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Il disturbo dissociativo dell’identità (DID) è una condizione caratterizzata dalla presenza di due o più personalità distinte all’interno di un individuo. La condizione di salute mentale, che un tempo era chiamata disturbo di personalità multipla, è uno dei disturbi dissociativi elencati nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM-5).
Tutti i disturbi dissociativi hanno una caratteristica centrale: la “dissociazione”, ovvero un’interruzione delle funzioni normalmente integrate di coscienza, memoria, identità e percezione.
Indice
Sintomi del disturbo dissociativo dell’identità
Una persona con DID sperimenterà la presenza di due o più identità o personalità distinte, note anche come alter. Queste personalità prendono ripetutamente il controllo del comportamento della persona e spesso sperimentano una perdita di memoria di ciò che è accaduto mentre un’altra personalità o alter aveva il controllo.
Ogni alter ha un set distinto di tratti, storia personale e modo di relazionarsi con il mondo. Questi alter possono avere nomi, manierismi, generi e preferenze diversi rispetto alla personalità di base dell’individuo.
Altri sintomi che una persona affetta da DID può manifestare includono:
- Incapacità di ricordare i ricordi dell’infanzia e la storia personale
- Sensazioni di distacco o disconnessione
- Flashback o il ritorno improvviso di ricordi precedentemente dimenticati
- Allucinazioni
- Mancanza di consapevolezza sugli eventi recenti
- Perdere pezzi di tempo
- Pensieri di autolesionismo o suicidio
Diagnosi del disturbo dissociativo dell’identità
I criteri diagnostici per il disturbo dissociativo dell’identità come descritti nel DSM-5 sono i seguenti:
- La presenza di due o più identità o personalità distinte, ciascuna con il proprio schema di interpretazione e relazione con l’ambiente. La presenza di queste personalità può essere auto-riportata o osservata da un terapeuta per la diagnosi.
- Deve verificarsi un’amnesia, che limita la capacità di una persona di ricordare sia eventi traumatici che eventi quotidiani.
- La persona deve avere difficoltà nelle sue attività quotidiane.
- I sintomi non fanno parte della pratica culturale o religiosa.
- I sintomi non sono causati dall’uso di alcuna sostanza, come alcol o farmaci.
Sebbene alcuni abbiano descritto il DID come una condizione rara, una combinazione di studi sulla prevalenza indica che la ricerca ha indicato che dall’1% all’1,5% della popolazione soffre di questo
C’è da tempo una controversia nel campo della salute mentale sull’esistenza o meno del DID. Ci sono prove che le persone con DID siano più suscettibili all’ipnosi e alla suggestionabilità. Ciò ha portato alcuni esperti a sostenere che le identità separate sperimentate dalle persone con DID potrebbero essere il risultato della suggestione.
Altri esperti, tuttavia, sostengono che ci sono studi recenti che confutano questa idea di suggestione. Ad esempio, alcuni studi hanno dimostrato che le diverse personalità di una persona con DID hanno profili fisiologici diversi, tra cui diversi schemi di attivazione cerebrale o risposte cardiovascolari. Questi studi sono stati utilizzati come prova dell’esistenza di alter reali.
Nel complesso, il disturbo dissociativo dell’identità (DDI) resta una diagnosi piuttosto controversa, ma sta guadagnando sempre più consenso nella comunità della salute mentale.
Cause del disturbo dissociativo dell’identità
Si ritiene che una storia di traumi svolga un ruolo critico nello sviluppo del DID. Circa il 90% delle persone affette da disturbo dissociativo dell’identità ha una storia di abusi passati.
Le persone affette da DID spesso riferiscono di aver subito gravi e ripetuti abusi fisici e sessuali durante l’infanzia e presentano frequentemente anche sintomi concomitanti di disturbo borderline di personalità (BPD) , tra cui:
- Comportamenti autolesionistici
- Comportamenti impulsivi
- Instabilità nelle relazioni
Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che gli abusi infantili rappresentano un fattore di rischio per entrambe le condizioni.
Una teoria sullo sviluppo del DID ipotizza che le persone affette da DID abbiano vissuto un trauma psicologico così grave che l’unico modo per gestirlo è sviluppare una dissociazione molto forte come meccanismo di difesa. Nel tempo, la dissociazione cronica porta alla formazione di identità o alter diversi.
Le persone con disturbo dissociativo dell’identità possono manifestare altri sintomi correlati al trauma, tra cui incubi, flashback o altri sintomi caratteristici del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) .
Trattamento del disturbo dissociativo dell’identità
Il trattamento del disturbo dissociativo dell’identità di solito prevede la psicoterapia focalizzata sull’aiutare la persona a integrare diverse personalità in un’unica identità integrata.
Psicoterapia
Le esigenze di ogni individuo sono diverse, ma la terapia solitamente si concentra sull’aiutare la persona a elaborare in modo sicuro i ricordi traumatici, a migliorare le relazioni con gli altri e a sviluppare capacità di adattamento più efficaci.
Le forme di terapia che possono essere utilizzate nel trattamento del DID includono la terapia cognitivo comportamentale (CBT) , la terapia dialettico-comportamentale (DBT) e la desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR) .
Farmaco
Non esiste un farmaco specifico per curare il disturbo dissociativo dell’identità, ma antidepressivi e ansiolitici possono essere utilizzati per affrontare i sintomi associati alla depressione e all’ansia.
Come affrontare il disturbo dissociativo dell’identità
Imparare nuove tecniche di coping è un aspetto importante della gestione dei sintomi del disturbo dissociativo dell’identità. Alcune strategie che possono aiutare includono:
- Meditazione : praticare la meditazione può aiutare le persone a diventare più consapevoli dei propri stati mentali interni
- Tecniche di rilassamento : tali strategie possono aiutare le persone a gestire meglio lo stress e a imparare a gestire meglio i sintomi dissociativi.
- Mindfulness : questa pratica può aiutare le persone a riportarsi delicatamente al momento presente quando iniziano a sperimentare flashback o sintomi dissociativi
- Utilizzare promemoria : scrivere le cose può fornire un utile promemoria visivo quando le persone si ritrovano ad attraversare periodi di smemoratezza o amnesia dissociativa.
Se tu o una persona cara soffrite di dissociazione o disturbo dissociativo dell’identità, contattate la linea di assistenza nazionale della Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) al numero 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella vostra zona.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .