Nichilismo: Storia, Filosofia, Teorie

una persona seduta sotto un albero al tramonto

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Il nichilismo è una famiglia di visioni che si basa sulla premessa condivisa che non esiste alcun valore, significato e ordine intrinseco nella vita (indipendentemente dal valore/significato che creiamo).

Di solito sentirai qualcosa come “tutto è privo di significato” quando si discute di nichilismonella cultura dominante. Ma, sebbene questa affermazione sia vera, è una semplificazione eccessiva della filosofia. In verità, ci sono molteplici varianti del nichilismo con le loro posizioni e visioni uniche.

Il contesto storico del nichilismo

Come filosofia, il nichilismo rifiuta il valore e il significato che la società attribuisce alle persone, agli oggetti e alla vita. L’origine esatta del termine è incerta, ma gli studiosi sono stati in grado di individuarla nel XVIII secolo.

Da lì, il nichilismo è diventato un argomento popolare nei circoli filosofici. Alcuni dei pensatori più importanti sono elencati di seguito.

Federico Jacobi

Fu un filosofo tedesco che per primo coniò il termine dopo l’Illuminismo , un periodo di movimento intellettuale che enfatizzò lo scetticismo, la ragione e l’individualismo.

Durante questo periodo, molti studiosi rifiutarono le idee religiose, politiche e sociali tradizionali in favore del razionalismo. Da devoto credente, Jacobi temeva che il razionalismo avrebbe svalutato il senso di sé umano (attraverso la spiegazione della religione) e condotto al nichilismo. Pertanto, la maggior parte del suo lavoro lo criticava.

Søren Kierkegaard

Era un teologo danese che in seguito sarebbe stato considerato il “padre dell’esistenzialismo” da molti accademici. Come primo filosofo esistenzialista, concentrò il suo lavoro sulla riflessione sulle implicazioni del nichilismo, che lui chiamava “livellamento”.

Kierkegaard era religioso e, di conseguenza, credeva che il livellamento fosse una cosa negativa; credeva nel valore intrinseco della vita umana. Pensava che la disperazione fosse la chiave dell’esperienza umana e che l’ansia fosse un segno della nostra libertà.

Credeva che l’unico modo per superare queste due cose fosse accettare l’assurdità della realtà e vivere la vita attraverso la fede (o avere il coraggio di provare a vivere un’esistenza significativa).

Ivan Turgenev

Sebbene Friedrich Jacobi sia stato il primo a utilizzare il termine in ambito filosofico, esso non avrebbe suscitato molta attenzione fino al suo utilizzo nel libro Padri e figli del romanziere russo Ivan Turgenev

Utilizzò il termine per esplorare il cinismo provato dalla gioventù russa del XIX secolo nei confronti di tradizioni, idee filosofiche e autorità precedentemente consolidate. Da qui, il termine fu appropriato dai movimenti politici russi e fu associato alla loro attività rivoluzionaria. Ciò portò al nichilismo russo, che era più interessato a rivalutare gli ideali sociali preesistenti.

Friedrich Nietzsche

Nietzsche è stato un filosofo tedesco i cui scritti hanno avuto un’enorme influenza sulla filosofia occidentale

Solitamente noto per la sua affermazione “Dio è morto”, credeva che le conseguenze di ciò fossero sia terrificanti che liberatorie. Questa realizzazione era lo stato di nichilismo, e pensava che fosse inevitabile.

Tuttavia, credeva anche che rappresentasse il ponte verso un nuovo modo di essere e che fosse fondamentale superare la paura e sviluppare una visione del mondo nuova e significativa.

Cinque teorie del nichilismo

Quando si parla di nichilismo nella società contemporanea, si fa solitamente riferimento a due pratiche teoriche principali: il nichilismo esistenzialista e quello cosmico.

Tuttavia, sebbene queste possano essere le più comuni, sono state esplorate varie posizioni e il termine è regolarmente utilizzato in una varietà di contesti. È per questo che il nichilismo è visto come un termine vago e ambiguo.

In realtà, il nichilismo può essere trovato in cinque forme principali, che sono le seguenti:

Nichilismo esistenziale

Il nichilismo esistenzialista può essere definito come la posizione filosofica secondo cui non esiste alcun valore o significato intrinseco nella vita. Per quanto riguarda la vita nell’universo, i nichilisti esistenzialisti credono che la vita umana sia insignificante e senza scopo.

Pertanto, spetta agli individui stessi dare un senso alla propria vita attraverso la propria libertà di scelta.

Il nichilismo esistenziale è comunemente associato a comportamenti distruttivi, impulsivi e al suicidio. Tuttavia, più di recente, ha visto una rinascita nella cultura dominante e nelle opere contemporanee.

