzarsi a vicenda, ma sono due cose diverse. Nella sua forma più semplice, la morale è ciò in cui credi, e l’etica è ciò che fai.
La morale definisce il nostro carattere a livello personale e costituisce i nostri principi guida e valori che stabiliscono cosa è giusto e cosa è sbagliato, derivando da un insieme di convinzioni interiori e influenzate dall’educazione, dalle convinzioni religiose e dalle esperienze vissute.
L’etica detta il funzionamento interno di un sistema sociale e si basa su codici morali adottati dai membri di una società. L’etica delinea gli standard di giusto e sbagliato in contesti sociali, professionali o legali.
Gli argomenti a favore e contro la moralità oggettiva
Poiché la moralità oggettiva non può essere determinata, a mani basse, come sicuramente esistente o meno, alcune persone ci credono, e altre no. Ci sono argomenti da sostenere in entrambi i modi.
Promemoria
Prima di addentrarci in essi, è importante notare che si tratta di concetti filosofici, non di fatti. Studiosi e filosofi hanno dibattuto su queste questioni per millenni e non esiste una risposta “facile” quantificabile.
Gli argomenti a favore della moralità oggettiva
Ecco alcuni argomenti a sostegno della moralità oggettiva:
- La religione determina la moralità : l’argomento più comune per la moralità oggettiva si basa sul bene e sul male visti attraverso la lente di Dio. Questo argomento si basa sugli insegnamenti dei testi religiosi, tra cui la Bibbia, la Torah e il Corano, tutti contenenti molti passaggi sul giusto e sullo sbagliato. Ad esempio, le persone che praticano il cristianesimo possono temere di compiere determinate azioni o di avere determinate identità perché la Bibbia etichetta certe cose come “peccati”.
- La società determina la moralità: anche per gli atei o per le persone che non aderiscono alla religione, l’idea di moralità oggettiva può ancora essere sostenuta. Il semplice fatto che riteniamo certi comportamenti accettabili nella società e altri inaccettabili è un argomento a favore dell’esistenza della moralità oggettiva. Quando accade qualcosa e la nostra reazione istintiva è “non è giusto”, questo è un esempio di moralità oggettiva, l’idea che gli eventi siano giusti o meno, indipendentemente dalle circostanze che li circondano.
- L’auto-miglioramento determina la moralità : un altro argomento a favore dell’esistenza di una moralità oggettiva è il modo in cui le persone spesso vogliono migliorare se stesse. Questa idea implica azioni e idee simili, indipendentemente da chi ci stia provando. Essere più gentili con gli altri e agire in modo caritatevole sono esempi. Quando pensiamo di diventare persone migliori, generalmente pensiamo tutti ad azioni simili. Questo può essere interpretato nel senso che, come persone, vediamo alcuni modi di essere buoni e altri cattivi o bisognosi di cambiamento o miglioramento.
Gli argomenti contro la moralità oggettiva
Ecco alcuni argomenti contro la moralità oggettiva:
- Relativismo morale : l’argomento più comune contro l’esistenza della moralità oggettiva è il concetto di relativismo morale. Il relativismo morale sostiene che la moralità è relativa, cambiando tra culture e periodi storici. Postula inoltre che i punti di vista cambiano a seconda della prospettiva. Questo è un argomento forte, in quanto le nostre culture nel tempo hanno avuto enormi fluttuazioni in ciò che può essere considerato moralmente accettabile o meno.
- Analisi scientifica : un’analisi scientifica sottolinea che “non esiste alcun criterio definito in base al quale due convinzioni morali opposte possano essere direttamente confrontate per determinare quale sia quella corretta”. L’analisi afferma invece che possiamo decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato per noi solo in base al passato, ad esempio in base al modo in cui ora, nel complesso, pensiamo che la schiavitù, la poligamia e la crudeltà sugli animali siano sbagliate.
Come facciamo a sapere davvero cosa è giusto e cosa è sbagliato?
Se la moralità fosse oggettiva e qualcosa come la poligamia fosse ora considerata sbagliata o cattiva dalla persona media, allora come potrebbe essere la norma per molti anni? E perché esiste ancora in alcune culture, comprese quelle degli Stati Uniti? Non è legale, ma alcuni gruppi religiosi la praticano ancora. Come può qualcosa essere oggettivamente “sbagliato” se alcune persone sono convinte che sia “giusto”?
Esiste davvero una moralità oggettiva?
Non esiste una risposta “giusta” circa l’esistenza o meno della moralità oggettiva. In effetti, gli argomenti a favore e contro la sua esistenza sono sia forti che logici.
Ci sono anche verità da entrambe le parti : chi ci crede dice che siamo d’accordo che certe azioni sono sbagliate, e chi non ci crede dice che queste decisioni su ciò che è giusto e sbagliato cambiano a seconda del tempo e delle circostanze.
Una parola da Verywell
Ogni giorno, ci troviamo di fronte a decisioni da prendere su come comportarci nel mondo. Che esista o meno una moralità oggettiva, abbiamo tutti un senso interiore di giusto e sbagliato, di bene e male. Seguire quel senso interiore è la tua scommessa migliore per vivere bene ed essere una persona gentile, anche se la moralità può essere o meno oggettiva. Ti è permesso decidere da solo, in base alla tua bussola morale , quali sono le scelte corrette per la tua vita.
La filosofia è una materia complicata e ha molte sfaccettature. Se questo articolo ti ha fatto venire voglia di saperne di più sulle idee filosofiche, prendi in considerazione l’apprendimento di altri concetti. Un ottimo esempio è l’epicureismo , che ha un modello di stile di vita per migliorare la tua felicità.