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Molte persone con disturbo borderline di personalità (BPD) hanno avuto esperienze di invalidazione emotiva. Infatti, alcuni esperti ritengono che l’invalidazione emotiva possa essere un fattore che aumenta il rischio di un bambino di sviluppare BPD nell’adolescenza o nell’età adulta.
Indice
Cos’è l’invalidazione emotiva?
L’invalidazione emotiva si verifica quando qualcuno ti comunica che le tue emozioni non sono valide, sono irragionevoli o irrazionali, o dovrebbero essere nascoste o occultate.
Ad esempio, quando un bambino è spaventato, il genitore potrebbe dire: “Smettila di essere un bambino, non c’è niente di cui aver paura”. Questa è una risposta emotivamente invalidante: non solo comunica al bambino che le sue emozioni non sono valide, ma anche che è debole perché prova emozioni.
In alternativa, un genitore potrebbe rispondere con: “Capisco che ti senti spaventato. Dimmi cosa sta succedendo che ti fa spaventare”. Questa è una risposta convalidante: dice al bambino che le sue emozioni sono rispettate (anche se il genitore potrebbe non essere d’accordo che ci sia una ragione oggettiva per essere spaventato).
Disturbo borderline di personalità
Molti esperti ritengono che l’invalidazione emotiva, in particolare durante l’infanzia e l’adolescenza, possa essere uno dei fattori che portano allo sviluppo del disturbo borderline di personalità.
Marsha Linehan, PhD, la psicologa clinica che ha sviluppato la terapia dialettico comportamentale (DBT), ha proposto che un “ambiente emotivamente invalidante”, o un ambiente in cui le proprie risposte emotive sono costantemente invalidate o punite, può interagire con altri fattori e causare il BPD.
Nel modello del Dott. Linehan, i bambini a rischio di sviluppare BPD più avanti nella vita nascono con una predisposizione biologica verso forti risposte emotive. Sfortunatamente, queste forti risposte emotive possono essere affrontate con l’invalidazione (che può, ma non necessariamente, assumere la forma di abuso o negligenza ).
È importante notare che in questo modello c’è un’interazione tra le emozioni del bambino e l’ambiente. Poiché il bambino ha risposte emotive così forti a situazioni a cui gli altri potrebbero non reagire, è più probabile che le sue emozioni vengano invalidate.
Se un genitore o un tutore interpreta le risposte del bambino come reazioni eccessive, è probabile che risponda con comportamenti che scoraggiano la risposta emotiva
Scoraggiare le risposte emotive di un bambino, in particolare se il bambino è predisposto per temperamento ad avere emozioni forti, probabilmente non funziona per calmarlo. Invece, probabilmente ha l’effetto opposto: la risposta emotiva del bambino è intensificata, portando a un’intensificazione dell’emozione.
Inoltre, il bambino che si sente invalidato potrebbe perdere l’opportunità di imparare a gestire efficacemente le proprie emozioni, il che potrebbe portare a una maggiore disregolazione emotiva in futuro.
L’invalidazione emotiva causa il disturbo borderline di personalità?
Il modello del BPD della Dott.ssa Linehan include l’invalidazione emotiva come uno dei fattori di rischio, ed esistono forti prove di una connessione tra maltrattamenti infantili e BPD (varie forme di maltrattamento, come la trascuratezza emotiva e l’abuso fisico, invalidano intrinsecamente le emozioni).
Inoltre, la ricerca ha dimostrato che i sintomi del BPD sono associati a segnalazioni di invalidazione emotiva percepita durante l’infanzia. Ma non c’è modo di sapere in modo conclusivo se l’invalidazione emotiva sia, di fatto, una causa del BPD.
Ciò accade perché la maggior parte delle ricerche su questo argomento è retrospettiva (il che significa che il ricercatore chiede alla persona di raccontare esperienze accadute in precedenza nella sua vita; questi resoconti possono essere soggetti a pregiudizi) e correlazionale (il che significa che la ricerca e i risultati dimostrano una relazione tra invalidazione emotiva e disturbo borderline di personalità, ma non possono concludere che l’invalidazione emotiva sia una causa del disturbo borderline di personalità).
Come fornire convalida emotiva
Se ami qualcuno con DBP e stai leggendo questo articolo, potresti aver notato che alcune delle tue reazioni alle sue emozioni sono state invalidanti.
Poiché una persona con BPD ha reazioni così intense a eventi apparentemente minori, può essere molto difficile continuare a convalidare. Tuttavia, lavorare con un professionista della salute mentale di persona o online può aiutarti ad apprendere competenze per aumentare le risposte emotivamente convalidanti e aiutare a ridurre la reattività della persona cara.