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Se hai sentito il termine “autostima”, probabilmente ti starai chiedendo cosa significhi esattamente e perché sia importante.
Secondo l’American Psychological Association (APA), la tua autostima è la tua valutazione di te stesso come essere umano capace e prezioso, meritevole di considerazione e rispetto. È un senso interiore di essere degno di amore .
Spesso pensiamo a termini come “rispetto”, “amore” e “considerazione” in relazione alle nostre relazioni con gli altri, come i nostri amici, familiari, colleghi e vicini. Tuttavia, il termine “autostima” è un indicatore di quanto rispettiamo, amiamo e apprezziamo noi stessi.
Le persone con un’autostima positiva tendono ad avere maggiore fiducia in se stesse e autostima. Avere una bassa autostima, d’altro canto, significa giudicare severamente se stessi, avere una bassa opinione di sé e tendere a concentrarsi sui propri errori e difetti, piuttosto che sulle proprie capacità e punti di forza.
Indice
Sabrina Romanoff, dottoressa in psicologia
È importante avere autostima perché influenza tutto ciò che fai, dalle tue relazioni al tuo modo di lavorare, a come ti senti riguardo a te stesso e a come ti vedono gli altri.
Questo articolo esplora l’importanza dell’autostima e suggerisce alcune strategie per aiutarti a migliorarla.
Fattori che influenzano l’autostima
L’autostima è un concetto soggettivo che può variare in base a numerose variabili, afferma Sabrina Romanoff , PsyD, psicologa clinica e professoressa presso la Yeshiva University.
Secondo la Dott.ssa Romanoff, ecco alcuni dei fattori che possono influenzare l’autostima:
- Credenze e valori fondamentali
- Pensieri e sentimenti
- Emozioni e benessere mentale
- Esperienze e interazioni con gli altri
- Relazioni , sia passate che presenti
- Salute e forma fisica
- Carriera e professione
- Attività e hobby
- Comunità e status sociale
- Posizione finanziaria
- Aspetto fisico
- Esperienze infantili
Valutare la tua autostima
Se stai cercando di valutare la tua autostima , il dott. Romanoff afferma che potrebbe essere utile porsi le seguenti domande:
- Quanto ti piaci, ti rispetti e ti apprezzi?
- Quali parole useresti per descriverti a uno sconosciuto?
- Quando rifletti su te stesso e pensi a te stesso, i tuoi pensieri sono generalmente positivi, negativi o una via di mezzo?
- Credi di meritare l’amore, il rispetto e la considerazione degli altri?
Porsi queste domande può aiutarti a fare introspezione e ad avere un’idea del tuo valore.
Mentre esplori questi pensieri, può anche essere utile riflettere su dove hanno origine i tuoi pensieri e le tue convinzioni sulla tua autostima.
Importanza dell’autostima
Di seguito, la Dott.ssa Romanoff spiega i vantaggi di avere una sana autostima e le potenziali insidie di una bassa autostima.
Benefici dell’autostima positiva
Le persone con un’elevata autostima portano con sé un senso di sicurezza che andrà tutto bene e che gestirà qualsiasi cosa gli capiti. Sebbene siano consapevoli delle aree in cui possono migliorare, non lasciano che i loro difetti definiscano la loro identità. Non hanno paura di cogliere le opportunità e hanno una ragionevole fiducia nella loro capacità di realizzarle.
Anche l’autostima gioca un ruolo importante nelle dinamiche relazionali. Ad esempio, se qualcuno viene trattato male, la sua autostima avrà probabilmente un impatto notevole sulla sua interpretazione dell’evento: qualcuno con una bassa autostima potrebbe incolpare se stesso, mentre una persona con una sana autostima potrebbe non considerarsi meritevole di maltrattamenti .
Pertanto, avere un’autostima positiva può aiutare le persone a stabilire dei limiti su come vengono trattate dagli altri. Imparare a chiedere rispetto è ciò che spinge gli altri a essere rispettosi.
Secondo uno studio del 2017, un’autostima positiva è associata a un maggiore senso di benessere e soddisfazione della vita.
Potenziali insidie della bassa autostima
La bassa autostima è caratterizzata da una visione negativa di sé e da una mancanza di fiducia nelle proprie capacità. Di conseguenza, c’è una paura perpetua di fallire, difficoltà ad accettare commenti positivi e un’attenzione sproporzionata alle debolezze.
Poiché c’è una forte tendenza a considerarsi indegni, c’è anche una tendenza a elevare gli altri, nel tentativo di compensare. Una persona con bassa autostima può quindi minimizzare i propri bisogni, permettere che i propri confini vengano violati, fare di tutto per compiacere gli altri ed essere incapace di difendersi.
Una bassa autostima è strettamente correlata alla depressione e all’ansia . Di conseguenza, le persone possono manifestare sintomi come cattivo umore, irritabilità, ansia, stanchezza, cambiamenti di peso, difficoltà a dormire e incapacità di concentrarsi.
Strategie per migliorare la tua autostima
Di seguito, la Dott.ssa Romanoff condivide alcune strategie che possono aiutarti ad aumentare il tuo senso di autostima:
- Fai cose che ti piacciono e in cui sei bravo: diventare bravo in qualcosa, e divertirti, può fornire un rinforzo positivo e sensazioni di competenza e capacità. Avere promemoria regolari dei tuoi talenti, punti di forza e abilità può aiutarti a sentirti più sicuro anche in altri ambiti della tua vita.
- Fai esercizio e mettiti alla prova: la ricerca ci mostra che l’attività fisica è collegata a un maggiore senso di autostima. Indurre uno sforzo moderato sul tuo corpo e impegnarti verso obiettivi sempre più avanzati ogni volta ti dà la prova tangibile che sei capace di più di quanto pensassi. L’esercizio ricalibra anche la tua mentalità e offre benefici sia fisici che mentali .
- Sfida i pensieri negativi: ricorda che i pensieri non sono fatti. Infatti, il più delle volte, sono distorsioni causate da critiche interiorizzate, stress e richieste situazionali. La prossima volta che hai un pensiero negativo su te stesso, pensa a un pensiero realistico alternativo per sostituirlo.
- Cerca supporto: potresti anche consultare un terapeuta per l’autostima, se noti che sta limitando la qualità del tuo funzionamento nelle relazioni, nel lavoro o nel benessere emotivo. Avere una bassa autostima può essere come vivere la vita attraverso paraocchi limitati. A volte la compiacenza con questa restrizione aumenta e le persone credono di non meritare di più. In questi casi, la prospettiva di un professionista neutrale e qualificato può essere molto efficace.
- Costruisci l’autostima nei tuoi figli: le origini della bassa autostima possono spesso essere ricondotte ai comportamenti degli adulti durante l’infanzia, anche se erano ben intenzionati. Se hai figli , è importante lavorare attivamente per costruire la loro autostima. Invece di premiarli per fattori esterni come l’aspetto o la vittoria di giochi sportivi o premi, riconosci e loda fattori interni come lo sforzo e la determinazione. Concentrati su ciò che tuo figlio può controllare perché se la sua autostima si basa esclusivamente su fattori esterni, la sua autostima dipenderà dal prossimo risultato.
Una parola da Verywell
Avere un sano senso di autostima è importante e può contribuire a migliorare le relazioni , il lavoro, la salute e il benessere mentale ed emotivo generale. Se pensi di avere una bassa autostima, ci sono dei passaggi che puoi intraprendere per migliorarla e avere una visione più positiva di te stesso. Amare, rispettare e valorizzare te stesso può essere il primo passo per ottenere l’amore, il rispetto e la considerazione degli altri.