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Quali sono le informazioni più importanti che dovrei sapere sulle benzodiazepine?
- Le benzodiazepine comportano un rischio di dipendenza e assuefazione, pertanto dovrebbero essere utilizzate solo come trattamento a breve termine.
- Non interrompere l’assunzione di benzodiazepine senza aver consultato il medico; la dose di questi farmaci deve essere ridotta gradualmente per ridurre al minimo le rischiose complicazioni dell’astinenza.
Le benzodiazepine sono una classe di farmaci noti come depressori del sistema nervoso centrale, utilizzati per trattare vari disturbi dell’umore e altri problemi di salute, tra cui convulsioni, insonnia e astinenza da alcol.
Sebbene siano efficaci nel trattamento di queste condizioni per un breve periodo, le benzodiazepine possono causare effetti collaterali frustranti, come sonnolenza, perdita della libido e mancanza di coordinazione.
L’uso a lungo termine di benzodiazepine può portare a sintomi comportamentali avversi e dipendenza da farmaci
Come funzionano le benzodiazepine
Le benzodiazepine agiscono potenziando la risposta del cervello a un neurotrasmettitore chiamato acido gamma-amminobutirrico (GABA). Ciò riduce l’eccitabilità dei segnali nervosi nel cervello e li rallenta. Rallentando i segnali nervosi nel cervello, porta al rilassamento di alcune risposte fisiologiche ed emotive. Ciò si traduce in una sensazione calmante e tranquillizzante.
Usi delle benzodiazepine
Le benzodiazepine hanno proprietà che le rendono utili nel trattamento di numerose condizioni di salute. Possono agire come miorilassanti e anticonvulsivanti e hanno anche effetti sedativi (rilassanti), ipnotici (induttori del sonno) e ansiolitici (anti-ansia).
Alcune delle loro indicazioni per l’uso includono:
- I sintomi di astinenza da alcol , in particolare agitazione e ansia, possono talvolta essere alleviati con un ciclo di benzodiazepine a breve termine, sebbene la risposta possa variare da persona a persona. A causa del rischio di dipendenza da farmaci, le benzodiazepine vengono solitamente prescritte per non più di un paio di settimane.
- Certi tipi di crisi epilettiche possono a volte essere efficacemente controllati con Klonopin, Valium o Ativan. Klonopin offre un’azione anticonvulsivante più forte, mentre Valium agisce più velocemente. Valium ha la durata d’azione più lunga, mentre Klonopin e Ativan sono considerate benzodiazepine di durata intermedia.
- Il disturbo d’ansia generalizzato (GAD) e altri disturbi d’ansia possono essere trattati con le benzodiazepine, sebbene siano meno efficaci nel raggiungere un controllo a lungo termine. Non dovrebbero essere usati per più di due o quattro settimane a causa del rischio di dipendenza.
- L’insonnia può essere alleviata a breve termine con le benzodiazepine, ma può causare insonnia da rebound se abusata. L’uso a lungo termine dovrebbe essere rigorosamente evitato.
- Il disturbo di panico può essere trattato efficacemente con le benzodiazepine, in quanto possono alleviare i sintomi dell’ansia molto più rapidamente degli antidepressivi. Questo può essere un fattore importante per coloro che soffrono di attacchi di panico gravi o debilitanti.
Altri utilizzi includono l’induzione della calma prima di un intervento chirurgico o di una procedura medica e il trattamento di spasmi muscolari, sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e modelli di sonno anormali.
La prescrizione di benzodiazepine per usi non approvati dalla FDA è considerata un uso “off-label”. Ciò include la prescrizione del farmaco per periodi più lunghi di quelli considerati efficaci sull’etichetta del farmaco, come nel trattamento a lungo termine dei disturbi d’ansia.
Tipi di benzodiazepine
Le benzodiazepine sono disponibili in diverse formulazioni. Alcune sono ad azione breve, altre ad azione prolungata e variano in potenza. Le benzodiazepine più comunemente prescritte e le condizioni per cui vengono solitamente prescritte per il trattamento includono:
- Lo Xanax (alprazolam) cura i disturbi d’ansia e gli attacchi di panico e talvolta l’agorafobia (paura degli spazi aperti). A volte viene anche prescritto off-label per la depressione e la sindrome premestruale.
