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La psicologia infantile è una delle tante branche della psicologia . Questa branca in particolare si concentra sulla mente e sul comportamento dei bambini dallo sviluppo prenatale all’adolescenza. La psicologia infantile non si occupa solo di come i bambini crescono fisicamente, ma cerca anche di comprendere meglio il loro sviluppo mentale, emotivo e sociale.
La psicologia infantile comprende le cinque fasi dello sviluppo del bambino: neonato, lattante, bambino piccolo, età prescolare ed età scolare.
Indice
Storia della psicologia infantile
Storicamente, i bambini erano spesso visti semplicemente come versioni più piccole degli adulti. Quando Jean Piaget suggerì che i bambini in realtà pensano in modo diverso dagli adulti, Albert Einstein proclamò che la scoperta era “così semplice che solo un genio avrebbe potuto pensarci”.
Oggi gli psicologi riconoscono che la psicologia infantile è unica e complessa, ma molti differiscono in termini di prospettiva unica da adottare nell’affrontare lo sviluppo.
Gli esperti divergono nelle loro risposte ad alcune delle domande più importanti della psicologia infantile , come se le esperienze precoci siano più importanti di quelle successive o se la natura o l’educazione giochino un ruolo maggiore nello sviluppo. Poiché l’infanzia gioca un ruolo così importante nel corso del resto della vita, non c’è da stupirsi che questo argomento sia diventato così importante in psicologia, sociologia ed educazione.
Gli esperti si concentrano non solo sulle numerose influenze che contribuiscono allo sviluppo normale del bambino, ma anche su vari fattori che potrebbero portare a problemi psicologici durante l’infanzia. Autostima, scuola, genitorialità, pressioni sociali e altri argomenti sono tutti di enorme interesse per gli psicologi infantili che si sforzano di aiutare i bambini a svilupparsi e crescere in modi sani e appropriati.
Contesti principali nella psicologia infantile
Se sei come la maggior parte delle persone, probabilmente pensi ai fattori interni che influenzano la crescita di un bambino, come la genetica e le caratteristiche personali. Tuttavia, lo sviluppo coinvolge molto di più delle influenze che nascono dall’interno di un individuo. Anche i fattori ambientali come le relazioni sociali e la cultura in cui viviamo svolgono ruoli essenziali.
Ci sono tre contesti principali che dobbiamo considerare nella nostra analisi della psicologia infantile.
Contesto culturale
La cultura in cui vive un bambino apporta un insieme di valori, costumi, presupposti condivisi e modi di vivere che influenzano lo sviluppo per tutto il corso della vita. La cultura può svolgere un ruolo nel modo in cui i bambini si relazionano con i genitori, nel tipo di istruzione che ricevono e nel tipo di assistenza all’infanzia che viene fornita.
Contesto sociale
Le relazioni con i coetanei e gli adulti hanno un effetto su come i bambini pensano, imparano e si sviluppano. Famiglie, scuole e gruppi di coetanei costituiscono tutti una parte importante del contesto sociale.
Contesto socioeconomico
Anche la classe sociale può svolgere un ruolo importante nello sviluppo del bambino. Lo status socioeconomico (spesso abbreviato in SES) si basa su diversi fattori, tra cui il livello di istruzione delle persone, quanti soldi guadagnano, il lavoro che svolgono e dove vivono.
I bambini cresciuti in famiglie con uno status socioeconomico elevato tendono ad avere un maggiore accesso alle opportunità, mentre quelli provenienti da famiglie con uno status socioeconomico inferiore potrebbero avere meno accesso a cose come assistenza sanitaria, nutrizione di qualità e istruzione. Tali fattori possono avere un impatto importante sulla psicologia infantile.
Ricordate, tutti e tre questi contesti interagiscono costantemente. Mentre un bambino può avere meno opportunità a causa di uno status socioeconomico basso, arricchire le relazioni sociali e i forti legami culturali può aiutare a correggere questo squilibrio.
Fattori che influenzano la psicologia infantile
La psicologia infantile comprende un’ampia gamma di argomenti, dalle influenze genetiche sul comportamento alle pressioni sociali sullo sviluppo. Di seguito sono riportati solo alcuni degli argomenti principali che sono essenziali per lo studio della psicologia infantile:
- Sviluppo cognitivo
- Influenze ambientali
- Ruoli di genere
- Genetica
- Lingua
- Sviluppo della personalità
- Sviluppo prenatale
- Crescita sociale
- Sviluppo sessuale
Gli psicologi infantili, ad esempio, potrebbero analizzare quali contesti e pratiche di assistenza all’infanzia conducano ai migliori risultati psicologici oppure potrebbero lavorare con i bambini per aiutarli a sviluppare una mentalità di crescita .
Gli psicologi infantili possono specializzarsi nell’aiutare i bambini a gestire specifiche preoccupazioni evolutive, oppure possono adottare un approccio più generale. In entrambi i casi, questi professionisti si sforzano di aiutare i bambini a superare potenziali problemi e a crescere in modi che portino a risultati sani.
Una parola da Verywell
Capire cosa fa funzionare i bambini è un compito enorme, quindi lo studio della psicologia infantile è sia ampio che profondo. L’obiettivo è studiare le numerose influenze che si combinano e interagiscono per aiutare a rendere i bambini ciò che sono e usare queste informazioni per migliorare la genitorialità, l’istruzione, l’assistenza all’infanzia, la psicoterapia e altre aree incentrate sul beneficio dei bambini.
Avendo una solida comprensione di come i bambini crescono, pensano e si comportano, i genitori e i professionisti che lavorano con i bambini possono essere meglio preparati ad aiutare i bambini di cui si prendono cura