Cosa sono i terrori notturni?

Bambino che ha un terrore notturno

Claudio Burlotti / Getty Images


Cosa sono i terrori notturni?

I terrori notturni, noti anche come terrori notturni, sono episodi di intensa paura che si verificano durante il sonno e sono spesso caratterizzati da movimenti agitati e vocalizzazioni. Tendono a essere più comuni nei bambini piccoli, ma possono essere sperimentati anche dagli adulti.

Durante un terrore notturno, una persona può urlare, gridare , dimenarsi o mostrare altri segni di paura. Questi episodi possono durare diversi minuti, ma le persone di solito non si svegliano completamente.

I terrori notturni durano spesso da uno a 10 minuti, ma possono durare di più. Tendono anche a verificarsi più frequentemente di notte e non durante i riposini diurni. Sebbene possano essere molto sconvolgenti per la persona che ne soffre e per i familiari che assistono a tali episodi, sono solitamente considerati relativamente benigni. 

Sintomi

I segnali di un terrore notturno possono includere:

  • Urlare o gridare
  • Respirazione rapida
  • Battito cardiaco accelerato
  • Sudorazione eccessiva
  • Sedersi o alzarsi dal letto
  • Essere difficile da svegliare
  • Occhi aperti e fissi ma mancanza di risposta agli stimoli ambientali
  • Confusione al risveglio
  • Nessun ricordo del terrore notturno al risveglio
  • Comportamento aggressivo

I terrori notturni sono un tipo di disturbo del risveglio del sonno non-rapid eye movement in cui una persona che sta dormendo sembra svegliarsi in uno stato di terrore. Gli occhi della persona possono essere aperti, può gridare o urlare e fare movimenti agitati o aggressivi.

Anche se una persona può sembrare sveglia, sarà confusa e non in grado di comunicare con gli altri. Proprio come le persone spesso non ricordano i loro sogni una volta sveglie, le persone di solito non hanno alcun ricordo di questi episodi di terrore notturno.

Diagnosi

I terrori notturni sono noti come terrori notturni nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM-5) . Il DSM-5 è il manuale utilizzato dalla maggior parte dei dottori e dei professionisti della salute mentale per diagnosticare diversi tipi di condizioni di salute mentale.

Disturbo del risveglio del sonno

I terrori notturni sono uno dei due tipi di disturbi del risveglio notturno non-REM riconosciuti nel DSM-5. Il DSM-5 definisce il terrore notturno come un risveglio ripetuto, improvviso e parziale da un sonno profondo, accompagnato da risveglio autonomo e comportamenti che riflettono una paura intensa. 

Difficile da diagnosticare

I terrori notturni possono essere difficili da diagnosticare per una serie di motivi, in particolare quando si riceve una diagnosi in età adulta per due motivi principali:

  1. I terrori notturni possono andare e venire e tendono a verificarsi in modo irregolare.
  2. Le persone raramente ricordano di averli avuti. In alcuni casi, potresti sapere di averli avuti solo se qualcun altro assiste a un terrore notturno.

Se c’è motivo di sospettare che tu possa soffrire di terrori notturni, il medico potrebbe effettuare un esame fisico, farti diverse domande e chiedere a te o a una persona cara di tenere un diario del sonno.

Esami e prove di laboratorio

Oltre all’esame fisico, potrebbero essere eseguiti esami di laboratorio per escludere eventuali condizioni mediche che potrebbero causare o contribuire ai sintomi.

Il medico può anche prescrivere altri test se si sospettano problemi di salute o disturbi del sonno. Tali test potrebbero includere uno studio del sonno (polisonnografia) o un elettroencefalogramma (EEG) per osservare l’attività elettrica nel cervello.

Il tuo medico ti farà anche una serie di domande. Ad esempio, ti potrebbe essere chiesto:

  • Se stai assumendo farmaci in questo momento
  • Con quale frequenza consumi alcol?
  • Se assumi altre sostanze
  • Quali sono i tuoi livelli di stress?
  • Se ti è stata diagnosticata un’altra condizione di salute mentale
  • Quali sintomi di salute mentale potresti riscontrare
  • Se prendi farmaci per dormire o aiuti naturali per dormire
  • Se hai mai sofferto di un altro tipo di disturbo del sonno
  • Se uno dei tuoi familiari ha avuto sintomi o è stato diagnosticato con un disturbo del sonno
  • Se hai sintomi di un problema di sonno correlato alla respirazione

Per diagnosticare i terrori notturni, il medico dovrà escludere altre cause mediche o disturbi del sonno.

Cause

Durante il sonno, il cervello attraversa una serie di fasi che sono contrassegnate da diversi schemi di attività. Le prime tre fasi del sonno sono note come sonno non-rapid eye movement (NREM) e la quarta è nota come sonno rapid eye movement (REM).

