Chiudi questo lettore video
Sebbene le relazioni tossiche non siano affatto esclusive delle relazioni genitore-figlio, la tossicità in queste relazioni può spesso essere la più dannosa, poiché i genitori hanno la responsabilità di contribuire a plasmare il modo in cui i figli vedono se stessi e il mondo che li circonda.
Le figure materne e paterne possono avere significati diversi in famiglie diverse, specialmente in case monogenitoriali o multigenerazionali. Detto questo, esamineremo principalmente cosa significa avere una relazione materna tossica . Esamineremo anche come queste relazioni possono avere un impatto sulla visione di sé di una persona e come tale relazione può protrarsi fino all’età adulta.
Indice
Cos’è una relazione tossica?
Per capire cosa significa avere una relazione tossica con un genitore, è essenziale capire cosa significa questo termine in relazione a qualsiasi relazione.
In parole povere, una relazione tossica è quella in cui il tuo benessere mentale, psicologico o fisico è messo in pericolo. Spesso, le relazioni tossiche possono nascere dalla buona volontà, come quando un genitore si ritrova troppo coinvolto nei meandri della tua vita personale perché non vuole che accada nulla di male.
Detto questo, questo può facilmente trasformarsi in una relazione priva di confini personali. Le relazioni tossiche possono anche derivare da una mancanza di comunicazione o verificarsi quando tutti i mezzi di comunicazione sono principalmente sotto forma di critiche .
Sebbene le relazioni tossiche possano verificarsi nelle relazioni sentimentali e persino nelle amicizie, le relazioni genitoriali tossiche possono spesso essere le più dannose, a causa del ruolo che i genitori svolgono nel formare la visione del mondo dei figli.
Segnali di relazioni tossiche tra genitori e figli
Uno studio ha rilevato che i genitori tossici con i propri figli soffrono a loro volta di depressione , dimostrando quanto sia importante prendersi cura della propria salute mentale. Se ti stai chiedendo se tu o qualcuno che conosci ha vissuto una relazione tossica tra genitori e figli, chiediti se hai assistito o vissuto queste situazioni:
Dare la colpa
I genitori tossici spesso incolpano i figli per i loro problemi. Ad esempio, se un genitore è costantemente arrabbiato per una casa sporca, è probabile che incolpi il figlio per il disordine, anche se il figlio non ha avuto alcuna parte nel crearlo.
Mancanza di empatia o comprensione
I genitori tossici in genere non si sforzano di comprendere i loro figli e le loro difficoltà. Questo può applicarsi al fatto che il loro bambino vada male a scuola, nello sport o in qualsiasi altra attività. Quel che è peggio è che in genere si lamentano o rimproverano il loro bambino a causa di qualsiasi comportamento che ritengono scadente. Di conseguenza, il bambino potrebbe sentirsi come se non avesse nessuno a cui rivolgersi per ricevere supporto .
Sfruttamento
I genitori tossici si aspettano molto dai loro figli, ma non danno loro molto in cambio. Un esempio potrebbe essere che si aspettino che il loro bambino guardi oltre il loro comportamento negativo, mentre si rifiutano di fare lo stesso per loro.
Negatività
I genitori tossici non sono solo negativi nei confronti dei loro figli, spesso lo sono anche nei confronti dello stato del mondo . Di solito lo dicono ai loro figli, il che può causare loro più stress.
Confini scadenti
I genitori tossici possono condividere troppo con i loro figli, trattandoli come il loro terapeuta per quanto riguarda diverse cose che il bambino non può controllare o capire. Questo può portare all’età adulta e causare problemi al bambino mentre cerca di capire come gestire le sue relazioni .
Se questi problemi persistono fino all’età adulta, è importante riconoscere quando si verificano e far notare al genitore che non tollererai questo tipo di comportamento. Se ti colpisce continuamente, potrebbe essere il momento di considerare di limitare la quantità di comunicazione che permetti a quel genitore.
Perché queste relazioni possono causare così tanti danni
Sebbene tu possa capire che queste relazioni siano difficili da gestire, possono avere gravi ripercussioni, tra cui potenziali danni al cervello. Il dott. Richard A. Friedman, professore di psichiatria al Weill Cornell Medical College, ha osservato in un saggio che l’esposizione prolungata a stress e traumi potrebbe in realtà danneggiare il cervello uccidendo le cellule nell’ippocampo.
