Autismo e ADHD: quali sono le differenze?

Vista posteriore di un adolescente seduto a casa

Immagini Getty


il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)  sono entrambi elencati nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition, Text Revision, come disturbi neuroevolutivi, il che significa che emergono nell’infanzia. Autismo e ADHD presentano somiglianze che possono essere difficili da distinguere. Possono anche verificarsi contemporaneamente.

Le ricerche attuali stimano che dal 50% al 70% delle persone autistiche soffra anche di ADHD. In questo articolo scoprirai di più sulle differenze tra autismo e ADHD e su come si distinguono.

Caratteristiche

Ci sono molte somiglianze tra autismo e ADHD. Sia le persone autistiche che quelle con ADHD possono sperimentare impulsività, iperattività e difficoltà di concentrazione e attenzione.

Sebbene sia le persone autistiche sia quelle con ADHD possano avere problemi di disattenzione, mentre le persone con ADHD hanno problemi di disattenzione sotto tutti gli aspetti, le persone autistiche riescono a concentrarsi quando trovano un compito che le interessa. Infatti, in alcuni scenari, potrebbero persino diventare iper-fissate. 

Criteri diagnostici per l’autismo 

L’autismo è tipicamente caratterizzato da uno stile di comunicazione sociale e da comportamenti che non sono coerenti con le norme neurotipiche . Esempi comuni di questi sintomi possono includere:

  • Disagio con contatto visivo diretto o prolungato
  • Non rispondere verbalmente quando chiamato
  • Difficoltà nell’interpretare correttamente i segnali emotivi delle persone 
  • Utilizzo di tono, ritmo o volume di voce atipici
  • Ripetere determinate parole o frasi
  • Avere una routine specifica e avere difficoltà a funzionare se questa viene interrotta 

Caratteristiche dell’ADHD 

D’altro canto,  l’ADHD si manifesta come disattenzione, iperattività e impulsività. Alcune persone con ADHD sperimentano principalmente sintomi di disattenzione, alcune sperimentano prevalentemente una presentazione iperattiva-impulsiva e alcune sperimentano una combinazione di entrambi i set di sintomi. I sintomi di disattenzione rendono difficile per le persone con questa condizione essere concentrate o organizzate. Coloro che sperimentano iperattività possono provare irrequietezza e irrequietezza. L’impulsività rende difficile per una persona con questa condizione mostrare autocontrollo.

I modi più comuni in cui l’ADHD può manifestarsi includono:  

  • Essere facilmente distratti 
  • Difficoltà nello svolgimento di compiti e attività organizzate 
  • Essere smemorati anche nelle attività quotidiane 
  • Parlare eccessivamente 
  • Spesso interrompe gli altri mentre parlano 
  • Avere difficoltà ad aspettare il proprio turno 
  • Essere costantemente “in movimento”

Cause 

Non comprendiamo appieno come si sviluppano l’autismo o l’ADHD. Ciò che è chiaro è che una combinazione di fattori genetici e ambientali entra in gioco nel loro sviluppo. Entrambi influenzano anche il cervello, sebbene in modi diversi. 

Cause dell’autismo 

Non esiste una  causa unica per l’autismo.  Alcune ricerche dimostrano che le persone autistiche hanno maggiori probabilità di avere alcuni disturbi cromosomici, come la sindrome dell’X fragile, rispetto alle persone non autistiche. Altri fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppare l’autismo includono:  

  • Avere un fratello o una sorella autistici
  • Complicazioni della gravidanza 
  • Essere nati da genitori anziani 

Cause dell’ADHD 

Sebbene  non sia chiaro cosa causi l’ADHD , alcune cose rendono le persone più inclini ad avere l’ADHD. Non si sa con certezza se questi fattori causino l’ADHD o se le persone che sviluppano l’ADHD abbiano anche maggiori probabilità di sperimentare questi fattori. Alcuni di questi fattori di rischio includono:  

  • Essere nati prematuramente 
  • Esposizione precoce alle tossine ambientali 
  • Uso di sostanze durante la gravidanza 
  • Basso peso alla nascita 
  • Lesione cerebrale 

Diagnosi 

Una persona può essere diagnosticata sia con autismo che con ADHD (talvolta indicato come AuDHD , sebbene questo non sia un termine clinico). Tuttavia, non è possibile effettuare esami medici o del sangue specifici per diagnosticare uno dei due disturbi, il che può rendere difficile la diagnosi di entrambe le condizioni. 

