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Confusione, perdita di memoria e cambiamenti di personalità sono solo alcuni dei primi segnali che indicano che una persona è affetta da demenza, termine generico che descrive i sintomi di diversi disturbi cerebrali che possono interferire con la capacità di vivere in modo indipendente.
A seconda della causa, a volte i sintomi della demenza sono curabili, ma, in altri casi, sono permanenti o progressivi. Ecco perché è importante la diagnosi precoce del declino cognitivo e il trattamento medico appropriato potrebbe invertire o alleviare i sintomi.
Indice
Segni e sintomi della demenza
Esiste una lunga lista di sintomi associati alla demenza, ma molti di essi si sovrappongono ad altre condizioni di salute, il che significa che presentarne alcuni non conferma che l’individuo soffra di deficit cognitivo.
Detto questo, non esitate a consultare un medico se voi o una persona cara manifestate segni di demenza, che può essere di natura cognitiva o psicologica:
- Difficoltà a ricordare nuove informazioni
- Confusione, in particolare legata al tempo o al luogo
- Disorientamento
- Cambiamenti di umore o personalità
- Irritarsi facilmente
- Crescere depresso e ritirato
- Risoluzione dei problemi
- Problemi nel completare le attività
- Difficoltà nell’organizzazione
- Aumento dell’ansia
- Difficoltà di comunicazione (in forma verbale o scritta)
- Problemi di coordinazione fisica
- Perdersi, soprattutto quando si è in cammino verso luoghi familiari
- Smarrimento sistematico di oggetti di uso comune
- Mostra segni di paranoia
- Esercitare un cattivo giudizio
Non tutti noteranno subito questi sintomi, e una checklist da sola non può determinare se una persona ha un disturbo correlato alla demenza. Infatti, nemmeno un test può farlo.
Diagnosi
Per formulare una diagnosi, un medico, come un neurologo, un geriatra o uno specialista della salute mentale, eseguirà una valutazione completa che comprende un esame fisico, una revisione della storia clinica, esami del sangue e valutazioni relative al comportamento e alla funzionalità generale.
Individuare precocemente la demenza potrebbe alleviare i sintomi e consentire ai pazienti di partecipare alle sperimentazioni cliniche sui farmaci e di pianificare la loro vita futura.
Cause comuni di demenza
L’intervento medico per la demenza o sintomi simili alla demenza dipende dalla fonte del problema. Sebbene si creda ampiamente che tali condizioni colpiscano solo gli anziani, ciò è inesatto.
Questi sintomi possono manifestarsi a qualsiasi età perché le cause sono legate a diverse condizioni di salute, dai traumi cranici al morbo di Alzheimer.
Malattia di Alzheimer
La malattia di Alzheimer è probabilmente la forma di demenza più nota. È anche la causa più comune, rappresentando dal 60% all’80% delle diagnosi correlate alla demenza, secondo l’Alzheimer’s Association.
Sebbene l’avanzare dell’età aumenti il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer, 200.000 persone affette da questa malattia hanno meno di 65 anni. Questi individui sono affetti da quello che è noto come Alzheimer ad esordio precoce o Alzheimer ad esordio precoce. Uno dei primi segnali che le persone affette da Alzheimer (ad esordio precoce o meno) riferiscono di avere è la difficoltà a ricordare informazioni apprese di recente. Ciò si verifica perché l’Alzheimer compromette una parte del cervello coinvolta nei processi di apprendimento.
Purtroppo l’Alzheimer è una malattia progressiva, il che significa che i sintomi peggiorano con il tempo, ma la terapia medica può aiutare a gestirli.
Altri tipi di demenza
Altre forme progressive di demenza includono la demenza frontotemporale, la demenza a corpi di Lewy e la demenza vascolare; è anche possibile che si tratti di una combinazione di tipi di demenza.
Demenza frontotemporale
Con la demenza frontotemporale , le cellule nervose nelle parti del cervello coinvolte nel comportamento, nella comunicazione e nella personalità iniziano a degenerare. Pertanto, le persone con questa condizione presentano in genere sintomi che influenzano il loro comportamento, ragionamento, comunicazione e/o movimento.