Fortunatamente, la terapia e il trattamento adeguato possono aiutare a riparare questo danno.
Detto questo, ecco alcune delle cose che i bambini e gli adulti con genitori tossici possono dover affrontare anche in età adulta:
Difficoltà nelle relazioni
Nel libro ” Genitorialità avvelenata: relazioni tossiche tra genitori e figli adulti “, gli autori notano che la mancanza di fiducia nei legami emotivi precoci può portare i bambini a formare relazioni malsane da adulti. Da adulti, questi bambini possono soffrire di sentimenti di abbandono, paura, violazione e solitudine. Possono anche avere difficoltà a fidarsi dei partner romantici o degli amici intimi.
Problemi comportamentali
Uno studio ha osservato 10 madri violente e 10 madri amorevoli mentre interagivano con i loro figli in un asilo nido. Hanno scoperto che le madri violente erano incoerenti nelle loro tecniche genitoriali e meno flessibili quando i loro figli non eseguivano i loro ordini.
Il risultato è stato che i loro figli si comportavano male più frequentemente rispetto ai bambini con madri premurose. Questi risultati mostrano che questo tipo di genitorialità può influenzare negativamente i modelli di comportamento di un bambino in futuro.
Stress tossico
Un altro rapporto ha scoperto che il risultato delle relazioni tossiche è lo stress tossico. Esaminando gli adulti che avevano sperimentato stress tossico durante l’infanzia, i ricercatori hanno scoperto che ciò provocava difficoltà di apprendimento e problemi comportamentali e aveva un impatto negativo sul benessere mentale e fisico delle persone fino all’età adulta.
Come far fronte alla situazione
Sebbene trovare un terapeuta sia sicuramente una buona idea, ci sono cose che puoi fare ogni singolo giorno per assicurarti di gestire le tue emozioni in modo sano. Questo diario spiega come affrontare positivamente i genitori che mostrano continuamente comportamenti malsani.
- Stabilisci dei limiti e rispettali : anche se vivi ancora sotto il tetto dei tuoi genitori, puoi stabilire dei limiti fisici ed emotivi. Questo è particolarmente importante in età adulta. In entrambi i casi, chiarisci al genitore che se questi limiti non vengono rispettati, limiterai i contatti o il tempo trascorso con lui. Un esempio di limite sano sarebbe limitare il numero di telefonate che accetti dai tuoi genitori o fargli sapere che non possono passare a casa tua senza preavviso. Sii esplicito ma gentile nello spiegare questi limiti ai tuoi genitori, e poi resta al loro fianco mantenendo la parola data.
- Prenditi cura di te stesso : sia fisicamente, facendo esercizio fisico e mangiando bene, sia mentalmente, cercando una terapia e dedicandoti ad attività come la meditazione.
- Trova modi per esprimere le tue emozioni : questo può avvenire attraverso lo sport, l’esercizio fisico o l’arte. Il punto principale qui è trovare un modo costruttivo per far uscire le tue emozioni.
- Esercitati a esprimere i tuoi bisogni: Esercitati a creare relazioni sane con gli altri esprimendo i tuoi bisogni e dicendo come ti senti. Questo ti aiuterà anche a evitare di cercare costantemente l’approvazione degli altri.
Premi Play per consigli su come influenzare il comportamento di qualcuno
Presentato dalla terapista Amy Morin, LCSW, questo episodio di The MindWell Guide Podcast condivide il fatto che, sebbene non si possa far cambiare comportamento o abitudini a nessun altro, si può certamente influenzare un cambiamento positivo nei propri cari. Clicca qui sotto per ascoltare ora.
Segui ora : Apple Podcast / Spotify / Google Podcast
Una parola da Verywell
Sappi che non sei ciò che ti è successo, puoi superare il tuo passato indipendentemente da ciò che è successo. Anche se potrebbe richiedere un lavoro costante in terapia e nelle pratiche quotidiane, è del tutto possibile e non ti pentirai mai di esserti migliorato superando questo ostacolo.