La solastalgia potrebbe essere la ragione per cui il cambiamento climatico ti sta rendendo depresso

Mani di un uomo irriconoscibili che tengono uno striscione di protesta con il messaggio SAVE THE PLANET, con il cielo sullo sfondo. Concetto di manifestazione e attivismo cambiamento climatico.

Álvaro Medina Jurado/Getty Images


Quando un’area viene distrutta da un disastro naturale, vite e case vengono completamente sconvolte. Non solo le persone devono ricostruire le proprie vite, ma devono anche riconciliarsi con ciò che hanno perso. Questo può davvero mettere coloro che hanno vissuto qualcosa come un uragano, un’inondazione o incendi boschivi in ​​uno stato depressivo. In realtà, esiste un nome per questo specifico tipo di depressione: solastalgia .

Quando i luoghi che più contano per noi, come le nostre case, le nostre terre e le nostre comunità, vengono sconvolti, cambiati o minacciati, potremmo anche subire un impatto meno visibile ma non meno dannoso che ci portiamo dietro a livello emotivo.

Altri effetti includono una compromissione del senso di identità, di appartenenza e di sicurezza di una persona in relazione al luogo in cui vive.

I tipi di disastri naturali che possono portare alla solastalgia

In sostanza, un ecosistema in difficoltà può creare un disagio significativo e cronico nelle persone che vivono in questi luoghi.

Esempi di situazioni che possono indurre la condizione di solastalgia includono:

  • Siccità
  • Incendio boschivo
  • Allagamento
  • Siccità
  • Taglio netto (rimozione alberi)
  • Estrazione mineraria
  • Smog
  • Condizioni meteorologiche estreme

Solastalgia e ansia climatica sono correlate

La solastalgia, che a volte viene anche definita più ampiamente come ansia climatica, interferisce con la normale interazione tra il benessere dei nostri ambienti fisici e quello della nostra salute mentale e, come ricercatori, terapisti e medici stanno diventando sempre più consapevoli, il danno all’uno tende ad avere un impatto negativo sull’altro.

Quando i luoghi che più contano per noi, come le nostre case, le nostre terre e le nostre comunità, vengono sconvolti, cambiati o minacciati, potremmo anche subire un impatto meno visibile ma non meno dannoso che ci portiamo dietro a livello emotivo.

Una piccola lezione di storia sull’origine del termine Solastalgia

Il termine per questa condizione, solastalgia, è stato coniato dal filosofo ambientalista australiano Glenn Albrecht nei primi anni 2000 per descrivere la particolare angoscia mentale causata dal convivere con un cambiamento ambientale negativo.

Il latino e il greco si scontrano

La parola stessa è una combinazione del termine latino solacium, che significa conforto (o del derivato inglese solace), e della radice -algia, dal termine greco algos (che significa dolore), come in nevralgia (dolore ai nervi) e nostalgia.

In effetti, il nome di questa condizione è stato in realtà ispirato dal concetto di nostalgia . Tuttavia, ci sono differenze fondamentali in questi stati emotivi.

Solastalgia contro nostalgia

La nostalgia descrive la nostalgia di casa o uno stato di tristezza o desiderio causato dall’essere lontani dalla propria casa. Può essere corretto tornandoci.

Questo è esattamente l’opposto della solastalgia, che descrive l’esperienza di trauma cronico, desiderio o disperazione dovuti a cambiamenti negativi o angoscianti nella casa o nell’ecosistema in cui ci si trova a causa degli impatti del cambiamento climatico, degli eventi meteorologici, degli incendi o di altri fattori ambientali.

Con la solastalgia, la casa a cui aspiri non può più tornare: c’è, ma non è più la stessa.

Emozioni della Terra

Albrecht, socio onorario della Facoltà di Geoscienze dell’Università di Sydney, ha scritto un libro sull’argomento, Earth Emotions: New Words for a New World , che approfondisce la relazione tra la terra di una persona, la sua salute mentale e il suo benessere generale .

In altre parole, la solastalgia è una forma unica di disagio che deriva specificamente da cambiamenti sconvolgenti, inarrestabili, spesso bruschi, nella casa di una persona e/o nell’ambiente più ampio. Questi cambiamenti stanno diventando sempre più comuni con l’intensificarsi del cambiamento climatico.

Sebbene questa condizione possa essere un po’ difficile da definire, la solastalgia può essere considerata una profonda forma di nostalgia per la casa o la terra del tuo recente passato, sperimentata mentre vivi ancora in quella casa o in quel posto. Le persone con questa condizione possono sentire che il loro senso del luogo, appartenenza e comfort è stato eroso o è sotto attacco, causando sintomi da lievi a gravi e cronici di ansia, depressione, perdita, angoscia e impotenza.

Quali sono i sintomi della solastalgia?

La solastalgia comprende un’ampia varietà di segni e sintomi sovrapposti che spesso accompagnano altre condizioni di salute mentale. Inoltre, questa condizione spesso si presenta in modo diverso in persone diverse e può verificarsi in risposta a un’ampia varietà di circostanze.

