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A partire dal 20 dicembre 2019, il nuovo limite di età legale è di 21 anni per l’acquisto di sigarette, sigari o altri prodotti del tabacco negli Stati Uniti
Il fumo di sigaretta è una miscela tossica di veleni e sostanze chimiche cancerogene che mettono a rischio praticamente ogni organo interno quando le persone fumano. Crea un’abbondanza di radicali liberi che possono causare danni cellulari e impoverire vitamine e minerali essenziali nei nostri corpi.
Molte persone si chiedono se esistano vitamine per fumatori che potrebbero aiutare a combattere questo danno da radicali liberi. Questo articolo discute di come il fumo impoverisca le vitamine nel corpo e se l’assunzione di vitamine potrebbe aiutare a riparare questo danno.
Indice
A colpo d’occhio
Fumare sigarette aumenta la generazione di radicali liberi nel corpo, che possono predisporre a danni ai tessuti che possono causare condizioni che vanno dalle malattie cardiache al cancro. Gli antiossidanti come la vitamina C e la vitamina E fanno parte del sistema di difesa del nostro corpo, agendo per neutralizzare i radicali liberi prima che possano fare danni.
Purtroppo, queste vitamine sono carenti anche nelle persone che fumano, con conseguente pessima combinazione: più radicali liberi e meno antiossidanti per combatterli. Sembra che le fonti alimentari siano preferite agli integratori, con alcuni studi sugli integratori di entrambe le vitamine che mostrano scarsi effetti.
Fumo e radicali liberi
Fumare sigarette accelera la produzione di radicali liberi nel tuo corpo. Questi radicali liberi causano danni alle cellule che possono eventualmente portare al cancro e ad altre malattie.
Cosa sono i radicali liberi?
I radicali liberi sono atomi o molecole che hanno un numero dispari di elettroni. Le molecole non amano trovarsi in questo stato (sono molto più felici quando hanno una coppia di elettroni), il che le rende molto instabili.
Anche senza fumare, il tuo corpo è esposto ai radicali liberi ogni giorno. Questi radicali liberi sono generati dalle tossine presenti nell’ambiente e dai normali processi metabolici utilizzati per digerire il cibo che mangi.
I radicali liberi viaggiano nel corpo alla ricerca di un elettrone da catturare da altre molecole in modo da stabilizzare la loro energia. A seconda di dove trovano l’elettrone di cui hanno bisogno, possono creare scompiglio nei tessuti sani.
Quando interferiscono con il collagene, causano le famose “rughe del fumatore”. Quando incontrano i vasi sanguigni, possono danneggiarne il rivestimento, preparando il terreno per un infarto.
E quando la fonte diventa DNA nelle cellule del nostro corpo, possono verificarsi danni (mutazioni genetiche). È questo accumulo di mutazioni genetiche che è responsabile della formazione di una cellula cancerosa.
Come gli antiossidanti combattono i radicali liberi
Messe insieme, la combinazione di un aumento dei radicali liberi causato dal fumo e di una ridotta fornitura di vitamine, sempre dovuta al fumo, ha un doppio effetto. I radicali liberi danneggiano il corpo, mentre il fumo impoverisce le vitamine essenziali che aiutano a combattere i radicali liberi. Questa combinazione rende il corpo vulnerabile ai danni.
Il sistema di difesa del corpo utilizza antiossidanti per combattere i danni causati dai radicali liberi. Gli antiossidanti sono molecole in grado di donare elettroni ai radicali liberi senza perdere la propria integrità molecolare. In questo modo, sono in grado di rallentare l’impatto distruttivo che i radicali liberi hanno sul corpo.
La scienza ha identificato più di 4.000 antiossidanti, alcuni dei quali vengono prodotti naturalmente dal corpo umano. Altri provengono dagli alimenti che mangiamo.
Le vitamine agiscono anche come difesa contro i radicali liberi. Aiutano a neutralizzare i radicali liberi per prevenire o minimizzare i danni. Fumare impoverisce questi scudi, rendendo più facile per i radicali liberi danneggiare il corpo.
Due importanti campioni antiossidanti sono la vitamina C e la vitamina E. Aiutano a combattere l’infiammazione e le tossine nel corpo e sono fondamentali per un sistema immunitario sano.
Quando nel corpo sono presenti troppi radicali liberi e non abbastanza antiossidanti, si verifica una condizione nota come stress ossidativo. Si ritiene che questo svolga un ruolo nello sviluppo di una serie di malattie, tra cui il cancro e le malattie cardiache.
Vitamine essenziali per i fumatori
È importante riconoscere che le vitamine non sono sufficienti per prevenire o invertire i danni causati dai radicali liberi e dagli altri effetti nocivi del fumo. Tuttavia, assicurarsi di assumere alcune vitamine importanti può avere alcuni effetti benefici .
