Chiudi questo lettore video
Il trauma razziale, noto anche come stress traumatico basato sulla razza, è l’insieme di conseguenze che si verificano quando una persona di colore affronta razzismo e discriminazione. Incapsula i vari danni psicologici, mentali ed emotivi causati dall’assistere a razzismo e discriminazione e dal viverli in prima persona.
Quando le persone sono soggette a razzismo, discriminazione, microaggressioni o altre forme di maltrattamento o violenza a causa della loro origine razziale, ciò può portare a traumi.
Il trauma razziale può riguardare un singolo individuo oppure può colpire simultaneamente un’intera comunità.
Il termine “stress traumatico di natura razziale” è stato utilizzato per la prima volta da Robert T. Carter nel suo articolo del 2007 intitolato “Razzismo e lesioni psicologiche ed emotive: riconoscere e valutare lo stress traumatico di natura razziale” , pubblicato per conto della Divisione di psicologia della consulenza dell’American Psychological Association.
Lo studio di Carter afferma che quando neri, indigeni e persone di colore si imbattono in razzismo e discriminazione, ciò ha un forte impatto emotivo negativo e può essere simile al disturbo da stress post-traumatico (PTSD) .
Dopo che il termine stress traumatico basato sulla razza è diventato più ampiamente noto, alla fine è stato usato in modo intercambiabile con il termine trauma razziale. I due hanno la stessa definizione e Carter è accreditato per intero con il concetto, non importa quale sia usato.
Indice
Sintomi del trauma razziale
Non è un segreto che il razzismo abbia avuto un impatto negativo serio sulla vita di neri, indigeni e persone di colore (BIPOC) nella nostra società storicamente e nel presente. Che si tratti di problemi di salute per le persone indigene o dei modi in cui la discriminazione influisce sui tassi di ammissione degli studenti universitari , non ci sono limiti alle aree della vita in cui il razzismo può avere un impatto.
Poiché il razzismo è così pervasivo e diffuso, non c’è da stupirsi che i sintomi del trauma razziale possano manifestarsi in modi diversi. L’Associazione per le terapie comportamentali e cognitive (ABCT) nota che i sintomi comuni dello stress traumatico basato sulla razza includono:
- Ansia e depressione
- Comportamenti di evitamento
- Difficoltà di concentrazione
- Sentimenti di umiliazione
- Ipervigilanza
- Maggiore reattività
- Perdita di appetito
- Bassa autostima
- Problemi di sonno
- Incubi
- Difficoltà di concentrazione
Gli effetti del trauma razziale sono cumulativi e possono in ultima analisi contribuire a ridurre la qualità della vita e la sua aspettativa di vita.
L’impatto del trauma razziale
Gli effetti del trauma razziale sono complessi e sono complicati dall’influenza di vasta portata del razzismo e dalla natura continua del problema. Non è un incidente isolato che si verifica una volta; permea la cultura, colpisce quasi ogni ambito della vita di una persona e porta a una ritraumatizzazione più e più volte.
Come si può facilmente immaginare, data la gravità e l’intensità con cui può manifestarsi un trauma razziale, le sue conseguenze sono di vasta portata.
- Il trauma razziale porta a una minore autostima e a un minor valore personale.
- Il trauma di assistere alla brutalità della polizia porta i neri, gli indigeni e le persone di colore, in particolare i neri, ad avere paura della polizia, il che può a sua volta rivelarsi pericoloso se si trovano in situazioni in cui hanno bisogno dell’assistenza della polizia.
- Il trauma razziale può causare gravi problemi emotivi, come sintomi dissociativi
- Può contribuire a evitare persone, luoghi o situazioni che scatenano ricordi di esperienze traumatiche.
L’American Psychological Association suggerisce che molti operatori sanitari e professionisti della salute mentale non riconoscono la gravità e l’impatto del trauma razziale. Il DSM-5, il manuale diagnostico che i professionisti usano per diagnosticare le condizioni di salute mentale, non riconosce il trauma razziale come una condizione di salute mentale.
Il trauma razziale contribuisce anche a peggiorare il benessere e le condizioni di salute mentale, tra cui:
Disturbo post-traumatico da stress (PTSD)
Il disturbo post-traumatico da stress è una risposta naturale a un evento traumatico. Nel caso di un trauma razziale, il PTSD può verificarsi dopo che una persona subisce molestie o discriminazioni, oppure può verificarsi assistendovi.
Eventi come l’uccisione di George Floyd, ad esempio, sono stati traumatici per i neri. Questo trauma è stato accentuato dalla costante esposizione mediatica e dalle immagini esplicite di danni arrecati a individui neri. Tali eventi contribuiscono anche all’incertezza sulla sicurezza e si aggiungono alla sfiducia esistente nelle forze dell’ordine.
A ciò si aggiungeva il trauma di dover ricordare a molte persone coloro che avevano perso in modi simili, e di dover affrontare un trauma ulteriore: il fatto che a essere uccisi potessero essere loro o una persona cara.
Il PTSD si manifesta in molti modi e quando qualcuno è testimone o vittima di razzismo frequente e incessante, diventa aggravato. Questo è noto come PTSD complesso o C-PTSD .
Stress cronico
Il trauma razziale porta a una vita più stressata e, di conseguenza, meno sana mentalmente. Lo stress cronico è malsano per tutte le persone, ma quando lo si combina con popolazioni che sono storicamente poco assistite dal punto di vista medico, il rischio di problemi di salute fisica a lungo termine aumenta. Non solo lo stress cronico è terribile da vivere emotivamente, ma è anche pericoloso fisicamente, poiché lo stress cronico aumenta le malattie.
