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La crescita post-traumatica si riferisce ai cambiamenti positivi in una persona come risultato della lotta contro una grave crisi della vita.
Se hai vissuto un’esperienza traumatica, potrebbe essere stata così dolorosa e orribile da farti pensare che niente sarà più lo stesso.
Può essere difficile immaginare che qualcosa di buono possa derivare da un’esperienza traumatica. Tuttavia, col tempo, potresti scoprire che ti ha cambiato e ti ha aiutato a crescere.
Questo articolo esplora come avviene la crescita post-traumatica, i benefici che può offrire e alcune strategie che possono aiutare a crescere dopo un trauma.
Indice
La teoria della crescita post-traumatica
Il concetto di crescita post-traumatica è stato introdotto da Richard Tedeschi, PhD, e Lawrence Calhoun, PhD nel 1996.
Tedeschi e Calhoun hanno pubblicato un articolo intitolato “The post-traumatic growth inventory: Measuring the positive legacy of trauma”, in cui hanno spiegato che qualcuno che ha vissuto eventi traumatici può sperimentare cambiamenti positivi nei seguenti aspetti:
- Forza personale
- Apprezzamento della vita
- Relazioni con gli altri
- Nuove possibilità nella vita
- Cambiamento spirituale
Nel loro articolo, Tedeschi e Calhoun notano che le persone che hanno vissuto eventi traumatici hanno maggiori probabilità di segnalare cambiamenti positivi in se stesse rispetto alle persone che non hanno vissuto nulla di straordinario
Uno studio del 2018 ha scoperto che circa il 53% delle persone che hanno vissuto un’esperienza traumatica hanno probabilità di raggiungere una crescita post-
Gli autori dello studio del 2018 notano che le persone di età inferiore ai 60 anni potrebbero avere maggiori probabilità di sperimentare una crescita post-traumatica rispetto a quelle di età superiore ai 60 anni. Tedeschi e Calhoun hanno scoperto che le donne tendevano a segnalare maggiori benefici come risultato della crescita post-traumatica rispetto agli uomini.
Benefici della crescita post-traumatica
Secondo la teoria, questi sono alcuni dei benefici che potresti sperimentare in seguito a un’esperienza traumatica:
- Apprezzamento della vita: gli eventi traumatici spesso ci fanno temere per la nostra vita, la nostra sicurezza e il nostro benessere. In seguito, può essere difficile guardare il mondo allo stesso modo. Potresti ritrovarti a notare e apprezzare cose che in precedenza davi per scontate. Le tue priorità potrebbero cambiare e potresti trovare gioia nelle cose semplici della vita.
- Forza personale: una volta superato il trauma, potresti sorprenderti di quanto bene sei stato in grado di gestirlo. Questa consapevolezza del tuo coraggio, delle tue capacità, delle tue conoscenze, della tua resilienza e del tuo potenziale di crescita può darti potere e farti sentire più forte. Potresti ritrovarti a sentirti più sicuro e meglio equipaggiato per gestire qualsiasi sfida futura che ti si presenterà.
- Relazioni con gli altri: il supporto che dai e ricevi durante i periodi di crisi è inestimabile e potresti scoprire che l’esperienza ti ha aiutato a creare legami forti. Che si tratti di amici, familiari, colleghi o qualcuno che hai appena incontrato, sopravvivere a una crisi insieme può avvicinarvi.
- Nuove possibilità nella vita: oltre a cambiare te, il trauma può anche avere un impatto sul tuo ambiente in una miriade di modi. Se la tua precedente situazione di vita, il tuo lavoro, il tuo stile di vita, le tue abitudini, i tuoi ruoli o le tue strategie non sono più sostenibili nella tua nuova realtà, l’esperienza potrebbe insegnarti come adattarti e innovare. Potrebbe darti il coraggio e la sicurezza di credere di potercela fare.
- Cambiamento spirituale: gli eventi traumatici spesso ci costringono a mettere in discussione le nostre convinzioni e i nostri valori fondamentali. Potresti ritrovarti a riflettere sul significato della vita e sul tuo scopo in essa.
Come avviene la crescita post-traumatica
Secondo la teoria, questi sono i modi in cui avviene la crescita post-traumatica:
- Istruzione: per raggiungere la crescita dopo un’esperienza traumatica, potresti scoprire di dover riconsiderare le tue circostanze e mettere in discussione le tue convinzioni e ipotesi. Questo processo può essere inizialmente confuso e spaventoso e potresti ritrovarti a pensare ripetutamente “Cosa sta succedendo? Cosa dovrei fare ora? Come sarà il futuro?” Tuttavia, alla fine imparerai a sviluppare nuovi processi di pensiero e a imparare nuovi modi di affrontare la situazione.
