Cos’è l’ippocampo?

Ippocampo

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L’ippocampo è una piccola formazione curva situata in profondità nel lobo temporale del cervello. Come parte del sistema limbico, l’ippocampo ha tre funzioni principali: formare nuovi ricordi , apprendimento ed emozioni. È suscettibile ai danni causati da lesioni, stress e malattie, tra cui condizioni psichiatriche e neurologiche come l’Alzheimer, la schizofrenia e la depressione.

L’ippocampo svolge un ruolo fondamentale nella formazione, organizzazione e conservazione di nuovi ricordi e nel collegare determinate sensazioni ed emozioni a questi ricordi. Svolge inoltre un ruolo importante nel richiamo di ricordi emozionali. Hai mai notato come un particolare profumo possa innescare un ricordo forte? È l’ippocampo a svolgere un ruolo in questa connessione.

Questo video è stato sottoposto a revisione medica da parte del dott. Huma Sheikh .

Funzioni dell’ippocampo

La ricerca ha anche scoperto che diverse sottoregioni dell’ippocampo svolgono ruoli importanti in determinati tipi di memoria .

Memoria spaziale

La parte posteriore dell’ippocampo è coinvolta nell’elaborazione delle memorie spaziali. Studi sui tassisti di Londra hanno scoperto che orientarsi nei complessi labirinti delle strade delle grandi città è collegato alla crescita della regione posteriore dell’ippocampo. 

Consolidamento della memoria

L’ippocampo svolge anche un ruolo nel consolidamento dei ricordi durante il sonno. Studi pubblicati nel 2004 suggeriscono che una maggiore attività dell’ippocampo durante il sonno in seguito a un qualche tipo di esperienza di allenamento o apprendimento porta a una migliore memorizzazione del materiale il giorno seguente. 

Trasferimento di memoria

I ricordi non vengono immagazzinati nell’ippocampo a lungo termine. Si ritiene invece che l’ippocampo agisca come una sorta di centro di spedizione, che riceve informazioni, le registra e le immagazzina temporaneamente prima di spedirle per essere archiviate e conservate nella memoria a lungo termine . Si ritiene che il sonno svolga un ruolo fondamentale in questo processo.

Posizione

Poiché il cervello è lateralizzato e simmetrico, in realtà hai due ippocampi. Sono situati appena sopra ogni orecchio e circa un pollice e mezzo all’interno della testa.

Fattori di rischio

Esistono diversi fattori che possono influenzare la funzione dell’ippocampo:

  • Età : anche l’età può avere un impatto importante sul funzionamento dell’ippocampo. Le scansioni MRI del cervello umano hanno scoperto che l’ippocampo umano si restringe di circa il 13% tra i 30 e gli 80 anni. Coloro che sperimentano tale perdita possono mostrare significativi cali nelle prestazioni di memoria. La degenerazione cellulare nell’ippocampo è stata anche collegata all’insorgenza del morbo di Alzheimer.
  • Stress : lo stress può avere un impatto negativo sull’ippocampo e può compromettere le capacità di memoria  
  • Isolamento sociale : la solitudine e l’isolamento sociale possono avere una serie di effetti negativi sulla salute e la ricerca dimostra che possono anche influenzare il funzionamento dell’ippocampo
  • Mancanza di esercizio : la mancanza di esercizio fisico può avere effetti dannosi sul cervello, ma la ricerca ha scoperto che l’esercizio può aiutare a migliorare la salute dell’ippocampo e a combattere il declino cognitivo legato all’età
  • Depressione : la ricerca ha dimostrato che le persone con depressione ricorrente e mal trattata sperimentano una riduzione delle dimensioni dell’ippocampo

L’ippocampo potrebbe anche svolgere un ruolo nel contribuire allo sviluppo di dipendenze. Poiché droghe e alcol influenzano i sistemi di ricompensa del cervello, l’ippocampo crea ricordi di queste esperienze soddisfacenti. Potrebbe anche aiutare a formare ricordi di segnali ambientali associati all’uso di sostanze che possono contribuire a voglie intense quando questi segnali vengono incontrati di nuovo.

Effetti del danno all’ippocampo

Sono numerose le cause che possono causare danni all’ippocampo, tra cui traumi cranici, ictus, morbo di Alzheimer, convulsioni e ischemia.

Se l’ippocampo è danneggiato da una malattia o da un infortunio, può influenzare i ricordi di una persona e la sua capacità di formare nuovi ricordi. Il danno all’ippocampo può influenzare in particolare la memoria spaziale, ovvero la capacità di ricordare direzioni, posizioni e orientamenti.

Poiché l’ippocampo svolge un ruolo così importante nella formazione di nuovi ricordi, un danno a questa parte del cervello può avere gravi ripercussioni a lungo termine su determinati tipi di memoria.

Danni all’ippocampo sono stati osservati in analisi post-mortem del cervello di individui affetti da amnesia. Tali danni sono collegati a problemi nella formazione di ricordi espliciti come nomi, date ed eventi.

L’impatto esatto del danno può variare a seconda dell’ippocampo interessato. La ricerca sui topi suggerisce che il danno all’ippocampo sinistro influisce sul richiamo delle informazioni verbali, mentre il danno all’ippocampo destro determina problemi con le informazioni visive.

Segni di danni all’ippocampo

Alcuni dei segnali di danni o lesioni all’ippocampo includono:

  • Cambiamenti nel funzionamento cognitivo
  • Disfunzione dell’umore
  • Problemi di conservazione dei ricordi
  • Difficoltà nel ricordare i ricordi a lungo termine
  • Disorientamento spaziale e perdita in luoghi familiari
  • Perdere o smarrire spesso gli oggetti
  • Problemi nel seguire le indicazioni
  • Problemi con il processo decisionale
  • Difficoltà a portare avanti le conversazioni

Oltre ai problemi di memoria e ad altri sintomi spesso associati al morbo di Alzheimer , i problemi all’ippocampo sono anche collegati a condizioni di salute mentale come il disturbo bipolare, la depressione e la

Come mantenere sano l’ippocampo

Quindi cosa puoi fare per proteggere il tuo ippocampo? Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti a proteggere la salute del tuo ippocampo:

  • Fare esercizio regolarmente : la ricerca suggerisce che l’esercizio può aiutare a proteggere l’ippocampo dagli effetti dannosi dell’invecchiamento.  
  • Gestisci lo stress : lo stress a lungo termine può avere un impatto negativo anche sull’ippocampo, quindi trovare dei modi per gestire lo stress può aiutare a proteggere questa parte del cervello.
  • Trattare le condizioni di salute mentale : condizioni come PTSD e depressione sono associate a cambiamenti nell’ippocampo. Ad esempio, alcune ricerche suggeriscono che lo stress associato al PTSD può anche causare danni all’ippocampo. Le persone con PTSD hanno ippocampi più piccoli rispetto alle persone senza PTSD.
  • Proteggi il tuo cervello : un trauma cranico può danneggiare l’ippocampo, quindi è importante utilizzare dispositivi di protezione, tra cui caschi e cinture di sicurezza, in situazioni in cui un incidente potrebbe causare una lesione cerebrale.

Storia dell’ippocampo

Il termine ippocampo deriva dalla parola greca hippokampus ( hippo che significa “cavallo” e kampos che significa “mostro marino”) perché la struttura ricorda la forma di un cavalluccio marino. La struttura fu descritta per la prima volta dall’anatomista Giulio Cesare Aranzi. Poiché l’ippocampo è noto e osservato da secoli, è una delle aree del cervello più studiate.

18 Fonti
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