La ricerca ha scoperto che la discriminazione percepita gioca un ruolo significativo nelle disparità sanitarie legate allo stress cronico tra i BIPOC. Ciò include un rischio aumentato di diabete, ipertensione e risultati avversi alla nascita.
Depressione e ansia
Anche il trauma razziale può contribuire ad aumentare il rischio di depressione. Inoltre, il trauma infantile può portare a una maggiore depressione da adulti, e la discriminazione razziale ha dimostrato di portare a una salute mentale peggiore.
L’ansia ha un effetto sulla cognizione, che influenza il modo in cui si pensa, si percepisce e si interpretano le informazioni. Può portare a modelli negativi di interpretazione degli eventi, che possono rendere più difficile affrontare diversi aspetti della vita, compresi gli eventi negativi e quelli più piacevoli.
Sebbene depressione e ansia possano essere sintomi di PTSD, possono anche esistere da sole. Entrambe hanno forti impatti negativi sul benessere e sulla vita quotidiana di una persona.
Il trauma razziale può avere un impatto su ogni aspetto della vita, riducendo significativamente la qualità della vita. I suoi effetti sono cumulativi e sono aggravati da altri aspetti della vita che sono anch’essi influenzati dal razzismo e dalla discriminazione, tra cui assistenza sanitaria, istruzione e disparità finanziarie.
Come affrontare e guarire dal trauma razziale
Il razzismo crea un trauma prolungato che colpisce molti ambiti della vita e contribuisce a peggiorare la salute mentale. Mentre altri tipi di trauma sono limitati nel tempo, il trauma razziale è continuo, il che lo rende più difficile da gestire. Il razzismo può anche rendere più difficile l’accesso al trattamento per le condizioni di salute mentale che derivano dal trauma razziale.
Nonostante l’impossibilità di mettere completamente il trauma razziale nel passato, numerose organizzazioni comunitarie hanno individuato modi per ridurre e gestire i sintomi del trauma razziale. Questi strumenti e strategie possono aiutare le persone a far fronte e ridurre i sintomi.
Connettiti con gli altri
Trovare una comunità e comunicare con gli altri può aiutarti a guarire dal trauma razziale. La narrazione è un esempio di come le comunità nere hanno trovato una guarigione collettiva dal razzismo, con uno studio che nota che “la comunità è avanzata come agente di cambiamento mentre si concentra sulla giustizia e sull’importante ruolo delle pratiche culturali per facilitare la guarigione della comunità”.
Oltre a trovare una comunità, entrare in contatto con gli altri può essere semplice come parlare del trauma razziale che hai vissuto con un amico. Ci sono pochissimi BIPOC, se non nessuno, le cui vite sono state libere da discriminazioni o molestie razziali.
Parlare delle tue esperienze può avere un effetto curativo e i tuoi amici potrebbero darti consigli su come loro stessi affrontano il trauma razziale che hanno vissuto.
Automedicazione
Praticare la cura di sé può migliorare notevolmente il senso di benessere di una persona. Ciò che comprende la cura di sé dipende da te: può essere qualsiasi cosa tu faccia che ti faccia sentire amato da te stesso.
Gli atti di self-care possono essere semplici e gratuiti o elaborati e complessi. Potresti fare una passeggiata nella natura, immergerti in una vasca da bagno scarsamente illuminata o farti fare un massaggio .
Potresti scrivere un diario o praticare la meditazione. Tutto ciò che ti fa sentire accudito è benefico per il tuo senso di benessere e l’atto di lenire te stesso può aiutarti a guarire dal trauma.
Stabilire limiti per il consumo dei media
Per quanto sia importante rimanere informati su cosa succede nel mondo, può essere deprimente e indurre ansia. Soprattutto in tempi di crisi sociale, avere dei limiti alla quantità di media che consumi può essere importante per la tua salute mentale.
Se ti ritrovi spesso a leggere e guardare notizie sulla violenza contro le persone BIPOC, è probabile che ti senta ansioso.
Solo tu conosci il giusto equilibrio per te, ma se ti accorgi che il tuo consumo di media ti sta facendo sentire peggio, forse dovresti fare un passo indietro.
Un modo semplice per creare dei limiti al consumo di media è quello di impostare sul telefono dei limiti per quanto tempo puoi trascorrere ogni giorno sulle diverse piattaforme.
Cerca assistenza professionale
Il trauma razziale non è qualcosa da cui devi guarire da solo, e la terapia potrebbe essere lo strumento perfetto per aiutarti a superarlo. In particolare, potrebbe aiutarti a trovare un terapeuta informato sui traumi che possa capire cosa hai passato.
Anche se il tuo terapeuta non deve essere di colore, potresti scoprire di riuscire a relazionarti meglio con qualcuno con un background razziale simile al tuo, poiché ciò crea una comprensione innata delle esperienze di vita superficiali. Non c’è vergogna nell’aver bisogno di una terapia e, per chiunque abbia subito un trauma, può essere utile.
Una parola da Verywell
Se sei una persona di colore o qualcuno che è stato discriminato a causa del tuo background etnico o razziale, è possibile che tu abbia affrontato o stia affrontando un trauma razziale. Sebbene queste emozioni possano essere difficili da elaborare, ci sono modi sani in cui puoi affrontarle in modo da poter continuare a vivere la vita al meglio.
Se ti accorgi di non riuscire a farcela da solo o con l’aiuto di amici e familiari, parlare con uno specialista della salute mentale può aiutarti ad acquisire le capacità di adattamento necessarie per iniziare a guarire.