Come la tassonomia di Bloom può aiutarti a imparare in modo più efficace

donna che insegna a una classe di studenti

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La tassonomia di Bloom è un framework educativo che classifica l’apprendimento in diversi livelli di cognizione. Questo modello mira ad aiutare gli educatori a comprendere e valutare meglio i diversi tipi di abilità mentali complesse necessarie per un apprendimento efficace .

La tassonomia è spesso caratterizzata come una scala o una piramide. Ogni gradino della tassonomia rappresenta un livello di apprendimento progressivamente più complesso. I livelli di apprendimento più bassi servono come base per i livelli successivi che seguono.

La tassonomia di Bloom è stata sviluppata da un comitato di educatori attraverso una serie di conferenze tenute tra il 1949 e il 1953. È stata pubblicata in “Taxonomy of Educational Objectives: The Classification of Educational Goals” e prende il nome da Benjamin Bloom, lo psicologo educativo che ha presieduto il comitato e curato il libro.

I sei livelli della tassonomia di Bloom

La tassonomia di Bloom è composta da sei livelli. I sei livelli originali erano: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione.

Nel 2001, la tassonomia originale di Bloom è stata rivista da un gruppo di teorici dell’istruzione, ricercatori di curriculum e psicologi cognitivi. L’obiettivo era quello di allontanarsi dagli obiettivi più statici descritti da Bloom per utilizzare opere d’azione che catturano meglio il processo di apprendimento dinamico e attivo. I sei livelli della tassonomia di Bloom rivista:

 Livello  Processi cognitivi
 Ricordare  Riconoscere, ricordare
 Capire  Interpretare, parafrasare, classificare, riassumere, confrontare, spiegare, dedurre
 Fare domanda a  Implementazione, esecuzione
 Analizzare  Distinguere, differenziare, organizzare, decostruire
 Valutare  Rilevare, coordinare, testare, criticare
 Creare  Generare idee, pianificare, progettare, costruire

Ricordare

Al livello più basso della tassonomia, gli studenti riconoscono e ricordano le informazioni che hanno appreso. Questo livello si concentra sulla memorizzazione delle informazioni e sul richiamo dei concetti e dei fatti appresi.

Capire

Questo livello della tassonomia implica la dimostrazione di una comprensione di ciò che è stato appreso. Le persone sono in grado di spiegare le idee con parole proprie e spiegare cosa significano i concetti.

Fare domanda a

A questo livello della tassonomia di Bloom, gli studenti sono in grado di utilizzare le informazioni e le conoscenze acquisite in nuove situazioni. Ad esempio, possono applicare un’abilità appresa per risolvere un problema diverso o completare un nuovo compito.

Analizzare

A questo livello, gli studenti sono in grado di scomporre le informazioni per analizzare i componenti ed esaminare le loro relazioni. Qui, gli studenti sono in grado di confrontare e mettere a contrasto per individuare somiglianze e differenze. Possono anche creare connessioni e individuare schemi.

Valutare

Questo livello implica la capacità di fare una valutazione della qualità delle informazioni presentate. Gli studenti sono in grado di valutare gli argomenti presentati per formulare giudizi e formare le proprie opinioni.

Creare

Questo rappresenta il livello più alto della tassonomia di Bloom. Gli studenti che raggiungono questo punto sono in grado di formulare idee utilizzando le competenze e le conoscenze acquisite. Questo livello comporta la generazione di idee creative e originali.

Come funziona la tassonomia di Bloom

La comprensione e l’utilizzo della tassonomia di Bloom consentono agli educatori e agli instructional designer di creare attività e valutazioni che incoraggiano gli studenti a progredire attraverso i livelli di apprendimento. Queste attività consentono agli studenti di passare dall’acquisizione di conoscenze di base e di farsi strada attraverso i livelli di apprendimento fino al punto in cui possono pensare in modo critico e creativo.

La progressione della conoscenza è importante perché ogni livello si basa su quelli precedenti. In altre parole, è importante ricordare che gli studenti devono avere una solida base prima di continuare a sviluppare capacità di pensiero di ordine superiore.

Le conoscenze di base apprese all’inizio del processo consentono loro di pensare a queste conoscenze in modi progressivamente più complessi.

“Per utilizzare con successo la tassonomia di Bloom, è essenziale seguire i passaggi nell’ordine corretto, perché i passaggi della tassonomia progrediscono in modo naturale e rafforzano l’apprendimento a ogni livello”, spiega Marnix Broer, co-fondatore e CEO di Studocu .

Mentre le fasi fondamentali dell’apprendimento forniscono una solida base, è essenziale continuare a costruire su quelle competenze. Sfida te stesso ad apprendere in nuovi modi e ad affinare quelle competenze di alto livello che sono così critiche per la flessibilità cognitiva e il pensiero critico

Marnix Broer, cofondatore e amministratore delegato di Studocu

Sebbene tu possa rivedere ripetutamente un set di appunti di studio, in realtà stai solo raggiungendo le fasi di “ricordare” e “capire” e stai limitando le tue competenze e la tua ritenzione. Cercare opportunità per analizzare, valutare e creare in base all’argomento ti aiuterà a consolidare le tue conoscenze oltre a poterle rigurgitare in un test.

