Come interpretare i sogni

cosa significano i sogni

Molto bene / Jessica Olah


I sogni possono essere misteriosi, esaltanti o persino terrificanti, ma comprenderne il significato può essere decisamente sconcertante. Sebbene esistano molte teorie per spiegare perché sogniamo , nessuno ne comprende ancora appieno lo scopo, per non parlare di come interpretare il significato dei sogni. Tuttavia, gli psicologi hanno sviluppato teorie che potrebbero spiegare cosa significano i sogni.

Ecco quattro teorie che possono aiutarti a capire il significato dei tuoi sogni:

  1. I sogni come via per l’inconscio : sviluppata da Sigmund Freud, questa teoria afferma che i sogni simboleggiano ciò che le persone desiderano.
  2. Archetipi e inconscio collettivo : anche Carl Jung credeva che i sogni rappresentassero desideri repressi, ma notò anche che esploravano le parti sottosviluppate della mente.
  3. I sogni come processo cognitivo : Calvin S. Hall teorizzò che ciò che le persone fanno e pensano nella loro vita da svegli è ciò che vedono nei loro sogni.
  4. I sogni come riflesso della vita da svegli : G. William Domhoff, che lavorò con Hall, teorizzò una spiegazione simile per i sogni.

Continua a leggere per saperne di più su ciascuna teoria e su come puoi usarle per interpretare i tuoi sogni.

Freud: i sogni come via per l’inconscio

Nel suo libro “L’interpretazione dei sogni”,  Sigmund Freud ipotizzò che il contenuto dei sogni fosse correlato alla realizzazione dei desideri.

I sogni sono i nostri desideri

Freud credeva che il contenuto manifesto di un sogno o le immagini e gli eventi reali servissero a mascherare il contenuto latente o i desideri inconsci del sognatore. In altre parole, Freud credeva che il contenuto dei tuoi sogni mostri ciò che desideri nella vita.

Lavoro da sogno

Freud descrisse anche quattro elementi di questo processo che lui chiamava “lavoro onirico”:

  1. Condensazione : molte idee e concetti diversi sono rappresentati in un singolo sogno. Le informazioni sono condensate in un singolo pensiero o immagine.
  2. Spostamento : questo elemento del lavoro sui sogni maschera il significato emotivo del contenuto latente confondendo le parti importanti e quelle insignificanti del sogno.
  3. Simbolizzazione : Questa operazione censura anche le idee represse nel sogno, includendo oggetti destinati a simboleggiare il contenuto latente del sogno.
  4. Revisione secondaria : durante questa fase finale del processo onirico, Freud suggerì che gli elementi bizzarri del sogno venissero riorganizzati per renderlo comprensibile, generando così il contenuto manifesto del sogno.

Jung: Archetipi e inconscio collettivo

Sebbene Carl Jung avesse alcuni punti in comune con Freud, riteneva che i sogni fossero più di una semplice espressione di desideri repressi.

I sogni esplorano la mente sottosviluppata

Jung sosteneva che i sogni rivelassero sia l’inconscio personale che quello collettivo e riteneva che compensassero parti della psiche che risultano poco sviluppate nella vita reale.

I quattro archetipi di Jung

Jung ha anche suggerito che archetipi come l’anima, l’ombra, l’animus e la persona sono spesso rappresentati come oggetti o figure simboliche nei sogni.

Egli credeva che questi simboli rappresentassero atteggiamenti repressi dalla mente cosciente .

A differenza di Freud, che spesso sosteneva che specifici simboli rappresentassero specifici pensieri inconsci, Jung credeva che i sogni potessero essere estremamente personali e che interpretarli implicasse una conoscenza approfondita del singolo sognatore.

Hall: I sogni come processo cognitivo

Calvin S. Hall ha ricercato temi e modelli analizzando migliaia di diari dei sogni dei partecipanti, creando infine un sistema di codifica quantitativa che suddivide il contenuto dei nostri sogni in diverse categorie.

I sogni contengono modelli correlati alla vita da svegli

Hall ha proposto che i sogni siano parte di un processo cognitivo in cui i sogni servono come “concezioni” di elementi della nostra vita personale.

