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Il morbo di Alzheimer è un disturbo cerebrale che causa demenza e grave declino cognitivo. In America oggi, colpisce fino a 5,8 milioni di persone di età superiore ai 65 anni. Un piccolo numero di persone tra i 40 e i 60 anni potrebbe anche sviluppare una forma della malattia nota come Alzheimer a esordio precoce .
Attualmente non esiste una cura per questa condizione. Il trattamento si concentra sulla riduzione della gravità dei sintomi e sull’aiutarti a vivere una vita funzionale. Tuttavia, scienziati e ricercatori in tutto il mondo continuano a lavorare instancabilmente per trovare una cura.
Alcuni ricercatori ritengono che lo sviluppo di un farmaco chiamato Aduhelm, che agisce impedendo l’accumulo di proteine anomale nel cervello che uccidono le cellule nervose, sia vicino a questo obiettivo.
Questo articolo spiega cos’è il morbo di Alzheimer e se è possibile curarlo.
Indice
Cos’è il morbo di Alzheimer?
Il morbo di Alzheimer è una malattia neurologica che colpisce la memoria, il modo di pensare e di comportarsi di una persona e perfino la capacità di svolgere semplici compiti quotidiani.
È una malattia progressiva, il che significa che peggiora con il tempo.
Cause della malattia di Alzheimer
Si pensa che la malattia di Alzheimer sia causata dall’accumulo di proteine anomale nel cervello chiamate amiloidi. Questo accumulo porta alla morte delle cellule nervose nel cervello, che a sua volta causa un declino cognitivo.
Segni e sintomi della malattia di Alzheimer
I segni e i sintomi del morbo di Alzheimer variano da persona a persona. Tendono anche a evolversi con il progredire della malattia.
Per comprendere i sintomi della patologia, è necessario esaminare come colpisce una persona in ogni fase.
Malattia di Alzheimer lieve
Alcuni dei sintomi più comuni che noterai nelle prime fasi del morbo di Alzheimer includono:
- Sbalzi d’umore
- Cambiamenti di personalità
- Lieve confusione
- Perdita di memoria
- Scarso giudizio
- Perdersi all’improvviso in spazi familiari
- Perdere le cose
- Fare domande ripetutamente
Malattia di Alzheimer moderata e grave
I segni comuni dell’Alzheimer nelle sue fasi da moderate a avanzate includono:
- Grave perdita di memoria e confusione
- Difficoltà nello svolgimento di compiti semplici
- Difficoltà nell’apprendere cose nuove
- Aggressività e scoppi d’ira
- Deliri
- Paranoia
- Allucinazioni
- Non riconoscere familiari e amici
- Difficoltà di comunicazione
Come viene diagnosticata la malattia di Alzheimer?
Non esiste un modo particolare per diagnosticare la malattia di Alzheimer. Per una diagnosi accurata, il tuo medico e un neurologo eseguiranno una serie di valutazioni e test su di te. Ti chiederanno di descrivere i tuoi sintomi e, in alcuni casi, inviteranno i tuoi amici intimi e familiari a fornire anche loro informazioni sui tuoi sintomi.
Cercheranno anche di escludere qualsiasi altra condizione medica o di salute mentale che potrebbe essere responsabile dei tuoi sintomi.
Potrebbero essere necessari anche esami di imaging cerebrale come risonanze magnetiche o scansioni TC per accertare che la malattia di Alzheimer sia responsabile dei tuoi sintomi.
Trattamento della malattia di Alzheimer
Il trattamento del morbo di Alzheimer si concentra sulla riduzione della gravità dei sintomi e sul miglioramento delle attività quotidiane.
Gli scienziati hanno scoperto efficaci interventi medici per sintomi quali declino cognitivo, aggressività, depressione e demenza. Quando prescrive un farmaco, è probabile che il medico inizi con un dosaggio basso e aumenti gradualmente il dosaggio a seconda di quanto bene si tollera il farmaco.
Per la maggior parte dei farmaci contro l’Alzheimer, più alto è il dosaggio, maggiore è la probabilità di sperimentare fastidiosi effetti collaterali.
