Fuga dissociativa: sintomi, cause, trattamento, coping

fuga dissociativa

Molto bene / Alex Dos Diaz


La fuga dissociativa, precedentemente chiamata stato di fuga o fuga psicogena, è un sottotipo di amnesia dissociativa. Comporta la perdita di memoria per informazioni autobiografiche personali combinata con viaggi inaspettati e improvvisi e talvolta la creazione di una nuova identità.

Cos’è la fuga dissociativa?

La parola “fuga” deriva dal latino “fuga”, che riflette la natura della fuga dissociativa, in quanto implica un elemento di viaggio o di fuga lontano dalla propria situazione presente.

La fuga dissociativa è una forma di amnesia reversibile che coinvolge personalità, ricordi e identità personale. Questo tipo di amnesia temporanea può durare ore, giorni, settimane, mesi o più. Comporta vagabondaggio o viaggi non pianificati, in cui la persona può stabilire una nuova identità in un nuovo luogo molto diverso dalla sua vecchia vita.

Mentre la fuga dissociativa veniva diagnosticata come un disturbo separato nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-IV), nel nuovo DSM-5 aggiornato è invece un sottotipo di amnesia dissociativa. In generale, i disturbi dissociativi comportano compromissione dell’identità, della percezione, della coscienza e della memoria.

Sintomi della fuga dissociativa

Quali sono i sintomi della fuga dissociativa? Potenzialmente includono tutti i seguenti, a seconda del caso:

Durante lo stato di fuga

Se ti trovi in ​​uno stato di fuga, potresti manifestare i seguenti sintomi:

  • Confusione sulla tua identità
  • Sembrare insicuro riguardo al tuo passato
  • Sentirsi confrontati se sfidati sulla propria identità

Tuttavia, è importante notare che una persona nel mezzo di una fuga dissociativa potrebbe non mostrare alcun segno esteriore che suggerisca che stia vivendo una malattia mentale. Questo perché, dal punto di vista della persona, la nuova identità è la sua identità effettiva. È solo quando questa viene messa in discussione che possono presentarsi dei problemi.

Dopo la fine dello stato di fuga

Una volta superato lo stato di fuga dissociativa, potresti manifestare sintomi come:

  • Sensazioni di depressione
  • Periodi di lutto
  • Sentimenti di vergogna
  • Disagio o rabbia
  • Sensazioni di disagio per il fatto di trovarsi in un luogo non familiare
  • Sensazione di aver perso tempo

Va anche notato che una persona può sperimentare più episodi di fuga dissociativa, in particolare se la causa sottostante alla fuga non viene mai affrontata.

Diagnosi della fuga dissociativa

Come viene diagnosticata la fuga dissociativa?

Diagnosi nel DSM-IV

Quando venne originariamente incluso come disturbo separato nel DSM-IV, per la diagnosi dovevano essere soddisfatti i seguenti criteri:

  • Viaggio improvviso o inaspettato lontano da casa o dal lavoro
  • L’incapacità di ricordare le esperienze passate
  • Confusione sulla tua identità e assunzione di una nuova identità
  • Significativo disagio e compromissione riguardo a queste questioni

Tuttavia, è importante sapere che la fuga dissociativa viene in genere diagnosticata solo retrospettivamente, poiché una persona nel mezzo di essa potrebbe non mostrare alcun segno esteriore e potrebbe essere difficile da riconoscere per gli altri. Quindi, è solo quando la fuga finisce, bruscamente o gradualmente, che di solito viene fatta una diagnosi.

Diagnosi nel DSM-5

Dopo la pubblicazione del DSM-5, la fuga dissociativa è diventata un sottotipo di amnesia dissociativa (un disturbo) e si riferisce ai sintomi dell’amnesia dissociativa accompagnati da uno stato di viaggio intenzionale o di vagabondaggio disorientato.

Di seguito sono elencati tutti gli altri sottotipi: I diversi tipi di amnesia che potrebbero essere presenti in questa condizione includono:

  • Amnesia localizzata
  • Amnesia selettiva
  • Amnesia generalizzata
  • Amnesia continua
  • Amnesia sistematizzata

Esclusioni diagnostiche

La fuga dissociativa non verrà diagnosticata se lo stato di fuga è direttamente correlato a una delle seguenti condizioni o situazioni:

Inoltre, in casi molto rari, le persone possono fingere una fuga dissociativa per motivi legali o di altro tipo.

Metodi di diagnosi

Una valutazione per la fuga dissociativa inizierebbe generalmente con un esame medico e neurologico. Se indicato, verrebbe eseguito uno studio di neuroimaging come una risonanza magnetica del cervello o ulteriori esami dei testicoli come un elettroencefalogramma (EEG) per escludere cose come l’epilessia. Una volta escluse le cause fisiche, uno psichiatra o uno psicologo somministrerebbe una serie di strumenti di valutazione e condurrebbe un’intervista per valutare se i sintomi fossero meglio spiegati da una diagnosi di fuga.

