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I disturbi parafilici sono un gruppo di condizioni di salute mentale che causano un’eccitazione sessuale ricorrente e intensa a pensieri, fantasie e comportamenti atipici. Questi disturbi comportano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento.
Il sesso è una parte normale della vita e avere pensieri e fantasie sessuali non convenzionali non è insolito. Tuttavia, quando questi impulsi e pensieri diventano così intensi da interferire con il tuo funzionamento quotidiano, potrebbe trattarsi di un disturbo parafilico. Le persone con disturbi parafilici spesso si impegnano in comportamenti sessuali che possono causare danni a se stessi e agli altri. Alcune parafilie si concentrano esplicitamente sul causare dolore e sofferenza a se stessi o agli altri.
Non tutti gli interessi parafilici costituiscono un disturbo parafilico. È importante distinguere tra parafilia e disturbo parafilico. Mentre il primo include impulsi e comportamenti sessuali insoliti, il secondo presenta sintomi parafilici che causano disagio o compromissione all’individuo o il rischio di danni a se stesso o ad altri.
Indice
Sintomi dei disturbi parafilici
I sintomi dei disturbi parafilici sono ampi e variabili. Un elemento comune dei disturbi parafilici è il loro potenziale di causare danni. Sono spesso così intensi da causare notevole disagio e interrompere il funzionamento quotidiano. Molti disturbi parafilici elencati nel Manuale Diagnostico e Statistico (DSM-5) devono essere perdurati per almeno sei mesi prima di poter essere classificati come disturbo.
Identificazione dei disturbi parafilici
È importante notare che c’è una netta differenza tra parafilie e disturbi parafilici. Le parafilie possono essere innocue se non causano danni o disagio a se stessi o ad altri. Se c’è un rischio di danno, potrebbe anche essere classificato come disturbo parafilico. Per ragioni sconosciute, le parafilie sembrano più comuni negli uomini che nelle donne. Per essere diagnosticati con un disturbo parafilico, il DSM-5 richiede che siano soddisfatti i seguenti criteri:
- Provare disagio personale e non solo sociale a causa dei propri interessi, impulsi e comportamenti sessuali
- Provare un desiderio sessuale che potrebbe causare danni fisici o disagio psicologico a un’altra persona
- Desiderio di avere comportamenti sessuali con persone non consenzienti o che non possono dare il consenso .
Cause dei disturbi parafilici
Non è molto chiaro cosa causi esattamente i disturbi parafilici. Scienziati e ricercatori sospettano che una combinazione di fattori neurobiologici, genetici, evolutivi, comportamentali e interpersonali svolga un ruolo. In uno studio del 2019 sui disturbi parafilici, i ricercatori hanno osservato che le persone con disturbi parafilici hanno livelli elevati di serotonina e noradrenalina e livelli ridotti di un metabolita della dopamina chiamato acido diidrossifenilacetico (DOPAC).
Tipi di disturbi parafilici
Secondo il DSM-5, ci sono otto disturbi parafilici specificati. Sono:
Disturbo del feticismo
Con il feticismo, una persona ha un’eccitazione sessuale ricorrente e intensa da oggetti inanimati o parti del corpo non genitali. Il feticismo può essere innocuo. È classificato come disturbo solo quando causa un disagio significativo o provoca una qualche forma di danno e si verifica per almeno sei mesi. Alcuni feticismi comuni includono biancheria intima, piedi, articoli di gomma e pelle.
Disturbo frotteuristico
Una persona affetta da frotteurismo si eccita toccando o strofinando i propri genitali contro quelli di un’altra persona in modo sessuale senza il consenso dell’altra persona. È un tipo raro di parafilia e sono ancora necessarie molte ricerche per comprenderlo. Secondo il DSM-5, affinché una persona venga diagnosticata con disturbo frotteuristico, deve aver sperimentato un intenso e ricorrente impulso a strofinare i propri genitali contro una parte non consenziente per ottenere gratificazione sessuale per almeno sei mesi. Ciò deve aver causato notevole disagio o compromissione, oppure l’individuo deve aver agito in base a questo impulso.
Disturbo del sadismo sessuale
Il sadismo sessuale comporta l’infliggere dolore fisico o psicologico a un’altra persona per ottenere gratificazione sessuale. È importante distinguere tra disturbo del sadismo sessuale, disturbo parafilico e comportamento sessuale sadico, che non lo è. È normale che un comportamento sessuale sadico lieve si verifichi tra due adulti consenzienti. Con il disturbo del sadismo sessuale, per almeno sei mesi gli impulsi sessuali sadici causano notevole disagio, compromissione o l’individuo ha agito su questi impulsi con una persona non consenziente.