I terrori notturni si verificano più comunemente quando le persone passano da una fase del sonno a quella successiva. Durante questo periodo, possono svegliarsi leggermente, il che può contribuire al risveglio che si osserva durante un terrore notturno.

Le cause esatte dei terrori notturni non sono note, anche se vi sono prove che il disturbo tende a essere ereditario. Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio i possibili legami genetici. 

Alcuni fattori possono aumentare il rischio di terrori notturni negli adulti. Questi fattori includono:

  • Disturbi del sonno
  • Fatica
  • Malattia
  • Farmaci, compresi gli antidepressivi
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Eventi stressanti
  • Uso di alcol o di un altro deprimente del sistema nervoso centrale (SNC)
  • Trauma
  • Condizioni di salute mentale, in particolare negli adulti
  • Condizioni neurologiche sottostanti 

La ricerca suggerisce inoltre che i bambini e gli adolescenti che soffrono di terrori notturni hanno anche maggiori probabilità di soffrire di emicrania.

In uno studio condotto su bambini di età compresa tra 10 e 19 anni, coloro che soffrivano di terrori notturni avevano significativamente più probabilità di soffrire di emicranie episodiche o 

Prevalenza

I terrori notturni solitamente iniziano nella prima infanzia e di solito si risolvono da soli con la crescita dei bambini, anche se alcuni adulti possono continuare a soffrirne.

I terrori notturni non sono rari nei bambini di età compresa tra i quattro e i dodici anni. I terrori notturni colpiscono circa il 2%-7% dei bambini e tendono a verificarsi più frequentemente tra i quattro e i sette anni.

Si ritiene inoltre che la condizione si verifichi in circa il 3% degli adulti, sebbene sia difficile stimare i numeri esatti poiché molte persone non ricordano questi episodi dopo essersi svegliate. I terrori notturni negli adulti sembrano spesso simili all’esperienza di un attacco di panico diurno.

Terrori notturni contro incubi

A volte gli incubi possono sembrare simili a un terrore notturno, ma ci sono delle differenze tra i due. Alcune di queste differenze chiave includono:

  • Di solito le persone si svegliano completamente e rapidamente da un incubo. Durante un terrore notturno, le persone non si svegliano completamente, sembrano confuse e incapaci di comunicare.
  • Le persone solitamente ricordano almeno una parte del loro incubo una volta sveglie. In alcuni casi, possono ricordare l’incubo in modo vivido e dettagliato. I terrori notturni non vengono ricordati di frequente. Quando vengono ricordati, le persone possono ricordare solo frammenti incompleti.

Gli incubi possono verificarsi durante qualsiasi fase del sonno, incluso il sonno REM. I terrori notturni, d’altro canto, si verificano solo durante il sonno NREM.

Trattamento

Sebbene i terrori notturni possano essere angoscianti, di solito si risolvono da soli senza intervento e non hanno effetti duraturi. Tuttavia, potrebbero esserci momenti in cui è opportuno cercare un trattamento:

  • Se i terrori notturni tuoi o di tuo figlio stanno causando notevole disagio ad altri membri della famiglia
  • Se durante un terrore notturno si verificano agitazione o aggressività, come calci, dimenarsi o saltare giù dal letto, ciò comporta il rischio di lesioni
  • Se i terrori notturni rendono difficile il normale svolgimento delle attività quotidiane
  • Se tu o tuo figlio manifestate segni di stanchezza o mancanza di sonno
  • Se i terrori notturni stanno mettendo a dura prova il tuo rapporto con il tuo partner o con altri membri della tua famiglia
  • Se gli episodi sono frequenti
  • Se sono accompagnati da altri problemi di sonno
  • Se iniziano nell’adolescenza o nell’età adulta

Tra gli approcci che potrebbero essere raccomandati come trattamento per i terrori notturni rientrano una o più delle seguenti opzioni.

Psicoterapia

Approcci come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) possono essere utili per migliorare l’igiene del sonno.  Sebbene la ricerca disponibile sia limitata, alcune prove suggeriscono che la psicoterapia può essere utile per ridurre o eliminare i terrori notturni nei bambini e negli adulti. 

Gestione dello stress

Poiché le persone hanno maggiori probabilità di sperimentare terrori notturni quando sono sotto stress, una terapia che affronti lo stress può essere utile. La terapia di rilassamento può aiutare a ridurre i sintomi, ma potrebbero essere raccomandate anche
altre tecniche come l’ipnosi o il biofeedback .

Trattamento di altre condizioni

Se ci sono condizioni correlate che possono contribuire ai terrori notturni, trattare questi disturbi sottostanti può essere utile. Anche depressione, ansia e altri disturbi del sonno possono svolgere un ruolo nel contribuire ai terrori notturni, quindi cercare un trattamento per queste altre condizioni può aiutare a ridurre o eliminare i sintomi del terrore notturno. 

Farmaci

Non esiste un farmaco specificamente indicato per i terrori notturni, ma a volte alcuni farmaci da prescrizione possono essere utili. In alcuni casi, possono essere utili anche antidepressivi e ansiolitici.

Affrontare

Ci sono anche cose che puoi fare che possono aiutarti a gestire i terrori notturni. I trattamenti per i terrori notturni sono spesso incentrati sul miglioramento dell’igiene del sonno e sulla riduzione dello stress, quindi cambiamenti positivi nelle tue abitudini quotidiane possono aiutare a ridurre o persino eliminare i sintomi di questa condizione.

Ecco alcuni accorgimenti che puoi adottare per affrontare i terrori notturni:

Stabilisci delle buone abitudini del sonno

La mancanza di sonno e la stanchezza possono aumentare la probabilità di soffrire di terrore notturno, quindi adottare un programma di sonno regolare può aiutare a migliorare la qualità e la quantità del sonno. 

  • Andare a letto alla stessa ora ogni sera e svegliarsi alla stessa ora ogni mattina
  • Evitare di mangiare la sera
  • Evitare la caffeina nel pomeriggio e nella sera
  • Evita di guardare il telefono o altri dispositivi a letto
  • Assicurati che l’ambiente in cui dormi sia confortevole

Utilizzare strategie di rilassamento

Poiché lo stress può aumentare il rischio di avere un terrore notturno, trovare modi per tenere sotto controllo i propri livelli di stress può essere una strategia di auto-aiuto efficace. Ciò potrebbe comportare l’identificazione delle fonti di stress e quindi la ricerca di modi per rilassarsi, che si tratti di qualcosa come yoga, massaggi, respirazione profonda o meditazione.

A volte può essere difficile per i bambini identificare o esprimere le proprie preoccupazioni, quindi assicuratevi che vostro figlio abbia sufficienti rassicurazioni, supporto e opportunità di parlare delle sue preoccupazioni.

Prova il risveglio programmato

Cerca degli schemi e prova a notare se i terrori notturni si verificano più o meno alla stessa ora ogni notte. Se noti degli schemi riconoscibili, puoi provare una tecnica che si basa sul svegliare qualcuno a un orario programmato ogni notte.

Puoi chiedere al tuo partner di svegliarti o di impostare una sveglia per svegliarti dal sonno. I genitori possono provare a svegliare brevemente il loro bambino a un orario specifico prima che si verifichino i terrori notturni, solitamente circa 10-15 minuti prima che si verifichino. 

La ricerca ha dimostrato che questo approccio può ridurre significativamente o addirittura eliminare completamente i terrori notturni.  Sebbene il risveglio programmato sia considerato a basso rischio, potrebbe essere difficile da utilizzare se l’individuo o altri membri della famiglia soffrono di privazione del sonno.

Se il tuo partner soffre di terrori notturni, puoi aiutarlo rassicurandolo e tenendolo al sicuro. Rimuovi oggetti duri o affilati dalla camera da letto per prevenire lesioni accidentali. Evita di cercare di svegliare qualcuno quando sta vivendo un terrore notturno, il che può peggiorare l’episodio e persino causare lesioni fisiche se l’altra persona è confusa, turbata o agitata.

Come i genitori possono aiutare i bambini

Se il tuo bambino soffre di terrori notturni, ecco alcuni passaggi che puoi adottare per aiutarlo:

  • Non cercare di interrompere il terrore notturno. Anche se può essere angosciante, cercare di svegliare il bambino nel bel mezzo di un disturbo può in realtà far durare il terrore notturno più a lungo.
  • Assicurati che l’ambiente in cui dorme il tuo bambino sia sicuro e confortevole. Rimuovi qualsiasi oggetto affilato, duro o pericoloso dall’ambiente circostante. Prova a circondare il tuo bambino con cuscini o coperte morbide per evitare tagli o lividi se si dimena o scalcia durante un episodio.
  • Chiudere e bloccare le finestre. Alcuni bambini potrebbero alzarsi dal letto e muoversi durante un terrore notturno. 
  • Chiudi bene le porte. Poiché alcuni bambini potrebbero sonnambulare durante un terrore notturno, è anche possibile che aprano le porte e vadano fuori casa. Assicurati che le porte siano chiuse a chiave ogni notte. Potresti trovare utile mettere un allarme sulla porta della camera da letto di tuo figlio, sulle finestre o su qualsiasi porta esterna.
7 Fonti
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