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Cos’è l’autismo?
L’autismo è una condizione evolutiva che dura tutta la vita e che influenza il modo in cui le persone affette dal disturbo si comportano e interagiscono con il mondo. Una persona autistica spesso sperimenterà sfide sociali, comportamentali e comunicative.
Autismo è un termine generico talvolta utilizzato per indicare altri disturbi dello sviluppo, motivo per cui la condizione è anche nota come disturbi dello spettro autistico (ASD) .
Secondo il Center for Disease Control and Prevention (CDC), i ragazzi hanno quattro volte più probabilità di essere diagnosticati con autismo rispetto alle ragazze. Questo fa sì che la condizione venga spesso trascurata nelle ragazze. La condizione può svilupparsi già nel primo anno di vita e durare per tutta la vita di una persona.
Cause dell’autismo
La causa esatta dell’autismo è ancora sconosciuta. Tuttavia, i ricercatori hanno fatto passi da gigante nella comprensione del disturbo.
Alcune di queste ricerche suggeriscono che una combinazione di fattori ambientali e genetici potrebbe essere responsabile dello sviluppo della condizione. Alcuni fattori di rischio rendono anche alcune persone più suscettibili allo sviluppo della condizione. Tra questi:
- Essere nati prematuramente
- Avere una storia di malattie genetiche come la sindrome dell’X fragile
- Essere nati da genitori anziani
- Avere un fratello a cui era già stata diagnosticata la condizione
Sintomi dell’autismo
Ognuno sperimenta l’autismo in modo diverso. I sintomi della condizione non sono sempre gli stessi in due persone. A questo proposito, anche i ragazzi e le ragazze presentano sintomi diversi del disturbo.
L’autismo è costituito da un’ampia gamma di sintomi sociali, comunicativi e comportamentali. Ecco una ripartizione di alcuni di essi.
Sfide sociali e comunicative
Esempi di alcune sfide sociali e comunicative che una persona autistica potrebbe manifestare includono:
- Difficoltà nell’iniziare e mantenere una conversazione
- Difficoltà a mantenere il contatto visivo quando si comunica con un’altra persona
- Essere insensibili quando viene chiamato il loro nome
- Difficoltà nel fare espressioni facciali appropriate durante un’interazione sociale
- Parlare con un tono di voce insolito
- Difficoltà a fare amicizia o a interagire con i propri coetanei
- Difficoltà a comprendere i sentimenti degli altri
Sfide comportamentali
Una persona autistica spesso esibirà comportamenti ripetitivi e restrittivi. Alcuni esempi comuni includono:
- Avere una routine quotidiana rigida e arrabbiarsi quando questa routine viene interrotta
- Ripetere più volte determinate parole e frasi
- Sperimentare facilmente un sovraccarico sensoriale
- Fissarsi su oggetti o argomenti specifici
- Eseguire ripetutamente determinati gesti, ad esempio girare su se stessi più volte
Altri sintomi che rientrano nelle categorie sopra menzionate che una persona autistica potrebbe manifestare includono:
- Avere convulsioni
- Avere abitudini alimentari insolite
- Sperimentare un ritardo nello sviluppo delle proprie capacità motorie
- Sperimentare un ritardo nello sviluppo delle proprie competenze linguistiche
- Essere facilmente irritabile
- Difficoltà nell’apprendere nuove competenze
Come viene diagnosticato l’autismo?
Non esiste un test specifico per diagnosticare l’autismo. Per una diagnosi accurata dell’autismo, il medico esaminerà a fondo la tua storia medica e familiare. Ti farà una serie di domande per comprendere i sintomi che hai manifestato e determinare se rientrano nei criteri diagnostici per l’autismo.
