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Secondo l’American Psychological Association, avere rispetto di sé significa avere una sana considerazione per il proprio carattere, i propri valori e la propria dignità. È una misura della propria autostima .
Il rispetto di sé richiede di apprezzare la propria identità come individuo, il che a sua volta ha un impatto sui propri pensieri, valori, emozioni, impegni e comportamenti, afferma Judith Zackson , PhD, fondatrice e direttrice clinica di Zackson Psychology Group.
Questo articolo spiega l’importanza di rispettare se stessi e suggerisce alcune strategie per migliorare il rispetto di sé.
Indice
Benefici dell’avere rispetto di sé
Ecco alcuni dei benefici di avere un sano senso di amor proprio, secondo il dott. Zackson:
- Senso interiore di felicità: le persone che rispettano se stesse capiscono che devono prima guardare dentro di sé per scoprire il loro valore, la loro stima e la loro felicità. Di conseguenza, la loro vita è più stabile e appagante di coloro che si confrontano con gli altri o che si affidano a fonti esterne di convalida.
- Impegno nel sostenere i valori personali: le persone con amor proprio hanno una serie di principi morali e valori in base ai quali valutano il loro carattere e le loro azioni. Spesso sono disposte a scommettere tutto ciò che hanno sul rispetto di queste norme di comportamento, poiché il loro valore e il loro senso di sé dipendono da questo.
- Capacità di stabilire confini: il rispetto di sé richiede che le persone abbiano la forza di stabilire limiti e di lottare per essi quando sono minacciati. Rispettare se stessi abbastanza da difendere le proprie convinzioni e i propri confini aiuta anche a ottenere il rispetto degli altri.
- Forte senso di dignità: Rispettare se stessi significa avere un forte senso di dignità verso la propria persona e posizione, e onorarla in ogni momento.
Dott.ssa Judith Zackson
Il rispetto di sé è la disciplina quotidiana di amare chi sei. È il fondamento dello sviluppo dell’accettazione di sé e dell’amor proprio. È difficile, se non impossibile, vivere una vita appagante, significativa e gioiosa se non rispetti prima te stesso.
Potenziali insidie di avere una bassa autostima
Di seguito, il dott. Zackson delinea alcune delle potenziali insidie derivanti da una scarsa autostima:
- Affidarsi alla convalida esterna: gli individui con scarsa autostima permettono agli altri di definirli, piuttosto che definire se stessi. Sono più preoccupati di come gli altri li percepiscono che di ciò che conta davvero per loro e spesso conducono vite false come risultato. Hanno un bisogno costante di convalida esterna e tendono a compiacere gli altri .
- Vivere una vita priva di significato: le persone che mancano di rispetto di sé non si preoccupano dei propri valori intrinseci e del significato della propria vita. Sono spesso impulsive, irresponsabili, dipendenti dagli altri e autodistruttive.
- Avere una visione negativa di sé: coloro che hanno un rispetto di sé limitato sono più vulnerabili ad avere una visione negativa di sé stessi, il che può portarli ad adottare comportamenti autolesionisti come il dialogo interiore negativo .
- Sviluppo di relazioni malsane: una visione equilibrata e sana di sé e una sana dose di amor proprio sono ingredienti importanti nelle relazioni sane. Senza di essa, le persone hanno difficoltà a farsi valere e a mantenere i propri limiti. La mancanza di amor proprio spesso si rafforza nel tempo e le persone si ritrovano bloccate in situazioni malsane, come relazioni abusive o manipolative.
Influenze sull’autostima
Di seguito, il dott. Zackson descrive alcuni dei fattori che possono influenzare il senso di autostima nell’infanzia e nell’età adulta.
Influenze dell’infanzia
L’amor proprio, come ogni altra qualità duratura, si sviluppa in gran parte durante l’infanzia. I bambini imparano che è giusto che amino se stessi quando il genitore o chi si prende cura di loro li ama e li apprezza per quello che sono.
