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Cos’è la lilapsofobia?
La lilapsofobia è la paura dei tornado o degli uragani. La lilapsofobia è quella che viene definita una fobia specifica , che il National Institute of Mental Health (NIMH) descrive come “una paura intensa e irrazionale di qualcosa che rappresenta poco o nessun pericolo reale”.
Sebbene i tornado e gli uragani siano pericolosi e molte persone ne abbiano paura, una persona con la lilapsofobia ha un livello di paura superiore alla media. La sua paura causa disagio o sconvolgimento nella sua vita quotidiana, anche quando non corre alcun pericolo reale di essere colpita da un tornado o un uragano.
Questo articolo tratta la definizione di lilapsofobia, nonché i suoi sintomi, le cause, la diagnosi e il trattamento.
Sintomi
Molti di noi hanno paura del maltempo, e la paura può essere adattiva. Ad esempio, la paura adattiva delle tempeste può aiutare una persona a essere preparata per le emergenze legate al meteo e motivarla a cercare riparo quando ne ha bisogno. I sintomi della lilapsofobia, tuttavia, non sono adattivi. Infatti, sono spesso debilitanti e impediscono effettivamente a una persona di funzionare durante una crisi dovuta a una tempesta.
I sintomi della lilapsofobia possono manifestarsi indipendentemente dal fatto che una persona si trovi o meno sotto la minaccia reale di un tornado o di un uragano. Infatti, una persona può essere innescata semplicemente dal pensiero di un tornado o di un uragano.
I sintomi della lilapsofobia includono:
- Ansia
- Monitoraggio costante dei bollettini meteorologici
- Vertigini
- Sentirsi impotenti
- Sensazione di mancanza di respiro
- Aumento della frequenza cardiaca
- Inappetenza
- Nausea
- Comportamento ossessivo
- Panico
- Disturbi del sonno
- Sudorazione
Sebbene sia ragionevole controllare le previsioni del tempo prima di attività all’aperto, se soffri di lilapsofobia, il meteo controlla la tua vita. Potresti passare molto tempo a guardare le previsioni del tempo in TV o a seguire le tempeste online. Potresti persino rifiutarti di uscire nei giorni in cui sono previste anche tempeste lievi.
Quando si scatena una tempesta, potresti mostrare comportamenti come controllare costantemente gli avvisi meteo, nasconderti sotto il letto o in un armadio o persino mettere in atto un piano completo per i tornado non appena inizia a piovere. Potresti ascoltare attentamente la tempesta per i suoni dell’attività dei tornado o potresti tentare di soffocare del tutto la tempesta con musica o film ad alto volume.
Molte persone scoprono che la lilapsofobia peggiora stando da soli. Potresti chiamare gli amici in preda al panico o organizzare il tuo programma in modo da essere raramente solo.
Nel tempo, potresti scoprire che le tue attività quotidiane diventano sempre più limitate. Potresti non essere più disposto a entrare in edifici che ritieni non sicuri durante una tempesta, anche in giornate limpide e soleggiate. Potresti rifiutarti di prendere parte ad attività all’aperto o a lunghi viaggi su strada per paura che una tempesta possa colpire e provocare un tornado o un uragano.
Cause
Come molte fobie, la paura dei tornado o degli uragani è spesso ricondotta a un’esperienza negativa. Forse sei stato colpito da un tornado o da un uragano che ha causato lesioni personali o danni alla proprietà a te o a una persona cara. Oppure, potresti aver evitato per un pelo lesioni o danni causati da un tornado in una città o area vicina.
Se hai vissuto un’esperienza di tempesta davvero devastante come l’uragano Katrina, è particolarmente importante cercare un consiglio professionale. Oltre alla lilapsofobia, è possibile che tu stia soffrendo di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) .
La lilapsofobia, come molte fobie, può anche essere appresa. Se i tuoi genitori, amici o parenti hanno paura dei tornado o degli uragani, potresti aver preso la loro paura.
