Come viene diagnosticato l’autismo

Un bambino di sei anni lavora con uno psicologo durante una seduta di psicoterapia.

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Non esiste un test fisico per diagnosticare il disturbo dello spettro autistico (ASD), il che può spesso rendere difficile la diagnosi della condizione. Per fare una diagnosi di ASD, un medico esaminerà la storia medica e di sviluppo di una persona.

L’ASD può essere individuato in bambini di appena 18 mesi e, in alcuni casi, anche più piccoli. Tuttavia, potrebbe volerci un po’ più di tempo per fare una diagnosi definitiva. In molti bambini autistici, la condizione potrebbe non essere individuata fino a quando non diventano adolescenti o adulti .

Test a domicilio 

È sconsigliabile fare una diagnosi definitiva di ASD a casa, ma ci sono alcuni segnali precoci a cui potresti fare attenzione, soprattutto nei bambini. Un bambino autistico potrebbe avere difficoltà a mantenere il contatto visivo con le persone. Le sue capacità comunicative potrebbero anche essere inferiori a quelle dei bambini della sua stessa età.

Mentre i bambini che non soffrono di questo disturbo potrebbero aver iniziato a comunicare con più di un paio di parole già all’età di 18 mesi, un bambino autistico di 18 mesi potrebbe non aver ancora pronunciato le sue prime parole. 

Potresti anche notare che i bambini autistici si irritano in modo insolito quando c’è una piccola interruzione nella routine quotidiana che hai creato per loro. Potrebbero fare i capricci o diventare completamente insensibili a qualsiasi forma di comunicazione. 

Il Center for Disease Control and Prevention ha un programma chiamato “Impara i segnali, agisci presto”. Questo programma aiuta a fornire una guida alle famiglie per riconoscere i primi segnali di problemi di sviluppo come l’ASD.

È importante notare che questa guida non sostituisce l’ottenimento di una diagnosi definitiva da un esperto medico o professionista autorizzato. Una diagnosi di ASD deve essere fatta il prima possibile in modo che i bambini autistici possano ottenere l’aiuto di cui hanno bisogno. 

Test e scale

Sebbene non vi siano test fisici per aiutare a diagnosticare l’ASD, diversi test e scale di sviluppo possono essere utilizzati per diagnosticare la condizione. Il DSM-5 è la guida standard che i professionisti sanitari utilizzano per diagnosticare condizioni comportamentali e mentali. Fornisce anche criteri per l’ASD.

Tuttavia, sono stati sviluppati altri test per colmare le lacune relative alle persone autistiche che non rientrano nei criteri evidenziati dal DSM-5. 

Screening dello sviluppo 

Secondo l’American Academy of Pediatrics (AAP), tutti i bambini dovrebbero essere sottoposti a screening per ASD durante le visite mediche regolari a 18 mesi e due anni. Se un bambino è considerato a rischio più elevato di sviluppare ASD , un medico potrebbe condurre questi screening più regolarmente.

I bambini i cui genitori o fratelli hanno una storia di questa condizione sono a più alto rischio di svilupparla. Uno screening dello sviluppo solitamente prevede una serie di questionari sullo sviluppo del bambino da parte di un medico professionista o esperto. Se lo screening identifica segni e sintomi che suggeriscono un ASD, potrebbe essere necessaria un’ulteriore valutazione per fare una diagnosi definitiva.

Un’ulteriore valutazione includerà parlare con un medico specializzato nello sviluppo infantile o con uno psicologo infantile specializzato nello sviluppo del cervello. L’ASD spesso si verifica anche con altre condizioni; un professionista sanitario potrebbe anche ordinare un esame del sangue e un test dell’udito.

Intervista Diagnostica per i Disturbi Sociali e della Comunicazione (DISCO)

DISCO è un test in stile intervista utilizzato per indagare sui comportamenti evolutivi di una persona attraverso il suo funzionamento quotidiano. Gli esperti medici possono utilizzare il DISCO per diagnosticare l’ASD sia nei bambini che negli adulti.

Il DISCO è uno strumento diagnostico utile per gli individui che non sono in grado di fornire una storia dettagliata dei comportamenti evolutivi categorizzati sotto ASD. Test come lo screening con il DSM-5 in genere necessitano di una storia evolutiva prima che si possa fare una diagnosi. Tuttavia, il DISCO dovrebbe essere utilizzato insieme a valutazioni standardizzate come quelle nel DSM-5.

