Chiudi questo lettore video
Frequentare una persona affetta da disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) può essere difficile, ma non deve essere un problema.
Negli Stati Uniti, migliaia di adulti soffrono di ADHD e i tassi sono in aumento . Sebbene siano disponibili trattamenti, cure e strategie di adattamento, è essenziale comprendere che l’ADHD dura tutta la vita.
Sebbene non esista una cura per il disturbo, puoi comunque avere una relazione sana e amorevole con un partner affetto da ADHD. Quando inizi a frequentarlo o a conoscerlo più da vicino, vorrai saperne di più sulla sua condizione e capire come potrebbe influenzare la relazione.
Indice
Come l’ADHD può influenzare la tua relazione
L’ADHD è diverso per tutti. Il tuo partner potrebbe non avere una diagnosi ma potrebbe mostrare chiari segni della condizione. Potrebbe avere una diagnosi ma non essere in cura al momento, oppure potrebbe essere in cura ma presentare comunque sintomi (ad esempio, difficoltà a prestare attenzione, bassa tolleranza alla frustrazione, smemoratezza e disorganizzazione).
Esempi
Ecco alcuni modi in cui l’ADHD può influenzare la tua relazione:
- Il tuo partner potrebbe avere difficoltà ad ascoltarti quando è mentalmente concentrato su qualcos’altro
- Il tuo partner potrebbe prefissarsi un obiettivo che non riesce a raggiungere
- Il tuo partner potrebbe prometterti di fare una commissione ma poi dimenticarsene completamente
Se le situazioni sopra descritte si verificano frequentemente, possono causare una frattura nella relazione.
Come migliorare la tua relazione se un partner soffre di ADHD
“Entrambi i partner avranno probabilmente una reazione emotiva al modo in cui l’ADHD influisce sulla relazione e le strategie sviluppate aumenteranno o diminuiranno la connessione”, afferma Billy Roberts, LISW-S, terapista presso Focused Mind ADHD Counseling .
Roberts sostiene che può aiutarti a comprendere i tuoi punti di forza e di debolezza, il che alla fine ti aiuterà a gestire meglio la tua vita con questo partner.
Per esperienza personale, ho imparato che pazienza e comprensione sono qualità fondamentali per uscire con qualcuno con ADHD. La diagnosi del tuo partner potrebbe essere difficile per lui quanto lo è per te. Per anni, potrebbe aver dovuto affrontare critiche o accuse per comportamenti associati alla sua condizione.
Quando commettono un errore, dimenticano qualcosa o non riescono a portare a termine un compito, fai del tuo meglio per essere gentile con loro in quel momento.
Ecco alcuni suggerimenti per coltivare una relazione sana con una persona affetta da ADHD.
Scopri di più sull’ADHD
Quando scopri che il tuo partner ha o sta mostrando segni di ADHD , è essenziale fare delle ricerche sulla condizione. Anche se porre domande al tuo partner sulla sua esperienza personale è utile, non vuoi gravare il tuo apprendimento su di lui.
Esistono libri, organizzazioni e guide per comprendere l’ADHD che offrono informazioni utili sulla condizione.
Roberts spiega che più si conosce la condizione e il modo in cui influisce sui comportamenti del partner, più si può essere comprensivi.
L’ADHD non giustifica i comportamenti dannosi
L’ADHD non è mai una scusa per un cattivo comportamento, dice, ma spiega azioni come la dimenticanza o il non ascoltare quando si parla direttamente. Sapere che questi comportamenti sono il risultato dell’ADHD può aiutare a renderlo meno personale.
Concentrati sui punti di forza del tuo partner
Invece di fissarti sulle debolezze del tuo partner, presta attenzione ai suoi punti di forza. Potrebbero non essere degli organizzatori o pianificatori esperti, ma potrebbero portare energia, spontaneità e capacità di problem-solving alla tua relazione.
Billy Roberts, laureato in scienze politiche
Gli adulti affetti da ADHD sono socievoli, creativi, flessibili e calmi nei momenti di crisi, tutte caratteristiche che possono rivelarsi utili in qualsiasi relazione.
Gli adulti con ADHD possono essere molto coinvolti perché possono iperfocalizzarsi su aree di interesse, spiega Roberts. “Questo può rendere l’inizio di una relazione un turbine. Tuttavia, come in ogni relazione, è importante trovare modi di connettersi l’uno con l’altro che siano radicati in una vera intimità e connessione”.
Affina le tue capacità comunicative
Roberts suggerisce di utilizzare un linguaggio oggettivo quando si comunica con il partner, come ad esempio affermazioni del tipo “Sento”.
Non criticare il tuo partner
Invece di criticare il tuo partner per il suo comportamento, sarà più utile spiegare come ti fa sentire quel comportamento. Invece di attaccarlo verbalmente perché non ti ascolta, ad esempio, potresti spiegare che quando è al telefono, sembra che non sia completamente coinvolto in quello che stai dicendo.
Roberts consiglia di programmare un momento per discutere di cosa funziona e cosa no. Sarebbe utile se parlassi della tua vita quotidiana, come i sistemi che hai stabilito, la distribuzione del lavoro e come comunicare problemi o preoccupazioni quando si presentano. Potrebbe essere utile anche programmare dei check-in.
Cosa fare se il tuo partner non vuole sottoporsi a cure
Il tuo partner potrebbe presentare sintomi evidenti di ADHD, che stanno avendo un impatto negativo sulla vostra relazione, ma potrebbe non essere disposto a cercare una diagnosi o una cura.
Può aiutare a destigmatizzare la condizione, dice Roberts. Suggerisce di farlo presentando i benefici della terapia al tuo partner. Forse conosci anche qualcuno con ADHD che può parlare con il tuo partner ed essere una fonte di supporto aggiuntiva.
In definitiva, cercare un trattamento per l’ADHD è responsabilità del tuo partner, non tua. Non puoi obbligarlo a visitare uno specialista della salute mentale, anche se lo desideri. E se l’ADHD del tuo partner sta davvero mettendo a dura prova te e la relazione, potresti dover riconsiderare l’idea di restare insieme.
Una relazione può funzionare se uno dei due partner soffre di ADHD?
Le relazioni possono essere complicate e uscire con qualcuno con ADHD non fa eccezione. Anche se il tuo partner è in cura e impegnato in strategie di adattamento, potrebbe comunque combattere i sintomi. Ricorda che l’ADHD è una condizione in corso che richiede un supporto continuo.
Come in ogni relazione, assicurati di avere obiettivi e valori condivisi , dice Roberts. Comprendi quanto vi completate a vicenda e considera modi per essere entrambi flessibili.
Finché i comportamenti del tuo partner non ti feriscono o non danneggiano la relazione, è possibile avere una relazione sana e rispettosa.
Se, tuttavia, i comportamenti del tuo partner stanno danneggiando la tua salute mentale, è essenziale stabilire dei limiti e dare priorità alla cura di te stesso prima di dedicare del tempo al supporto del partner.