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La mania unipolare comporta episodi maniacali alternati a periodi di umore normale, senza i sintomi depressivi che solitamente si verificano nel disturbo bipolare.
La mania è definita come periodi di umore elevato, eccitazione, grandiosità, impulsività, irritabilità e attività esagerata. È un sintomo caratteristico del disturbo bipolare , in cui le persone sperimentano sbalzi d’umore che oscillano tra mania e depressione.
Sebbene la mania unipolare sia stata descritta dagli operatori sanitari sin dalla fine del 1800, non è un disturbo mentale ufficialmente riconosciuto. Invece, le persone che sperimentano la mania senza episodi di depressione concomitanti verrebbero diagnosticate con disturbo bipolare I.
Le stime della prevalenza della mania unipolare variano dall’1,1% fino al 65,3% delle persone con disturbo bipolare
Tali variazioni possono essere spiegate dalle diverse definizioni di mania unipolare utilizzate dai ricercatori. Ad esempio, alcuni studi hanno definito la mania unipolare come un singolo episodio di mania senza cicli depressivi, mentre studi successivi hanno ampliato questa definizione a tre o quattro episodi maniacali senza una storia di depressione.
Indice
Sintomi della mania unipolare
I sintomi della mania unipolare sono simili a quelli della mania bipolare e includono:
- Cambiamenti bruschi nei livelli di energia
- Comportamenti che possono avere effetti dannosi, come sesso rischioso e spese eccessive
- Cambiamento nel pensiero e nell’umore
- Grandiosità e autostima elevata
- Giudizio compromesso
- Impulsività
- Aumento della motivazione e dell’attività psicomotoria
- Psicosi , compresi deliri e allucinazioni
- Pensieri in corsa
- Riduzione del bisogno di dormire
- Disturbi del linguaggio
Alcune ricerche suggeriscono che i sintomi della mania unipolare sono in qualche modo diversi da quelli della mania bipolare. Le persone con mania unipolare possono mostrare più grandiosità, sintomi psicotici e temperamento ipertimico rispetto alle persone con mania bipolare. Il temperamento ipertimico si riferisce a un aumento di energia ed entusiasmo.
Le persone con mania unipolare sembrano anche sperimentare meno suicidalità e cicli rapidi rispetto a quelle con mania bipolare. Sembrano anche meno inclini ad avere disturbi d’ansia comorbidi (o concomitanti) e un funzionamento migliore nei contesti sociali e professionali.
Identificazione della mania unipolare
La mania unipolare non è riconosciuta come una condizione distinta nel “ Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali ” (DSM-5-TR) o nella “Classificazione Internazionale delle Malattie” (ICD-11).
Il DSM-5-TR suggerisce che le persone che sperimentano episodi maniacali senza depressione dovrebbero essere diagnosticate con disturbo bipolare 1
Per ricevere una diagnosi di disturbo bipolare di tipo 1 , una persona deve aver sperimentato almeno un episodio maniacale della durata minima di una settimana e che includa altri tre dei seguenti sintomi:
- Partecipare ad attività rischiose, pericolose o impulsive
- Maggiore loquacità o linguaggio pressante
- Maggiore distraibilità
- Autostima gonfiata o grandiosità
- Attività più mirate o movimento agitato
- Pensieri in corsa
- Riduzione del bisogno di dormire
Tali episodi devono creare delle compromissioni nella vita di una persona. Tali compromissioni possono essere abbastanza significative da richiedere il ricovero in ospedale per la loro stessa sicurezza, ad esempio se stanno sperimentando allucinazioni, deliri o comportamenti ad alto rischio. Un operatore sanitario deve anche escludere altre condizioni di salute mentale come la schizofrenia , il disturbo schizoaffettivo o il disturbo schizofreniforme .
Una revisione del 2014 ha suggerito che, sebbene la mania unipolare possa non essere riconosciuta come una diagnosi distinta, sarebbe ragionevole per i sistemi di classificazione diagnostica come il DSM e l’ICD considerarla uno specificatore del disturbo bipolare. Una revisione del 2018 ha raccomandato che la mania unipolare dovrebbe essere riconosciuta come una condizione distinta dalla mania che si verifica nel disturbo bipolare.
La mania unipolare è collegata a un tasso inferiore di suicidalità, meno ansia e meno uso di sostanze. A causa di queste differenze, i trattamenti progettati per la mania unipolare potrebbero avere più successo rispetto al trattamento come disturbo bipolare 1.
