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Il cervelletto(che in latino significa “piccolo cervello”) è una struttura importante del rombencefalo situata vicino al tronco encefalico.
Il cervelletto è direttamente coinvolto nel coordinamento dei movimenti volontari. È anche responsabile di una serie di funzioni, tra cui abilità motorie come equilibrio, coordinazione e postura.
Indice
Dove si trova il cervelletto?
Il cervelletto è la struttura più grande del rombencefalo e si trova nella parte posteriore del cranio, sotto i lobi temporale e occipitale e dietro il tronco encefalico.
Quando si osserva il cervello, il cervelletto sembra molto simile a una struttura più piccola separata dal cervello, che si trova sotto gli emisferi della corteccia cerebrale. Il cervelletto è costituito da una corteccia che ricopre la materia bianca, nonché da un ventricolo pieno di fluido. È anche diviso in due emisferi come la corteccia cerebrale.
Il cervelletto è costituito da due parti principali:
- Corteccia cerebellare: uno strato di tessuto piegato contenente la maggior parte dei neuroni del cervelletto
- Nuclei cerebellari : la parte più interna del cervelletto contenente cellule nervose che comunicano informazioni dal cervelletto
Il cervelletto costituisce solo il 10% del volume totale del cervello, ma si stima che contenga dal 50% all’80% neuroni cerebrali .
Quali sono le funzioni del cervelletto?
Il cervelletto riceve informazioni da altre regioni del cervello e del sistema nervoso, tra cui il tronco encefalico, il midollo spinale e il cervello. Queste informazioni in arrivo vengono poi utilizzate dal cervelletto per coordinare e controllare i movimenti volontari.
Il cervelletto è come un “mini-cervello” quando si tratta di movimento e svolge un ruolo importante nella coordinazione, nella postura e nell’equilibrio, così come nel linguaggio e in una serie di importanti processi mentali.
Ci sono diverse funzioni chiave del cervelletto, tra cui:
- Equilibrio e postura
- Funzione mentale
- Movimento
- Apprendimento motorio
- Visione
Impatto del cervelletto
Il cervelletto ha un impatto su numerose funzioni critiche.
Coordinare i movimenti volontari del corpo
Il movimento è un processo complesso che richiede la collaborazione di diversi gruppi muscolari. Considera quanti gruppi muscolari sono coinvolti nel processo di camminare, correre o lanciare una palla.
Sebbene non si pensi che il cervelletto dia inizio al movimento, questa parte del cervello aiuta a organizzare tutte le azioni dei gruppi muscolari coinvolti in un particolare movimento per garantire che il corpo sia in grado di produrre un movimento fluido e coordinato. Ciò include i movimenti degli occhi e i movimenti associati al parlare.
Funzioni mentali
I ricercatori ritengono che il cervelletto svolga un ruolo nel pensiero, compresa l’elaborazione del linguaggio e dell’umore, così come nell’attenzione, nella risposta alla paura e nella risposta al piacere o alla ricompensa.
In che modo il cervelletto influenza il comportamento?
Sebbene il cervelletto sia tradizionalmente associato al controllo motorio, gli studi stanno scoprendo che influenza la regolazione emotiva, inibisce il processo decisionale impulsivo e influenza la
Equilibrio e postura
Per comprendere l’importante ruolo svolto dal cervelletto, può essere utile osservare cosa accade quando la funzionalità di questa parte del cervello è compromessa.
Bere alcol, ad esempio, ha un effetto immediato sul cervelletto e provoca disturbi nella coordinazione e nei movimenti del corpo. Le persone gravemente intossicate potrebbero scoprire di non riuscire nemmeno a camminare in linea retta o a toccarsi il naso quando gli viene ordinato.
Apprendimento motorio
Quando impari a eseguire una nuova abilità, come andare in bicicletta o colpire una palla da baseball, spesso passi attraverso un processo di tentativi ed errori. Man mano che affini i tuoi movimenti motori, alla fine diventi più capace di eseguire l’abilità e, alla fine, riesci a eseguire l’azione senza problemi. Il cervelletto svolge un ruolo fondamentale in questo processo di apprendimento motorio.
