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I disturbi della comunicazione (CD) sono associati a difficoltà nel linguaggio, nella parola, nella comunicazione verbale e non verbale . Ciò include compromissioni nella comprensione del linguaggio, nella parola, nei segnali sociali, nelle espressioni facciali, nei gesti o nella percezione emotiva.
Inoltre, questi segnali verbali e non verbali non sono stati sviluppati durante l’infanzia, come normalmente ci si aspetta
I sintomi dei CD solitamente si trovano su uno spettro di gravità, in cui le compromissioni possono essere lievi o più profonde. Tendono anche a coesistere tra loro, in cui un individuo viene diagnosticato con più tipi di CD.
Indice
Sintomi dei disturbi della comunicazione
Esistono vari tipi di CD. Sebbene siano diversi, la maggior parte condivide deficit comuni nella comunicazione verbale e non verbale, mostrando difficoltà nelle seguenti aree:
- Comprensione della lingua
- Discorso
- Segnali sociali
- Espressioni facciali
- Gesti
- Percezione emotiva
Cause dei disturbi della comunicazione
Non esiste una causa definitiva per i CD; tuttavia, fattori genetici e fattori che influenzano lo sviluppo del cervello nel periodo iniziale dello sviluppo possono svolgere un ruolo.
Diagnosi
Affinché a un individuo venga diagnosticata una CD, è necessario che soddisfi i criteri diagnostici indicati nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) e in altri libri di classificazione della salute mentale.
Il disturbo della comunicazione sociale (pragmatica) (SCD) è stato il CD più recente incluso in questo manuale diagnostico, nel tentativo di distinguere questo disturbo della comunicazione isolato dal requisito delle difficoltà di comunicazione sociale e dei comportamenti restrittivi/ripetitivi che fanno parte dell’attuale diagnosi di disturbo dello spettro autistico (ASD).
Criteri diagnostici del DSM-5 per il disturbo della comunicazione sociale
Secondo il DSM-5, un individuo soddisfa i criteri per SCD se presenta i seguenti sintomi:
Problematiche sociali nella comunicazione verbale e non verbale riguardanti:
- Saluti
- Transizioni nelle conversazioni, a seconda dell’impostazione
- Regole sociali durante una conversazione, come aspettare che sia il tuo turno per parlare
- Comprendere la comunicazione indiretta
I sintomi sono presenti fin dall’infanzia e creano difficoltà in:
- Funzionamento
- Comunicazione e impegno sociale
- Rendimento accademico o professionale
- Relazioni
L’ultimo criterio è che l’individuo non deve soddisfare i criteri per lo spettro autistico o altri disturbi.
I disturbi della comunicazione sono diagnosticati principalmente nei bambini
I CD possono essere diagnosticati sia negli adulti che nei bambini. La maggior parte delle ricerche sulla compromissione sociale, tuttavia, è stata condotta su bambini piccoli, ragazzi e adolescenti.
L’ideale sarebbe riconoscere i CD durante l’infanzia, periodo in cui il bambino può ricevere una terapia per aiutarlo a sviluppare le capacità comunicative e sociali.
Una volta diventati adulti, può essere più difficile scoprirli e curarli, poiché questi deficit non sono più problemi di sviluppo, ma abitudini sociali che interferiscono con la comunicazione e le norme sociali.
Tipi di disturbi della comunicazione
Di seguito sono elencati i tipi di disturbi della comunicazione elencati nel DSM-5:
- Disturbo della comunicazione sociale (pragmatica)
- Disturbo del linguaggio
- Disturbo del suono della parola
- Disturbo della fluenza ad esordio infantile
- Disturbo della comunicazione non specificato
Disturbo della comunicazione sociale (pragmatica)
Il disturbo della comunicazione sociale (SCD) o disturbo della comunicazione pragmatica, consiste in compromissioni della comunicazione verbale e non verbale specificamente coinvolte nell’interazione sociale. Lo SCD non ha impatto sulla comprensione del linguaggio, come grammatica o punteggiatura.
Gli individui affetti da SCD riscontrano difficoltà nei seguenti ambiti della comunicazione sociale:
- Pragmatica , ovvero l’interpretazione dell’ambiente circostante per discernere il significato del contesto linguistico.
- Concettualizzare frasi indirette o non letterali, come ” metafore , umorismo e aforismi”.
- Comunicazione verbale dovuta alla mancanza di comprensione dei segnali e dei comportamenti sociali, come non sapere sempre quando o come salutare le persone o interrompersi durante una conversazione prima del momento opportuno.
- Anche la comunicazione non verbale , come i gesti, il contatto visivo e le espressioni facciali, può essere difficile da comprendere per le persone affette da SCD.
- Comprendere le emozioni : le persone affette da SCD hanno difficoltà a esprimere le proprie emozioni e a comprendere il contesto emotivo di una situazione.
