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Nell’induismo, Kundalini è una forma di energia femminile che si dice sia arrotolata alla base della spina dorsale. La parola Kundalini deriva dal termine sanscrito che significa “serpente arrotolato”. Questa energia può quindi essere risvegliata tramite yoga, mantra, asana e meditazione.
La meditazione Kundalini fa parte dello yoga Kundalini e ha lo scopo di far muovere l’energia attraverso il corpo. Si basa sul concetto che l’energia alla base della spina dorsale (nota anche come chakra della radice) deve essere rilasciata attraverso i sette chakra del corpo e poi fuori attraverso il chakra della corona sopra la testa.
Questo processo di rilascio di energia dal corpo ha lo scopo di creare un sistema di comunicazione tra la mente e il corpo per alleviare problemi mentali, fisici e spirituali. Questo sistema di portare consapevolezza al corpo tramite la connessione con il respiro ha lo scopo di facilitare l’essere presenti, stabilire un nuovo ritmo e comunicare con una versione superiore di te stesso.
Indice
Storia della Meditazione Kundalini
Le origini esatte della meditazione Kundalini non sono note, sebbene le sue tradizioni risalgano a circa il 1000 a.C.-500 a.C. In sanscrito, kundalini significa “serpente arrotolato” e fa riferimento all’antica credenza che ogni persona porti energia “divina” alla base della spina dorsale. Questa tradizione di meditazione cerca di risvegliare, liberare e imbrigliare questa energia.
La meditazione Kundalini è stata resa popolare in Occidente da Yogi Bhajan, che ha sviluppato e introdotto la sua forma di Kundalini yoga negli Stati Uniti alla fine degli anni ’60. Da allora, la pratica è diventata un modo popolare per sviluppare una maggiore consapevolezza del corpo, consapevolezza e sollievo dallo stress , tra gli altri benefici.
Scopo della Meditazione Kundalini
Che ce ne rendiamo conto o no, la maggior parte di noi fa molte cose senza pensarci e spesso reagisce all’ambiente circostante anziché essere intenzionali nei propri pensieri e comportamenti. Ad esempio, potremmo guidare per andare al lavoro, lavare i piatti, mettere a letto i bambini o mangiare un pasto senza essere consapevoli di cosa sta succedendo, o di cosa vogliamo che accada.
Se vuoi vivere con maggiore consapevolezza e intenzione, un modo per entrare in questo stato di attenzione accresciuta è praticare la meditazione . La meditazione Kundalini, che si concentra sull’energia primordiale, è un modo per canalizzare la tua energia, liberandoti dallo stress e vivendo in modalità “pilota automatico”.
La meditazione kundalini non è un insieme di credenze o religione. Invece, è un sistema per evocare energia dentro di sé e sviluppare la consapevolezza mente-corpo.
La pratica dovrebbe essere concepita come una tecnica, in contrapposizione a un sistema di credenze, che aiuta le persone a liberarsi dal disordine del mondo e ad accedere al sé interiore. Inoltre, anziché fornire sollievo immediato, illuminazione o “srotolamento”, i sostenitori affermano che per ottenere benefici ottimali sono necessarie perseveranza e pratica costante.
Proprio come fare la doccia ogni giorno purifica il corpo fisico, gli yogi considerano la meditazione Kundalini un modo per purificare la mente . È un metodo per ringiovanire dopo una giornata stressante, gestire lo stress al momento e/o contrastare la stanchezza. Mira anche ad aiutare a bilanciare l’energia (o chakra) e a calmare la mente in modo da agire con uno scopo anziché reagire semplicemente ai propri pensieri e all’ambiente.
