Collegamento tra comportamento e conseguenze per i bambini con ADHD

Insegnante che aiuta un giovane studente maschio alla sua scrivania

Immagini dell’eroe / Getty Images


I bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) spesso si muovono o si agitano costantemente, hanno difficoltà a concentrarsi e hanno difficoltà a elaborare le informazioni in modo rapido o corretto come gli altri bambini. Ciò può influenzare il modo in cui interpretano le conseguenze del loro comportamento, il che può essere frustrante per genitori e insegnanti.

Diamo un’occhiata al motivo per cui spesso nei bambini con ADHD c’è una discrepanza tra comportamento e conseguenze e come aiutarli al meglio a stabilire questa connessione.

Disconnessione tra comportamento e conseguenza

I bambini con ADHD hanno spesso difficoltà a ritardare o inibire le loro risposte.  Invece, tendono a vivere il momento, reagendo immediatamente a quel momento senza pensarci. Affinché un bambino possa stabilire una connessione tra un comportamento specifico e le conseguenze, deve essere in grado di fermarsi, riflettere sugli eventi e sulle proprie emozioni, soppesare le conseguenze del proprio comportamento e quindi consentire a questi pensieri di guidare il processo decisionale sul comportamento.

Per molti bambini con ADHD, c’è spesso una disconnessione tra il pensare e il reagire. Quando tutto sembra accadere tutto in una volta, rispondono impulsivamente senza usare le informazioni sulle esperienze passate per guidare il loro comportamento.  Ecco perché i bambini con ADHD non sembrano imparare dagli errori passati con la stessa facilità dei loro coetanei.

I deficit nella memoria di lavoro possono anche causare problemi nel “vedere cosa c’è davanti”. In altre parole, un bambino può avere difficoltà a conservare informazioni rilevanti per aiutarlo a prendere decisioni sul comportamento futuro. 

Inoltre, i bambini affetti da ADHD possono presentare un ritardo nello sviluppo del linguaggio interno, ovvero la voce nella nostra testa che ci aiuta a “parlare” con noi stessi, a riflettere su cosa dovremmo fare e quindi a regolare il nostro comportamento.

Collegamento tra comportamento e conseguenze

Quando hai un bambino che pensa e reagisce in modo impulsivo, è utile intervenire e fornire segnali, promemoria, incentivi e indicazioni nel momento della prestazione, ovvero nel momento in cui il bambino deve inibire il comportamento per soddisfare le richieste della situazione.

Il tuo feedback immediato sul suo comportamento (indicando, rinforzando e premiando un bambino quando mostra il comportamento che desideri vedere, e fornendogli lievi rimproveri e reindirizzamenti per aiutarlo a rimettersi in carreggiata quando inizia ad avere un comportamento inappropriato) aiuterà tuo figlio a “fermarsi e riflettere” o a “frenare” prima di rispondere.

Il tuo insegnamento e la tua formazione in quest’area aiuteranno anche tuo figlio a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé. Più tuo figlio è consapevole e in sintonia con la situazione, più è probabile che colleghi causa ed effetto e utilizzi la conoscenza per guidare il suo comportamento.

Assicuratevi di seguire le conseguenze in modo coerente. Il feedback deve essere fornito immediatamente e frequentemente. Le linee guida devono essere prontamente identificate per aiutare il bambino a sapere cosa aspettarsi. Queste strategie aiutano a mantenere prevedibile l’ambiente del bambino.

3 Fonti
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  1. American Psychiatric Association. Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5®) Quinta Edizione (2013). Washington, DC: American Psychiatric Association Publishing 2020 https://www.appi.org/diagnostic_and_statistical_manual_of_mental_disorders_dsm-5_fifth_edition

  2. Colvin MK, Stern TA. Diagnosi, valutazione e trattamento del disturbo da deficit di attenzione/iperattività . J Clin Psychiatry . 2015;76(9):e1148. doi:10.4088/JCP.12040vr1c

  3. Jonkman LM, Markus CR, Franklin MS, van Dalfsen JH. Mente che vaga durante la prestazione di attenzione: effetti della sintomatologia ADHD-disattenzione, umore negativo, stile di risposta ruminativa e capacità di memoria di lavoro.  PLoS One . 2017;12(7):e0181213. doi:10.1371/journal.pone.0181213

Di Keath Low


 Keath Low, MA, è una terapista e scienziata clinica presso il Carolina Institute for Developmental Disabilities presso l’Università della Carolina del Nord. È specializzata nel trattamento di ADD/ADHD.

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