— Marnix Broer, cofondatore e amministratore delegato di Studocu

Ricapitolare

Lo scopo della tassonomia di Bloom è guidare gli educatori mentre creano istruzioni che promuovono le capacità cognitive. Invece di concentrarsi sulla memorizzazione e sulla ripetizione, l’obiettivo è aiutare gli studenti a sviluppare capacità di pensiero di ordine superiore che consentano loro di impegnarsi in un pensiero critico e creativo che possono applicare in diverse aree della loro vita.

3 domini della tassonomia di Bloom

La tassonomia di Bloom si concentra su tre domini di apprendimento chiave. Questi domini sono focalizzati su una serie di risultati educativi desiderati.  

Dominio cognitivo

Questo dominio è focalizzato sullo sviluppo delle capacità intellettuali. Comporta l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di capacità di problem-solving , decision-making e pensiero critico. 

Dominio Affettivo

Questo dominio è incentrato sullo sviluppo di capacità emozionali, valori e atteggiamenti. Il suo obiettivo è aiutare gli studenti a sviluppare prospettive su argomenti diversi, nonché a coltivare motivazione, empatia e capacità sociali.

Dominio Psicomotorio

Questo dominio si concentra sulle abilità fisiche necessarie per svolgere diverse attività. Ciò include la coordinazione fisica e la capacità di controllare e manipolare il corpo. Utilizzare la tecnica corretta per tenere una matita mentre si scrive è un esempio di abilità psicomotorie che è importante nel processo di apprendimento.

Applicazioni della tassonomia di Bloom

Gli insegnanti utilizzano la tassonomia di Bloom per progettare un insegnamento che massimizzi l’apprendimento e aiuti gli studenti a imparare in modo più efficace. Ad esempio:

  • Un educatore creerebbe una lezione che insegna agli studenti le conoscenze di base su un argomento.
  • Successivamente, gli studenti dovranno riassumere e spiegare queste idee con parole proprie.
  • Dopodiché gli studenti avrebbero utilizzato queste conoscenze per risolvere i problemi.
  • L’insegnante fornirà poi delle attività in cui gli studenti dovranno scomporre, confrontare e collegare idee diverse.
  • Successivamente, le attività didattiche si concentreranno sul fornire agli studenti valutazioni critiche sulla qualità, il valore o l’efficacia di ciò che hanno appreso.
  • Infine, al termine di questo processo, gli studenti utilizzeranno ciò che hanno imparato per creare qualcosa in modo autonomo.

Uno dei vantaggi dell’utilizzo di questo approccio è che può portare a un apprendimento più profondo che consente di trasferire le competenze a vari domini e situazioni. Uno studio ha scoperto che insegnare la tassonomia di Bloom ha contribuito a migliorare la capacità degli studenti di apprendere in modo indipendente. Questo approccio ha anche contribuito a stimolare meglio le capacità di pensiero critico e ha aumentato la motivazione e l’interesse degli studenti nell’apprendimento.

Utilizzi della tassonomia di Bloom

La tassonomia è ampiamente utilizzata oggi per una varietà di scopi, tra cui:

  • Sviluppare l’istruzione in classe e i piani delle lezioni
  • Creare strategie didattiche
  • Progettare e sviluppare programmi di studio
  • Valutare i corsi
  • Identificare gli obiettivi della valutazione
  • Creare valutazioni scritte efficaci
  • Misurare i risultati dell’apprendimento

Come si usa la tassonomia di Bloom?

La tassonomia di Bloom è anche qualcosa che puoi usare per rendere più facile l’apprendimento di nuove informazioni e l’acquisizione di nuove competenze. Comprendere e applicare la tassonomia può migliorare l’efficacia dell’apprendimento per sviluppare una comprensione più ricca dell’argomento.

Utilizzare diverse strategie di apprendimento a ogni livello della tassonomia può aiutarti a ottenere il massimo dalle tue esperienze di apprendimento:

Migliorare la memoria

Le strategie che possono essere utili durante il primo livello di apprendimento includono:

  • Creare delle flashcard e ripetere le informazioni regolarmente per aiutare a rafforzare la memoria
  • Metterti alla prova su ciò che hai imparato
  • Utilizzo di dispositivi mnemonici per migliorare la memoria
  • Rivedere spesso i tuoi appunti e le tue letture per aiutarti a migliorare la memorizzazione delle informazioni

Migliorare la comprensione

Al secondo livello della tassonomia, puoi migliorare la tua comprensione del materiale:

  • Discutere con gli altri per rafforzare le idee e chiarire i punti su cui sei confuso
  • Annotare le domande che potresti avere sul materiale
  • Insegnare ciò che hai imparato a qualcun altro
  • Riassumere i punti chiave con parole tue per garantire la comprensione