Possibili benefici della meditazione Kundalini
I benefici dell’imparare a praticare la meditazione Kundalini possono essere riassunti come portare più consapevolezza e intenzione alla tua vita quotidiana. Nello specifico, questo può essere visto in diversi modi, tra cui:
- Aiutare la concentrazione e impedire che pensieri casuali ti facciano perdere l’equilibrio
- Rompere le tue routine quotidiane automatiche e portarti in uno stato di consapevolezza
- Portare equilibrio a mente, corpo e anima
- Rafforzare la tua energia creativa per affrontare i progetti della tua vita
- Creare consapevolezza del corpo
- Migliorare i tuoi schemi cerebrali e l’equilibrio emotivo
- Aiutare a ridurre l’ansia
- Aiutare a liberarsi dallo stress e a trovare un senso di pace
- Migliorare il funzionamento cognitivo
- Migliorare il sonno e i problemi correlati al sonno
- Insegnare il modo corretto di respirare (nel diaframma) ed espandere la capacità polmonare
Possibili rischi della meditazione Kundalini
Non ci sono pericoli noti, documentati e a lungo termine nel praticare la meditazione Kundalini. Come per qualsiasi attività fisica, ti sentirai meglio se rimani idratato e riposi se ti senti stanco. Nota che respirare profondamente e lentamente può farti sentire stordito o frastornato all’inizio.
Come funziona la pratica della meditazione Kundalini
Di seguito sono riportati i passaggi che dovresti seguire per iniziare una pratica di meditazione Kundalini molto basilare. Ricorda che è meglio iniziare in piccolo. Scegli un impegno di meditazione gestibile che pensi di poter seguire ogni giorno.
Evita di provare a fare troppo e troppo in fretta, perché potrebbe sembrare opprimente e far deragliare i tuoi sforzi. Anche cinque minuti al giorno di meditazione Kundalini possono aiutarti, quindi non sottovalutare il valore anche di questa pratica basilare.
1. Scegli una posizione
La meditazione kundalini può essere fatta ovunque. Idealmente, trova uno spazio tranquillo e privo di distrazioni, con una temperatura confortevole (né troppo calda, né troppo fredda). Dovrebbe essere un posto che trovi tranquillo e dove è improbabile che ti disturbino. Potrebbe essere un posto dove raccogli le tue cose preferite. Tieni una bottiglia d’acqua accanto a te.
2. Scegli cosa indossare
Vestiti come ti sembra più giusto. Molti praticanti scelgono di indossare abiti larghi e comodi in cotone e potenzialmente un copricapo come uno scialle di cotone. I tuoi abiti dovrebbero essere puliti, freschi e, idealmente, di colore chiaro per aumentare la sensazione di leggerezza.
3. Scegli quando esercitarti
Potresti esercitarti la mattina presto per stabilire le tue intenzioni per la giornata, o per sfruttare un momento in cui è meno probabile che tu venga disturbato. Oppure, potresti esercitarti prima di andare a letto la sera come un modo per rilassarti dalla giornata. Quasi ogni momento va bene, ma cerca di evitare di meditare dopo un pasto abbondante, poiché il tuo corpo sarà impegnato con la digestione.
4. Mettiti in posizione
Siediti sul pavimento a gambe incrociate o siediti su una sedia con il peso sui piedi. Soprattutto, scegli una posizione comoda per te, in cui puoi sederti dritto con la spina dorsale dritta. Chiudi delicatamente gli occhi in modo che siano chiusi al 90%. Puoi scegliere di sederti su una coperta di lana o cotone o mettere un cuscino sotto di te per maggiore comodità.
5. Scegli la durata della pratica
Potrebbe durare da tre minuti a due ore e mezza. Alcune scelte comuni di lunghezza della meditazione sono 11 minuti, 15 minuti, 22 minuti, 31 minuti, ecc. Qualunque cosa funzioni per il tuo programma e i tuoi obiettivi è perfetta.
6. Scegli un mantra
Mentre respiri, canterai un mantra per aiutarti a concentrarti. Un buon esempio per i principianti è il mantra “sat nam”, che significa “la verità è la mia identità”.
Canta “sat” quando inspiri e “nam” quando espiri. Puoi scegliere di cantare ad alta voce, in un forte sussurro o silenziosamente nella tua testa. Puoi anche scegliere un’altra frase o suono da ripetere. Qualunque mantra ti parli e ti sembri giusto, è giusto.