- Klonopin (clonazepam) cura il disturbo di panico e le convulsioni.
- Il Valium (diazepam) è utilizzato per trattare ansia, convulsioni, spasmi muscolari e astinenza da alcol. A volte viene anche prescritto off-label per la sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
- L’Ativan (lorazepam) è prescritto principalmente per l’ansia. Tuttavia, può anche essere utilizzato off-label per convulsioni, sindrome dell’intestino irritabile, insonnia, astinenza da alcol e per alleviare nausea e vomito nei pazienti sottoposti a trattamenti contro il cancro.
- Halcion (triazolam) è usato come trattamento a breve termine per l’insonnia.
Altre benzodiazepine e le condizioni per cui vengono solitamente prescritte per il trattamento includono:
- Restoril (temazepam), estazolam e flurazepam sono trattamenti a breve termine per l’insonnia.
- Versed (midazolam) è comunemente usato nei bambini prima di procedure mediche o interventi chirurgici.
- Il librium (clordiazepossido) cura l’ansia e l’astinenza da alcol.
- Tranxene (clorazepato) è usato per l’ansia e l’astinenza da alcol e può essere prescritto insieme ad altri farmaci per controllare le convulsioni.
- Serax (oxazepam) cura l’ansia e l’astinenza da alcol.
Effetti collaterali comuni delle benzodiazepine
La maggior parte degli effetti collaterali delle benzodiazepine sono correlati all’effetto depressivo che il farmaco ha sul sistema nervoso centrale. Gli effetti collaterali comuni dipendono dal farmaco che stai assumendo ma, in generale, includono:
- Stipsi
- Confusione
- Depressione
- Diarrea
- Sonnolenza
- Bocca secca
- Disfunzione erettile
- Fatica
- Mal di testa
- Capacità motorie e coordinazione compromesse
- Irritabilità
- Perdita di appetito o aumento dell’appetito
- Bassa libido
- Debolezza muscolare
- Perdita di memoria a breve termine e deficit cognitivo
Effetti collaterali a lungo termine
L’uso prolungato di benzodiazepine può innescare un peggioramento degli effetti collaterali e, in alcuni casi, effetti collaterali paradossali, il che significa che potresti sperimentare una risposta opposta al farmaco rispetto a quella che avevi in precedenza. Alcuni di questi effetti collaterali possono influenzare negativamente il tuo umore e comportamento, causando una percezione alterata di te stesso, del tuo ambiente o delle tue relazioni.
Gli effetti collaterali a lungo termine possono includere:
- Ansia acuta
- Agorafobia (la paura degli spazi aperti o pubblici)
- Anedonia (incapacità di provare piacere)
- Depressione
- Incapacità di pensare in modo coeso
- Perdita della libido
- Fobie sociali
Dipendenza e assuefazione dalle benzodiazepine
Le benzodiazepine sono un farmaco di Classe IV a causa del rischio di dipendenza fisica e psicologica. Come tali, vengono solitamente prescritte per non più di due o quattro settimane.
Se assunte per periodi più lunghi, le benzodiazepine possono portare a tolleranza e dipendenza, il che significa che il tuo corpo richiederà una quantità maggiore di farmaco per ottenere lo stesso effetto terapeutico. Ciò può portare ad abuso e/o dipendenza.
Se tu o una persona cara state lottando contro l’abuso di sostanze o la dipendenza, contattate la linea di assistenza nazionale della Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) al numero 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella vostra zona.
Astinenza da benzodiazepine
Se si assume uno di questi farmaci per troppo tempo, si possono manifestare sintomi di astinenza se si interrompe improvvisamente. Non interrompere mai l’assunzione di una benzodiazepina senza prima averne parlato con il medico.