Disturbo del linguaggio
I disturbi del linguaggio (DLA) consistono in difficoltà nell’acquisizione e nell’uso del linguaggio in diverse modalità, come il linguaggio parlato, scritto o dei segni. Gli individui troveranno molto probabilmente difficile produrre contenuti che coinvolgano:
- Sintassi
- Semantica
- Fonologia (sistema sonoro)
- Morfologia (sistema di parole)
- Pragmatica
Disturbi del suono del linguaggio
Il disturbo del linguaggio è una difficoltà persistente nel produrre suoni del linguaggio e difficoltà nell’articolare fluentemente le parole. Causa limitazioni nella comunicazione efficace e nell’essere compresi. Per essere diagnosticato, i sintomi devono interferire con le prestazioni sociali, accademiche o lavorative. Deve avere il suo esordio nello sviluppo precoce e non può essere dovuto a condizioni mediche come sordità, palatoschisi o lesioni cerebrali.
Disturbo della fluidità ad esordio infantile
Il disturbo della fluenza infantile è anche noto come balbuzie. Si verifica quando il linguaggio di un bambino è influenzato in modi che interferiscono con la normale fluenza e il normale schema del linguaggio. Può includere:
- Discorso interrotto (noto come blocchi del linguaggio)
- Prolungamento dei suoni
- Ripetizione di suoni o sillabe
Il disturbo causa ansia o limitazioni nel funzionamento sociale, accademico o lavorativo. Sebbene possa verificarsi lo sviluppo di un disturbo della fluenza in età adulta, per questa specifica condizione, l’insorgenza deve avvenire nel periodo di sviluppo precoce e non a causa di una condizione medica o neurologica.
Disturbo della comunicazione non specificato
Il disturbo della comunicazione non specificato si applica ai bambini che presentano alcuni dei sintomi caratteristici di altri CD. Tuttavia, i bambini con disturbo della comunicazione non specificato non soddisfano i criteri diagnostici esatti di nessuno degli altri disturbi della comunicazione.
Comorbidità
Ci sono casi in cui i CD possono essere presenti insieme ad altri disturbi dello sviluppo neurologico . Possono anche esserci sovrapposizioni, come nel caso di coloro con disturbo dello spettro autistico (ASD) , che condividono specificamente sfide comuni con la comunicazione sociale, così come gli individui a cui viene diagnosticata la SCD. Tuttavia, devono essere presenti altri sintomi per soddisfare i criteri per un disturbo ASD.
La SCD e altri disturbi della comunicazione si verificano spesso in concomitanza con altri disturbi dello sviluppo neurologico, come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
Valutazione dei disturbi della comunicazione
A volte può essere difficile diagnosticare i disturbi della comunicazione. Può coinvolgere diversi professionisti, tra cui pediatri, audiologi, logopedisti, insegnanti e psicologi dello sviluppo.
Rapporti
Poiché spesso può essere difficile per i medici esaminare le normali interazioni di un bambino in contesti sociali, i resoconti dei genitori e degli insegnanti sono importanti ai fini della valutazione.
Genitori e insegnanti valutano ogni giorno la comunicazione e le interazioni sociali del bambino e ne segnalano il comportamento al medico.
Esistono degli strumenti di screening tramite checklist che possono essere compilati sia dai genitori che dagli insegnanti. capacità comunicative e conversazionali del bambino .
Osservazioni
Gli esaminatori possono condurre “osservazioni strutturate” creando un ambiente in cui possono fornire una certa interazione sociale per osservare le risposte e le reazioni del bambino.
Osservano anche la comunicazione verbale e non verbale tra il bambino e gli adulti. Analizzano il modo in cui il bambino conversa, pone domande e risponde alle domande. Gli esaminatori esaminano inoltre le espressioni facciali, i gesti e i movimenti oculari.
Valutazioni
I clinici utilizzano determinate misure di valutazione per valutare diversi aspetti delle capacità comunicative di un bambino. Ciò può comportare la richiesta di identificare e interpretare fattori specifici delle storie ed esprimere queste narrazioni in modo coerente. Queste misure esplorano il modo in cui l’individuo interpreta il linguaggio indiretto o figurato, come metafore, umorismo e modi di dire.
Trattamento
Il trattamento per i disturbi della comunicazione può includere la logopedia e la terapia del linguaggio e l’allenamento delle abilità sociali
Ad esempio, in SCD queste sessioni possono funzionare per cercare di ampliare la conoscenza di linguistica, concetti e narrazione. Gli interventi possono cercare di sviluppare la consapevolezza metapragmatica (MPA), che è “la capacità di identificare in modo esplicito e riflettere sulle regole pragmatiche (esplicitazione MP)”.
I logopedisti possono facilitare le sedute in cui lavorano sullo sviluppo della fonologia e sull’acquisizione del linguaggio monopolistico. Ciò aiuta gli individui ad ampliare le proprie capacità di linguaggio parlato e scritto.
Una parola da Verywell
Se tu o tuo figlio mostrate segni di un disturbo della comunicazione, è meglio parlare con un medico per una possibile valutazione. Può essere frustrante per un individuo o una persona cara sperimentare un CD perché i sintomi possono rendere difficile esprimersi e costruire relazioni. Tuttavia, ci sono opzioni di trattamento disponibili per migliorare le capacità di comunicazione e aiutarti a sentirti più a tuo agio nelle situazioni sociali nel tempo.