Demenza a corpi di Lewy
Nella demenza a corpi di Lewy, nel cervello si accumulano grumi di proteine. Queste proteine possono essere trovate anche nei pazienti con il morbo di Parkinson e di Alzheimer. Le persone con questa forma di demenza potrebbero avere allucinazioni, difficoltà di concentrazione o difficoltà di coordinazione fisica e di movimento.
Demenza vascolare
La demenza vascolare è seconda solo all’Alzheimer per prevalenza nelle persone con demenza. Si verifica a causa di problemi con i vasi sanguigni che coinvolgono il cervello. Mentre le persone con questa forma di demenza possono avere difficoltà a ricordare, i loro sintomi più evidenti sono probabilmente problemi di organizzazione, ragionamento, concentrazione e pensiero rapido.
Condizioni collegate alla demenza
Diverse altre condizioni mediche sono state implicate nelle diagnosi di demenza. Tra queste rientrano (come già menzionato) il trauma cranico e il morbo di Parkinson, così come il morbo di Creutzfeldt-Jakob e il morbo di Huntington. Le persone con questi disturbi presentano sintomi simili alla demenza o sviluppano una forma di demenza.
Lesione cerebrale traumatica
Le lesioni cerebrali traumatiche , che si sviluppano dopo ripetuti traumi cranici, sono comuni negli atleti che hanno praticato sport di contatto aggressivi come il football, il rugby o la boxe, ma queste lesioni possono verificarsi anche in sport come la pallavolo, il cheerleading o la pallanuoto. Se alcune parti del cervello vengono ferite, può svilupparsi successivamente la demenza.
I sintomi del trauma cranico includono perdita di memoria, difficoltà di comunicazione, depressione e rabbia.
Malattia di Parkinson
È anche possibile che si formino sintomi correlati al morbo di Parkinson, causati da danni alle cellule nervose nel cervello. Le persone con il Parkinson spesso soffrono di tremori, si muovono lentamente e hanno problemi di equilibrio e coordinazione. È comune che le persone con il Parkinson sperimentino sintomi di demenza.
Malattia di Creutzfeldt-Jakob
La malattia di Creutzfeldt-Jakob è una malattia ereditaria caratterizzata dall’accumulo di proteine note come prioni. È una condizione fatale che si verifica molto raramente. Oltre alla predisposizione genetica, questa malattia può svilupparsi dopo l’esposizione a tessuto del sistema nervoso infetto durante un trapianto.
Nei bovini, è ampiamente conosciuta come malattia della mucca pazza, che gli esseri umani possono contrarre mangiando carne contaminata. I sintomi includono confusione, disorientamento, depressione, problemi di coordinazione e difficoltà a parlare e concentrarsi.
Malattia di Huntington
La malattia di Huntington è un disturbo ereditario in cui le cellule nervose nel cervello si deteriorano. I sintomi includono smemoratezza, depressione, difficoltà di comunicazione e difficoltà nei movimenti fisici. Questa condizione si manifesta tipicamente tra i 30 e i 40 anni.
Mentre i traumi cranici, il morbo di Parkinson, il morbo di Creutzfeldt-Jakob e il morbo di Huntington non sono reversibili, diverse altre condizioni associate alla demenza lo sono. Avere un tumore al cervello, una carenza nutrizionale, un problema alla tiroide o un disturbo immunitario sono solo alcuni esempi di condizioni che possono causare lo sviluppo di sintomi simili alla demenza che possono essere trattati e invertiti con la medicina.
Prevenire il declino cognitivo
Molte cause della demenza sono genetiche e la probabilità di manifestare i sintomi aumenta con l’età. Tuttavia, gli esperti raccomandano comunque alle persone di fare il possibile per ridurre le probabilità di manifestare sintomi.
Tra i numerosi accorgimenti che si possono adottare per prendersi cura della propria salute cognitiva rientrano
l’astensione dal bere e dal fumare eccessivamente (in qualsiasi quantità), la gestione di patologie quali ipertensione e diabete , nonché un’alimentazione sana e l’attività fisica.