Cosa sapere sull’uso della ketamina

Ketamina

Psicologia / Wikimedia Commons


La ketamina è un anestetico dissociativo sviluppato nei primi anni ’60 e utilizzato in medicina umana e veterinaria. Il farmaco è utilizzato principalmente per l’anestesia. È stato anche utilizzato off-label nel trattamento della depressione e del PTSD ed è stato approvato dalla FDA per la depressione resistente al trattamento.

Negli anni ’50, la fenciclidina (PCP) è stata sviluppata come anestetico generale per via endovenosa, ma a causa dei suoi gravi effetti collaterali, la ketamina è stata progettata per sostituirla. Anche la MXE (metossetamina) è un farmaco simile ricavato dalle arilcicloesilammine.

Questo articolo discute i possibili usi terapeutici della ketamina e il potenziale di dipendenza. Copre anche le opzioni di trattamento che possono aiutare le persone a riprendersi dalla dipendenza da ketamina.

Panoramica sulla ketamina

La ketamina è un farmaco di Classe III, il che significa che è approvato per l’uso come anestetico in ospedale e in altri contesti medici. È sicuro ed efficace se usato in un contesto medico controllato, ma ha anche il potenziale per un uso improprio e dipendenza.

Classe di farmaci: la ketamina è un antagonista del recettore NMDA. Ha effetti anestetici, dissociativi e allucinogeni.

Effetti collaterali comuni: la ketamina può avere effetti collaterali, tra cui pressione sanguigna elevata, tremori, allucinazioni, confusione e agitazione.

Come riconoscere la ketamina

La ketamina si presenta solitamente come un liquido trasparente o una polvere bianca o biancastra. Può anche essere venduta illegalmente sotto forma di pillola o capsula. È insapore e inodore.

A cosa serve la ketamina?

In ambito medico, la ketamina viene somministrata per via endovenosa per indurre e mantenere l’anestesia. Il farmaco produce effetti dissociativi di breve durata. Può anche produrre effetti simili agli allucinogeni, che durano un breve periodo di tempo, da una a due ore.

Crea uno stato di dissociazione totale chiamato “k-hole”. Ciò si verifica quando vengono utilizzate grandi quantità di ketamina al punto da compromettere la consapevolezza corporea e ambientale di una persona.

Gli esatti meccanismi d’azione della ketamina non sono del tutto compresi, ma i ricercatori ritengono che agisca influenzando i recettori del glutammato nel cervello. Il glutammato è un neurotrasmettitore che è stato implicato come fattore che contribuisce alla depressione. Poiché la ketamina blocca i recettori del glutammato, a volte viene utilizzata come trattamento per la depressione. 

Questo video è stato revisionato dal punto di vista medico da John C. Umhau, MD, MPH, CPE .

Rischi

La ricerca suggerisce che l’abuso di ketamina può portare a:

  • Compromissioni della memoria e riduzione del benessere psicologico
  • Problemi alle vie urinarie
  • Interazioni pericolose con altre sostanze come l’alcol
  • Interazioni fatali con altri sedativi come benzodiazepine, barbiturici e oppiacei

Usi psichiatrici

È stato dimostrato che la ketamina ha effetti antidepressivi nei pazienti con disturbi dell’umore. Per questo motivo, è stata talvolta utilizzata per via endovenosa off-label per aiutare a trattare il disturbo depressivo maggiore e il disturbo bipolare.

Nel 2019 la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato una forma intranasale di ketamina per l’uso nella depressione resistente al trattamento. Alcune ricerche hanno anche scoperto che la ketamina può ridurre i sintomi del disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

Gli studi suggeriscono che la ketamina può avere un’azione antidepressiva rapida, alleviando spesso i sintomi in appena 24 ore. Tuttavia, l’uso della ketamina come trattamento per la depressione richiede una prescrizione medica valida e deve essere effettuato solo sotto la supervisione di un medico.

È importante notare che la ricerca sugli usi della ketamina per la salute mentale è ancora nelle fasi iniziali. C’è ancora molto da imparare sulla sicurezza e sugli effetti a lungo termine dell’uso psichiatrico della ketamina.

Effetti collaterali comuni

Alcuni degli effetti collaterali a breve termine più comuni che le persone sperimentano includono:

  • Disturbi visivi
  • Confusione e disorientamento
  • Sonnolenza
  • Aumento della frequenza cardiaca
  • Pressione sanguigna elevata
  • Nausea e vomito
  • Euforia
  • Sedazione

A seconda del dosaggio, alcuni possono sperimentare questi effetti collaterali più gravi della ketamina:

  • Grave reazione allergica
  • Ipotensione e anomalie del ritmo cardiaco
  • Difficoltà a parlare
  • Movimenti anormali
  • Respirazione rallentata o depressa

Quanto dura l’effetto della ketamina?

Gli effetti anestetici della ketamina durano solitamente da una a tre ore. La ricerca suggerisce che gli effetti antidepressivi della ketamina possono durare da due a quattro settimane.

