Chiudi questo lettore video
La comunicazione passiva è uno stile in cui eviti di dire direttamente cosa pensi o vuoi e che spesso implica un linguaggio del corpo scomodo. Molte persone con ansia sociale finiscono per usare la comunicazione passiva.
Il disturbo d’ansia sociale (SAD) è il secondo disturbo d’ansia più comunemente diagnosticato e può rappresentare un ostacolo alla tua vita quotidiana. Se soffri di ansia sociale, le tue capacità comunicative potrebbero essere deboli perché sei ansioso per gli incontri sociali, l’incontro con nuove persone e il confronto. Una delle aree chiave che potrebbe essere influenzata è la comunicazione. Di seguito è riportata una descrizione di come la comunicazione passiva e il disturbo d’ansia sociale potrebbero essere correlati.
Indice
Premi Play per consigli su come comunicare meglio
Presentato dalla terapista Amy Morin, LCSW, questo episodio di The MindWell Guide Podcast , con la partecipazione dell’autrice di best-seller Celeste Headlee, condivide come avere conversazioni migliori. Clicca qui sotto per ascoltare ora.
Segui ora : Apple Podcast / Spotify / Google Podcast
Che tipo di comunicatore sei?
Il nostro test rapido e gratuito sugli stili di comunicazione può aiutarti a capire meglio come interagisci con gli altri e cosa questo potrebbe significare per le tue relazioni interpersonali, sia al lavoro che a casa.
Definizione della comunicazione passiva
La comunicazione passiva è un modello in cui non si condividono le proprie opinioni e non si riesce a proteggere i propri diritti né a soddisfare i propri bisogni. I comunicatori passivi non riescono a essere assertivi e permettono agli altri di approfittarsi di loro.
Esempi di comunicazione passiva
La comunicazione passiva può essere manifestata in molti modi diversi.
- Alcuni comunicatori passivi ci girano intorno, ad esempio dicendo “Vorrei che qualcuno si ricordasse di portare fuori la spazzatura” anziché semplicemente chiedere a un familiare di portare fuori la spazzatura. Suggerimenti come questo spesso passano inosservati, irritando il comunicatore passivo e sconcertando il familiare che non ha colto il suggerimento.
- Altri lasceranno semplicemente che le persone ignorino i loro pensieri e sentimenti. Ad esempio, se sei vegetariano e i tuoi colleghi decidono di incontrarsi in un ristorante con opzioni vegetariane limitate, potresti scegliere di evitare di dire nulla o di suggerire un’altra opzione per paura di essere visto come difficile o schizzinoso.
- Alcuni comunicatori passivi parlano molto piano o in tono di scusa. Possono scusarsi in anticipo per le loro opinioni o qualificare le loro affermazioni. Ad esempio, se interpellati in una riunione, un comunicatore passivo potrebbe dire: “Questa potrebbe essere una domanda stupida, ma hai considerato il problema da questa angolazione?” Ciò deriva da una mancanza di sicurezza e dall’ansia di essere visti come persone con opinioni o dure.
- In alcuni casi il linguaggio del corpo esprime mancanza di sicurezza, ad esempio assumendo una postura curva.
Impatti della comunicazione passiva
Gli individui con uno stile di comunicazione passivo possono:
- Sentirsi ansiosi o come se la vita fosse fuori controllo
- Sentirsi depressi o senza speranza
- Sentirsi risentiti o confusi perché i bisogni non vengono soddisfatti
Problemi con la comunicazione passiva e l’ansia sociale
Se soffri di ansia sociale ed eviti i conflitti, la comunicazione passiva può causare più disagio e dolore. Poiché non affronti i conflitti quando accadono e permetti che i reclami passino inosservati, la tua irritazione può aumentare.
Alla fine, avrai bisogno di esprimere questi sentimenti, ma poiché sono cresciuti per così tanto tempo, potrebbero emergere in modo esplosivo e danneggiare le tue relazioni. In seguito, potresti sentirti tremendamente in colpa, il che ti porterà a essere più passivo in futuro.
Ciò può portare a un’ansia sociale ancora maggiore quando si interagisce con gli altri o si cerca di affermare se stessi. Questo circolo vizioso può perpetuarsi per un lungo periodo se non c’è alcun intervento.
Comunicazione passiva contro comunicazione assertiva
Per molti con ansia sociale, bassa autostima e scarsa sicurezza porta a uno stile di comunicazione passivo. Ciò può causare un ciclo in cui la comunicazione passiva porta a non soddisfare i tuoi bisogni, il che ti fa sentire più ansioso e poi ti rende ancora più passivo. Questo ciclo può essere estremamente difficile da interrompere e spesso necessita di un intervento professionale.
Al contrario, la comunicazione assertiva :
- Significa parlare chiaramente delle proprie opinioni, esigenze e sentimenti senza violare le esigenze degli altri
- Si ottiene attraverso una forte autostima e sicurezza
- Comporta difendere te stesso e i tuoi interessi, senza scusarti
Uno psicoterapeuta specializzato in ansia sociale può aiutarti a superare i tuoi problemi di ansia e a comunicare in modo più assertivo e sicuro.
Non è qualcosa che può accadere dall’oggi al domani; tuttavia, un buon operatore sanitario con esperienza in terapia cognitivo-comportamentale può aiutarti a migliorare il tuo comfort nei contesti sociali e a essere in grado di far valere i tuoi diritti.