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Cos’è un disturbo del pensiero?
Un disturbo del pensiero comporta un disturbo nel modo in cui i pensieri sono organizzati ed espressi. Provoca un pensiero disorganizzato e porta le persone a esprimersi in modi insoliti quando parlano o scrivono.
Il disturbo del pensiero formale è anche noto come linguaggio disorganizzato. È caratterizzato da un’interruzione della struttura o della forma del pensiero. È uno dei sintomi chiave della schizofrenia e dei disturbi psicotici . Poiché questi sintomi possono essere osservati, possono essere utilizzati per aiutare a valutare la gravità della psicosi.
Il pensiero richiede la capacità di pensare a un argomento e organizzare mentalmente quei pensieri e poi esprimerli in modo comprensibile. Un disturbo del pensiero può creare problemi con una qualsiasi o tutte queste aree.
Le interruzioni del pensiero sono collegate a difficoltà nelle attività quotidiane, nelle relazioni sociali e nel benessere psicologico.
Questo articolo discute i sintomi, le cause e i tipi di disturbi del pensiero. Copre anche come viene diagnosticato un disturbo del pensiero e alcune delle opzioni di trattamento disponibili.
Sintomi
Sebbene i disturbi del pensiero siano caratterizzati da problemi di pensiero e linguaggio, questi sintomi non sono sufficienti da soli per una diagnosi. Questo perché tali sintomi possono anche verificarsi temporaneamente quando le persone sono troppo stressate o troppo stanche.
Questi sintomi possono diventare indicativi di un disturbo del pensiero a seconda della loro frequenza, gravità e compromissione che causano. I sintomi associati a un disturbo del pensiero possono includere:
- L’incapacità di rimanere in tema
- Mancanza di parola
- Discorso rapido e pressante
- Incoerenza
- Discorso illogico
- Pensiero errante
Altri sintomi che possono essere associati ai disturbi del pensiero includono deliri, allucinazioni , scarsa capacità di giudizio, cambiamenti nei movimenti, irritabilità , mancanza di emozioni, mancanza di espressione e paranoia .
Tali sintomi sono associati a condizioni quali schizofrenia, disturbo schizoaffettivo e psicosi.
Identificazione del disturbo del pensiero
I disturbi del pensiero vengono diagnosticati da un professionista sanitario. Una diagnosi di solito comporta il porre alle persone domande aperte e poi valutare le loro risposte verbali.
Diversi strumenti di valutazione possono essere utilizzati per misurare i disturbi del pensiero, tra cui:
- Il test di Rorschach delle macchie d’inchiostro : il test di Rorschach delle macchie d’inchiostro è un test proiettivo in cui alle persone vengono mostrate una serie di macchie d’inchiostro ambigue. I professionisti della salute mentale possono quindi utilizzare un sistema di punteggio quando interpretano le risposte verbali alle macchie d’inchiostro per cercare segnali di pensiero disordinato.
- Thought Disorder Index (TDI) : questa valutazione prevede che un professionista sanitario intrattenga una conversazione con l’individuo, che viene registrata e poi trascritta. Il TDI (noto anche come indice Delta) viene quindi utilizzato per valutare lo scambio, inclusa l’analisi di 23 aree diverse che potrebbero indicare un disturbo del pensiero.
- Scala per la valutazione del pensiero, del linguaggio e della comunicazione (TLC) : una delle valutazioni dei disturbi del pensiero più ampiamente utilizzate. Comporta l’effettuazione di osservazioni e l’assegnazione di una valutazione della gravità basata sulle definizioni di diversi aspetti dei disturbi del pensiero.
Molte condizioni mediche possono anche avere un impatto sulle prestazioni linguistiche verbali e scritte. Queste possono includere:
- Disturbo dello spettro autistico
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
- Disturbi endocrini
- Perdita dell’udito
- Infezioni
- Disabilità intellettive
- Disturbi metabolici
- Uso di sostanze
- Lesione cerebrale traumatica
- Carenze vitaminiche
Un medico dovrà escludere i fattori medici sottostanti prima di diagnosticare un disturbo del pensiero. Oltre a valutare il linguaggio dell’individuo, un medico può anche sottoporre l’individuo a un esame fisico e condurre test di laboratorio per esaminare la salute generale e verificare altre condizioni mediche.
Le anomalie del linguaggio sono piuttosto comuni nel linguaggio quotidiano e spesso dovute allo stress e alla mancanza di sonno. La Johns Hopkins Medicine nota che la gravità e la frequenza dei sintomi sono fattori importanti da considerare quando si fa una diagnosi.
La diagnosi di un disturbo del pensiero comporta l’osservazione e la valutazione delle risposte verbali di una persona alle domande. Oltre a queste valutazioni, i medici devono anche escludere altre condizioni che possono causare sintomi simili che influenzano il linguaggio.
