Close this video player
Mangiare compulsivo e abbuffarsi sono entrambi esempi di comportamenti alimentari disordinati che spesso vengono confusi tra loro. Entrambi i comportamenti comportano il mangiare cibo in eccesso, anche quando non si ha fame.
La differenza principale tra i due comportamenti è che l’alimentazione compulsiva non è necessariamente una condizione medica, mentre il disturbo da alimentazione incontrollata è una condizione di salute mentale.
Mangiare compulsivo ti porta a mangiare troppo anche quando non hai fame o il tuo corpo non ha bisogno di cibo. L’abbuffata compulsiva è un disturbo di salute mentale che presenta ricorrenti attacchi di alimentazione compulsiva. È una condizione mentale che ti rende incapace di controllare l’impulso a mangiare.
Entrambi i comportamenti possono causare disagio fisico, imbarazzo sociale e stress emotivo. Si può considerare l’alimentazione compulsiva come un sintomo di un disturbo da alimentazione incontrollata , ma non tutti coloro che mangiano compulsivamente hanno un disturbo da alimentazione incontrollata. L’alimentazione compulsiva potrebbe anche essere definita dipendenza dal cibo.
Continua a leggere per saperne di più sulle differenze tra le due condizioni e su come riconoscerle. Un disturbo alimentare deve essere diagnosticato correttamente da un medico o dal tuo operatore sanitario.
Indice
Sintomi
L’alimentazione compulsiva e l’abbuffata compulsiva presentano un sintomo comune principale: mangiare grandi quantità di cibo in una volta sola. Una cosa significativa da notare è che i sintomi dell’alimentazione compulsiva spesso non sono gravi quanto quelli del disturbo da alimentazione incontrollata.
Mangiare compulsivo
Le persone che mangiano in modo compulsivo mangeranno più di quanto hanno bisogno solo di tanto in tanto. Tuttavia, episodi frequenti di questo tipo potrebbero essere classificati come un disturbo da alimentazione incontrollata. I sintomi dell’alimentazione compulsiva sono anche sintomi del disturbo da alimentazione incontrollata, ma non raggiungono la gravità dell’alimentazione incontrollata, in termini di numero di volte e di sensazioni che li accompagnano:
- Mangiare molto velocemente
- Provare disgusto per se stessi o senso di colpa dopo aver mangiato una grande quantità di cibo
- Mangiare grandi quantità di cibo anche quando non si ha fame
- Mangiare fino a quando diventa fisicamente impossibile continuare
- Nascondere le abitudini alimentari ad amici e familiari a causa di sentimenti di imbarazzo
- Rapidi cambiamenti di peso
- Soffrire di problemi gastrointestinali
- Accumulare cibo
Sintomi di abbuffate compulsive
A differenza dell’alimentazione compulsiva, l’alimentazione incontrollata è un disturbo di salute mentale. Le persone con disturbo da alimentazione incontrollata sperimentano frequenti episodi di alimentazione compulsiva, noti anche come episodi di alimentazione incontrollata.
Per poter essere classificato come disturbo da alimentazione incontrollata, una persona deve sperimentare un episodio di alimentazione compulsiva almeno una volta alla settimana per almeno tre mesi.
Molti dei sintomi dell’alimentazione compulsiva sono simili a quelli dell’alimentazione incontrollata; la differenza principale è la frequenza degli episodi di abbuffata.
Cause
A prima vista, si potrebbe pensare che le cause dell’alimentazione compulsiva e delle abbuffate siano le stesse. Sebbene simili, hanno diversi fattori differenzianti che le rendono condizioni uniche.
Ad esempio, l’alimentazione compulsiva può essere causata da fattori come lo stress o le fluttuazioni ormonali.
Cause dell’alimentazione compulsiva
L’alimentazione compulsiva può essere causata da specifici fattori scatenanti emotivi. Gli esperti spesso sospettano che si tratti più di un’abitudine comportamentale sviluppata. Ciò significa che il comportamento appreso è dovuto a fattori esterni.
Ad esempio, osservare i tuoi genitori o un fratello mangiare compulsivamente potrebbe anche farti mangiare compulsivamente. Anche fattori psicologici potrebbero farti mangiare troppo, come lo stress alimentare. Alcune persone mangiano compulsivamente perché sono annoiate, stressate o di cattivo umore.
Cause dell’abbuffata compulsiva
Come per molte condizioni di salute mentale, non è chiaro cosa causi il disturbo da alimentazione incontrollata. Gli scienziati sospettano una combinazione di fattori genetici, psicologici e ambientali.
Alcune ricerche dimostrano che le persone che hanno parenti con disturbi del controllo degli impulsi hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi da alimentazione incontrollata rispetto ad altri. Alcune ricerche collegano la condizione alla depressione , sebbene non sia chiaro se le persone sviluppino depressione a causa del disturbo o sviluppino disturbi da alimentazione incontrollata come risultato della depressione.
In alcuni casi, una dieta restrittiva può scatenare il disturbo da alimentazione incontrollata.
