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Una diagnosi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e depressione spesso si verificano contemporaneamente. Il PTSD è caratterizzato da sintomi di ansia, flashback e rivivere esperienze traumatiche. La condizione si sviluppa dopo che una persona ha vissuto un evento traumatico come un disastro naturale, un incidente d’auto, un’aggressione, un abuso o un combattimento. D’altro canto, la depressione è caratterizzata da umore basso, perdita di interesse e piacere e cambiamenti nei livelli di energia.
La depressione può anche essere una risposta comune dopo un evento traumatico o stressante, quindi forse non sorprende che queste due condizioni possano verificarsi contemporaneamente.
Le ricerche suggeriscono che circa il 6,8% delle persone svilupperà un disturbo da stress post-traumatico ad un certo punto della propria vita. Si stima che negli Stati Uniti il 7,1% degli adulti soffra di un disturbo depressivo maggiore in un dato anno.
La ricerca ha scoperto che metà delle persone affette da PTSD soffrono anche di un disturbo depressivo maggiore concomitante.
Se hai ricevuto una doppia diagnosi, ecco perché le condizioni potrebbero essere correlate.
Indice
Sintomi
Tutti si sentono tristi di tanto in tanto, ma la depressione è diversa dal semplice sentirsi infelici o tristi. La depressione è più intensa, dura più a lungo e ha un impatto negativo notevole sulla tua vita.
Questi sintomi di depressione e PTSD sono descritti nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5).
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Umore depresso
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Perdita di interesse o piacere
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Perdita o aumento di peso
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Difficoltà del sonno
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Stanchezza o irrequietezza
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Sentirsi inutili e/o in colpa
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Difficoltà di concentrazione
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Pensieri di morte o suicidio
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Ricordi indesiderati
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Flashback
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Evitare i promemoria del trauma
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Sensazioni di isolamento
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Pensieri ed emozioni negative
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Irritabilità
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Ipervigilanza
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Risposta di sussulto esagerata
Diagnosi
Secondo il DSM-5, per diagnosticare un episodio depressivo maggiore , è necessario che si manifestino cinque di questi sintomi nello stesso periodo di due settimane (o più) e che rappresentino un cambiamento rispetto al normale funzionamento.
Per essere diagnosticati con PTSD, i criteri diagnostici del DSM-5 specificano che una persona deve aver vissuto un evento traumatico, deve manifestare sintomi che includono pensieri intrusivi, evitamento, cambiamenti negativi nella cognizione e nell’umore e cambiamenti nell’eccitazione e nella reattività. Questi sintomi devono essere presenti per almeno un mese e devono creare disagio significativo o compromissioni nel normale funzionamento.
Quanto spesso PTSD e depressione coincidono
La depressione è una delle diagnosi più comuni nelle persone con disturbo post-traumatico da stress. Infatti, i ricercatori hanno scoperto che tra le persone che hanno (o hanno avuto) una diagnosi di PTSD, circa il 48%-55% ha anche sofferto di depressione attuale o pregressa.
Le persone che hanno sofferto di PTSD ad un certo punto della loro vita hanno da tre a cinque volte più probabilità di soffrire anche di depressione rispetto alle persone che non soffrono di PTSD.
Come sono collegati
Il disturbo da stress post-traumatico e la depressione possono essere collegati in vari modi.
Aumento del trauma
In primo luogo, le persone con depressione hanno più probabilità di avere esperienze traumatiche rispetto alle persone senza depressione, il che, a sua volta, può aumentare la probabilità che si sviluppi PTSD. Anche una storia di traumi e abusi è un fattore di rischio per la depressione, e quelle stesse esperienze traumatiche possono anche svolgere un ruolo nell’insorgenza di PTSD.
Il PTSD può contribuire alla depressione
Una seconda possibilità è che i sintomi del PTSD possano essere così angoscianti e debilitanti da provocare addirittura la depressione.
Alcune persone con PTSD potrebbero sentirsi distaccate o disconnesse da amici e familiari. Potrebbero anche trovare poco piacere in attività che un tempo apprezzavano.
Infine, potrebbero anche avere difficoltà a provare emozioni positive come gioia e felicità. È facile vedere come provare questi sintomi di PTSD possa far sentire qualcuno molto triste, solo e depresso.
La genetica potrebbe avere un ruolo
Un’altra possibilità è che ci sia un qualche tipo di fattore genetico coinvolto nello sviluppo sia del PTSD che della depressione. È noto che la storia familiare è un fattore di rischio importante per lo sviluppo della depressione. La ricerca ha anche suggerito che potrebbe esserci una predisposizione genetica per il PTSD. Quindi ha senso che la genetica possa anche svolgere un ruolo nella co-occorrenza delle due condizioni.
Ricevere il trattamento
Se soffri di PTSD, è importante cercare una cura il prima possibile. Prima affronti i sintomi del PTSD , meno probabile sarà che peggiorino e aumentino il rischio di sviluppare depressione.
Se al momento soffri di PTSD e depressione, è anche importante iniziare il trattamento il prima possibile. Ogni disturbo può peggiorare l’altro. Poiché PTSD e depressione sono comunemente disturbi mentali concomitanti, i professionisti della salute mentale formati nel trattamento del PTSD sono solitamente ben formati anche nel trattamento della depressione. Inoltre, alcuni trattamenti, come l’ attivazione comportamentale , possono essere ugualmente utili nel trattamento del PTSD e della depressione.
La presenza di entrambe le condizioni può complicare il processo di trattamento. Tuttavia, esistono opzioni terapeutiche che possono rappresentare una buona scelta per trattare entrambe le condizioni contemporaneamente.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), in particolare, è un trattamento supportato empiricamente sia per la depressione che per il PTSD. Questo approccio implica l’identificazione delle cognizioni negative che contribuiscono ai sintomi e quindi l’apprendimento a sostituire questi pensieri con risposte più utili.
Il tuo medico o psichiatra ti consiglierà le opzioni di trattamento più adatte alla tua situazione specifica. Ciò potrebbe comportare l’uso della psicoterapia, come la CBT, così come farmaci anti-ansia o antidepressivi. Le opzioni di auto-aiuto come cambiamenti nello stile di vita o la terapia online possono anche essere utilizzate per integrare i trattamenti professionali.