Se le fobie sono presenti nella tua famiglia, potresti avere maggiori probabilità di svilupparne una tu stesso. Gli studi notano che, come la maggior parte dei disturbi di salute mentale, come altri disturbi d’ansia e disturbi dell’umore, le fobie sembrano avere un’influenza genetica.
Potrebbe esserci anche un’altra paura alla base della tua lilapsofobia. La ricerca indica che la paura della morte gioca effettivamente un ruolo nella predisposizione a molteplici disturbi di salute mentale. Parlare con un professionista della salute mentale può aiutarti a capire quali fattori contribuiscono alla tua lilapsofobia.
Diagnosi
La quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) contiene i criteri che i medici possono utilizzare per diagnosticare una fobia specifica.
Un medico o un professionista della salute mentale usa determinati criteri per diagnosticare una fobia. Se un paziente risponde “sì” alla maggior parte delle seguenti domande, è probabile che abbia una fobia:
- La paura è irrazionale, eccessiva e persistente?
- La paura è sproporzionata rispetto al pericolo reale?
- Utilizzi comportamenti di evitamento per non entrare in contatto con l’oggetto della tua paura o con qualsiasi cosa ad esso collegata?
- La fobia ha un impatto/sconvolge la tua vita (anche sul lavoro, a scuola o nelle tue relazioni)?
- La durata dei tuoi sintomi è stata di almeno sei mesi?
Lilapsofobia nei bambini
Molti bambini mostrano paura degli eventi meteorologici estremi, soprattutto se sono influenzati dalla comparsa di tornado o uragani nei media o quando ascoltano conversazioni tra adulti. Ad esempio, se una tempesta importante viene descritta in televisione o discussa dagli adulti, i bambini potrebbero avere paura che possa accadere a loro.
Poiché le paure sono una parte normale dello sviluppo, le fobie in genere non vengono diagnosticate nei bambini a meno che non persistano per più di sei mesi. Cerca di rassicurare tuo figlio sulla relativa rarità delle tempeste importanti e spiegagli le procedure di preparazione alle tempeste.
Naturalmente, se i sintomi persistono e il bambino manifesta insolite manifestazioni di ansia, assicuratevi di parlare con un medico della sua paura.
Trattamento
Come molte fobie, la lilapsofobia viene spesso curata con terapia e farmaci. Anche i cambiamenti nello stile di vita possono aiutare ad alleviare l’ansia causata dalla fobia.
Terapia
È stato dimostrato che la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è efficace nell’attenuare i sintomi di fobie specifiche. Uno psicoterapeuta può aiutarti a esaminare le cause profonde della tua fobia, il modo in cui l’ansia sconvolge la tua vita e i modi in cui puoi riformulare l’oggetto della tua fobia per renderlo meno spaventoso.
La terapia dell’esposizione può anche essere utile nel trattamento di fobie specifiche. Si tratta di un metodo terapeutico in cui una persona viene gradualmente esposta all’oggetto della sua paura in un ambiente di supporto finché non è in grado di affrontare la sua paura sperimentando meno disagio.
Non ti verrebbe chiesto di metterti in pericolo reale uscendo in una tempesta pericolosa. Ma la terapia dell’esposizione può essere un metodo utile per alleviare l’ansia legata alla tempesta che affronti nella tua vita quotidiana.
Uno psicoterapeuta potrebbe lavorare con te finché non sarai in grado di vedere la foto di un uragano o di seguire un notiziario, ad esempio, senza provare un’ansia debilitante.
Se hai paura di uscire quando c’è un temporale leggero, potresti prefissarti l’obiettivo in terapia di riuscire a uscire sotto la pioggia senza provare ansia.
È stato anche dimostrato che l’ipnoterapia aiuta le persone con fobie specifiche. Un ipnoterapeuta discuterà con te della tua paura e dei fattori scatenanti correlati alla tua fobia. Sarai guidato in uno stato ipnotico in modo che il terapeuta possa offrirti suggerimenti subconsci per superare determinati sentimenti, pensieri e comportamenti.
