Cos’è la misoginia?

Donna in piedi con un uomo dietro di lei.

Immagini Tetra / Getty Images


La misoginia implica la punizione delle donne per aver sfidato il predominio maschile. Può essere radicata nell’odio per le donne, ma non è la stessa cosa del sessismo.

La misoginia è spesso confusa con il sessismo, ovvero l’odio e la discriminazione contro le donne. È un termine spesso usato per descrivere atti estremi di violenza contro le donne.

Tuttavia, le parole spesso si evolvono con i cambiamenti culturali. È stato il caso del discorso di Julia Gillard al Parlamento del 2012, quando era Primo Ministro dell’Australia, quando definì il comportamento del Leader dell’Opposizione come misogino.

Il dizionario australiano  Macquarie ha addirittura ampliato la definizione di misoginia, facendo riferimento a un radicato pregiudizio contro le donne in seguito a questo evento.

Uno studio del 2015 ha analizzato 216 articoli pubblicati sulla stampa australiana nella settimana successiva al discorso di Gillard per esplorare come questa accusa di misoginia sia stata respinta, minimizzata e indebolita, e ha scoperto che “queste costruzioni predominanti non solo servono a mantenere e giustificare le disuguaglianze di genere, ma funzionano anche per riprodurle e perpetuarle”.

Come dimostrano questo incidente e le ricerche successive, la misoginia pone le donne in un dilemma ideologico devastante: le donne incontrano difficoltà quando tentano di affrontare la misoginia, ma affrontano anche ostacoli quando ignorano la misoginia, poiché così facendo si può permettere che visioni e comportamenti misogini vengano perpetuati.

Come riconoscere la misoginia

A volte la misoginia è palese e ovvia, ma può anche essere nascosta e insidiosa. Alcuni segnali di comportamento e atteggiamenti misogini includono:

  • Esprimere odio per le donne
  • Catcalling o molestie alle donne
  • Favorire gli uomini a scapito delle donne
  • Forte convinzione nei ruoli di genere rigidi e tradizionali
  • Nessun rispetto o riguardo per il tempo e gli sforzi delle donne
  • Ignorare o parlare sopra le donne
  • Rifiutare le idee delle donne
  • Rubare idee alle donne ma rifiutarsi di dar loro credito
  • Interrompere frequentemente le donne mentre parlano
  • Incolpare le donne per i conflitti e aspettarsi che le donne mantengano l’armonia sociale
  • Punire le donne che denunciano discriminazione e sessismo

Quelli sopra sono esempi di misoginia, ma è importante ricordare che questo è solo un piccolo campione di come questi atteggiamenti vengono espressi. Mentre tali comportamenti sono spesso mostrati dagli uomini, la misoginia interiorizzata spesso porta anche altre donne a partecipare a questi comportamenti.

La logica della misoginia

Nel suo libro, Down Girl: The Logic of Misogyny , Kate Manne delinea come la misoginia operi per rafforzare il predominio maschile attraverso riferimenti alla violenza di Elliot Rodger in California nel maggio 2014 e alla condanna a 20 anni di carcere di Purvi Patel nel 2015 per feticidio in Indiana.

Tali esempi dimostrano perché le persone che non si conformano alle gerarchie di genere della società sono particolarmente a rischio di subire danni a causa della misoginia, dato il modo in cui la loro esistenza sconvolge i sistemi patriarcali.

Sessismo vs. Misoginia

Manne distingue tra sessismo e misoginia, spiegando che “il sessismo è considerato la branca dell’ideologia patriarcale che giustifica e razionalizza un ordine sociale patriarcale, mentre la misoginia è il sistema che controlla e applica le sue norme e aspettative di governo”.

In altre parole, il sessismo giustifica l’ordine patriarcale, mentre la misoginia coinvolge le norme e le aspettative che contribuiscono a farlo rispettare .

Le donne affrontano i danni della misoginia perpetrata dagli uomini. Dopo aver affrontato questi atteggiamenti e azioni oppressivi, le donne possono, a loro volta, interiorizzare queste convinzioni.

Ciò significa che gli uomini non sono gli unici a perpetuare credenze misogine. Le donne che contribuiscono a rafforzare lo status quo vengono premiate, mentre quelle che lo sfidano o lo minacciano vengono punite.

Questa interiorizzazione può quindi contribuire al loro controllo su se stessi e sugli altri generi emarginati per evitare di diventare vittime della violenza misogina degli uomini.

