I benefici del pianto per la salute mentale

donne che si abbracciano e piangono

Fotografia di Steve Peixotto/The Image Bank/Getty


Per quanto ne sanno gli scienziati, gli esseri umani sono l’unica specie che si impegna in un pianto emotivo. Le prove suggeriscono che anche altri animali provano emozioni e molti possono produrre lacrime. Ma quelle lacrime non sembrano essere innescate dalle emozioni. Sono semplicemente parte di un processo fisiologico per lubrificare gli occhi.

Quindi, se piangere emotivamente è una caratteristica unicamente umana, perché lo facciamo? È solo un incidente dell’evoluzione o ci sono dei veri benefici del pianto per la salute mentale?

Mentre molte ricerche confermano i benefici per la salute fisica delle lacrime, come mantenere lubrificati gli occhi e uccidere i batteri nocivi, il corpo emergente di ricerche sul pianto emotivo umano sta iniziando a dimostrare che è altrettanto importante per la nostra salute mentale. Ecco alcuni dei benefici del pianto che la scienza ha scoperto finora.

Eliminare gli ormoni dello stress

Studi suggeriscono che piangere potrebbe aiutare ad abbassare i livelli di stress rimuovendo attivamente il cortisolo , un ormone dello stress, dal corpo attraverso le lacrime. Oltre a secernere cortisolo attraverso le lacrime, l’atto stesso del pianto può anche innescare una diminuzione della produzione di cortisolo e di altri ormoni e sostanze correlati allo stress nel corpo.

Nel complesso, i processi combinati possono aiutare a ridurre la sensazione generale di stress.

Rilascia ormoni che migliorano l’umore

Oltre ad abbassare gli ormoni dello stress secernendoli attraverso le lacrime, l’atto del pianto emotivo sembra anche innescare la produzione di ormoni che migliorano l’umore, come l’ossitocina e le endorfine

L’ossitocina produce un senso di benessere e calma, facendoci sentire anche più connessi agli altri. Allo stesso modo, le endorfine migliorano il tuo senso di benessere, aumentando anche l’autostima e alleviando stress e ansia.

Alleviare il dolore emotivo e fisico

Alcune ricerche suggeriscono che il pianto emotivo, in particolare quello più intenso, può innescare il rilascio di oppioidi nel corpo. Mentre gli oppioidi sono più noti per la loro capacità di lenire il dolore fisico, fungono anche da regolatori emotivi, alleviando il dolore emotivo.

Segnala il bisogno di empatia e conforto dagli altri

Piangere ha anche un’importante funzione sociale. Anche se potresti non avere le parole per chiedere aiuto o conforto, vedere le lacrime sul tuo viso è spesso sufficiente perché qualcuno capisca che hai bisogno di aiuto. Se hai mai visto qualcuno piangere e hai sentito quell’impulso istintivo di abbracciarlo o di andare in suo aiuto, conosci il potere che può avere il pianto.

Questa funzione sociale è essenziale anche per la tua salute mentale, poiché ricevere empatia e aiuto dagli altri può farti sentire meno isolato e non dover portare questo fardello emotivo da solo.

Gli esseri umani sono una specie sociale, quindi la sensazione di non essere soli è essenziale per il nostro benessere mentale.

Raffredda il tuo cervello

Come il resto del corpo, il cervello può surriscaldarsi e gli studi dimostrano che anche piccoli aumenti della temperatura cerebrale possono avere un impatto negativo sul tuo umore. Nel frattempo, il pianto, in particolare il singhiozzo intenso, stimola il flusso di sangue al cervello e ti fa respirare più affannosamente.

Il flusso sanguigno e l’aumento del flusso d’aria dovuto alla respirazione aiutano ad abbassare la temperatura cerebrale, il che a sua volta può migliorare l’umore e creare un senso di sollievo.

Migliorare il sonno

Un altro beneficio del pianto per la salute mentale è il modo in cui può aiutare a dormire. Quando piangi, il sistema nervoso parasimpatico si attiva. Il SNP è responsabile del ritorno del tuo corpo all’omeostasi dopo un evento stressante. Quel processo di passaggio da uno stato di stress a uno stato di omeostasi ti fa sentire sollevato, calmo e pronto a riposare, il che può rendere più facile andare a dormire.