- Regolazione emotiva: devi essere nel giusto stato d’animo per cambiare, imparare, crescere e adattarti dopo un’esperienza traumatica. Ciò significa imparare a gestire emozioni negative come rabbia, paura, amarezza e senso di colpa, oltre a lasciarsi alle spalle fallimenti e perdite. Esercizio fisico, meditazione, esercizi di respirazione e tecniche di rilassamento possono aiutarti a gestire le emozioni negative e a concentrarti sul presente.
- Divulgazione: questo passaggio implica parlare dell’esperienza traumatica e dei vari modi in cui ti ha colpito. Descrivere l’esperienza ad altri e dire loro con cosa hai lottato, sia in passato che nel presente, può aiutarti a rifletterci sopra e ad elaborarla.
- Servizio: dopo un trauma, molte persone stanno meglio se sono in grado di aiutare gli altri nella loro comunità. Ad esempio, le persone possono scegliere di aiutare altre vittime che hanno avuto esperienze simili o di lavorare con organizzazioni che stanno prendendo misure per impedire ad altri di sperimentare lo stesso trauma. Ciò potrebbe assumere varie forme, come donare denaro, fare volontariato o offrire competenze, o semplicemente condividere le proprie esperienze e consigli per migliorare la consapevolezza del problema.
- Sviluppo narrativo: può essere utile pensare a come l’esperienza traumatica abbia influenzato la traiettoria della tua vita e ti abbia portato sul percorso che stai seguendo. La tua storia è autentica e sfruttarne il potere può aiutarti a trovare un significato nella tua vita e a condividerlo con gli altri.
Come raggiungere la crescita post-traumatica
Ecco alcuni passaggi che possono aiutarti a raggiungere una crescita post-traumatica, secondo Angeleena Francis , LMHC, direttore esecutivo di AMFM Healthcare:
- Elabora il trauma: permettiti di elaborare la profondità del trauma. Non evitare i tuoi sentimenti o cercare di sopprimerli. Questo processo può essere doloroso ma è necessario affinché tu accetti il trauma e i suoi effetti sulla tua vita. Altrimenti rimarrà irrisolto .
- Rifletti sulle tue convinzioni: rifletti su come l’esperienza traumatica ha rafforzato o sfidato i tuoi sistemi di credenze. Questo può aiutarti a rivalutare le tue convinzioni e i tuoi valori fondamentali e a comprendere le tue priorità.
- Cerca aiuto: anche se può sembrare che nessuno possa capire cosa hai passato, ci sono in realtà professionisti qualificati che possono aiutarti. Cerca il supporto di un terapeuta autorizzato ed esperto, formato in cure informate sui traumi .
- Riconosci i tuoi punti di forza: permettiti di riconoscere i tuoi punti di forza, le tue capacità, il tuo coraggio e la tua resilienza che ti hanno aiutato a sopportare l’esperienza traumatica e a sopravviverle. Ricordati che queste qualità ti aiuteranno ad adattarti alla tua nuova realtà e ad affrontare qualsiasi altra sfida che ti si presenterà.
- Dategli tempo: inizialmente, potrebbe essere difficile per voi vedere qualsiasi aspetto positivo di un’esperienza traumatica. Ci vorrà del tempo per elaborare le emozioni negative che state vivendo e vedere eventuali benefici in voi stessi o nella vostra situazione.
Angeleena May, LMHC
La crescita post-traumatica è un processo che richiede una notevole quantità di tempo, energia e motivazione interna.
Una parola da Verywell
Sebbene la crescita post-traumatica sia una possibilità per le persone che hanno vissuto un trauma, il processo è spesso doloroso e difficile. Invece di minimizzare il trauma o mantenere un falso senso di positività sulle circostanze, è importante che le persone elaborino il trauma in modo sano, per imparare e crescere da esso.
Infatti, May sostiene che gli psicoterapeuti devono introdurre il concetto di crescita post-traumatica nelle pratiche terapeutiche anche in modo lento, consapevole e intenzionale, una volta che la persona è in grado di identificare un esito positivo, poiché introdurlo preventivamente potrebbe invalidare le esperienze traumatiche dell’individuo.