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Cosa sono i disturbi neurocomportamentali?
I disturbi neurocomportamentali sono un gruppo di condizioni associate a danni cerebrali, lesioni o malattie come la demenza o la sclerosi multipla . ADHD , autismo, disturbo ossessivo-compulsivo e sindrome di Tourette sono considerati disturbi neurocomportamentali.
I danni al cervello potrebbero essere causati da una forza esterna come un colpo alla testa, definito lesione cerebrale traumatica, o da una malattia, nota come lesione cerebrale non traumatica. Cambiamenti comportamentali significativi nelle persone che li sviluppano caratterizzano questi disturbi.
In alcuni casi, questi disturbi si sovrappongono. Ad esempio, questo significa che un bambino con un disturbo, diciamo l’autismo, potrebbe anche essere diagnosticato con un’altra condizione neurocomportamentale come la sindrome di Tourette.
I disturbi neurocomportamentali influenzano il comportamento, le emozioni e i processi di apprendimento. Questo gruppo di disturbi è talvolta definito disturbi dello sviluppo neurologico, ed entrambi i termini potrebbero essere usati in modo intercambiabile.
Sintomi dei disturbi neurocomportamentali
Esistono diversi tipi di disturbi neurocomportamentali e i sintomi di ciascuna condizione possono variare. Tuttavia, se sospetti che tuo figlio soffra di un tipo di disturbo neurocomportamentale a seguito di una lesione cerebrale o di una malattia , ecco alcuni sintomi iniziali generali a cui fare attenzione:
- Aggressione
- Mancanza di motivazione
- Cambiamenti nel comportamento
- Difficoltà nel parlare
- Capacità motorie limitate
- Scarsa conservazione della memoria
- Difficoltà nell’apprendere nuove competenze
Se noti uno di questi sintomi, è essenziale che tu porti il tuo bambino da un medico per ottenere immediatamente una diagnosi corretta. Se sospetti che tu, tuo figlio o qualcuno che conosci stia vivendo con una condizione neurocomportamentale, consulta un neurologo il prima possibile.
Diagnosi dei disturbi neurocomportamentali
Sebbene i disturbi neurocomportamentali possano essere principalmente associati a lesioni o malattie cerebrali, ognuno di essi è unico. Inoltre, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) delinea i criteri per ciascun disturbo.
Per ricevere una diagnosi di disturbo neurocomportamentale, devi prima consultare un neurologo o un neuropsichiatra. Esamineranno in dettaglio la tua storia clinica e i sintomi che hai manifestato.
La maggior parte dei disturbi neurocomportamentali è caratterizzata da sintomi che influenzano il comportamento, il pensiero e il funzionamento di una persona.
Cause dei disturbi neurocomportamentali
Oltre a una lesione cerebrale o una malattia cerebrale, non è chiaro cosa sia esattamente responsabile dello sviluppo di disturbi neurocomportamentali. La maggior parte delle condizioni in questo gruppo sono molto probabilmente causate da una combinazione di fattori di rischio biologici, genetici e ambientali.
Alcuni fattori di rischio ambientali che sono stati associati allo sviluppo di disturbi neurocomportamentali includono l’uso di alcol o droghe durante la gravidanza, l’esposizione infantile a materiali tossici, la nascita prematura e persino un basso status socioeconomico
Uno studio del 2016 mostra un chiaro legame tra il consumo di alcol durante la gravidanza e lo sviluppo di disturbi neurocomportamentali. Alcuni ricercatori propongono che i disturbi neurocomportamentali associati all’esposizione prenatale all’alcol dovrebbero essere classificati come una diagnosi di salute mentale a sé stante.
Tipi di disturbi neurocomportamentali
Esistono diversi tipi di disturbi neurocomportamentali nel mondo odierno. Sono state condotte e vengono ancora condotte molte ricerche per ottenere una migliore comprensione di questi disturbi.
Di seguito vengono illustrate alcune delle più comuni, ad oggi.
Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)
L’ADHD è una condizione neurocomportamentale caratterizzata da sintomi di disattenzione, iperattività e impulsività . L’ADHD è uno dei disturbi neurocomportamentali più comuni al mondo. In un sondaggio del 2016 condotto dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), i ricercatori hanno scoperto che circa il 9,4% dei bambini di età compresa tra 2 e 17 anni aveva ricevuto una diagnosi di ADHD.