Inoltre, il pianto intenso consuma molta energia, quindi ti senti stanco alla fine di una lunga sessione di pianto. In alcuni casi, potresti sentirti abbastanza stanco da addormentarti rapidamente. I numerosi effetti calmanti e antistress del pianto possono anche aiutarti ad addormentarti più facilmente.

Dormire a sufficienza e in modo ristoratore è essenziale per la tua salute mentale. Non solo la privazione del sonno causa livelli elevati di stress e psicosi, ma migliorare il sonno può migliorare i sintomi di depressione, ansia e benessere psicologico generale.

Piangere potrebbe non aiutare con la depressione

Nonostante tutti gli effetti positivi che il pianto può avere sull’umore di una persona, alcune ricerche suggeriscono che la depressione potrebbe presentarsi con una risposta compromessa al pianto. In particolare, mentre i pazienti con depressione sembrano piangere più spesso in generale, tendono anche a segnalare un minore miglioramento dell’umore in seguito rispetto alle persone senza depressione.

Inoltre, per i pazienti con depressione anedonica , ovvero l’incapacità di provare piacere, potrebbe essere difficile piangere del tutto, il che significa che questo importante comportamento di auto-lenimento non è disponibile per loro.

Strategie alternative di auto-lenimento da provare

Se lotti contro la depressione e hai difficoltà a piangere o a provare sollievo dopo aver pianto, hai ancora altre opzioni. Ecco alcune altre strategie basate su prove che puoi provare per ottenere quei benefici che migliorano l’umore e alleviano lo stress che derivano dal pianto:

  • Fai esercizi di respirazione profonda . Uno dei motivi per cui piangere abbassa la temperatura cerebrale (e migliora l’umore) è che di solito ti fa respirare più profondamente. Ma non devi piangere per respirare profondamente. Chiudi semplicemente gli occhi, inspira contando fino a cinque nella tua testa, quindi espira contando fino a cinque. Questi respiri lunghi e profondi possono anche aiutare ad abbassare la temperatura cerebrale.
  • Fai una passeggiata . No, fare una passeggiata non curerà un disturbo dell’umore, ma rilascerà endorfine e abbasserà i livelli di cortisolo, quindi può offrire un po’ di sollievo dal dolore e di effetti di miglioramento dell’umore, proprio come fa il pianto. Per ottenere i risultati migliori, prova a camminare in un ambiente naturale come un parco o una strada alberata.
  • Guarda un film spaventoso . Potrebbe non essere la tazza di tè di tutti, ma la ricerca dimostra che i film horror che ti spaventano davvero possono innescare il sistema nervoso parasimpatico dopo la fine, creando quel senso di sollievo che provi quando il film è finito. Questo li rende uno strumento utile per le persone che hanno difficoltà a raggiungere quello stato di calma e rilassamento da sole.
  • Prova il rilassamento muscolare progressivo . Sdraiati in un posto comodo, chiudi gli occhi e lascia che il tuo corpo si rilassi. Quindi, scegli una parte del corpo (come la mano sinistra o il polpaccio destro) e contraila il più possibile per cinque secondi mentre inspiri lentamente. Quindi, rilascia completamente la tensione mentre espiri. Ripeti con diverse parti del corpo. Termina contraendo tutto il corpo e poi rilasciando la tensione. Questa è una tecnica anti-ansia che ha dimostrato di alleviare il dolore, abbassare la pressione sanguigna e migliorare il sonno.
  • Chiedi a un amico di sedersi accanto a te . Piangere è un segnale per gli altri che hai bisogno di conforto ed empatia. Ma se hai difficoltà a piangere, puoi comunque ottenere quel conforto e quell’empatia che migliorano l’umore dagli altri semplicemente chiedendo direttamente. Potrebbe non sembrare che faccia una grande differenza. Ma se sei nel pieno di un episodio depressivo, è davvero utile avere qualcuno seduto accanto a te, che ti permetta di essere depresso. La loro presenza è un promemoria che non sei così isolato come potresti sentirti in questo momento.
16 Fonti
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