Lo scopo del canto è di dirigere la tua energia. Ascolta attivamente te stesso se stai cantando ad alta voce, o visualizza il mantra scritto se lo stai dicendo nella tua testa. Puoi anche ripetere il tuo mantra in altri momenti della giornata se ti senti stressato.
Lo scopo di un mantra è quello di rompere con i vecchi schemi, quindi il mantra dovrebbe sempre riflettere lo stato in cui si desidera essere piuttosto che quello in cui ci si trova ora.
7. Inizia a concentrarti sul tuo respiro
Nota il tuo respiro e inizia gradualmente a rallentarlo. Il tuo obiettivo sarà che un round di inspirazione ed espirazione duri circa sette-otto secondi. Suddividi l’inspirazione e l’espirazione in segmenti, in modo da fare brevi inspirazioni o espirazioni interrotte da pause.
Cerca di farlo in modo che ci siano quattro segmenti di inspirazione ed espirazione durante un respiro completo. Respira attraverso il naso per tutto il tempo. Se ti senti stordito in qualsiasi momento, interrompi la pratica.
8. Senti il respiro che si muove
Mentre pratichi la respirazione e il canto, concentrati su come il tuo respiro si muove attraverso il tuo corpo e ti aiuta a rilassarti. Ogni volta che la tua mente inizia a vagare, riporta consapevolmente la tua attenzione sul tuo respiro e sul tuo mantra.
9. Termina la meditazione
Continua questo ciclo di respirazione per tutto il tempo di meditazione prestabilito. (Imposta un timer per sapere quando fermarti.) Completa la meditazione inspirando profondamente, unendo i palmi delle mani o alzando le braccia in aria, quindi rilassandoti ed espirando.
10. Aumenta gradualmente la tua meditazione
Gradualmente, cerca di aumentare la durata della meditazione. Mentre ti eserciti, concentrati sul lasciare che i pensieri vadano e vengano, e osserva una sensazione di energia che si muove lungo la spina dorsale e una sensazione di euforia nel corpo.
Ricerca sulla Meditazione Kundalini
La ricerca sulla meditazione Kundalini è nelle sue fasi iniziali, ma in genere indica effetti estremamente positivi sui livelli di autostima, umore e salute emotiva. Molti ricercatori vedono il potenziale nell’uso dello yoga Kundalini con altri trattamenti per aiutare le persone che gestiscono alti livelli di stress correlati a condizioni croniche, come:
- Ansia
- Depressione
- Ossessioni e compulsioni
- Fobie
- Disturbi del sonno
Inoltre, c’è chi sostiene che possa aiutare a trattare altre condizioni come:
- Dipendenza
- Dolore
- Disturbi dell’apprendimento
Inoltre, ci sono alcune prove dell’efficacia di questo tipo di meditazione specificatamente per le persone con disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e disturbo d’ansia generalizzato (GAD). Ad esempio, un intervento di 8 settimane con meditazione Kundalini ha portato a una minore ansia per i partecipanti rispetto a quelli di un gruppo di trattamento convenzionale.
Tieni a mente
Se sei interessato a imparare a praticare la meditazione Kundalini, ricorda che è bello iniziare in piccolo, e incorporare la meditazione nella tua vita quotidiana può essere difficile. All’inizio, anche solo due minuti di meditazione potrebbero sembrare una lotta. Ma non arrenderti. Calmare la mente richiede pratica, e anche solo pochi minuti possono avere un impatto positivo.
Con il tempo, diventerà più facile chiamarti in uno stato meditativo. Una volta che hai questa capacità, l’obiettivo è che quel nuovo stato di consapevolezza si traduca in altre aree della tua vita. Invece di reagire semplicemente a ciò che ti accade, questa pratica può aiutarti a gestire i tuoi pensieri, emozioni e comportamenti con intenzione e prospettiva elevate.