Secondo la teoria di Hall, per interpretare i sogni è necessario conoscere quanto segue:

  • Le azioni del sognatore all’interno del sogno
  • Gli oggetti e le figure nel sogno
  • Le interazioni tra il sognatore e i personaggi del sogno
  • L’ambientazione, le transizioni e l’esito del sogno

L’obiettivo finale di questa interpretazione dei sogni non è comprendere il sogno, tuttavia, ma comprendere il sognatore. La ricerca di Hall ha rivelato che i tratti che le persone mostrano da sveglie sono gli stessi di quelli espressi nei sogni.

Domhoff: I sogni come riflesso della vita da svegli

G. William Domhoff è un importante ricercatore sui sogni che ha studiato con Calvin Hall all’Università di Miami.

I sogni rappresentano la vita quotidiana

Attraverso studi su larga scala sul contenuto dei sogni, Domhoff ha scoperto che i sogni riflettono i pensieri e le preoccupazioni della vita da sveglio del sognatore.

Domhoff propone un modello neurocognitivo dei sogni in cui il processo del sognare deriva da processi neurologici e da un sistema di schemi . Il contenuto del sogno, egli suggerisce, deriva da questi processi cognitivi.

Divulgazione dell’interpretazione dei sogni

Dagli anni ’70, l’interpretazione dei sogni è diventata sempre più popolare. Il libro del 1974 di Ann Faraday “The Dream Game” ha delineato tecniche e idee che chiunque può usare per interpretare i propri sogni.

Oggigiorno i consumatori possono acquistare vari libri che offrono dizionari dei sogni, guide ai simboli e suggerimenti per interpretare e comprendere i sogni.

Come i pregiudizi influenzano l’interpretazione dei sogni

I ricercatori Carey Morewedge e Michael Norton hanno studiato i sogni di oltre 1.000 individui provenienti dagli Stati Uniti, dall’India e dalla Corea del Sud.

Hanno scoperto che pochi studenti universitari che hanno partecipato alla ricerca credevano che i loro sogni fossero semplicemente la risposta del cervello a stimoli casuali. Invece, la maggior parte ha sostenuto la nozione di Freud secondo cui i sogni rivelano desideri e impulsi inconsci.

Ciò che hanno anche scoperto, tuttavia, è che il peso e l’importanza che le persone attribuiscono ai loro sogni dipendono in larga misura dai loro pregiudizi. Le persone sono più propense a ricordare i sogni negativi se coinvolgono persone che non amano. Sono anche più propense a prendere sul serio i sogni positivi se coinvolgono amici o persone care.

In altre parole, le persone sono motivate a interpretare i propri sogni in modi che supportano le convinzioni già esistenti su se stesse, sul mondo e sulle persone che le circondano.

I ricercatori hanno scoperto che fattori come il pregiudizio di conferma e il pregiudizio egoistico possono influenzare il modo in cui le persone rispondono ai propri sogni.

Poiché le persone tendono a prendere sul serio i propri sogni, suggeriscono i ricercatori, possono anche diventare una profezia che si autoavvera . Se sogni di non superare un esame, potresti essere meno motivato a studiare o persino stressarti così tanto da ottenere scarsi risultati.

I sogni possono avere o meno un significato, ma resta il fatto che interpretarli è diventato un passatempo popolare.

5 Fonti
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  1. Schneider JA. Dal lavoro sui sogni di Freud al lavoro sui sogni di Bion: la concezione mutevole del sogno nella teoria psicoanalitica . Int J Psychoanal . 2010;91(3):521-40. doi:10.1111/j.1745-8315.2010.00263.x

  2. Jung, CJ. Quattro archetipi . Routledge; 2014.

  3. Hall, CS. Una teoria cognitiva dei sogni . J Gen Psychol. 1953;49(2):273-282. doi:10.1080/00221309.1953.9710091

  4. Domhoff, GW. Una nuova teoria neurocognitiva dei sogni . Dreaming . 2001;11(1):13-33. doi:10.1023/A:1009464416649

  5. Morewedge CK, Norton MI. Quando sognare è credere: l’interpretazione (motivata) dei sogni . J Pers Soc Psychol . 2009;96(2):249-64. doi:10.1037/a0013264

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