I tre principali segni dell’ADHD includono:
- Disattenzione : un bambino con ADHD potrebbe distrarsi facilmente e trovare difficile seguire le istruzioni. Potrebbe non gradire attività che implichino lunghi periodi di lavoro mentale e apparire molto smemorato.
- Iperattività : un bambino con ADHD che mostra segni di iperattività in genere ha difficoltà a stare seduto fermo. Si muove e gioca costantemente anche in situazioni che potrebbero non essere considerate appropriate, come durante una lezione, per esempio.
- Impulsività : i segnali di impulsività solitamente includono parlare eccessivamente, non saper aspettare il proprio turno prima di parlare, interrompere gli altri e dare risposte affrettate a una domanda prima di averla completata.
Disturbi dello spettro autistico (ASD)
L’ASD è un gruppo di condizioni evolutive e comportamentali che influenzano principalmente il comportamento sociale e la comunicazione. Nel 2020, 1 bambino su 54 negli Stati Uniti è stato diagnosticato con autismo.
L’ASD colpisce ogni individuo affetto da questa condizione in modi diversi. Mentre alcune persone potrebbero avere solo sintomi lievi, altre potrebbero avere sintomi gravi che interferiscono con il loro funzionamento quotidiano.
Alcuni sintomi comuni dell’ASD includono:
- Evitare il contatto visivo con altre persone
- Trovare difficile parlare dei sentimenti
- Evitare il contatto fisico con altre persone
- Mostrare una mancanza di interesse nel relazionarsi con altre persone
- Parlare con un tono di voce strano
Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)
Il DOC è un disturbo neurocomportamentale che solitamente inizia nell’infanzia, ma spesso non viene diagnosticato fino all’età adulta. È una condizione che causa ossessioni e compulsioni ricorrenti e frequenti in risposta a queste ossessioni per alleviare il disagio.
Le ossessioni sono tipicamente pensieri o impulsi intrusivi. Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi che le persone con DOC mettono in atto per alleviare lo stress.
I ragazzi hanno più probabilità di sviluppare DOC durante l’infanzia rispetto alle ragazze. Le ragazze tendono a sviluppare DOC durante l’adolescenza o l’età adulta. Non è chiaro cosa causi il DOC, come per molti altri disturbi neurocomportamentali.
Uno studio condotto nel 2018 dimostra che alcune infezioni, come la faringite streptococcica nell’infanzia, potrebbero scatenare il DOC; tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche in questo ambito.
Sindrome di Tourette (TS)
La sindrome di Tourette (detta anche semplicemente Tourette) è una condizione neurologica che induce una persona affetta da questo disturbo a compiere movimenti e suoni improvvisi e ripetuti. Questi sono chiamati tic.
I sintomi principali della condizione sono tic fisici e vocali; questi tic possono manifestarsi nei bambini anche a partire dai due anni e persistere fino all’adolescenza. Con il trattamento e le cure adeguati, i tic alla fine miglioreranno e, in alcuni casi, scompariranno persino del tutto.
Sebbene non esista attualmente una cura per questa condizione, il trattamento appropriato può renderla gestibile. La sindrome di Tourette potrebbe talvolta coesistere con altri disturbi neurocomportamentali come DOC e ADHD.
Trattamento per i disturbi neurocomportamentali
Il trattamento per i disturbi neurocomportamentali è multiforme. Di solito dipende dalla particolare condizione trattata. Inoltre, il trattamento potrebbe non essere lo stesso per due persone che hanno lo stesso disturbo neurocomportamentale. Tuttavia, il trattamento è generalmente costituito da una combinazione di farmaci, terapia e servizi di istruzione speciale.
Prima di iniziare il trattamento, un neurologo o un neuropsicologo valuterà innanzitutto il disturbo e la gravità dei sintomi. Potrebbero essere condotti una serie di colloqui e test per comprendere meglio in che modo il disturbo neurocomportamentale ti colpisce in modo specifico.
Come affrontare i disturbi neurocomportamentali
I disturbi neurocomportamentali possono rappresentare una sfida, soprattutto per i familiari e i cari delle persone affette da queste patologie.
È fondamentale che le famiglie delle persone con una qualsiasi di queste condizioni le sostengano. Questo può essere fatto unendosi a gruppi di supporto, partecipando a interventi psicologici congiunti e supportandoli emotivamente dalla diagnosi alla guarigione.
La ricerca dimostra che l’intervento familiare può essere efficace nell’alleviare alcuni sintomi dei disturbi neuroevolutivi.