Risultati della ricerca sulla genetica delle fobie

Devo andarmene da qui!

Immagini di persone/DigitalVision/Getty Images

Le fobie sono paure estreme che rendono impossibile funzionare normalmente. Le fobie possono nascere da esperienze davvero negative, ma poiché sono schiaccianti e spesso irrazionali, diventano invalidanti. Esistono molti tipi diversi di fobie; alcune delle più comuni includono:

  • Paura di animali specifici (cani, ragni, ecc.)
  • Paura degli spazi aperti, degli spazi chiusi o dei luoghi alti
  • Paura di eventi naturali, come i temporali

Sebbene le paure siano una parte inevitabile dell’essere umano, la maggior parte delle paure può essere controllata e gestita. Le fobie, tuttavia, causano reazioni psicologiche e fisiche che sono difficili se non impossibili da gestire. Di conseguenza, le persone con fobie faranno di tutto per evitare l’oggetto delle loro paure.

Quali sono le cause delle fobie?

Perché qualcuno reagisce a un evento normale e quotidiano, ad esempio l’abbaiare di un cane, con estrema paura e ansia? Perché altre persone reagiscono alla stessa esperienza con lieve ansia o calma?

Le cause delle fobie non sono ancora ampiamente comprese. Tuttavia, sempre più ricerche dimostrano che la genetica può svolgere almeno un ruolo.

Gli studi dimostrano che i gemelli cresciuti separatamente hanno un tasso di sviluppo di fobie simili più alto della media. Altri studi dimostrano che alcune fobie sono ereditarie, con parenti di primo grado di chi soffre di fobia più propensi a svilupparne una.

In “Untangling genetic networks of panic, phobia, fear, and anxiety,” Villafuerte e Burmeister hanno esaminato diversi studi precedenti nel tentativo di determinare quali, se presenti, cause genetiche possono essere identificate per i disturbi d’ansia.

Gli studi sulla famiglia suggeriscono un collegamento genetico

Se un membro della tua famiglia soffre di una fobia, il rischio che anche tu ne soffra è più alto.

In generale, i parenti di qualcuno con uno specifico disturbo d’ansia hanno maggiori probabilità di sviluppare lo stesso disturbo. Nel caso dell’agorafobia ( paura degli spazi aperti), tuttavia, anche i parenti di primo grado sono a maggior rischio di disturbo di panico, il che indica un possibile collegamento genetico tra agorafobia e disturbo di panico .

I ricercatori hanno scoperto che i parenti di primo grado di una persona che soffre di fobia hanno circa tre volte più probabilità di sviluppare la stessa fobia.

Secondo i risultati, gli studi sui gemelli hanno dimostrato che quando un gemello soffre di agorafobia, il secondo gemello ha il 39% di possibilità di sviluppare la stessa fobia. Quando un gemello ha una fobia specifica, il secondo gemello ha il 30% di possibilità di sviluppare a sua volta una fobia specifica. Questa è molto più alta della probabilità del 10% di sviluppare un disturbo d’ansia riscontrata nella popolazione generale.

L’isolamento genetico suggerisce un legame tra fobie e disturbo di panico

Sebbene non siano stati in grado di isolare specificamente le cause genetiche delle fobie, Villafuerte e Burmeister hanno esaminato diversi studi che sembrano dimostrare anomalie genetiche sia nei topi che negli esseri umani con disturbi d’ansia. Le prime ricerche sembrano dimostrare che l’agorafobia è più strettamente collegata al disturbo di panico che alle altre fobie, ma sono tutt’altro che conclusive.

Conclusione

Saranno necessarie ulteriori ricerche per isolare la genetica complessa coinvolta nello sviluppo di fobie e altri disturbi d’ansia. Tuttavia, questo studio supporta la teoria secondo cui la genetica gioca un ruolo importante.

Fonti
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Di Lisa Fritscher


Lisa Fritscher è una scrittrice e redattrice freelance con un profondo interesse per le fobie e altri argomenti relativi alla salute mentale.

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