Prevalenza

La fuga dissociativa è rara, con alcune stime che si attestano intorno allo 0,2 percento della popolazione. È più comune negli adulti che nei bambini, e anche più comune nelle persone già diagnosticate con altri disturbi dissociativi.

Cause della fuga dissociativa

Quali sono le cause della fuga dissociativa? Di seguito è riportato un elenco di alcune potenziali cause correlate. In genere, queste situazioni comportano una storia di traumi significativi o ripetuti:

  • Abuso sessuale infantile
  • Esperienza di violenza (ad esempio, stupro, tortura)
  • Combattere la violenza
  • Tentativo di suicidio
  • Incidente automobilistico
  • Disastri naturali
  • Commettere un omicidio

Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline al 988 per ricevere supporto e assistenza da un counselor qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiama il 911.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .

Anche se potresti sembrare a posto dopo il trauma iniziale, i ricordi di un trauma precedente potrebbero causare una fuga dissociativa. Ad esempio, vedere il tuo aggressore più avanti nella vita o vivere un evento che ti ricorda l’evento precedente (ad esempio, vedere un piccolo incendio dopo essere stato coinvolto in un tragico incendio).

Inoltre, ci sono prove che potrebbe esserci un legame genetico, poiché i familiari di persone affette da disturbi dissociativi hanno maggiori probabilità di soffrire di dissociazione.

Trattamento della fuga dissociativa

La durata degli eventi dimenticati può variare. Alcuni episodi si risolvono rapidamente, mentre altri possono persistere per anni. Possono esserci più episodi.

L’obiettivo del trattamento è quindi duplice:

  1. Per aiutarti a recuperare la tua identità e a sviluppare strategie di adattamento per evitare che la stessa cosa accada di nuovo.
  2. Per aiutarti ad accettare e superare il trauma originale che ha scatenato l’episodio.

Trattamento

Esistono diversi tipi di trattamento che possono essere impiegati con una persona che ha sperimentato una fuga dissociativa;

  • Psicoterapia per comprendere meglio i modelli di pensiero
  • Farmaci per depressione e ansia correlate
  • Terapia familiare per garantire il tuo supporto
  • Arteterapia per esplorare i sentimenti in modo sicuro
  • Ipnosi clinica
  • Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR) per trattare i flashback e i sintomi dello stress post-traumatico
  • Terapia dialettico comportamentale (DBT) per aiutare a gestire sentimenti potenzialmente opprimenti
  • Tecniche di meditazione e/o rilassamento per gestire i sintomi e monitorare il proprio stato interiore.

Sfortunatamente, se non si cura il problema di fondo, la fuga dissociativa può ripetersi più volte.

Prevenzione

La migliore prevenzione consiste nel trattare il problema di fondo e/o rimuovere la minaccia che ha causato l’episodio.

Come affrontare la fuga dissociativa

Gestire la fuga dissociativa può essere difficile, poiché la maggior parte delle persone affette da questa condizione non sa di averla. Tuttavia, se ne hai sofferto in passato, ci sono cose che puoi fare per prevenire la recidiva:

  • Ricevere una terapia per affrontare i sintomi correlati alla fuga
  • Affrontare il problema di fondo che ha causato la fuga attraverso la terapia
  • Ottieni il supporto dei familiari per aiutarti a notare quando sei a rischio di fuga
  • Cercare di ridurre o eliminare i potenziali fattori scatenanti di una fuga dissociativa
  • Pratica la meditazione o altre tecniche per aiutarti a gestire i tuoi stati interiori
  • Trova uno sbocco creativo, come la pittura o il disegno, per le tue emozioni
  • Se il tuo medico ti ha prescritto farmaci per l’ansia o la depressione, assicurati di assumerli regolarmente

Aiutare qualcuno con fuga dissociativa

Come puoi aiutare qualcuno a cui è stata diagnosticata una fuga dissociativa? Di seguito alcuni suggerimenti.

  • Partecipa alla terapia per scoprire di più sui loro problemi e su come puoi offrirgli supporto.
  • Riconoscere i potenziali fattori scatenanti ed essere sensibili a questi e al modo in cui potrebbero influenzare la persona che sta vivendo una fuga dissociativa.
  • Assicurarsi che la persona riceva cure adeguate e che assuma tutti i farmaci prescritti secondo le indicazioni dello psichiatra.

Cosa fare se qualcuno sembra confuso

Possono esserci molte ragioni per cui una persona potrebbe sembrare confusa riguardo al suo ambiente o alla sua identità, e poiché la fuga dissociativa è relativamente rara, non è probabile che sia la prima della lista. Se hai preoccupazioni per il benessere, lo stato mentale o la sicurezza di qualcuno, è meglio avvisare il suo medico o portarlo al pronto soccorso.

Una parola da Verywell

Sono necessarie ulteriori ricerche per identificare il modo migliore per gestire questo problema psichiatrico complesso e relativamente raro. Se tu o qualcuno che conosci ha vissuto con la fuga dissociativa, sappi che non sei solo e che altri hanno sperimentato la stessa cosa. Se non l’hai già fatto, assicurati di ricevere un trattamento adeguato per evitare che la stessa cosa accada di nuovo.

Fonti
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