Disturbo esibizionistico
Le persone con un disturbo esibizionistico sperimentano un’eccitazione ricorrente e intensa dall’esposizione dei propri genitali a una persona ignara. Possono diventare angosciate e incapaci di funzionare correttamente a causa dei loro impulsi o aver agito su questi impulsi con una persona non consenziente. D’altra parte, l’esibizionismo non è un disturbo parafilico, che è semplicemente il desiderio di esporre i propri genitali a una parte consenziente allo scopo di eccitazione sessuale.
Disturbo Pedofilico
La pedofilia è l’attrazione sessuale verso i bambini. Secondo il DSM-5, una persona con disturbo pedofilico deve aver provato impulsi, comportamenti e fantasie sessuali intensi e ricorrenti verso bambini prepubescenti per almeno sei mesi. Una componente essenziale della condizione è che deve causare notevole disagio o compromissione alla persona con essa. È importante notare che agire in base all’attrazione sessuale verso i bambini è un reato.
Disturbo da masochismo sessuale
Il masochismo sessuale può essere visto come il rovescio della medaglia del sadismo sessuale. Con il masochismo sessuale, essere picchiati, umiliati o abusati porterà eccitazione e gratificazione sessuale. L’asfissiafilia , un desiderio di avere la respirazione limitata durante l’attività sessuale, è talvolta considerata un sottotipo di masochismo sessuale.
Disturbo voyeuristico
Il disturbo voyeuristico provoca in una persona impulsi intensi e ricorrenti di guardare una persona non consenziente impegnata in attività sessuali. Il disturbo voyeuristico causa notevole disagio e può limitare la capacità di una persona di funzionare. Il disturbo voyeuristico è più comune tra gli uomini che tra le donne.
Disturbo da travestitismo
Una persona che è sessualmente eccitata dal travestitismo potrebbe avere un disturbo da travestitismo. Perché possa essere considerato un disturbo, gli impulsi o i comportamenti devono essere ricorrenti, intensi e presenti per almeno sei mesi. Mentre le persone che si travestono non hanno necessariamente un disturbo, una persona con disturbo da travestitismo sperimenta un disagio significativo o un funzionamento compromesso.
I disturbi parafilici non si limitano agli otto tipi sopra menzionati. Gli interessi sessuali delle persone sono ampi e diversificati, creando possibilità che emergano molte condizioni parafiliche non riconosciute dal DSM-V.
Trattamento per i disturbi parafilici
Il trattamento per i disturbi parafilici è altamente personalizzato. Dipende da vari fattori, tra cui il tipo di disturbo parafilico di cui soffri e gli obiettivi personali della persona che viene curata. In generale, nel trattamento delle condizioni parafiliche vengono utilizzate diverse forme di terapia e farmaci. Una combinazione di psicoterapia e farmaci è spesso raccomandata per ottenere i risultati più efficaci.
Farmaco
Gli approcci farmacologici ai disturbi parafilici possono aiutare le persone a controllare la loro eccitazione o il loro comportamento sessuale. Il trattamento antiandrogeno può essere un trattamento farmacologico per gli uomini con gravi disturbi parafilici. I trattamenti antiandrogeni sono particolarmente raccomandati per i disturbi parafilici che possono causare danni ad altri o portare a reati sessuali. I trattamenti antiandrogeni agiscono riducendo il testosterone che a sua volta riduce la libido. Nei casi lievi, possono essere prescritti inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Attualmente non esiste alcun farmaco esplicitamente approvato per il trattamento dei disturbi parafilici.
Psicoterapia
La psicoterapia può aiutare qualcuno a gestire o affrontare i propri sintomi e comportamenti parafilici. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è stata l’approccio più comunemente utilizzato per i disturbi parafilici.
Una parola da Verywell
Parafilie e disturbi parafilici sono due termini separati. Le parafilie sono impulsi e comportamenti sessuali atipici. Tuttavia, questi interessi e comportamenti sono molto più comuni di quanto si possa pensare e non dovrebbero allarmare se li si sta sperimentando. Con un disturbo parafilico, è probabile che si sperimentino questi impulsi in modi che causano notevole disagio, hanno un impatto sul funzionamento quotidiano o inducono ad agire su di essi con una persona non consenziente. È fondamentale ottenere un trattamento per un disturbo parafilico per salvarsi dai danni e prevenire danni agli altri.