Inibitori della colinesterasi
ColinesterasiGli inibitori come Aricept (donepezil) ed Exelon (rivastigmina) vengono solitamente prescritti per trattare i sintomi del morbo di Alzheimer nelle fasi iniziali.
Si ritiene che questi farmaci prevengano la rottura di un messaggero chimico nel cervello chiamato acetilcolina. Questo, a sua volta, si pensa aiuti a rallentare il declino cognitivo. Gli effetti collaterali comuni che potresti riscontrare quando usi inibitori della colinesterasi includono nausea, vomito, debolezza muscolare, perdita di peso e affaticamento.
Antagonisti del recettore NMDA
La memantina è l’unico antagonista del recettore NMDA prescritto per il trattamento del morbo di Alzheimer. Viene solitamente prescritto a persone affette da forme moderate o gravi di morbo di Alzheimer. Può essere prescritto con inibitori della colinesterasi per trattare efficacemente questi casi.
La memantina aiuta a ridurre la gravità del declino cognitivo nelle persone affette da Alzheimer. Si pensa che agisca regolando un messaggero chimico nel cervello chiamato glutammato. Gli effetti collaterali tipici che potresti riscontrare quando usi la memantina includono diarrea, confusione, mal di testa, nausea e vomito.
Elmo Adulino
Aduhelm (aducanumab) è attualmente l’unico farmaco con il potenziale di prevenire l’Alzheimer o rallentare la progressione della malattia. Gli studi attuali sulla sua efficacia sono stati condotti solo su persone con malattia di Alzheimer in fase iniziale o con sintomi lievi. I risultati di quegli studi sono tornati con risultati contrastanti.
La FDA ha approvato Aduhelm nel giugno 2021 nell’ambito del suo programma di approvazione accelerata. Ciò significa che la piena approvazione del farmaco è subordinata alla sua efficacia nel rallentare la progressione del declino cognitivo e della demenza in ulteriori sperimentazioni.
Si pensa che Aduhelm agisca impedendo l’accumulo di proteine anomale nel cervello chiamate amiloidi. Questo, a sua volta, dovrebbe rallentare la progressione della malattia.
Altri trattamenti
Sebbene il declino cognitivo sia la caratteristica più riconoscibile del morbo di Alzheimer, la condizione causa anche molti sintomi comportamentali e psicologici. La buona notizia è che diversi farmaci sono formulati per trattare questi sintomi o prescritti off-label da medici specializzati nel trattamento del morbo di Alzheimer.
Alcuni di questi trattamenti includono:
- Antidepressivi : antidepressivi come Luvox (fluvoxamina) ed Effexor (venlafaxina) vengono talvolta prescritti per trattare i sintomi della depressione nelle persone affette dal morbo di Alzheimer
- Anticonvulsivanti : questi farmaci sono prescritti per aiutare a trattare i sintomi dell’aggressività. Tuttavia, vengono prescritti con cautela, poiché possono causare effetti collaterali come sbalzi d’umore e confusione.
- Antipsicotici : gli antipsicotici vengono prescritti per ridurre la gravità di sintomi quali allucinazioni e deliri. Vengono somministrati solo in casi gravi, poiché alcune ricerche dimostrano che potrebbero aumentare il rischio di morte nelle persone anziane affette da demenza.
Esiste una cura?
“Attualmente non esiste una cura per l’Alzheimer, sebbene la FDA abbia approvato due tipi di farmaci, gli inibitori della colinesterasi e la memantina, per trattare i sintomi. Ma questi farmaci non possono né curare l’Alzheimer né arrestarne la progressione. Inoltre, non funzionano per tutti i pazienti e alla fine smettono di funzionare per tutti i pazienti”, afferma Jacob Donoghue , MD, PhD, co-fondatore di Beacon Biosignals, un’azienda di neurotecnologia che ricerca la medicina di precisione per condizioni cerebrali come l’Alzheimer.
Dott. Jacob Donoghue, dottore in medicina e chirurgia
L’Alzheimer è una malattia comune e insidiosa che devasta i pazienti e le loro famiglie al rallentatore. Non ci sono trattamenti efficaci che siano pienamente approvati per il processo della malattia di base, ma molti nuovi farmaci sono in fase di valutazione.