Cause della misoginia

La misoginia è un atteggiamento che si sviluppa a causa di esperienze, educazione, influenze sociali e norme culturali. Alcuni fattori che contribuiscono a causare la misoginia includono:

  • Esperienze : osservare comportamenti misogini durante l’infanzia, trarre benefici da tali convinzioni, avere modelli di ruolo misogini e sostenere altre convinzioni allineate alla misoginia sono tutti fattori che possono svolgere un ruolo.
  • Educazione : crescere in una famiglia ed essere esposti a forme di misoginia è spesso un fattore critico nello sviluppo di tali atteggiamenti. I ricercatori hanno anche dimostrato che l’esposizione infantile alla violenza domestica e all’abuso emotivo è associata a sessismo, misoginia e violenza verso le donne.
  • Fattori culturali : anche gli atteggiamenti culturali nei confronti delle donne possono svolgere un ruolo. Gli atteggiamenti religiosi, che possono suggerire che le donne siano inferiori, sottomesse o peccaminose, possono contribuire al disprezzo e al maltrattamento.

Impatto della misoginia

Le prove suggeriscono che la misoginia può avere un impatto serio sulla salute mentale e sul benessere. Uno studio ha scoperto che le donne che hanno subito discriminazioni sessuali avevano:   

  • Un rischio aumentato di sviluppare depressione clinica
  • Maggiore disagio psicologico
  • Peggioramento del funzionamento mentale
  • Salute autovalutata più scadente
  • Minore soddisfazione della vita

Le donne hanno anche maggiori probabilità di sperimentare una serie di diverse condizioni di salute mentale, tra cui ansia, depressione, PTSD e disturbi alimentari. Alcune di queste differenze possono essere collegate a differenze biologiche. Tuttavia, la disparità è probabilmente influenzata da fattori come l’esposizione a stress cronico e traumi causati da sessismo, discriminazione, misoginia e disuguaglianza di genere.

Le microaggressioni sessiste sono state collegate ad ansia, depressione, rabbia e bassa autostima, mentre l’esposizione prolungata è associata a sintomi traumatici.

La misoginia online sui titoli dei giornali

Quando la misoginia viene perpetuata attraverso i social media e altre piattaforme online, può avere conseguenze pericolose.

#GamerGate

Secondo un articolo di giornale del 2015, #GamerGate si riferisce a una serie di incidenti verificatisi in seguito a un post sul blog di Eron Gjoni dell’8 agosto 2014, in cui accusava ingiustamente la sua ex Zoe Quinn di aver dormito con un critico di videogiochi per una recensione positiva del suo gioco Depression Quest .

Le sue accuse hanno portato a molestie online e offline nei confronti di questa donna, poiché il suo indirizzo di casa e il suo numero di telefono sono stati resi pubblici e ha ricevuto minacce di stupro e morte. La campagna di molestie #GamerGate si è rapidamente estesa ad altre donne di spicco nel settore dei videogiochi, tra cui Brianna Wu e Anita Sarkeesian.

Le conseguenze violente delle molestie online si estendono ben oltre gli spazi digitali in cui possono avere origine. Diversi critici del #GamerGate sono stati “swattati”, ovvero degli estranei hanno fatto chiamate fraudolente alla polizia e hanno inviato delle squadre SWAT nelle case dei critici.

Un articolo di giornale del 2018 ha esaminato come la misoginia sia particolarmente diffusa online e si allinei ad altre pratiche oppressive, tra cui la supremazia bianca, l’antagonismo queer, l’abilismo, ecc.

Sulla base dei dati del 2017, il Pew Research Center ha scoperto che gli atteggiamenti nei confronti delle molestie online variano a seconda del genere, poiché il 70% delle donne ritiene che si tratti di “un problema importante”, mentre solo il 54% degli uomini la pensa così, e il 63% delle donne ritiene che sia più importante sentirsi al sicuro online che poter condividere liberamente le proprie opinioni, mentre solo il 43% degli uomini la pensa così.

Esperienze e atteggiamenti rafforzano la misoginia

Quando i generi emarginati che subiscono i danni della misoginia si scontrano con uomini che minimizzano il problema delle molestie online in favore della libertà di parola, è probabile che tali violazioni continuino.

Tipi di misoginia

Sono stati identificati anche alcuni tipi diversi di misoginia.

Misoginia

Misoginia:

La misoginia è un sottotipo specifico di misoginia che comporta disprezzo e pregiudizio rivolti specificamente contro le donne nere.

Nel 2018, Moya Bailey e Trudy , le donne nere che hanno avuto un ruolo importante nel definire la misoginia e nel sostenere il termine, l’hanno descritta come “la misoginia razzista anti-nera che le donne nere sperimentano” e hanno discusso di come la misoginia abbia agito per cancellare il loro stesso lavoro.