Vitamina C
La vitamina C è una vitamina idrosolubile. A differenza delle vitamine liposolubili, il corpo non è in grado di immagazzinare le vitamine idrosolubili e deve assumerle quotidianamente dagli alimenti che mangiamo.
La vitamina C è necessaria per produrre collagene, una proteina responsabile della crescita e della riparazione delle cellule che producono tutto, dalla pelle ai muscoli e dai legamenti ai vasi sanguigni. Aiuta a mantenere forte il sistema immunitario e riduce lo zucchero nel sangue. Ha anche la qualità unica di essere in grado di aiutare con la rigenerazione di altri antiossidanti come la vitamina E.
Studi hanno scoperto che le persone che fumano e quelle esposte al fumo passivo hanno quantità ridotte di vitamina C nel loro corpo. Si pensa che i fumatori richiedano 35 mg di vitamina C in più al giorno rispetto ai non fumatori.
Sfortunatamente, assumere semplicemente un integratore non è la risposta, almeno per quanto riguarda le malattie cardiache. Le persone che hanno assunto un integratore di vitamina C hanno comunque subito danni ai vasi sanguigni. Uno studio del 2017 ha scoperto che una dieta ricca di vitamina C ha ridotto il rischio di cancro ai polmoni nelle fumatrici del 26%.
Fonti alimentari di vitamina C
La vitamina C si trova in tutti i frutti e le verdure. Le fonti eccellenti di vitamina C includono:
- Cantalupo
- Anguria
- Agrumi
- Mirtilli, mirtilli rossi, fragole, lamponi
- Mirtilli rossi
- Fragole
- Lamponi
- Pomodori
- Broccoli
- Cavolini di Bruxelles
- Patate (sia dolci che bianche)
Vitamina E
La vitamina E è liposolubile e viene immagazzinata nel fegato e nei depositi di grasso nel corpo. Ciò significa che non è necessario assumere vitamina E nella dieta ogni giorno, ma l’assunzione alimentare è importante per mantenere la scorta del corpo. La vitamina E è un nutriente importante che aiuta a costruire i globuli rossi e rafforza il sistema immunitario per combattere virus e batteri.
I ricercatori sospettano anche che la vitamina E svolga un ruolo nella protezione contro il cancro, le malattie cardiache e l’invecchiamento. La vitamina E è una delle prime linee di difesa contro i danni dei radicali liberi ai polmoni causati dall’inalazione di inquinamento atmosferico e fumo di sigaretta. La vitamina E è una potenza antiossidante.
Come la vitamina C, il fumo sembra aumentare il fabbisogno di vitamina E. Sfortunatamente, la ricerca non ha confermato che gli integratori di vitamina E aiutino effettivamente a prevenire il cancro, le malattie cardiache o i sintomi dell’invecchiamento. Infatti, assumere più di 400 UI al giorno di vitamina E può aumentare certi tipi di malattie cardiache e aumentare la mortalità generale.
Ci sono argomenti che sostengono che il tipo specifico di vitamina E sia importante, ma al momento, è meglio ottenere la vitamina E mangiando una dieta ragionevole. La dose giornaliera raccomandata (RDA) di vitamina E è di 15 mg al giorno per chiunque abbia più di 14 anni.
Fonti alimentari di vitamina E
- Frutta secca, come nocciole, arachidi e mandorle
- Oli vegetali, come cartamo, germe di grano, mais e girasole
- Verdure a foglia verde come spinaci e broccoli
- Semi, come i semi di girasole
- Cereali per la colazione arricchiti con vitamina E
Altri antiossidanti
Alcune ricerche suggeriscono anche che altri antiossidanti, come l’olio di pesce e il succo d’uva Concord, potrebbero avere alcuni benefici per le persone che fumano. Uno studio ha scoperto che l’integrazione di olio di pesce potrebbe aiutare a proteggere dai danni al DNA causati dal fumo di sigaretta. Un altro studio ha scoperto che i flavonoidi presenti nel succo d’uva Concord possono ridurre l’infiammazione indotta dal fumo.
Uno studio del 2018 ha scoperto che l’integrazione di acidi grassi omega-3 ad alto dosaggio potrebbe potenzialmente aiutare a ridurre il desiderio di sigarette e lo stress ossidativo.
Considerando di smettere
Se fumi, non è mai troppo tardi per smettere e il tuo corpo può iniziare a ripararsi da solo a partire da subito. Mentre il rischio di cancro ai polmoni e di altri tumori rimane elevato per tutta la vita (anche se diminuisce sostanzialmente entro 10 anni dopo aver smesso), il rischio di altre malattie correlate al fumo, come le malattie cardiache, diminuisce piuttosto rapidamente .