Cause di danni al cervelletto
Danni al cervelletto o alla sua connessione con altre parti del sistema nervoso possono essere il risultato di traumi, condizioni congenite , condizioni di salute, farmaci e altri fattori, tra cui:
- Disturbo da uso di alcol
- tumore al cervello
- Lesione alla testa
- Malattia di Huntington
- Infezioni
- Avvelenamento da piombo o mercurio
- Farmaci, comprese benzodiazepine o barbiturici
- Sclerosi multipla
- Malattia di Parkinson
- Colpo
Condizioni che colpiscono il cervelletto
Quando il cervelletto è danneggiato, le cellule nervose si rompono e muoiono e possono causare quanto segue:
- Atassia : la perdita del controllo del movimento volontario (ad esempio, la capacità di muovere il corpo nel modo desiderato)
- Deterioramento cognitivo : riduzione delle attività mentali coscienti, tra cui pensiero, apprendimento, memoria e concentrazione
- Distonia : contrazione involontaria di muscoli che normalmente lavorano in cooperazione, per cui una parte del corpo viene tenuta in una posizione insolita e spesso dolorosa.
- Tremori : contrazione involontaria e ritmica dei muscoli che può portare a movimenti tremolanti nelle mani, nelle gambe, nel viso, nella testa o nelle corde vocali
- Andatura instabile : camminare in modo instabile o goffo (una persona con andatura instabile può sembrare ubriaca, anche se non lo è).
- Vertigine : sensazione di vertigine, di rotazione, di oscillazione o di inclinazione, spesso associata a problemi di equilibrio e spesso accompagnata da nausea, vomito, mal di testa o perdita dell’udito.
Inoltre, i ricercatori stanno studiando il legame tra la disfunzione del cervelletto e quanto segue:
- Disturbi d’ansia: una categoria di disturbi che comprende il disturbo di panico e il disturbo d’ansia sociale , caratterizzati da ansia o paura eccessive o irrazionali, sproporzionate rispetto alla minaccia effettiva.
- Disturbo dello spettro autistico : una condizione dello sviluppo che causa compromissioni nelle interazioni sociali e nella comunicazione
- Dislessia: un disturbo che rende difficile l’elaborazione del linguaggio e provoca problemi di lettura, scrittura e ortografia
- Schizofrenia : disturbo psicotico caratterizzato da percezioni, pensieri, emozioni e convinzioni distorte che non sono collegate alla realtà
Sintomi di danni al cervelletto
I seguenti possono essere segni di lesione o danno al cervelletto:
- Difficoltà a deglutire
- Difficoltà a camminare o a mantenere l’equilibrio
- Incapacità di controllare i movimenti oculari
- Difficoltà nel parlare (ad esempio, pronunciare male le parole)
- Difficoltà con compiti che richiedono capacità motorie fini (come scrivere o mangiare)
Cosa succede se il cervelletto è danneggiato?
Alcune persone che subiscono danni al cervelletto sviluppano una condizione chiamata atassia, che causa movimenti goffi e difficoltà di coordinazione.
Rivolgetevi immediatamente a un medico se manifestate questi o altri sintomi insoliti.
Come proteggere il tuo cervelletto
Sebbene non sia possibile prevenire molte delle condizioni di salute legate alla disfunzione del cervelletto, ci sono alcuni accorgimenti che puoi adottare per mantenere il tuo cervello sano e libero da lesioni:
- Pratica la sicurezza. Indossa la cintura di sicurezza in auto e il casco quando vai in bicicletta o pratichi sport di contatto. Riduci i rischi di cadute in casa fissando i tappeti e organizzando i fili allentati.
- Mangia sano e fai esercizio. Una dieta sana e una routine di esercizio regolare sono ottime per il tuo corpo e il tuo cervello, inoltre l’esercizio può aiutare a stimolare il flusso di sangue al cervello e ridurre il rischio di ictus.
- Ridurre l’alcol. Bere eccessivamente e in modo cronico può causare disturbi da uso di alcol e ictus, entrambi fattori che causano danni al cervelletto.
- Smetti di fumare. Fumare sigarette influisce sulle funzioni cerebrali ed è collegato a un rischio aumentato di ictus.
Storia del cervelletto
L’aspetto distinto del cervelletto fu descritto per la prima volta migliaia di anni fa dai filosofi. Il medico romano Galeno diede le prime descrizioni scritte sopravvissute di questa parte del cervello.
Tuttavia, solo all’inizio del XIX secolo medici e ricercatori iniziarono a saperne di più sulle funzioni di questa regione del cervello. Il lavoro sperimentale che prevedeva l’ablazione di porzioni del cervelletto negli animali rivelò che questa parte del cervello è importante per il coordinamento del movimento.