Il dosaggio verrà gradualmente ridotto per ridurre al minimo alcuni dei sintomi più profondi dell’astinenza , tra cui:
- Crampi addominali
- Un senso alterato della realtà
- Confusione e disorientamento
- Depressione
- Allucinazioni
- Aumento della sensibilità alla luce, al dolore e/o al suono
- Insonnia
- Irritabilità
- Crampi muscolari
- Nausea e vomito
- Nervosismo
- Paranoia
- Sudorazione profusa
- Crisi epilettiche e convulsioni
- Tachicardia (battito cardiaco accelerato)
- Sensazioni di formicolio, bruciore o “pelle che formicola”
- Tremore
Interazioni farmacologiche delle benzodiazepine
Non solo possono creare dipendenza, ma ci sono anche molte sostanze che possono interagire con le benzodiazepine e causare un sovradosaggio accidentale o addirittura la morte.
L’alcol e gli antidolorifici oppioidi, entrambi i quali agiscono anche come depressori del sistema nervoso centrale, possono amplificare notevolmente l’effetto delle benzodiazepine. Insieme, questi farmaci possono rallentare la respirazione e la funzione cardiaca fino al punto in cui potrebbero fermarsi del tutto.
A causa di questo risultato potenzialmente letale, le benzodiazepine non devono essere assunte con alcol, farmaci oppioidi o qualsiasi altra benzodiazepina, a meno che il medico non abbia deciso che i benefici superano i rischi nella tua particolare situazione.
Assicurati di informare il tuo medico di tutti i farmaci, vitamine, integratori e prodotti erboristici che stai assumendo prima di iniziare a prendere una benzodiazepina. Alcuni di questi possono anche causare gravi interazioni. Il tuo medico potrebbe dover modificare la dose o monitorarti attentamente durante l’assunzione di una benzodiazepina.
Alcuni degli altri farmaci ed erbe che possono causare interazioni con le benzodiazepine includono:
- Antidepressivi
- Antistaminici
- Anticonvulsivanti
- Alcuni antimicotici
- Alcuni antibiotici
- Medicinale oppioide per la tosse
- Altri sedativi
- Erba di San Giovanni
Sovradosaggio di benzodiazepine
I potenziali sintomi di un sovradosaggio di benzodiazepine includono:
- Stato mentale alterato
- Coma
- Sonnolenza
- Problemi di equilibrio, deambulazione o deglutizione
- Discorso confuso
- Difficoltà respiratorie, soprattutto se è stata assunta un’altra sostanza insieme alle benzodiazepine
Se pensi che qualcuno abbia assunto una dose eccessiva di benzodiazepine, chiama la hotline del Centro antiveleni al numero 1-800-222-1222 o visita il loro sito Web per ricevere assistenza . Tuttavia, se la persona è caduta, ha convulsioni, non riesce a respirare senza difficoltà o è incosciente, chiama il 911 per ottenere assistenza di emergenza immediata.
Precauzioni durante l’assunzione di benzodiazepine
Ci sono circostanze e condizioni in cui l’uso di benzodiazepine dovrebbe essere attentamente considerato o addirittura evitato. Tra queste rientrano:
- Gravidanza : le benzodiazepine possono causare danni al feto. Informa il tuo medico se sei incinta, stai pianificando una gravidanza o se rimani incinta mentre assumi benzodiazepine.
- Allattamento : le benzodiazepine passano nel latte materno e possono causare sintomi nel bambino, pertanto è opportuno evitarne l’assunzione se possibile durante l’allattamento.
- Anziani : per chiunque abbia 65 anni o più, le benzodiazepine devono essere usate con cautela e a dosi ridotte, a causa dell’aumentato rischio di dipendenza e di sensibilità agli effetti collaterali del farmaco, come perdita di memoria, difficoltà di coordinazione e perdita di capacità cognitive.
- Condizioni respiratorie : se soffri di un disturbo respiratorio latente, non dovresti usare benzodiazepine perché potrebbero compromettere la tua respirazione, a volte in modo critico. Esempi di condizioni respiratorie includono bronchite, apnea notturna, miastenia grave e broncopneumopatia cronica ostruttiva (COPD).
- Depressione e/o disturbo da stress post-traumatico (PTSD) : se ti è stata diagnosticata la depressione o il PTSD, devi sapere che l’uso di benzodiazepine può aumentare il rischio di autolesionismo e suicidio, nonché drastici sbalzi d’umore.
Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline al 988 per ricevere supporto e assistenza da un counselor qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiama il 911.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .