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L’asse intestino-cervello è un sistema di comunicazione bidirezionale tra l’apparato digerente e il sistema nervoso centrale. Una crescente ricerca suggerisce che l’asse intestino-cervello, con un’attenzione particolare alla salute del microbioma intestinale, può influenzare cose come l’infiammazione e la malattia, e persino la salute mentale.
Indice
Quali parti del corpo compongono l’asse intestino-cervello?
Quando si parla dell’asse intestino-cervello, potresti non renderti conto di tutte le parti del nostro corpo che sono coinvolte in questo processo di comunicazione interna. Ci sono tre aree principali del corpo che sono coinvolte:
- Sistema digerente
- Cervello
- Sistema nervoso
- Sistema immunitario
Sistema digerente
Il nostro sistema digerente, specifico dell’asse intestino-cervello, si riferisce all’intero tratto gastrointestinale. Ciò significa dalla bocca, attraverso lo stomaco e il tratto intestinale, fino all’ano. È un sistema complesso con caratteristiche uniche che ci aiutano a scomporre il cibo che mangiamo per digerirlo correttamente, il che può significare l’assorbimento dei nutrienti e aiutarci a eliminare gli sprechi.
Microbioma
Il microbioma si riferisce al mondo della salute del nostro intestino e ai batteri, sia buoni che cattivi, che vivono nel nostro intestino. Il nostro microbioma è composto da circa 39 trilioni di cellule microbiche, tra cui batteri, virus e funghi.
Gran parte del nostro microbioma si trova nel tratto intestinale ed è costituito da trilioni di microrganismi, principalmente batteri. Questi batteri intestinali influenzano molti aspetti del funzionamento del corpo, come il nostro metabolismo, il nostro peso, il nostro sistema immunitario e persino il nostro umore. Quando le cose sono sbilanciate nel nostro microbioma intestinale, ciò può causare infiammazioni e malattie, oltre a causare disregolazione del nostro umore interrompendo la nostra neurochimica.
Cervello
Potrebbe sembrare ovvio che il cervello sia una componente primaria dell’asse intestino-cervello. Tuttavia, è importante notare che i neurotrasmettitori , sostanze chimiche che consentono ai neuroni di comunicare tra loro, sono di particolare importanza quando si esamina la relazione tra intestino e cervello.
I neurotrasmettitori sintetizzati dal cervello influenzano cose come le nostre risposte di attacco o fuga e il nostro umore. Una cattiva salute intestinale è stata collegata a una serie di problemi di salute mentale, tra cui rendere le persone più suscettibili a stress, ansia e depressione.
Sistema nervoso
Il sistema nervoso umano può essere considerato il centro di comando del corpo. È all’interno del sistema nervoso che avviene la comunicazione in tutto il nostro corpo, guidando i nostri muscoli e organi a funzionare. Il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso enterico, che fa parte del sistema nervoso periferico , sono coinvolti nell’asse intestino-cervello.
Sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso centrale è costituito dal cervello e dal midollo spinale. Le informazioni vengono trasportate attraverso il corpo tramite segnali elettrici tra neuroni e sono responsabili della ricezione, elaborazione e risposta alle informazioni sensoriali.
Sistema nervoso enterico
Il sistema nervoso enterico è una parte importante del sistema nervoso periferico ed è specifico del nostro sistema gastrointestinale. A volte indicato come cervello intestinale o secondo cervello, il sistema nervoso enterico è incorporato nel rivestimento gastrointestinale, iniziando nella parte inferiore dell’esofago e terminando nell’ano. Dirige i movimenti del tratto gastrointestinale, regola la secrezione di acido gastrico e il rilascio di ormoni intestinali e interagisce con il sistema immunitario nel nostro intestino.
Il sistema nervoso enterico è in grado di funzionare con o senza input dal sistema nervoso centrale
Nervo vago
Sono sempre più numerose le ricerche che dimostrano la relazione tra i segnali inviati avanti e indietro dal tratto gastrointestinale al cervello tramite il nervo vago. Il nervo vago è il più lungo e complesso dei nervi cranici, che parte dal cervello, attraversa il viso e il torace, fino all’area addominale.
Invia informazioni sullo stato dei nostri organi al nostro cervello tramite fibre nervose afferenti o sensoriali. È il nervo vago che potrebbe essere considerato l’autostrada lungo cui viaggiano le informazioni mentre vanno avanti e indietro dal nostro intestino al nostro cervello.
Come l’asse intestino-cervello influenza la salute mentale
I ricercatori sono interessati a studiare l’associazione del microbiota intestinale alle malattie gastrointestinali. L’infiammazione dell’intestino è stata collegata a disturbi di salute mentale come ansia e depressione.
I batteri intestinali producono centinaia di sostanze neurochimiche che il cervello utilizza per regolare le funzioni fisiologiche e i processi mentali come l’apprendimento, la memoria e l’umore.
Quando il microbioma intestinale si infiamma o si verifica uno squilibrio tra i batteri intestinali buoni e cattivi, noto anche come disbiosi, vengono inviati segnali al cervello che possono attraversare la barriera emato-encefalica. Questo, a sua volta, può causare un aumento di stress, ansia o depressione, tra le altre cose.
Si suggerisce che un microbioma intestinale equilibrato, ovvero in cui siano presenti batteri buoni in quantità adeguate, possa aiutare a regolare o stabilizzare l’umore e a ridurre i sentimenti di ansia e depressione.