Diagnosi di autismo

Il Manuale Diagnostico e Statistico dell’Associazione Psichiatrica Americana (DSM-5-TR) fornisce criteri specifici per la  diagnosi di autismo. Secondo il DSM-5-TR, affinché una persona venga diagnosticata con questa condizione, deve presentare deficit nelle seguenti aree: comunicazione sociale e interazione. 

  • Interazioni sociali persistenti e insolite 
  • Difficoltà a formare e mantenere relazioni con le persone 
  • Difficoltà con la comunicazione non verbale

Dovrebbero inoltre manifestare almeno due forme dei seguenti comportamenti limitati e ripetitivi.

  • Comportamenti ripetitivi con movimento o linguaggio
  • Avere interessi insolitamente fissi 
  • Essere troppo sensibili o poco sensibili agli stimoli sensoriali 
  • Avere routine inflessibili e sentirsi angosciati quando vengono interrotte 

Il DSM-5 stabilisce inoltre che i sintomi devono essere sufficientemente gravi da compromettere le normali attività quotidiane. 

Sebbene i criteri del DSM-5-TR per l’autismo lo definiscano un “disturbo”, la comunità autistica si è impegnata a cambiare il linguaggio e la comprensione della diagnosi di autismo e di cosa significhi essere autistici.

Alcune persone autistiche sperimentano disabilità e si identificano come disabili, e riconoscono anche che la neurodivergenza non è automaticamente una cosa negativa o negativa. Il movimento di affermazione della neurodiversità ha sottolineato un passaggio dal linguaggio patologizzante al linguaggio affermativo, sebbene il DSM non rifletta attualmente questo cambiamento.

Diagnosi di ADHD 

Il DSM-5-TR è anche utilizzato per aiutare  a diagnosticare l’ADHD nei bambini e negli adulti . Il manuale fornisce uno standard diagnostico per prevenire diagnosi errate della condizione e aiutare a garantire che le persone con la condizione ricevano il trattamento di cui hanno bisogno il prima possibile.

È stato accertato che le persone con ADHD presentano sintomi di disattenzione, iperattività e impulsività. Il DSM-5-TR prevede che i bambini fino a 16 anni debbano presentare sei o più sintomi di disattenzione. Cinque o più sintomi di disattenzione devono essere presenti per i bambini sopra i 17 anni e gli adulti.

La stessa regola si applica ai sintomi di iperattività e impulsività. I ​​segnali devono inoltre verificarsi in due o più luoghi. Ad esempio, a casa e a scuola, ed essere abbastanza gravi da interferire con il funzionamento quotidiano.  

Ancora una volta, il linguaggio utilizzato nel DSM enfatizza i deficit, mentre il movimento che afferma la neurodiversità sottolinea che l’ADHD, come l’autismo, è una differenza neurotipica che presenta sia punti di forza che difficoltà.

Gestione

ADHD e autismo si manifestano in modo diverso per ogni individuo. Le esigenze di supporto e il trattamento varieranno in base alle esigenze individuali. Sia le persone autistiche che quelle con ADHD possono trarre beneficio da terapie cognitivo-comportamentali o altre per far fronte alle difficoltà che derivano dall’essere neurodivergenti in un mondo sviluppato per standard neurotipici, nonché a qualsiasi problema di salute mentale comorbido, come depressione o ansia.

Gestione per l’autismo 

In quanto neurotipo, l’autismo non è un “problema” da “curare”. Tuttavia, se una persona autistica sperimenta irritabilità che interferisce con la sua qualità di vita, Risperdal (risperidone)  e  Abilify (aripiprazolo)  sono antipsicotici che la FDA ha approvato per affrontare questa difficoltà.