Cause
Le cause esatte dei disturbi del pensiero non sono note. Tuttavia, si ritiene che una serie di variabili possano svolgere un ruolo contribuente, tra cui genetica, anomalie cerebrali e fattori ambientali.
Il pensiero disorganizzato può essere osservato in numerose condizioni di salute mentale, tra cui la schizofrenia. Nel caso della schizofrenia, alcune ricerche hanno suggerito che la condizione è collegata ad anomalie nel sistema semantico del cervello.
Tipi
Ogni tipo di disturbo del pensiero ha il suo insieme di sintomi che interferiscono con il processo di pensiero. Tuttavia, in ogni caso, c’è un’interruzione nell’organizzazione e nell’espressione di idee e pensieri.
Tra i diversi tipi di disturbi del pensiero troviamo:
- Alogia: questo disturbo del pensiero è caratterizzato da povertà di linguaggio e si riscontra comunemente nelle persone con schizofrenia o demenza . Le risposte sono spesso brusche e incomplete.
- Blocco : le persone con disturbi del pensiero possono smettere di parlare a metà frase e fare una pausa per un periodo prolungato. Quando riprendono a parlare, spesso è su un argomento completamente diverso.
- Pensiero circostanziale : questo tipo di pensiero disorganizzato comporta l’inclusione di molti dettagli inutili che sono spesso indiretti o addirittura non correlati al punto principale della conversazione
- Clanging : implica l’uso di parole basate sui loro suoni piuttosto che sul loro significato. Ciò include parole in rima o giochi di parole.
- Ecolalia : consiste nel ripetere il discorso di altri parlanti. Spesso possono ripetere suoni o parole che sentono da altri.
- Neologismo : consiste nel coniare spontaneamente nuove parole. Queste parole sono prive di significato e irriconoscibili, ma incorporate nel discorso.
- Tangenzialità : questo tipo di pensiero disordinato comporta il passaggio da un’idea all’altra. Le idee sono collegate superficialmente ma non arrivano mai al punto principale.
- Insalata di parole : si tratta di un miscuglio di parole e frasi casuali, incomprensibili.
Si caratterizzano sia come tipi di disturbi del pensiero sia come sintomi di disturbi formali del pensiero.
Trattamento
Sono disponibili trattamenti che possono aiutare le persone a gestire i sintomi dei disturbi del pensiero. Alcune strategie di trattamento che possono essere utilizzate sono discusse di seguito.
Psicoterapia
La terapia può essere utile per aiutare le persone che stanno anche sperimentando sintomi di pensieri deliranti o distorti. I tipi di terapia che potrebbero essere utilizzati a seconda dei sintomi dell’individuo includono:
- La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può aiutare le persone a identificare e modificare i pensieri distorti.
- La terapia familiare può aiutare le famiglie a scoprire cosa possono fare per supportare la persona cara affetta da disturbo del pensiero.
- La terapia di gruppo può essere un trattamento utile per mettere in pratica alcune competenze e trovare supporto.
Farmaci
Talvolta possono essere prescritti farmaci per aiutare a trattare i sintomi associati alla schizofrenia o ai disturbi psicotici. Tali farmaci possono includere antipsicotici, antidepressivi e stabilizzatori dell’umore.
Affrontare
Oltre alla terapia e ai farmaci, le persone con disturbi del pensiero possono trarre beneficio anche dalla formazione sulle abilità di vita e dal supporto sociale:
- Formazione sulle abilità sociali : poiché i problemi di pensiero disorganizzato influenzano la comunicazione, possono creare sfide nelle relazioni. Imparare e praticare le abilità sociali può aiutare le persone con disturbi del pensiero a trovare modi per migliorare le proprie capacità comunicative in modi che avvantaggiano le loro relazioni.
- Supporto sociale : il supporto sociale è essenziale anche per le persone affette da disturbi che incidono sull’organizzazione del pensiero. La terapia familiare e i gruppi di supporto possono essere utili sia per le persone affette da questa condizione, sia per i familiari e altre persone care.
- Gestione dello stress : anche le tecniche di rilassamento possono essere utili, poiché lo stress può talvolta peggiorare i sintomi di patologie come la schizofrenia.
Una parola da Verywell
Se stai riscontrando sintomi di un disturbo del pensiero che stanno influenzando la tua capacità di comunicare, dovresti parlarne con il tuo medico . Può valutare i tuoi sintomi e fare una diagnosi. Ottenere la diagnosi giusta è il modo migliore per assicurarti di ricevere un trattamento appropriato che possa aiutarti a gestire i sintomi che stai riscontrando.