Cosa può danneggiare la salute dell’intestino?
La salute generale del nostro microbioma intestinale è influenzata dalla quantità di batteri intestinali cattivi che abbiamo rispetto alle varietà di batteri intestinali buoni. Diversi fattori possono influenzare la salute del nostro intestino e questa razione di batteri buoni e cattivi, tra cui cibo, antibiotici e fattori legati allo stile di vita.
Cibo
Gran parte di ciò che influenza la salute del nostro intestino è la nostra dieta. Ci sono molti alimenti che possono inibire la crescita di batteri buoni e incoraggiare la crescita di batteri cattivi. Alcuni degli alimenti che possono interrompere un microbioma intestinale sano includono alimenti come:
- Carboidrati raffinati
- Zucchero
- Dolcificante artificiale
- Sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio
- Frutta ricca di zucchero (fruttosio)
- Carne rossa
- Cibi fritti
Antibiotici
Oltre ai cibi che mangiamo, un altro colpevole della rottura di un intestino sano è l’uso di antibiotici. Sebbene gli antibiotici siano a volte necessari per aiutarci a combattere malattie e infezioni, questi medicinali spesso uccidono tutti i batteri intestinali, compresi i batteri buoni di cui abbiamo bisogno per un intestino sano.
Fattori dello stile di vita
Lo stile di vita può svolgere un ruolo significativo nella nostra salute generale, inclusa la salute del nostro microbioma intestinale. Altri fattori che possono avere un impatto negativo sull’integrità e la salute del nostro intestino includono:
- Mancanza di attività fisica
- Fumo
- Sonno inadeguato
- Stress
Sperimentiamo molte di queste cose regolarmente, specialmente nella nostra dieta, nello stress, nel sonno e nell’uso di antibiotici. Potrebbe quindi sorprendere poco che possiamo ritrovarci a lottare con problemi di salute fisica e mentale se la qualità dei nostri batteri intestinali può essere così compromessa da questi fattori comuni. La buona notizia è che ci sono cose che possiamo fare per aiutare a migliorare la salute del nostro intestino.
Come migliorare la salute dell’intestino?
Proprio come ci sono cose comuni e quotidiane che possono avere un impatto negativo sulla salute del nostro intestino, ci sono alcuni semplici modi in cui possiamo lavorare per contribuire a migliorare la salute del nostro microbioma intestinale. Questi includono i cibi che mangiamo ed evitiamo di mangiare, limitare l’uso di antibiotici quando possibile, assumere integratori pre e probiotici di qualità e gestire i nostri livelli di stress e altri fattori dello stile di vita.
Dieta
Poiché gran parte della composizione del nostro microbioma intestinale è influenzata dalla dieta, c’è una buona notizia: possiamo adottare alcuni semplici accorgimenti per influenzare i cambiamenti positivi nella salute del nostro intestino negli alimenti che mangiamo o non mangiamo. Ci sono diversi alimenti che possono aiutarci a migliorare la salute del nostro intestino, tra cui:
- Tè verde
- Yogurt con fermenti vivi attivi
- Crauti
- Mandorle
- Olio d’oliva
- Miso
- Kefir
- Verdure sottaceto
- Verdure a foglia verde, come spinaci e cavolo riccio
- Proteine magre
- Avocado
- Frutta a basso contenuto di fruttosio, come le bacche
- Aceto di mele crudo (preferibilmente con la madre)
Integratori
Prebiotici e probiotici si trovano in molti degli alimenti sopra elencati, alcuni dei quali potresti già includere nella tua dieta. Tuttavia, ci sono anche integratori pre e probiotici che possono essere assunti per aiutare a favorire la crescita di una varietà di batteri intestinali buoni e contribuire a creare un microbioma intestinale più sano. Puoi trovare molti integratori da banco presso la farmacia del tuo supermercato locale o online.
Gestire lo stress
I fattori legati allo stile di vita, in particolare lo stress, possono compromettere la salute dell’intestino e influenzare i segnali comunicati nell’asse intestino-cervello. Avere un piano per gestire lo stress può essere particolarmente utile oltre al monitoraggio della dieta e all’assunzione di integratori probiotici. I modi efficaci per gestire lo stress possono includere cose come:
- Yoga
- Allungamento
- Meditazione
- Preghiera
- Attività fisica
- Essere all’aria aperta
- Terapia
- Tenere un diario
- Stabilire dei limiti con gli altri
- Gestire bene il tempo
- Buona routine del sonno
- Limitare i social media
- Parlando con un amico
Quando ci impegniamo in queste attività, permettiamo al nostro corpo di ricevere ed elaborare segnali di sicurezza fisica ed emotiva. Inoltre, più riusciamo a gestire efficacemente lo stress, meno probabilmente ricorreremo ad altre abilità di coping malsane come scelte alimentari sbagliate e fumo, per esempio.
L’asse intestino-cervello è ancora un’area oggetto di studio da parte di ricercatori di vari settori medici. I risultati sono stati promettenti nel suggerire che ci sono cose che possiamo fare per influenzare la salute del nostro microbioma intestinale complessivo e, a sua volta, migliorare i segnali comunicati all’interno dell’asse intestino-cervello. Sebbene ci sia ancora molto da imparare, le implicazioni per il futuro trattamento della nostra salute mentale e fisica sono promettenti.