Intervista diagnostica sull’autismo rivista (ADI-R)

L’ADI-R è stato utilizzato anche per diagnosticare l’ASD negli adulti e nei bambini. Il suo focus è sulla qualità della comunicazione, dell’interazione sociale e dei comportamenti ristretti e ripetitivi quando si cerca di fare una diagnosi.

Programma di osservazione diagnostica dell’autismo (ADOS) 

ADOS è uno strumento utilizzato per valutare le interazioni sociali e le comunicazioni nelle persone con ASD o che potrebbero essere a rischio di sviluppare la condizione. ADOS può essere utilizzato per diagnosticare la condizione sia nei bambini che negli adulti. È anche un ottimo strumento per le persone in qualsiasi fase di ASD. Le persone con ASD grave che potrebbero non comunicare verbalmente trarranno beneficio dai sistemi di valutazione ADOS.

Diagnosi dell’autismo

Altre condizioni che prima venivano diagnosticate separatamente sono ora classificate come ASD. Condizioni come la sindrome di Asperger e il disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS) sono ora considerate ASD. Il Diagnostic and Statistical Manual, Fifth Edition (DSM-5) dell’American Psychiatric Association fornisce alcuni criteri standard che sono tipicamente utilizzati per diagnosticare l’ASD.

Secondo il DSM-5, affinché un bambino possa essere diagnosticato con ASD, deve presentare problemi persistenti nei seguenti ambiti della comunicazione e dell’interazione sociale. 

  • Avere interazioni sociali persistenti e anormali 
  • Difficoltà nel comprendere la comunicazione non verbale o nel comunicare con segnali non verbali 
  • Difficoltà nel mantenere e sviluppare relazioni con le persone 

Il DSM-5 richiede inoltre che il bambino manifesti almeno due dei seguenti tipi di comportamenti ristretti e ripetitivi che tipicamente caratterizzano le persone autistiche: 

  • Essere ipersensibili o poco sensibili agli stimoli sensoriali come suoni, odori o sapori 
  • Attenersi a routine rigorose e innervosirsi al minimo sconvolgimento delle proprie routine 
  • Fissarsi su interessi particolari con un’intensità anomala 
  • Impegnarsi in movimenti o discorsi ripetitivi 

Questi sintomi devono in genere essere presenti in età precoce e compromettere significativamente il loro funzionamento quotidiano. Sarà inoltre necessario escludere 
un disturbo dello sviluppo intellettivo per poter formulare una diagnosi conclusiva.

Durante una valutazione, al genitore o tutore del bambino sospettato di vivere con la condizione verrà chiesto della storia dello sviluppo del bambino. Verrà anche chiesto come il bambino gioca e interagisce con le altre persone. 

Per gli adulti, durante una valutazione, ti verrà chiesto di compilare un questionario sui problemi di sviluppo che potresti aver sperimentato nel corso degli anni. Se disponibile, potrebbero anche chiedere di parlare con qualcuno che li conosceva da bambini, poiché è molto probabile che la condizione si sia sviluppata durante l’infanzia e sia persistita fino all’età adulta.

Come tutto si incastra insieme 

La diagnosi di ASD può essere molto difficile, principalmente perché la condizione inizia a manifestarsi precocemente. Le famiglie delle persone che vivono con questa condizione devono prestare attenzione ai primi segni e sintomi nei loro bambini fin dai 18 mesi di età.

Dovrebbero anche fare un test di screening dello sviluppo con un professionista sanitario certificato che sottoporrà il bambino a una serie di questionari e checklist. Una diagnosi di ASD aiuta le famiglie delle persone autistiche a comprendere le loro esigenze e il modo migliore in cui possono supportarle.

Per un adulto che ha vissuto per anni con questa condizione, una diagnosi di ASD potrebbe finalmente rispondere a tutte le domande che si è posto per la maggior parte della sua vita. Capirà perché trova più difficile fare certe cose rispetto alla maggior parte delle persone o perché trova difficile comunicare con le persone o sentirsi a proprio agio in contesti sociali.

9 Fonti
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