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Indice
Punti chiave
- Gli incendi negli Stati Uniti occidentali e in Canada stanno causando la dispersione di fumo e piccoli detriti in tutti gli Stati Uniti
- Prove sempre più numerose dimostrano che le piccole particelle rilasciate da questi incendi possono entrare nel corpo e causare effetti negativi sulla salute mentale
- La protezione dalle particelle è fondamentale restando in casa, utilizzando un purificatore d’aria e indossando una maschera che blocca queste piccole particelle.
Mentre gli incendi divampano negli Stati Uniti occidentali e in Canada, il fumo che ne deriva potrebbe rappresentare un rischio per la nostra salute mentale, oltre che per quella fisica. Gli incendi hanno diffuso fumo e fuliggine negli Stati Uniti, causando una riduzione della qualità dell’aria mentre le nuvole grigie si depositano su città e paesi.
È noto che l’inalazione di fumo causa rischi per la salute fisica e aggrava quelli già presenti, tra cui BPCO e asma. Tuttavia, prove crescenti indicano anche danni al nostro cervello. Esiti negativi sulla salute mentale sono stati registrati in diversi studi, collegando la scarsa qualità dell’aria a condizioni emotive e cognitive dannose.
La fuliggine pericolosa e le sostanze chimiche tossiche rappresentano un rischio maggiore per le comunità su cui si depositano di quanto comunemente si creda. Soprattutto perché il fumo viaggia attraverso gli Stati Uniti e alcune città vengono soffocate da una foschia nebbiosa.
Cosa fanno gli incendi alla nostra aria
Quando un incendio brucia, una miscela di materiali viene rilasciata nell’aria. Oltre al fumo visibile, c’è del particolato, minuscoli pezzi di materiale bruciato che possono essere inalati. Insieme all’anidride carbonica e al biossido di azoto, il particolato può danneggiare la salute umana. Quando gli edifici bruciano, il fumo può contenere anche fumi mortali provenienti da materiali da costruzione, nonché da plastica, poliestere, vernice e altre sostanze.
Le colonne di fumo emesse dagli incendi negli Stati Uniti occidentali viaggiano seguendo i modelli del vento, per poi depositarsi in luoghi come Salt Lake City, nello Utah. Il 6 agosto, Salt Lake City aveva la peggiore qualità dell’aria al mondo a causa dei detriti provenienti dagli incendi occidentali. Lo Utah si trova a molte miglia a est degli incendi, ma ne risentirà comunque gli effetti dannosi.
Oltre agli effetti fisicamente dannosi dell’inalazione di fuliggine e cenere nei polmoni, prove sempre più numerose dimostrano che l’impatto sul cervello potrebbe essere altrettanto pericoloso.
Fumo nel cervello
Mentre la ricerca sta ancora cercando risposte su come l’inquinamento atmosferico influenzi specificamente il cervello, numerose prove mostrano cosa accade quando lo fa. Uno studio completo del 2019 ha dimostrato che l’esposizione al particolato nell’aria era associata ad ansia, depressione e persino suicidio.
Isobel Braithwaite, MBBS, MPH , prima autrice dello studio, ha parlato del pericolo dell’aria di bassa qualità a breve termine: “Nei giorni immediatamente successivi a un picco di inquinamento atmosferico, si assiste a un aumento del tasso di suicidi”, afferma.
L’aumento del tasso di suicidio ha senso, poiché altri studi hanno scoperto un legame significativo tra l’esposizione agli inquinanti atmosferici e le visite al pronto soccorso per depressione e suicidio. Mentre è facile affermare che il trauma degli incendi boschivi in sé potrebbe causare questo tributo emotivo, altre ricerche dimostrano che il particolato proveniente dall’incendio potrebbe cambiare il modo in cui gestiamo lo stress stesso.
Dott.ssa Sarah Rahal
Queste particelle causano infiammazione, innescano le cellule immunitarie nel cervello [e causano] una risposta allo stress. Hai una tossicità diretta di queste particelle per certi neuroni nel tuo sistema nervoso.
Uno studio del 2017 ha scoperto che le persone esposte a più particolato presentavano livelli significativamente più elevati di ormoni dello stress nel siero sanguigno. Questo studio indica che la presenza di inquinanti atmosferici non è solo psicologicamente stressante, ma influisce anche sulla normale funzionalità ormonale.
Sarah Rahal, MD , neurologa pediatrica ed esperta di medicina ambientale, ha offerto alcune spiegazioni su come queste particelle possano entrare e avere un impatto sul corpo. Spiega che le particelle possono essere inalate nei polmoni ed entrare nel flusso sanguigno in questo modo o comunicare direttamente al cervello attraverso le vie nasali.
Una volta nel corpo, “Queste particelle causano infiammazione, innescano le cellule immunitarie nel cervello [e causano] una risposta allo stress”, afferma. Inoltre, “Queste particelle hanno una tossicità diretta per alcuni neuroni nel sistema nervoso”, spiega. I risultati di tali effetti neurotossici potrebbero modificare la struttura del cervello e portare a problemi neurologici, soprattutto nei bambini.
Cosa si può fare
Chi lavora e vive in aree dove il fumo si è depositato ha avuto poca scelta nei giorni che hanno circondato gli incendi boschivi occidentali. Queste persone sono spesso costrette a rimanere in aree dove la concentrazione di particolato è più alta. Pertanto, sono esposte al rischio più significativo di esiti negativi per la salute mentale.
La soluzione più a lungo termine al problema del particolato dovuto agli incendi boschivi è quella di prevenire gli incendi in primo luogo. Tuttavia, si tratta di un problema globale e fuori dalle mani del singolo individuo. In caso di forte inquinamento atmosferico dovuto al particolato, la prassi migliore è quella di evitare l’inalazione del particolato stesso.
Dott.ssa Sarah Rahal
Avere un filtro dell’aria e tenere le finestre aperte solo per far circolare l’aria, [oltre a] assicurarsi che le persone si tolgano le scarpe… è davvero importante.
Il tempo trascorso all’esterno dovrebbe essere limitato, soprattutto per i giovani, gli anziani e le donne incinte. Chi si avventura all’esterno dovrebbe indossare una maschera che impedisca l’inalazione di particelle fini nell’aria. Poiché il particolato è così fine, l’uso di normali maschere di carta non è sufficiente. È necessario indossare una maschera N95 o un respiratore adatti per proteggersi dal particolato fine nel fumo degli incendi boschivi.
Sebbene restare al chiuso possa offrire la migliore protezione, è necessario farlo correttamente. “Avere un filtro dell’aria e tenere le finestre aperte solo per far circolare l’aria, [oltre a] assicurarsi che le persone si tolgano le scarpe… è davvero importante”, spiega il dott. Rahal.
Le persone esposte a questi livelli di particolato devono essere informate dei pericoli che ciò comporta. Ogni precauzione deve essere presa per proteggere la propria salute mentale e fisica mentre la stagione degli incendi boschivi continua.
Cosa significa per te
Gli incendi che bruciano negli Stati Uniti occidentali e in Canada stanno diffondendo particolato e fumi che potrebbero danneggiare il nostro cervello tanto quanto il nostro corpo. La ricerca ha dimostrato che l’esposizione a questo tipo di materiali potrebbe aumentare il rischio di depressione, ansia e suicidio. Per le persone che si trovano nelle aree di fuoco o fumo, è importante proteggersi dall’inalazione del materiale che fluttua nell’aria restando all’interno e utilizzando una maschera adeguatamente adatta.