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Cos’è la psicosi post-partum?
La psicosi postpartum è una grave malattia mentale che si verifica dopo il parto. È considerata un’emergenza medica e deve essere trattata immediatamente.
Durante il periodo perinatale, che comprende gravidanza, parto e post-partum, le donne subiscono molti cambiamenti fisici, emotivi e sociali, che possono portare a disturbi mentali, tra cui sbalzi d’umore , depressione , disturbo da stress post-traumatico e psicosi.
Sebbene sia un raro disturbo perinatale, la psicosi postpartum si verifica in una o due donne su mille in età fertile. L’insorgenza della psicosi postpartum si verifica in genere entro pochi giorni fino a sei settimane dal parto.
Se non viene diagnosticata o curata, può causare gravi danni mortali alla madre e/o al bambino.
Se stai pensando al suicidio o stai pensando di fare del male a tuo figlio, contatta la National Suicide Prevention Lifeline al 988 per ricevere supporto e assistenza da un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiama il 911.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .
Sintomi della psicosi post-partum
Sebbene non sia raro che le donne provino sentimenti di tristezza, preoccupazione, ansia o depressione nei primi giorni dopo il parto, i sintomi della psicosi post-partum sono più intensi.
Alcuni sintomi comuni di questo disturbo includono:
- Paranoia
- Agitazione
- Aumento dell’energia o iperattività
- Deliri o strane credenze
- Irritabilità
- Allucinazioni
- Insonnia grave
- Rapidi sbalzi d’umore
- Difficoltà di comunicazione
- Perdita del contatto con la realtà
- Confusione estrema
- Disturbi dell’appetito
- Ideazione suicida o omicida
Le donne che soffrono di psicosi post-partum hanno maggiori probabilità di aver vissuto eventi di vita stressanti di recente e hanno uno stress percepito più elevato rispetto alle donne senza psicosi post-
I sintomi possono variare in gravità, con alcune donne che sperimentano episodi meno gravi e pericolosi. Tuttavia, c’è anche un tasso di suicidio del 5% e un tasso di infanticidio del 4% associato alla psicosi postpartum.
Fattori di rischio per la psicosi post-partum
La psicosi postpartum può verificarsi in qualsiasi donna dopo il parto, anche se alcune sono più a rischio di altre. È considerata una rara condizione di salute mentale e ci sono prove che sia i cambiamenti ormonali che immunologici possono precipitare la depressione postpartum e/o contribuire alla neuropatologia sottostante della psicosi postpartum.
Quelli con il rischio più elevato hanno:
- Una storia di disturbo bipolare
- Una storia di disturbo schizoaffettivo
- Ha avuto un precedente episodio di psicosi post-partum
- Sospensione della terapia psichiatrica
Le donne a cui viene diagnosticato un disturbo bipolare corrono un rischio significativo di psicosi post-partum, soprattutto quelle che hanno una storia di mania innescata da disturbi del sonno.
Coloro che combattono lo stress psicosociale e biologico corrono un rischio ancora più elevato. Tuttavia, gli studi dimostrano che quasi il 50% dei casi di psicosi post-partum nelle madri al primo figlio si verificano tra donne senza una precedente storia di ospedalizzazione psichiatrica .
Diagnosi della psicosi post-partum
Se vi è un ragionevole timore che la madre o il bambino siano in pericolo, il paziente verrà ricoverato in ospedale prima di essere visitato e curato.
Durante lo screening per la psicosi post-partum, è probabile che i medici esaminino la storia clinica della paziente, eseguano un esame fisico e valutino l’umore e i sentimenti della paziente durante la gravidanza e il post-partum, utilizzando scale di salute mentale come la scala di Edimburgo per la depressione postnatale (EPDS) e il questionario sui disturbi dell’umore (MDQ).
Possono essere richiesti esami del sangue per escludere altre condizioni mediche e identificare la causa della psicosi
Trattamento per la psicosi post-partum
L’insorgenza della psicosi post-partum solitamente avviene rapidamente e spesso richiede un ricovero ospedaliero immediato.
Il paziente verrà quindi valutato, trattato e monitorato. Se trattata, la psicosi può risolversi rapidamente, ma il trattamento dipenderà interamente dalle circostanze del singolo paziente e dalla sua precedente storia medica e di salute mentale.
I trattamenti comuni per la psicosi postpartum includono:
- Benzodiazepine
- Antipsicotici
- Stabilizzatori dell’umore
- Terapia elettroconvulsiva (TEC)
- Psicoterapia
La buona notizia è che la psicosi postpartum è curabile. Mentre alcune donne possono passare al disturbo bipolare dopo la diagnosi e il trattamento, gli studi dimostrano che il 43,5% delle donne con psicosi postpartum non ha recidive maniacali o psicotiche al di fuori del periodo postpartum.
Il trattamento deve essere discusso con il team medico e di salute mentale della paziente, poiché può avere effetti negativi sul bambino durante l’allattamento.
Tieni a mente
Mantenere una solida rete di supporto nei giorni e nei mesi successivi al parto è davvero importante, soprattutto per le donne con una storia di malattia mentale. Nel periodo post-partum, le donne sono destinate a sperimentare sonno interrotto, cambiamenti ormonali, fattori di stress sociali e altre preoccupazioni comuni. Può essere difficile distinguere tra il “baby blues” e qualcosa di più serio, motivo per cui dovresti tenere informato il tuo medico di cambiamenti evidenti. Se dovessi sperimentare psicosi post-partum, sappi che non sei sola e che c’è aiuto disponibile.