È importante notare che, mentre il nichilismo esistenzialista si sovrappone all’esistenzialismo, non è la stessa cosa, bensì un ramo diverso (ma simile) del pensiero filosofico. Ad esempio, l’esistenzialismo si occupa dei modi per affrontare la mancanza di significato intrinseco nel mondo. Al contrario, i nichilisti non lo fanno, a causa del loro rifiuto del loro essere, non c’è alcun significato da trovare. 

Nichilismo cosmico (pessimismo cosmico)

Il nichilismo cosmico è visto come il ramo più iper-razionale del pensiero, che afferma che non c’è alcun significato per la verità da trovare nell’universo.

Fa un ulteriore passo avanti affermando anche che qualsiasi significato creato dagli esseri umani, come amore, famiglia, libertà e gioia, è una finzione usata come strategia di difesa mentre aspettiamo di morire. Per questo motivo, viene solitamente indicato come il passo successivo all’ateismo.

Nichilismo etico (morale)

Il nichilismo etico afferma in senso lato che non esiste un giusto o uno sbagliato oggettivo . È comunemente definito anche “nichilismo morale” ed è una famiglia di tre visioni principali:

  • Amoralismo : il rifiuto totale di tutti i principi morali e la determinazione a vivere una vita senza moralità.
  • Soggettivismo morale : la posizione secondo cui tutti i giudizi morali sono puramente individuali, arbitrari e soggettivi. Nel soggettivismo morale, la moralità è decisa dalla persona; pertanto, si basa su opinioni, sentimenti e gusti personali. Di conseguenza, non esiste un “giusto” o “sbagliato” assoluto, e i giudizi morali non richiedono giustificazione o critica razionale.
  • Egoismo : la visione secondo cui l’unico obbligo che qualcuno ha è verso se stesso. In questa linea di pensiero, un individuo non dovrebbe provare preoccupazioni morali su alcun comportamento che non offuschi i suoi interessi privati.

Nichilismo epistemologico

L’epistemologia è una branca della filosofia che si occupa della teoria della conoscenza. Il nichilismo epistemologico, quindi, può essere definito come una forma di filosofia che afferma in primo luogo che la conoscenza non esiste. E in secondo luogo, se esistesse, sarebbe irraggiungibile per gli esseri umani, quindi la sua esistenza sarebbe ridondante. Pertanto, è associato allo scetticismo estremo.

Nichilismo politico

Il nichilismo politico è una forma di nichilismo che sostiene che, per ottenere miglioramenti futuri, tutte le attuali istituzioni sociali, politiche e religiose devono essere distrutte. Essi ritengono che questi sistemi siano così corrotti che non vi è alcuna speranza di riforma.

Cos’è il terrore esistenziale?

Quando si parla di nichilismo, è comune sentire qualcuno fare riferimento al termine “terrore esistenziale”.

Terrore esistenziale

Il terrore esistenziale si riferisce ai sentimenti negativi sperimentati da un individuo quando inizia a mettere in discussione il proprio scopo nel mondo, il significato della vita e cosa c’è dopo la morte.

Il terrore esistenziale è solitamente collegato al nichilismo perché viene visto come una risposta o conseguenza dell’impegno verso domande sul significato della vita. Detto questo, non devi essere un nichilista per sperimentarlo. Se questo terrore esistenziale dovesse intensificarsi, potrebbe portare a qualcosa chiamato crisi esistenziale o ansia esistenziale.

Per gli esistenzialisti, una crisi esistenziale è considerata un viaggio necessario e complesso di consapevolezza e crescita. Tuttavia, per coloro che non intendono iniziare quel viaggio, può sorgere sorprendentemente durante periodi di instabilità ed esacerbare i problemi di salute mentale. Portando a sintomi come ansia , depressione e ideazione suicida , per citarne alcuni.

Sebbene non esistano opzioni di trattamento specifiche per le persone che attraversano una crisi esistenziale, sono disponibili opzioni per aiutare con alcuni dei sintomi, come farmaci (in particolare antidepressivi), terapia cognitivo-comportamentale (CBT) , attività di cura di sé e consapevolezza .

Una parola da Verywell

Non è necessario essere un nichilista convinto per provare pensieri nichilisti: è normale mettere in discussione il senso della vita e tutta la sofferenza che le persone sperimentano.

Essere nichilisti o avere pensieri nichilisti non è una cosa negativa. Come spiegato in dettaglio sopra, molte teorie nichiliste affermano che spetta all’individuo creare il proprio significato.

Ricordate, il nichilismo può portare a visioni del mondo significative, quindi forse il nostro vero valore deriva dal condurre una vita sana e felice. Ad esempio, alcune persone credono di creare significato aprendo la strada alle generazioni future! Altri vedono la futilità dell’esistenza come un incentivo più significativo per trovare amore e felicità. La scelta è vostra!

11 Fonti
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