Cause della mania unipolare
Le cause esatte della mania unipolare non sono ben comprese. Alcuni fattori che la ricerca ha implicato nel contribuire alla mania unipolare includono:
Genetica
Si ritiene che il disturbo bipolare abbia una forte componente genetica ed è considerato una delle malattie mentali più ereditarie. È probabile che la mania unipolare sia anche influenzata da fattori genetici. Aspetti della condizione, come la frequenza degli episodi, il ciclo rapido, le condizioni comorbide e la risposta al trattamento, sembrano anche essere collegati alla storia familiare.
Sebbene la genetica abbia un’influenza significativa, anche altri fattori, come la struttura e la funzione del cervello, influenzano l’insorgenza della condizione
Stagionalità
Sebbene le cause della mania unipolare non siano chiare, la ricerca ha scoperto che i sintomi possono essere influenzati dalla stagionalità e dall’esposizione al sole. Ciò suggerisce che fattori come la luce solare e la latitudine possono influenzare i sintomi. Uno studio, ad esempio, ha scoperto che il primo episodio di mania unipolare era più probabile che si verificasse in estate, mentre la mania bipolare era più probabile che si verificasse in inverno.
Oltre all’idea che la mania unipolare potrebbe essere influenzata dai fotoperiodi, ovvero dalle ore di luce in un dato periodo di 24 ore, la ricerca ha indicato che le persone con mania unipolare potrebbero essere più inclini a soffrire di disturbo affettivo stagionale (SAD). E le prove suggeriscono anche che le ricadute maniacali hanno maggiori probabilità di verificarsi durante i mesi primaverili ed estivi.
Nutrizione
I ricercatori suggeriscono anche che le abitudini alimentari possono avere un impatto sui sintomi del disturbo bipolare. Le diete ricche di omega-3 e altri nutrienti possono aiutare a prevenire episodi depressivi in alcune persone.
Trattamento per la mania unipolare
Il disturbo bipolare di tipo 1 è solitamente trattato con farmaci e terapia. Anche la psicoeducazione e i gruppi di supporto possono essere componenti essenziali del trattamento. I farmaci spesso utilizzati per trattare la condizione includono stabilizzatori dell’umore e antipsicotici.
Come affrontare la mania unipolare
Se stai vivendo una mania unipolare, è importante parlare con un medico dei tuoi sintomi. Ottenere la diagnosi corretta e lavorare con il tuo medico per trovare un piano di trattamento che funzioni per te è essenziale per gestire la tua condizione. Un trattamento appropriato può aiutare a ridurre la frequenza e la gravità degli episodi maniacali.
Le strategie che possono aiutarti a gestire la mania unipolare includono:
Aderenza al trattamento
L’aderenza al trattamento si riferisce alla misura in cui una persona segue i farmaci, la terapia, la dieta e le raccomandazioni sullo stile di vita per gestire la propria condizione. Sfortunatamente, non è raro che le persone con disturbo bipolare e altre condizioni di salute croniche abbiano difficoltà ad attenersi al proprio piano di trattamento.
L’assunzione dei farmaci può aiutarti a minimizzare o evitare episodi di umore alterato. Cerca dei modi per migliorare l’aderenza al trattamento, tra cui lavorare con un operatore sanitario di cui ti fidi e creare un sistema di supporto di persone che possono offrire incoraggiamento.
Tieni traccia dei tuoi sintomi
Prendi in considerazione di tenere un diario dell’umore per monitorare come ti senti e i fattori che potrebbero precipitare i cambiamenti di umore. Ad esempio, potresti annotare come ti senti ogni giorno e gli eventi che hanno contribuito a quelle sensazioni. Questo registro può aiutarti a iniziare a notare schemi che altrimenti potresti non individuare.
Costruisci abitudini salutari
Fattori come lo stress e lo stile di vita possono avere un impatto sui sintomi della mania, quindi è importante impegnarsi a stabilire sane abitudini per aiutarti ad affrontare le sfide. Oltre a seguire una dieta sana e un regolare esercizio fisico, incorpora alcune efficaci tecniche di gestione dello stress nella tua routine quotidiana.
Fai attenzione ai tuoi trigger
Se hai notato che specifici fattori scatenanti aumentano il rischio di sperimentare un episodio maniacale, prendi delle misure per ridurre al minimo l’esposizione a tali fattori. I fattori scatenanti che potrebbero influenzarti includono il consumo di alcol, la mancanza di sonno o lo stress interpersonale.
Se hai avuto un episodio maniacale, non smettere di prendere i farmaci. Interrompere bruscamente i farmaci potrebbe contribuire a un altro episodio maniacale o a peggiorare i sintomi.
Cerca invece dei modi per tornare in carreggiata dopo che il tuo umore è tornato a uno stato più stabile. Parla con il tuo medico curante sui passaggi che potresti intraprendere per ridurre al minimo il rischio di avere un altro episodio, che si tratti di modificare i farmaci, eliminare i fattori scatenanti o apportare modifiche allo stile di vita.