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Che cosa è l’eteronormatività?
L’eteronormatività è il presupposto che tutti siano eterosessuali. È l’idea che le relazioni romantiche e sessuali siano sempre tra un uomo e una donna. L’eteronormatività presuppone che l’eterosessualità sia l’ orientamento sessuale predefinito e l’unico modo normale o naturale per esprimere sessualità e attrazione.
Storia dell’eteronormatività
Il termine eteronormatività è stato coniato nel 1991 dal critico letterario e teorico sociale queer Michael Warner. Parte dell’ispirazione per il termine si basa su un saggio di Adrienne Rich intitolato “Eterosessualità obbligatoria ed esistenza lesbica”, in cui Rich teorizza che l’eterosessualità non è un istinto naturale di tutte le persone, ma piuttosto un’istituzione culturale che rende le donne inferiori agli uomini.
Nel 1868, Karl Maria Kerbeny definì i termini “eterosessuale” e “omosessuale”. Tuttavia, è importante notare che l’eteronormatività esisteva molto prima che questi termini fossero definiti. L’eteronormatività è stata la manifestazione dominante sia nell’immaginario che nella narrazione delle coppie uomo/donna e della famiglia nucleare, come il modo standard in cui si presume che le persone siano.
Esempi di eteronormatività
L’eteronormatività si presenta in numerosi modi diversi. Questi sono alcuni esempi di come viene mostrata l’eteronormatività.
Rappresentanza dei media
Negli ultimi anni, c’è stata una grande spinta affinché programmi TV, film e pubblicità rappresentassero meglio quanto sia diversificata la popolazione umana. L’eteronormatività si presenta nei media come coppie predefinite che vengono sempre mostrate come coppie eterosessuali. La realtà che le persone queer devono combattere per essere mostrate come esempi di come possono apparire le coppie chiarisce quanto l’eteronormatività sia dominante nella nostra società.
Queerness come confusione
Quando le persone che si identificano come LGBTQIA+ fanno coming out , a volte viene detto loro che stanno attraversando una fase. Le persone possono supporre di non essere veramente sicure di sé o della propria sessualità. L’idea che qualsiasi preferenza sessuale che non sia eterosessuale possa essere una fase è eteronormativa perché presuppone che tutte le persone siano eterosessuali e che chiunque non lo sia sia semplicemente confuso.
Impatto dell’eteronormatività
L’idea che essere eterosessuali sia l’unico modo normale per incasellare le persone (escludendo coloro che non ci rientrano) è problematica per diversi motivi.
È omofobo
Quando le persone vedono solo esempi di coppie eterosessuali, ciò promuove l’idea che ci sia qualcosa di anormale nel non essere eterosessuali. In verità, gli equivalenti delle relazioni omosessuali esistono in tutto il mondo biologico, e non è anormale. È una parte naturale della vita.
Tuttavia, mostrare solo coppie eterosessuali come norma trasmette il messaggio che non è OK essere attratti da persone dello stesso sesso o di sesso simile. Trasmette anche il messaggio che tali persone non esistono, il che è completamente falso. Questo è un messaggio omofobico ed emotivamente dannoso per le persone di tutte le identità sessuali e romantiche, fatta eccezione per l’eterosessualità.
Sfortunatamente, l’omofobia può anche sfociare in violenza fisica. Ci sono molti casi di aggressioni fisiche e persino omicidi di persone che non rientrano nelle norme di genere, in particolare donne transgender.
Contribuisce alla cattiva salute mentale
Per gli adolescenti LGBTQIA+, la differenza tra avere una famiglia che li accetta per come sono e averne una che non lo fa può essere una questione di vita o di morte. Molti studi dimostrano quanto l’accettazione della famiglia e della comunità sia fondamentale per il benessere emotivo di una persona e come il rischio di depressione e suicidio sia elevato in situazioni in cui un bambino non si sente accettato.
Oltre a essere trattati equamente dai loro pari e dalle loro famiglie, la rappresentanza è anche fondamentale per un buon benessere mentale. Quando le persone si vedono rappresentate nella loro cultura, si sentono come se ne facessero parte. Quando le persone vedono solo esempi eteronormativi di relazioni intime, possono creare lotte per un senso di appartenenza e ulteriori sfide al benessere mentale.
Porta al bullismo
Il bullismo dei bambini LGBTQIA+ spesso ha un impatto notevole sulla loro salute emotiva. Quando tutto ciò che i bambini vedono è una rappresentazione di persone eterosessuali, questo li porta a credere erroneamente che ci sia qualcosa di intrinsecamente sbagliato nei bambini che non rientrano in quella categoria.
L’eteronormatività incoraggia il bullismo perché promuove una visione unica e specifica di come le persone dovrebbero apparire, comportarsi e pensare, e fa sì che chiunque si trovi al di fuori di questo schema diventi un bersaglio.
Premia la discriminazione
Il modo in cui l’eteronormatività premia la discriminazione è molto simile al modo in cui promuove il bullismo. Dare agli adulti l’impressione che chiunque non sia etero e cis sia anormale li predispone ad avere più difficoltà ad andare avanti nella vita. Ciò include tutto, dall’essere ignorati per una promozione lavorativa al ricevere un’assistenza sanitaria scadente, entrambi problemi importanti che le persone LGBTQIA+ devono affrontare.
Anche le persone LGBTQIA+ sono state trascurate dai legislatori e dalle politiche, il che ha ridotto i loro diritti e abbassato la loro protezione nella società. Quando qualcuno è sia un membro della comunità LGBTQIA+ che una persona di colore, può affrontare ulteriori oppressioni e disuguaglianze economiche.
Quando la società si comporta come se ci fosse un solo modo accettabile di essere, ciò impedisce agli individui di rafforzare e migliorare la vita di chiunque al di fuori di quel paradigma. L’eteronormatività premia la discriminazione creando un club esclusivo a cui appartengono solo le persone eterosessuali e cis.
Ampliare la tua visione del mondo
L’eteronormatività è una delle principali forze motrici della nostra cultura. Come puoi vedere, però, è una forza altamente problematica che danneggia tutte le persone che non sono eterosessuali.
Poiché l’eteronormatività si basa sul presupposto che tutti siano eterosessuali e cis, la cosa più utile che puoi fare per non danneggiare gli altri è non dare per scontato nulla sul loro conto.
Quando incontri qualcuno, chiedi i suoi pronomi anziché usare quelli che pensi che usi. Se sei curioso della sua vita sentimentale, puoi chiedere informazioni sulla sua relazione intima o romantica anziché chiedergli se ha un fidanzato o una fidanzata. Racconta alle persone come ti identifichi, anziché farle indovinare o supporre.
Questi semplici gesti fanno sentire le persone incluse e accolte, invece che attaccate. L’eteronormatività può essere un’ideologia forte, ma è un’ideologia antiquata che causa danni. Piccole azioni da parte di tutti ci aiutano a raggiungere una società equa.