Tuttavia, se la tua fobia deriva da un disturbo da stress post-traumatico, allora altri tipi di terapia potrebbero essere più appropriati. Il tuo terapeuta sarà in grado di diagnosticare la radice della tua fobia e prescrivere il miglior corso d’azione.
Farmaco
Per aiutarti a gestire i sintomi della lilasofobia, il medico potrebbe consigliarti una combinazione di terapia e farmaci.
I farmaci prescritti per le fobie includono antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) , che possono aiutare a ridurre l’ansia e a regolare l’umore. In alcuni casi, possono essere prescritte
benzodiazepine come lo Xanax (alprazolam) .
Le benzodiazepine possono creare dipendenza. Se prescritte, in genere si consiglia di assumerle solo per brevi periodi di tempo sotto la stretta supervisione di un medico.
Cambiamenti nello stile di vita
Le tecniche di consapevolezza come la respirazione profonda , lo yoga o la meditazione possono aiutare significativamente a ridurre lo stress e promuovere sensazioni di rilassamento. Inizia lentamente e trova le pratiche che funzionano meglio per te. Sviluppare una routine di momenti di consapevolezza, anche se si tratta solo di pochi minuti al giorno, può aiutare a migliorare la tua ansia.
Affrontare
Oltre a cercare aiuto da un professionista della salute mentale, potresti esplorare altre risorse per affrontare la tua lilapsofobia. I gruppi di supporto possono essere utili per le persone con fobie specifiche. Anche se altri nel gruppo hanno fobie diverse dalle tue, condividere la tua esperienza può essere terapeutico.
Ascoltare altre persone raccontare come gestiscono nella loro vita quotidiana i fattori scatenanti e di stress legati alla fobia può darti ispirazione e motivazione per affrontare la tua lilapsofobia.
Per trovare un gruppo di supporto per fobie accessibile, puoi chiedere a un professionista della salute mentale. Alcuni servizi di terapia online, come Talkspace, possono aiutarti a trovare un gruppo di supporto che si riunisce anche virtualmente.
Se tu o una persona cara state lottando contro una fobia, contattate la linea di assistenza nazionale della Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) al numero 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella vostra zona.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .
Lilapsofobia nella cultura popolare
Film di Hollywood come “Twister” (1996) affrontano gli effetti della lilapsofobia. In quel film, la dottoressa Jo Harding, interpretata da Helen Hunt, assiste alla morte del padre in un tornado. Da adulta, combatte la lilapsofobia che ne deriva diventando una cacciatrice di tempeste. Il film presenta riprese altamente realistiche di grandi tornado, quindi potrebbe non essere piacevole da guardare per le persone affette da lilapsofobia.
I tornado e gli uragani fanno parte della vita e i media odierni offrono l’opportunità di vedere ripetutamente tempeste devastanti e le loro conseguenze, in vividi dettagli. Sebbene la copertura delle notizie sia certamente importante, è altrettanto importante mettere tale copertura in prospettiva.
Sebbene piccoli eventi meteorologici accadano di frequente, quelli più gravi sono considerati degni di nota. La copertura mediatica può facilmente portare a una distorta convinzione che le tempeste gravi siano molto più comuni di quanto non siano in realtà. Potresti voler evitare di guardare troppe notizie anche su condizioni meteorologiche miti se scopri che peggiorano i tuoi sintomi di lilapsofobia.
Una parola da Verywell
Può essere difficile e frustrante affrontare la lilapsofobia. Potrebbe sembrare che la tua ansia e la tua paura siano costantemente innescate. Sappi che non sei solo ad affrontare una fobia specifica e che ci sono risorse che possono aiutarti. Per iniziare, parla con un professionista della salute mentale, prendi in considerazione di partecipare a sedute di terapia regolari e prova alcuni esercizi di consapevolezza per iniziare ad alleviare la tua ansia.