Se stai assumendo ketamina come trattamento per la depressione, è essenziale sapere per quanto tempo rimane nel tuo sistema per evitare potenziali interazioni farmacologiche. La ketamina ha un’emivita di circa tre ore, il che significa che ci vogliono dalle 14 alle 18 ore perché il farmaco venga eliminato dal sistema di una persona.

Dipendenza e astinenza da ketamina

La ketamina ha il potenziale per un uso improprio e dipendenza. Alcuni dei segnali che qualcuno potrebbe usare la ketamina includono:

  • Cambiamenti nelle abitudini del sonno
  • Irritabilità
  • Cambiamenti di umore
  • Allucinazioni
  • Difficoltà nel parlare
  • Problemi di memoria
  • Disorientamento
  • Presenza di strumenti per la droga

L’uso di ketamina può causare tolleranza, dipendenza e sintomi di astinenza. Quando si verifica tolleranza, le persone necessitano di dosi maggiori o più frequenti del farmaco per ottenere gli stessi effetti percepiti inizialmente. La dipendenza si verifica quando una persona ha bisogno di continuare ad assumere un farmaco per evitare gli effetti negativi dell’astinenza. 

Overdose

Anche assumere troppa ketamina può portare a un’overdose di droga. In genere, i sintomi esteriori di un’overdose di ketamina sono gli effetti psicotropi, tra cui sogni, illusioni e allucinazioni, simili all’uso di LSD e PCP.

Le benzodiazepine potrebbero essere somministrate per ridurre l’agitazione. Ciò richiede cautela, tuttavia, poiché nei casi di overdose di ketamina, la ketamina non era in genere l’unico farmaco ingerito. La sedazione eccessiva e le interazioni farmacologiche sono un problema.

Se ritieni che qualcuno abbia assunto una dose eccessiva di ketamina o di un’altra sostanza, contatta immediatamente i servizi di emergenza.

Dipendenza

Il National Institute on Drug Abuse ha riferito nel 2019 che poco meno dello 0,1% delle persone del 12° anno aveva fatto uso di ketamina nell’ultimo anno. 

La dipendenza dalla ketamina può causare cambiamenti chimici nel sistema di ricompensa del cervello che rendono molto difficile smettere di assumere la droga. Poiché la ketamina crea sensazioni di distacco, le persone spesso sperimentano grandi sconvolgimenti in più ambiti della vita una volta che hanno sviluppato una dipendenza.

I segnali di dipendenza possono includere trascurare il lavoro e le responsabilità familiari e spendere grandi quantità di denaro per la droga. L’effetto della ketamina è di breve durata e la tolleranza tende a svilupparsi piuttosto rapidamente, il che significa che le persone che la usano devono aumentare la quantità che usano per ottenere gli stessi risultati.

Può anche essere difficile per chi assume il farmaco valutare la quantità necessaria per ottenere l’effetto desiderato, il che può portare al sovradosaggio.

Ritiro

Una volta che le persone sono diventate tolleranti, dipendenti o assuefatte alla ketamina, è probabile che sperimentino sintomi di astinenza quando smettono di assumerla. Questi sintomi possono variare in gravità da lievi a più gravi. 

I sintomi dell’astinenza possono includere:

  • Depressione 
  • Ansia
  • Battito cardiaco accelerato
  • Fatica
  • Mancanza di appetito 
  • Insonnia
  • Incubi
  • Inquietudine 
  • Tremori
  • Brividi o sudorazione 
  • Rabbia

Poiché i sintomi di astinenza da ketamina possono talvolta essere gravi, può essere utile sottoporsi al processo di disintossicazione e astinenza sotto la supervisione di professionisti qualificati nel recupero dalle dipendenze.

Come ottenere aiuto

Sebbene l’uso e la dipendenza da ketamina siano gravi, sono disponibili opzioni di trattamento efficaci. Le opzioni di trattamento possono includere la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) , la terapia individuale, la terapia di gruppo, la terapia familiare, la terapia di potenziamento motivazionale o altri approcci.

Il trattamento può essere effettuato in regime di ricovero ospedaliero, ambulatoriale o residenziale.

Sebbene non esistano farmaci specifici approvati per il trattamento della dipendenza da ketamina, gli interventi possono includere l’uso di farmaci per curare condizioni psichiatriche concomitanti.

Se tu o una persona cara state lottando contro l’abuso di sostanze o la dipendenza, contattate la linea di assistenza nazionale della Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) al numero 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella vostra zona.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .

16 Fonti
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Di Buddy T


Buddy T è uno scrittore e membro fondatore dell’Online Al-Anon Outreach Committee con decenni di esperienza nella scrittura sull’alcolismo. Poiché è membro di un gruppo di supporto che sottolinea l’importanza dell’anonimato a livello pubblico, non usa la sua fotografia o il suo vero nome su questo sito web.

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