In questo modo, nonostante il loro successo nel far luce sul fenomeno della misoginia, continua a operare per danneggiare queste donne nere. Sfortunatamente, i generi emarginati che sono anche oppressi in altri modi, come l’essere neri e queer, continuano a essere maggiormente a rischio di danni da parte della misoginia, dato il modo in cui sfidano le gerarchie di genere.

Per illustrare la misoginia all’opera, Manne si è immerso nel caso di Daniel Holtzclaw “dell’agente di polizia stupratore seriale di Oklahoma City, che si approfittava delle donne nere con precedenti penali, nella convinzione che queste donne non avrebbero avuto alcun ricorso legale”.

In questo modo, la misoginia anti-nera è stata perpetrata contro queste donne nere molto tempo dopo i suoi atti di violenza sessuale nei loro confronti, attraverso descrizioni di lui in articoli e documentari che lo promuovevano come incapace di tali violazioni da parte dei propri cari, dubbi sulla credibilità delle persone di colore come testimoni, ecc.

Sfortunatamente, le donne nere continuano a correre ulteriori rischi di essere ferite dalla misoginia, poiché questa si allinea all’anti-blackness, e si scontrano con ulteriori ostacoli quando cercano di ottenere giustizia.

Trasmisoginia

Trasmisoginia:

Con transmisoginia si intende il pregiudizio, l’odio e l’oppressione rivolti alle donne transgender e alle persone transfemminili. Descrive l’intersezione tra misoginia e transfobia. 

Uno studio del 2018 condotto da un assistente sociale omosessuale giapponese-americano su adulte transgender di New York City ha scoperto che “le partecipanti hanno evidenziato le loro esperienze di vittimizzazione come caratterizzate da atteggiamenti e comportamenti misogini combinati con esibizioni transfobiche di svalutazione, feticizzazione e oggettivazione”.

Come dimostra questa ricerca qualitativa, le donne trans di colore corrono un rischio maggiore di essere danneggiate dalla transfobia, dalla misoginia e dalla supremazia bianca. Tutte queste minacce intersecanti contribuiscono a:

  • Sottoccupazione
  • Povertà
  • Preoccupazioni per l’alloggio
  • Sfide per la salute
  • Questioni legali
  • Vittimizzazione

Suggerimenti per affrontare la misoginia

Gestire la misoginia non è facile, ma alcune strategie possono aiutare. I passaggi che puoi intraprendere per prenderti cura di te stesso e di altri che si trovano ad affrontare comportamenti misogini includono:

  • Non ignorarlo : denuncia i comportamenti misogini quando li vedi e chiarisci che non sono accettabili.
  • Segnalalo : in ambito lavorativo, parlane con il tuo responsabile o con il reparto risorse umane.
  • Abbandonare la situazione : stabilire dei limiti può essere utile, ma spesso è meglio abbandonare la situazione, se possibile. 
  • Creare spazi sicuri : sostenere e incoraggiare tutte le donne. Lavorare per diventare più consapevoli degli effetti dannosi della misoginia interiorizzata e di come può portare alla punizione delle donne che sfidano lo status quo patriarcale.
  • Prenditi cura di te stesso : metti in pratica strategie di cura di sé e di rilassamento per affrontare lo stress.

Se la misoginia sta causando disagio o sconvolgimenti nella tua vita, potresti trovare utile parlare con un professionista della salute mentale. Può aiutarti a elaborare la tua esperienza, sviluppare nuove strategie di coping ed esplorare idee su come gestire il comportamento misogino. 

Una parola da Verywell

Nonostante i danni pervasivi della misoginia, come esaminato qui, potresti scoprire che le persone sono restie ad affrontarla direttamente, anche quando ricoprono posizioni di relativo privilegio, come una ricca donna bianca cisgender, il che è parte del modo in cui questo sistema oppressivo continua a essere perpetuato.

In ultima analisi, potresti dover riflettere sulle tue esigenze specifiche e sulle sfide che ciò comporta, poiché coloro che si oppongono alla misoginia spesso si scontrano con una reazione travolgente.

Sfortunatamente, mentre è comprensibile il motivo per cui le persone possano essere timorose di opporsi direttamente alla misoginia, soprattutto considerando come può avere un impatto negativo sulla salute mentale, tale evitamento contribuisce solo a causare ulteriori danni alle identità emarginate più vulnerabili, come le donne trans nere, il cui alto rischio di essere assassinate è dovuto alla dura realtà della violenza transmisogina che ancora le danneggia in modo sproporzionato.

17 Fonti
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