Dare tutto il proprio amore e attenzione a un bambino è il fondamento per aiutarlo a valorizzare se stesso. La consapevolezza che non deve fare nulla di speciale per meritare amore e rispetto lo renderà molto meno propenso a porre limiti artificiali a tali sentimenti per se stesso.
I genitori che stimano se stessi e sono in pace con il loro senso di sé hanno maggiori probabilità di condividere questi valori con i loro figli. Non è tanto ciò che i genitori fanno, ma piuttosto ciò che sono già, a plasmare il senso di valore di un bambino. L’importanza dell’autostima viene coltivata in giovane età e dura tutta la vita.
Influenze degli adulti
Mentre i fattori infantili spesso giocano un ruolo molto più importante nell’influenzare il senso di autostima di una persona, anche le influenze nell’età adulta contano. Fattori come relazioni, lavoro ed esperienze di vita possono contribuire al senso di autoefficacia e sicurezza di sé di una persona.
Come migliorare l’autostima
La Dott.ssa Zackson condivide alcune strategie che possono aiutarti a migliorare il tuo senso di autostima:
- Identifica i tuoi valori: inizia comprendendo te stesso. Immagina di perdere improvvisamente tutto ciò che possiedi e di non avere altro che te stesso. Chiediti: “Cosa è importante per me? Quali sono i miei valori? Perché mi accontento di meno? Cosa potrebbe ricordarmi il mio valore?”
- Mantieni l’attenzione sulle qualità interiori: tieni presente che potresti farti prendere dal pensiero che il tuo valore come persona sia dovuto a fattori esterni come il tuo patrimonio netto, la tua posizione, il tuo aspetto, i tuoi beni o il numero di follower che hai sui social media. L’amor proprio, invece, riguarda qualità interiori come il tuo carattere, la tua morale , i tuoi valori e le tue azioni.
- Lavora sull’accettazione di te stesso: inizia a prestare attenzione ai tuoi schemi di pensiero senza rimanerne intrappolato. Concentrati sull’accettazione di te stesso e lascia andare il tuo duro critico interiore. Impegnati a perdonare te stesso e ad accettare i tuoi difetti, le tue cattive abitudini e tutte le cose che non ti piacciono di te stesso.
- Sfida i pensieri negativi: fai attenzione a come i tuoi schemi di pensiero negativi influenzano le tue azioni. Identifica i fattori scatenanti dei pensieri negativi e razionalizzali. Ad esempio, se un’esperienza negativa o la mancanza di competenze specifiche ti porta a definirti automaticamente indegno, può essere utile riconoscere questo processo di pensiero e sfidarlo: “Anche se non sono bravo a cantare, sono comunque degno di amore e rispetto”.
- Non cedere all’insicurezza: concentrati sull’allentare la presa dell’insicurezza. Nessuno può farti sentire indegno di rispetto a meno che tu non glielo permetta. Sviluppa un’affinità con te stesso e comprendi i tuoi punti di forza e i tuoi valori. Ricordati che proprio come abbiamo l’obbligo morale di rispettare gli altri, abbiamo anche l’obbligo morale di rispettare noi stessi.
Dott.ssa Judith Zackson
Ogni volta che noti che il tuo critico interiore inizia ad accendersi, fermati un attimo, sfida i tuoi pensieri mentre ti sussurrano all’orecchio e ricordati che, indipendentemente da ciò che fai o non fai, non sei altro che bello e degno di rispetto per te stesso.
L’amor proprio è una parte importante della tua identità perché riflette il modo in cui vedi te stesso, che a sua volta ha un impatto su ogni ambito della tua vita, comprese le tue relazioni, il lavoro e la vita sociale. Rispettare e amare te stesso è il primo passo per ottenere l’amore e il rispetto degli altri.
Se hai una scarsa autostima, ci sono dei passaggi che puoi seguire per lavorarci sopra e migliorarla. Potrebbe anche essere utile consultare un professionista della salute mentale, che può aiutarti a identificare i tuoi valori, correggere schemi di pensiero negativi, stabilire dei limiti fermi e imparare ad amare te stesso.