Miglioramento dell’applicazione

Per applicare le conoscenze in modo più efficace, può essere utile:

  • Lavora su progetti che richiedono di risolvere problemi del mondo reale
  • Risolvi problemi pratici che si basano sulle informazioni che hai appreso
  • Interpreta diversi scenari in gruppo
  • Fai esperimenti di laboratorio che richiedono di applicare ciò che hai imparato

Migliorare l’analisi

Le attività che possono aiutarti a migliorare le tue capacità analitiche a questo livello della tassonomia di Bloom includono:

  • Creare mappe mentali per creare connessioni tra idee diverse
  • Confrontare e mettere a contrasto idee o teorie diverse utilizzando tabelle, diagrammi di Venn e grafici
  • Discutere l’argomento con i coetanei
  • Scrivere la tua analisi critica dell’argomento

Migliorare la valutazione

Puoi migliorare le tue capacità di valutazione:

  • Utilizzare la revisione paritaria per fornire feedback su ciò che hanno scritto altri studenti
  • Elencare i pro e i contro di un concetto
  • Scrivere un diario per tenere traccia dei propri pensieri
  • Scrivere un articolo di revisione o fare una presentazione sull’argomento
  • Scrivere un saggio persuasivo o argomentativo

Migliorare la creazione

Al livello finale della tassonomia di Bloom, l’obiettivo è prendere ciò che hai imparato e usare quella conoscenza per produrre un lavoro originale. Questo potrebbe comportare:

  • Brainstorming di nuove idee
  • Prendere decisioni basate sulla tua conoscenza
  • Sviluppare raccomandazioni e presentarle ai tuoi colleghi
  • Fare domande aperte per incoraggiare il pensiero creativo
  • Integrare più idee e prospettive in un nuovo prodotto o idea
  • Progettare un lavoro creativo basato sulle tue idee

Naturalmente l’uso della tassonomia può variare da individuo a individuo, a seconda della fascia d’età.

Tassonomia di Bloom nell’apprendimento online

In che modo gli studenti online e autodiretti possono utilizzare la tassonomia di Bloom per migliorare la propria esperienza educativa? Broer consiglia di cercare modi per connettersi mentalmente, fisicamente ed emotivamente al materiale didattico.

“Se le risorse di apprendimento online non offrono opportunità di applicare le conoscenze, potresti dover trovare tu stesso queste opportunità”, suggerisce. “Completare simulazioni di compiti o creare diagrammi di flusso può aiutarti a passare rapidamente dalla fase di apprendimento a quella di applicazione, soprattutto con un rapido accesso a forum online, app e social media”. 

Quali sono i limiti della tassonomia di Bloom?

Sebbene la tassonomia di Bloom sia ancora una teoria influente e continui a influenzare l’istruzione in classe e la progettazione didattica, presenta dei limiti. Alcune delle principali critiche al framework:

Gerarchia semplicistica

Una delle principali lamentele sulla tassonomia è che la struttura gerarchica semplifica eccessivamente il processo di apprendimento. Scomponendo le capacità di pensiero in livelli discreti, non riesce a catturare la complessità del processo di apprendimento e il modo in cui queste diverse capacità si sovrappongono e interagiscono.

La tassonomia è in genere inquadrata come una gerarchia in cui l’apprendimento di livello superiore dipende dalla conoscenza fondamentale. Tuttavia, l’apprendimento spesso non avviene in fasi distinte e separate. Le esperienze di apprendimento sono spesso dinamiche e coinvolgono molti livelli contemporaneamente.

Struttura rigida

Un’altra critica comune è la mancanza di flessibilità della tassonomia. Suggerendo che l’apprendimento segue una progressione fissa che inizia con abilità di ordine inferiore prima di progredire verso abilità di pensiero di livello superiore, ignora il fatto che l’apprendimento è complesso, dinamico e spesso comporta l’impegno di più abilità cognitive contemporaneamente.

Alcuni critici suggeriscono che la tassonomia potrebbe soffocare la creatività nella progettazione dell’insegnamento, limitando la capacità di un educatore di sviluppare strategie di apprendimento efficaci.

Pregiudizio culturale

Poiché la tassonomia di Bloom è stata sviluppata da una prospettiva occidentale e da un contesto educativo, potrebbe non riflettere metodi di apprendimento di altri contesti culturali. Gli educatori dovrebbero considerare questo fattore quando sviluppano un insegnamento culturalmente inclusivo.

Riepilogo

La tassonomia di Bloom è stata originariamente introdotta negli anni ’50 come framework per categorizzare le competenze cognitive e comprendere il processo di apprendimento. Sebbene la tassonomia di Bloom abbia delle limitazioni, è comunque un framework utile per sviluppare materiali didattici. Insegnanti, progettisti didattici e sviluppatori di curriculum possono utilizzare il framework e incorporare altre prospettive educative per creare un insegnamento completo che vada a vantaggio di tutti gli studenti.

6 Fonti
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