Che siano canzoni allegre o tristi, la musica prima di andare a letto potrebbe significare un sonno migliore

Abbiamo tutti le nostre routine prima di andare a letto . A seconda della persona, queste possono includere un regime di cura della pelle, finire un capitolo di un libro, preparare una tazza di tè o guardare un programma TV preferito. La maggior parte di queste abitudini ci aiuta a rilassarci alla fine della giornata e, si spera, a indurre una buona notte di sonno.

Ma un’abitudine prima di andare a letto si è rivelata controversa: ascoltare musica. Le ricerche passate che esplorano la musica suonata prima di andare a letto sono state divise. Alcuni studi hanno dimostrato che la musica classica rilassante riduce i problemi di sonno, mentre altri hanno dimostrato che le persone che ascoltano frequentemente musica prima di andare a letto soffrono di una peggiore qualità del sonno.

La risposta a questo dibattito potrebbe risiedere nel tipo di musica che viene suonata. Un nuovo studio incentrato sui giovani adulti di Singapore suggerisce che la musica specificamente allegra o triste suonata prima di andare a letto può effettivamente giovare alla qualità del sonno di una persona .

Frequenze diverse prima di andare a dormire

I ricercatori hanno chiesto a 62 partecipanti, di età compresa tra 19 e 32 anni, di concentrarsi su tre tipi di musica prima di andare a letto: musica allegra, musica triste o rumore rosa, che consiste in suoni a una frequenza che filtra le distrazioni.

Ogni partecipante ha trascorso cinque notti consecutive ad ascoltare l’audio assegnato prima di andare a letto: due notti sono state trascorse senza musica tra ogni condizione. I partecipanti hanno poi auto-riportato la qualità del loro sonno.

I risultati hanno rivelato che i partecipanti hanno sperimentato una migliore qualità del sonno dopo aver ascoltato musica allegra o triste rispetto al rumore rosa. Ma non è stata segnalata alcuna differenza significativa nella qualità del sonno tra l’ascolto di musica allegra o triste. I benefici sono continuati, poiché i partecipanti hanno anche segnalato una riduzione dello stress e una maggiore soddisfazione della vita il giorno seguente.

“Ascoltare musica è una pratica relativamente economica e facile da attuare; sia gli operatori sanitari sia i profani possono utilizzare l’ascolto di musica come un intervento conveniente e pratico per migliorare la qualità soggettiva del sonno e altri risultati di benessere quotidiano”, hanno scritto gli autori dello studio.

È importante notare che lo studio non era privo di limitazioni. Poiché i risultati sono stati auto-riportati, c’è un grande rischio di soggettività e variabilità. Allo stesso tempo, i ricercatori non hanno valutato la familiarità dei partecipanti con la musica, il che potrebbe influenzarne l’impatto.

Musica e Mente

Lo psichiatra Alex Dimitriu, MD , specializzato in medicina del sonno, nota che la musica è uno strumento emotivo piuttosto potente. Ciò significa che può anche essere una distrazione efficace per i pensieri che corrono mentre si cerca di addormentarsi. Gli studi hanno dimostrato che suonare musica prima di andare a letto può favorire la tranquillità fisica e mentale necessaria per ottenere una buona notte di sonno.

“La musica può far emergere delle emozioni, tra cui il rilassamento, e anche ridurre i pensieri divaganti spesso osservati negli individui ansiosi o stressati”, afferma.

La musica può avere anche un impatto fisico reale. La ricerca che esplora l’effetto della musica sul corpo ha dimostrato che la musica rilassante può effettivamente ridurre la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Allo stesso tempo, Dimitriu nota che, poiché la musica veloce, rumorosa o intensa potrebbe potenzialmente avere l’effetto opposto e aumentare la frequenza cardiaca, andrebbe evitata prima di andare a letto.

“Fai un check-in con te stesso e assicurati che ti piaccia come ti fa sentire la musica”, dice Dimitriu. “Ancora una volta, questo effetto dovrebbe essere sottile. Il sonno è un processo naturale che si verifica al meglio in una stanza fresca, buia e silenziosa”.