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Cos’è Flat Affect?
L’affetto piatto indica la ridotta espressione dell’emozione. Mentre le persone con affetto piatto provano ancora emozioni, non sono in grado di esprimere le emozioni nei modi fisici tipici e attesi. Mostrano una mancanza di risposta agli stimoli emotivi come espressioni facciali ridotte o assenti, voce monotona e difficoltà a comprendere le emozioni delle altre persone.
L’affetto piatto è un sintomo caratteristico della schizofrenia , sebbene possa colpire anche chi soffre di altre patologie. È una mancanza di espressione delle emozioni caratterizzata da un’espressione facciale apatica e immutabile e da poco o nessun cambiamento nella forza, nel tono o nell’altezza della voce.
Questa gamma estremamente limitata di espressioni si verifica anche in situazioni che normalmente sembrerebbero molto eccitanti o molto tristi. Ad esempio, quando si sente una bella notizia, una persona con schizofrenia potrebbe non sorridere, ridere o provare alcuna gioia nella propria risposta.
L’affetto piatto è più comune tra gli uomini che tra le donne ed è spesso presente durante l’esordio della schizofrenia.
Cause dell’affetto piatto
Sebbene milioni di persone siano affette da affetto piatto, gli scienziati non sono del tutto certi della causa esatta. Si ipotizza che sia dovuto a differenze nel funzionamento del cervello e ad alcune delle carenze neurocognitive che accompagnano la schizofrenia.
Il più delle volte, l’affetto piatto è un sintomo sottostante di diverse condizioni, non solo della schizofrenia. Potrebbe anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci, tra cui gli antidepressivi . Anche i disturbi muscolari o la paralisi facciale, come la catalessi e la paralisi di Bell, possono rendere difficile esprimere le emozioni.
Altre condizioni associate all’affetto piatto
Oltre alla schizofrenia, ci sono diverse altre condizioni correlate all’affetto piatto. Tra queste:
- Autismo : l’autismo è una condizione evolutiva che colpisce la capacità di una persona di comunicare e interagire con gli altri. L’affetto piatto è comune nelle persone con questa condizione e può causare loro una scarsa risposta emotiva verso altre persone e attività.
- Danni cerebrali : una lesione cerebrale traumatica può anche influire sulla capacità di una persona di esprimere le emozioni, portando ad un appiattimento degli affetti.
- Depressione : la depressione può portare a diversi sintomi, tra cui cattivo umore, perdita di piacere, disperazione, ritiro emotivo e mancanza di espressione emotiva.
- Malattia di Parkinson : questa malattia progressiva colpisce il sistema nervoso centrale e provoca problemi di movimento. Alcune persone affette da questa patologia manifestano anche sintomi quali ansia, demenza e apatia.
- Disturbo post-traumatico da stress (PTSD) : il PTSD è una condizione che può verificarsi dopo che una persona ha subito un trauma. I sintomi possono includere flashback, ipervigilanza, ansia, depressione e appiattimento affettivo.
Sintomi e impatto
Se sei affetto da appiattimento affettivo, potresti scoprire che ciò influisce negativamente sul tuo funzionamento sociale. Le persone possono reagire negativamente al modo in cui reagisci in una situazione o in una conversazione, portando a supporre che tu sia freddo o insensibile, quando non è vero.
Segnali di affetto piatto
- Voce monotona o piatta senza modulazione o espressione
- Mancanza di contatto visivo
- Mancanza di interesse evidente per l’argomento in questione
- Nessun cambiamento nell’espressione facciale indipendentemente dalle circostanze (espressione neutra)
- Mancanza di risposta verbale agli stimoli emotivi
- Linguaggio del corpo o risposte non verbali che non sono tipiche dell’esperienza, della conversazione o della situazione in questione
È importante notare che, mentre potresti avere difficoltà a mostrare emozioni , molte persone con schizofrenia non hanno difficoltà a riconoscere le risposte emotive negli altri. Questo è un fattore importante nel lavorare con il tuo medico per definire un piano di trattamento, poiché ti fornisce una base su cui costruire per creare scambi sociali appropriati.
Trattamento per l’affetto piatto
Il trattamento per l’affetto piatto spesso dipende dalla causa sottostante. Un piano d’azione dovrebbe iniziare consultando uno psicologo o uno psichiatra che diagnostica e cura le condizioni di salute mentale.
L’affetto piatto può essere trattato in una certa misura. Spesso richiede una terapia completa, che include la collaborazione con un medico e l’assunzione di farmaci. Sebbene spesso non possa essere eliminato completamente, la terapia e l’intervento possono aiutarti a interagire con gli altri in modo più caloroso e naturale e a tenere sotto controllo gli altri sintomi della schizofrenia.
Terapia e intervento
La terapia cognitivo-comportamentale, o CBT , è uno dei modelli di terapia più studiati e utilizzati nel trattamento della schizofrenia. La CBT può aiutare le persone con affetti piatti a iniziare a riconoscere come la loro risposta priva di emozioni non corrisponda a ciò che è richiesto in una situazione specifica.
Il tuo terapeuta potrebbe chiederti di esercitarti a reagire in modo appropriato a diversi stimoli (come il dolore o la festa), in modo che tu possa imparare a reagire come fanno gli altri.
- L’allenamento delle abilità sociali , un tipo di terapia comportamentale, può essere utilizzato anche per insegnare alle persone affette da schizofrenia a esprimere sentimenti e bisogni, a porre domande e a controllare la voce, il corpo e le espressioni facciali.
- La logopedia può aiutare a migliorare il tono e la modulazione della voce per trasmettere più emozioni.
Farmaco
Oltre a valutare i tuoi farmaci, poiché alcuni farmaci possono causare un effetto piatto, il tuo medico di salute mentale può prescrivere farmaci antipsicotici per controllare i sintomi della schizofrenia, tra cui deliri e allucinazioni. Gli antipsicotici tipici funzionano bloccando i recettori della dopamina.
I nuovi antipsicotici “atipici” influenzano anche altri neurotrasmettitori nel cervello e possono aiutare con un affetto piatto. Il Clozaril (clozapina) è uno di questi agenti che ha dimostrato di aiutare a combattere l’affetto piatto nelle persone con schizofrenia e altre malattie mentali per le quali questo è un problema.
Coping e supporto per i caregiver
Prendersi cura di una persona cara che soffre di affetto piatto è una sfida. È molto più che avere a che fare con una persona cara che tende a essere “fredda”. Non è un tratto della personalità. Questo sintomo della schizofrenia rende impossibile per la persona cara tradurre l’emozione in un’espressione verbale o fisica. Il cervello e il corpo non sono in connessione.
Sebbene loro possano non essere in grado di esprimere le proprie emozioni, è probabile che le tue emozioni siano in overdrive mentre ti sforzi di venire a patti con questo sintomo della schizofrenia. Continuare a informarti sulla condizione e sulle esperienze che la persona cara affronterà è uno dei modi più importanti per affrontarla.
Raccogliere informazioni può aiutarti a capire meglio cosa aspettarti e cosa puoi fare per aiutare.
Sebbene il tuo obiettivo principale sia supportare la persona cara, è anche importante ricordare di aiutare te stesso. Ciò significa cercare supporto da gruppi locali o online, da un operatore sanitario o da un amico o familiare di cui ti fidi.
Condividere le tue esperienze e le tue sfide può aiutarti a elaborare le tue emozioni e darti incoraggiamento e speranza. Potresti anche ottenere informazioni utili su metodi di trattamento nuovi o progressivi, nonché altre risorse per aiutare la persona cara.