Anche la gravità dei sintomi della solastalgia sperimentati può variare notevolmente. Alcune persone sperimentano sintomi debilitanti, persistenti e duraturi, mentre altri hanno sintomi da lievi a moderati che vanno e vengono nel tempo.

I segni e i sintomi tipici di questa condizione includono:

  • Rabbia
  • Ansia
  • Depressione
  • Disperazione
  • Angoscia
  • Stanchezza e difficoltà a dormire
  • Sentirsi senza radici o inquieti
  • Sentirsi insicuri
  • Dolore
  • Colpevolezza
  • Impotenza
  • Disperazione
  • Perdita di appetito o eccesso di cibo
  • Perdita di identità
  • Fatica da recupero
  • Irrequietezza
  • Ideazione suicida

Se tu o una persona cara state avendo pensieri suicidi, contattate la  National Suicide Prevention Lifeline  al  988  per ricevere supporto e assistenza da un counselor qualificato. Se voi o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro  database nazionale delle linee di assistenza .

Quanto durano i sintomi della solastalgia?

Un altro componente chiave della solastalgia è che i sintomi di questa condizione tendono a essere sperimentati cronicamente. I sentimenti di angoscia possono rifluire e fluire, ma non tendono ad essere alleviati rapidamente o facilmente e non sono transitori come spesso accade con la nostalgia. Quando una persona nostalgica torna a casa, la sua nostalgia scompare.

Come si diagnostica la solastalgia?

Medici, terapisti e altri professionisti della salute mentale possono diagnosticare la solastalgia. Il tuo fornitore di salute mentale valuterà i tuoi sintomi, la tua storia clinica e le circostanze della tua vita, in generale, così come le situazioni ambientali specifiche che potrebbero aver precipitato la tua condizione.

Il medico esaminerà anche eventuali condizioni preesistenti e comorbide, come disturbi d’ansia, depressione e altri disturbi dell’umore, nonché qualsiasi altra condizione medica pertinente.

Ad esempio, una persona con asma può sperimentare sintomi di solastalgia accentuati correlati a eventi che coinvolgono incendi o inquinamento. I sintomi fisici di difficoltà respiratorie possono intensificare la loro risposta emotiva e viceversa.

Il paradosso della Solastalgia

Per una persona con solastalgia, è già a casa, quindi la soluzione rapida di tornare a casa non è possibile. Potrebbe avere la sensazione di non avere un posto dove andare per sfuggire alla devastazione che accompagna la distruzione o altri cambiamenti permanenti nel suo ambiente.

Inoltre, questa condizione spesso è accompagnata da un profondo senso di impotenza, poiché questi cambiamenti sono solitamente fuori dal controllo della persona .

La solastalgia può portare al PTSD

Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è una condizione distinta ma correlata, causata dall’aver vissuto o assistito a eventi traumatici di ogni genere, come violenza sessuale, guerra, atti di terrorismo o disastri naturali.

Un professionista esperto in salute mentale può determinare se una persona soffre di PTSD oltre alla solastalgia o se è presente solo una delle due condizioni. Lo stesso vale per depressione, ansia e altre condizioni di salute mentale.

Cosa dice la ricerca sulla solastalgia?

Sebbene gli studi scientifici specifici sulla solastalgia siano rari (ma il settore è in crescita), esiste un solido corpus di ricerche che evidenzia il notevole impatto che gli eventi legati al cambiamento climatico possono avere sulla salute mentale delle persone in generale.

In uno studio di revisione del 2019, questa condizione nomina gli impatti cumulativi dei cambiamenti climatici e ambientali sulla salute mentale, emotiva e

Infatti, una revisione descrittiva del 2020 rileva chiari collegamenti tra il verificarsi di sconvolgimenti ambientali ed eventi meteorologici estremi o prolungati, tra cui disastri naturali, caldo intenso e siccità, con picchi nella frequenza di disturbi di salute mentale.

Tutte le persone colpite da un disastro naturale svilupperanno la solastalgia?

No, non tutte le persone che vivono un disastro naturale o un cambiamento ambientale svilupperanno la solastalgia. D’altro canto, la sola esperienza di vivere un cambiamento climatico può essere sufficiente a scatenare questa condizione in alcune persone.

Le persone che vivono in aree ad alto rischio potrebbero avere maggiori probabilità di sviluppare depressione correlata al clima

Poiché viviamo tutti su un pianeta che subisce gli effetti del cambiamento climatico, potremmo essere tutti suscettibili a questa condizione in misura variabile. Tuttavia, le persone che vivono in aree più soggette a disastri o danni ambientali o che sono sotto la minaccia di tali eventi sono a rischio aggiuntivo di solastalgia.

Ad esempio, alle persone che vivono nel Pacifico nord-occidentale è stato detto che è probabile che si verifichi un terremoto catastrofico o “big one” nella regione nei prossimi 50 anni. La preoccupazione per la possibilità di questo imminente disastro naturale può far precipitare la solastalgia in alcune persone, proprio come sperimentare la devastazione di un vero terremoto può anche causare a una persona di soffrire di questa condizione.