Le persone autistiche possono anche trarre beneficio dai farmaci ansiolitici e antidepressivi per i problemi di salute mentale

Gestione per ADHD 

I farmaci usati per trattare l’ADHD includono sia farmaci stimolanti che non stimolanti. Questi farmaci aiutano a gestire la neurodivergenza e possono essere somministrati a bambini di appena sei anni.

Questi farmaci possono aiutare a migliorare la concentrazione, ridurre il comportamento impulsivo e migliorare l’apprendimento:  

  • Stimolanti : sono il tipo più comune di farmaci per l’ADHD. Gli stimolanti aumentano l’attività nelle parti del cervello che controllano il comportamento e l’attenzione.  Adderall (amfetamina/destroamfetamina),  Ritalin/Concerta (metilfenidato) , Focalin (destrometilfenidato) e Vyvanse (lisdexamfetamina) sono tutti comunemente usati.
  • Non stimolanti : solo tre  farmaci non stimolanti sono stati approvati dalla FDA per il trattamento dell’ADHD.  Sono Kapvay (clonidina), Strattera (atomoxetina) e Intuniv guanfacina). Nel 2021 la FDA ha anche approvato Qelbree (violxazina) per il trattamento dell’ADHD negli adulti e nei bambini di età superiore ai sei anni. In genere agiscono più lentamente degli stimolanti, ma sono un’eccellente alternativa per le persone che non sopportano bene gli effetti collaterali degli stimolanti. 

Una parola da Verywell

ADHD e autismo sono entrambi neurotipi che influenzano lo sviluppo del cervello e possono causare compromissione. Tuttavia, sebbene le caratteristiche si sovrappongano, sono distinte l’una dall’altra.

Sia l’ADHD che l’autismo hanno criteri diagnostici diversi e le persone con entrambi hanno esigenze di supporto uniche. È anche possibile che entrambe le condizioni si sovrappongano. Ciò significa che alcune persone autistiche potrebbero anche avere l’ADHD.

11 Fonti
MindWell Guide utilizza solo fonti di alta qualità, tra cui studi sottoposti a revisione paritaria, per supportare i fatti nei nostri articoli. Leggi il nostro processo editoriale per saperne di più su come verifichiamo i fatti e manteniamo i nostri contenuti accurati, affidabili e degni di fiducia.
  1. Hours C, Recasens C, Baleyte JM. Comorbidità ASD e ADHD: di cosa stiamo parlando? Front Psychiatry. 2022;13:837424. doi:10.3389/fpsyt.2022.837424

  2. National Institute of Mental Health (NIMH). Disturbo dello spettro autistico. Marzo 2022

  3. National Institute of Mental Health (NIMH). Disturbo da deficit di attenzione/iperattività . Settembre 2021

  4. Ghirardi L, Pettersson E, Taylor MJ, et al. Contributo genetico e ambientale alla sovrapposizione tra le dimensioni dei tratti ADHD e ASD nei giovani adulti: uno studio sui gemelli. Psychol Med. 2019;49(10):1713-1721. doi:10.1017/S003329171800243X

  5. Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Nozioni di base sui disturbi dello spettro autistico (ASD) . 31 marzo 2022

  6. Centers for Disease Control and Prevention. Che cos’è l’ADHD? 23 settembre 2021

  7. Centers for Disease Control and Prevention . Criteri diagnostici Disturbo dello spettro autistico (ASD). 6 aprile 2022

  8. Centers for Disease Control and Prevention. Sintomi e diagnosi dell’ADHD. 26 luglio 2022

  9. National Institute of Child Health and Human Development. Trattamento farmacologico per l’autismo . 19 aprile 2021

  10. National Library of Medicine . QELBREE- capsula di cloridrato di viloxazina, a rilascio prolungato. 2 maggio 2022

  11. Cleveland Clinic. Farmaci, trattamento e terapia stimolante per l’ADHD. 23 febbraio 2016

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Scroll to Top