Alcune persone sono a più alto rischio di sviluppare un disturbo da alimentazione incontrollata. Le seguenti categorie di persone sono state identificate come aventi un rischio maggiore di sviluppare un disturbo da alimentazione incontrollata:
- Persone che soffrono di obesità
- Persone affette da diabete di tipo 1 o di tipo 2
- Persone che vivono con traumi infantili
- Persone con parenti che soffrono di disturbo da alimentazione incontrollata
Diagnosi
Non ci sono test specifici per diagnosticare il disturbo da alimentazione compulsiva o da alimentazione incontrollata. Per fare una diagnosi, il medico esaminerà la tua storia medica e familiare.
Potrebbero essere eseguiti anche un esame fisico e alcuni esami di laboratorio di routine. Il medico ti chiederà di descrivere i tuoi sintomi e la loro frequenza.
Diagnosi del disturbo da alimentazione incontrollata
Il DSM-5 fornisce criteri specifici per la diagnosi dei disturbi alimentari. Per il disturbo da alimentazione incontrollata, stabiliscono che devono essere soddisfatte le seguenti condizioni per una diagnosi : Mangiare una grande quantità di cibo in un breve periodo e sentirsi fuori controllo quando ci si abbuffa di cibo.
Le abbuffate devono inoltre verificarsi almeno una volta alla settimana per tre mesi. Gli episodi di abbuffate devono inoltre soddisfare almeno tre dei seguenti criteri:
- Mangiare più velocemente del solito
- Sentirsi disgustati o in colpa dopo un episodio di abbuffata
- Mangiare fino a sentirsi fisicamente a disagio
- Mangiare grandi quantità di cibo anche quando non si ha fame fisicamente
- Mangiare di nascosto a causa di sentimenti di imbarazzo
Trattamento
È essenziale effettuare una diagnosi corretta di entrambe le condizioni per garantire che una persona affetta da una delle due riceva il trattamento appropriato di cui ha bisogno.
Trattamento per l’alimentazione compulsiva
Non esiste un trattamento specifico per l’alimentazione compulsiva. In molti scenari, gli episodi di alimentazione compulsiva sono scenari isolati e non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Se sono ricorrenti, allora potresti avere un disturbo da alimentazione incontrollata. Se hai avuto un episodio di alimentazione compulsiva o temi di sviluppare un disturbo da alimentazione incontrollata, non fa male parlare con uno specialista della salute mentale.
Trattamento per abbuffate compulsive
Un disturbo da alimentazione incontrollata può essere trattato con una combinazione di farmaci e psicoterapia. Poiché si tratta di una condizione di salute mentale, dovrai consultare un professionista della salute mentale. Potrebbe anche esserti chiesto di apportare un paio di cambiamenti allo stile di vita.
Nel 2015, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato Vyvanse (lisdexamfetamina) per il trattamento dei disturbi da alimentazione incontrollata. Il farmaco agisce riducendo la frequenza degli episodi di alimentazione compulsiva nelle persone con disturbi da alimentazione incontrollata.
Se non diagnosticato o curato, il disturbo da alimentazione incontrollata può portare a complicazioni come ipertensione, obesità e colesterolo alto.
Prevenzione
Prevenire il disturbo da alimentazione incontrollata può essere complicato; tuttavia, prevenire l’alimentazione compulsiva, che potrebbe portare al disturbo da alimentazione incontrollata, è possibile. Un paio di cose che potrebbero aiutarti a evitare l’alimentazione compulsiva includono:
- Riconoscere le proprie abitudini alimentari : se noti che mangi grandi quantità di cibo quando sei triste, arrabbiato o depresso, questo potrebbe portare a mangiare in modo compulsivo. Le persone spesso usano il cibo come meccanismo di difesa per gestire emozioni difficili. Parla invece con un professionista della salute mentale.
- Evita la dieta restrittiva : alcune persone che hanno una dieta restrittiva potrebbero abbuffarsi dopo aver smesso di seguire una dieta. Le diete sane non dovrebbero causare sensazioni di privazione o fame.
- Parla con qualcuno : se hai abitudini e comportamenti confusi riguardo al cibo, dovresti parlarne con un esperto di salute mentale. Anche se potrebbe non indicare sempre un disturbo alimentare, potrebbe esserne un precursore.
Riepilogo
L’alimentazione compulsiva è una condizione che ti porta a continuare a mangiare anche quando sei sazio e ti senti fisicamente a disagio. Può causare sentimenti di imbarazzo e disagio emotivo. Sperimentare periodicamente un episodio di alimentazione compulsiva non è in genere nulla di cui preoccuparsi; tuttavia, dovresti contattare il tuo medico se accade spesso o ti sta causando disagio.
Il disturbo da alimentazione incontrollata è caratterizzato da frequenti episodi di alimentazione compulsiva. In un certo senso, l’alimentazione compulsiva è considerata la caratteristica principale del disturbo da alimentazione incontrollata. Il disturbo da alimentazione incontrollata è una condizione che colpisce milioni di americani.
Se tu o una persona cara soffre di disturbi alimentari compulsivi o di alimentazione incontrollata, sappi che non c’è nulla di cui vergognarsi e che è possibile ottenere aiuto .