Alcuni fattori che espongono le persone a un rischio più elevato di solastalgia includono:

  • Impatto diretto di un cambiamento ambientale angosciante
  • Esperienza indiretta (ma emotivamente significativa e angosciante) del cambiamento ambientale
  • Vivere in aree a più alto rischio di disastri naturali, come all’interno di zone alluvionali, lungo linee di faglia, a basso livello del mare e in paesaggi soggetti a erosione e incendi.
  • Vivere in povertà e/o comunità di colore: gruppi sovrapposti che tendono a vivere in aree più suscettibili a subire danni maggiori in caso di calamità naturali e gentrificazione o a essere spinti fuori dalla crescita urbana. Questi gruppi tendono anche ad avere meno risorse finanziarie e/o accesso al sostegno politico con cui ricostruire le proprie vite.
  • Avere altri problemi di salute mentale come ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico

La ricerca chiarisce che il cambiamento climatico e il suo impatto negativo sulla salute mentale tendono a colpire in modo sproporzionato le persone nelle comunità emarginate o svantaggiate. Le persone che vivono in queste comunità potrebbero essere maggiormente a rischio di sviluppare la solastalgia e di non ricevere una diagnosi o un trattamento adeguati.

Come si può curare la solastalgia?

Sebbene molte persone sopportino questa condizione senza cercare aiuto, sono disponibili trattamenti efficaci. I trattamenti standard per questo disturbo includono varie forme di psicoterapia con professionisti qualificati della salute mentale .

Terapia cognitivo comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale è un tipo di terapia della parola basata sull’idea che i pensieri, le emozioni e i comportamenti di una persona siano tutti interconnessi. Questo approccio alla consulenza cerca di reindirizzare e/o modificare i pensieri negativi per migliorare la salute mentale e la visione generale della vita di una persona.

È stato dimostrato che la terapia cognitivo-comportamentale è efficace nel trattamento sia dell’ansia che della depressione ed è il trattamento di prima linea per la solastalgia.

Farmaco

Antidepressivi, farmaci anti-ansia e/o altri farmaci possono essere prescritti per aiutare ad alleviare i sintomi. I farmaci sono solitamente usati in combinazione con un professionista della salute mentale per la consulenza.

Sfide del trattamento

Una delle maggiori difficoltà nel trattamento della solastalgia è che molto di ciò che è così angosciante in questa condizione è al di fuori del controllo della persona. Nel trattamento, le persone con solastalgia lavorano su modi per riprendere il loro senso di controllo, speranza, scopo e progetti per il futuro.

Il trauma intergenerazionale può essere un rischio

Inoltre, molti ricercatori ritengono che non solo le ramificazioni della perturbazione ambientale sul legame tra salute umana ed ecosistemica possano essere durature, ma che questa sofferenza e disperazione possano essere trasmesse alle generazioni future. Ciò rende ancora più pertinente la necessità di affrontare la solastalgia.

Cosa possiamo fare per affrontare la solastalgia?

La solastalgia non è di facile soluzione, soprattutto perché le sue cause sono tutt’intorno a te e ciò che normalmente potrebbe fungere da rifugio (la tua casa, la tua terra e/o la tua comunità) è stato danneggiato.

Convalida i tuoi sentimenti di perdita

Parlate e onorate la vostra perdita, e chiedete aiuto quando necessario. Onorate e accettate che il cambiamento ambientale può avere grandi conseguenze sulla psiche e che elaborare tali cambiamenti può richiedere tempo, sforzi, autocompassione, supporto della comunità e spesso denaro.

Fai della ristrutturazione e dell’interior design i tuoi migliori amici

Fare progetti per il futuro, grandi o piccoli che siano, dal trasloco alla ristrutturazione della camera da letto, può aiutare. Punta a trasformare di nuovo la tua casa in un’oasi di comfort, qualunque cosa significhi per te.

Potresti provare:

  • Spostare i mobili
  • Dipingere le pareti con un colore rilassante come il blu
  • Aggiungere fiori o opere d’arte in casa
4 Fonti
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  1. Hayes K, Blashki G, Wiseman J, Burke S, Reifels L. Cambiamento climatico e salute mentale: rischi, impatti e azioni prioritarieInt J Ment Health Syst . 2018;12:28. doi:10.1186/s13033-018-0210-6

  2. Cianconi P, Betrò S, Janiri L. L’impatto del cambiamento climatico sulla salute mentale: una revisione descrittiva sistematicaFront Psychiatry . 2020;11:74. doi:10.3389/fpsyt.2020.00074

  3. Albrecht G.  Emozioni della Terra . Cornell University Press, 2019.

  4. Galway LP, Beery T, Jones-Casey K, Tasala K. Mappatura della letteratura sulla solastalgia: uno studio di revisione di scopingInt J Environ Res Public Health . 2019;16(15):2662. doi:10.3390/ijerph16152662

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