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) fornisce criteri specifici per la diagnosi dei disturbi dello spettro autistico. Include:
- Avere difficoltà a interagire e comunicare con le persone
- Mostrare comportamenti ripetitivi
- Avere sintomi così gravi da compromettere la capacità di funzionare
- I sintomi devono essere stati presenti nella prima infanzia
- I sintomi manifestati non possono essere attribuiti a condizioni quali disturbo dello sviluppo intellettivo o ritardo globale dello sviluppo
È fondamentale che l’autismo venga diagnosticato il prima possibile per un trattamento efficace. Prima viene fatta la diagnosi, prima una persona affetta da questa condizione può ricevere il trattamento di cui ha bisogno e sperimentare un miglioramento dei sintomi.
Trattamento dell’autismo
Non appena viene fatta una diagnosi accurata di autismo, il medico avvierà per te o per tuo figlio un piano di trattamento efficace . Sfortunatamente, al momento non esiste una cura per questa condizione. Tuttavia, i piani di trattamento si concentrano sulla riduzione della gravità dei sintomi di una persona autistica e sull’aiutarla a vivere una vita funzionale. Il trattamento in genere consiste in una combinazione di farmaci e psicoterapia .
Farmaco
Nel trattamento dell’autismo, un medico prescriverà in genere diversi farmaci per trattare vari sintomi. Uno dei sintomi più fastidiosi dell’autismo è la grave irritabilità. Per questo, la FDA ha approvato Risperdal ( risperidone ) e Abilify ( aripiprazolo ). Altri farmaci a volte prescritti per il trattamento dell’autismo includono:
- Antipsicotici : i farmaci antipsicotici tipici come Haldol aloperidolo) hanno dimostrato di essere efficaci nel trattamento dei sintomi di iperattività e aggressività .
- Antidepressivi : è stato osservato che gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) come Prozac ( fluoxetina ) e Zoloft ( sertralina ) possono aiutare a trattare i sintomi di comportamenti restrittivi e ripetitivi. Tuttavia, la ricerca sulla sua efficacia ha risultati contrastanti. Alcuni mostrano un miglioramento di questi sintomi e altri non mostrano alcun miglioramento insieme a gravi effetti collaterali.
Psicoterapia
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è la forma più comune di psicoterapia utilizzata per trattare l’autismo. La CBT si concentra sul fornire alle persone autistiche gli strumenti per migliorare il modo in cui comunicano ed esprimono se stesse. Aiuta inoltre le persone autistiche a vivere vite più funzionali e complete.
L’autismo è diverso nelle ragazze?
L’autismo colpisce le ragazze nello stesso modo in cui colpisce i ragazzi. Tuttavia, esse mostrano i segni della condizione in modi diversi. Ciò spesso porta a una diagnosi insufficiente o errata della condizione nelle ragazze.
Sebbene le ricerche attuali dimostrino che il disturbo sembra colpire più i ragazzi che le ragazze, tali numeri sono distorti dall’elevata percentuale di ragazze a cui viene diagnosticata una patologia in modo errato.
“Non esiste un test medico per l’autismo. È classificato e diagnosticato in base a comportamenti osservabili. Sebbene possano esserci sottili differenze nella presentazione, le caratteristiche comportamentali primarie devono essere simili per soddisfare i criteri diagnostici”, afferma Alton Bozeman , PsyD, professore associato presso il Menninger Department of Psychiatry &; Behavioral Services presso il Baylor College of Medicine.
Un’altra differenza fondamentale tra l’autismo nelle ragazze e quello nei ragazzi è che nelle ragazze autistiche potrebbe esserci una maggiore motivazione e grinta sociale.
“Sebbene le ragazze con autismo possano avere deficit nel funzionamento sociale, potrebbero essere meno propense a isolarsi socialmente e potrebbero essere più motivate a tentare di adattare il loro comportamento in situazioni sociali”, afferma Bozeman. “Tuttavia, devono esserci ancora deficit effettivi nel funzionamento sociale dati questi tentativi di qualificarsi per la diagnosi”.
In uno studio del 2022 sulle differenze di genere nel cervello delle persone con autismo, i ricercatori hanno scoperto che il cervello di ragazzi e ragazze è organizzato in modo diverso. I ricercatori hanno anche sottolineato la necessità di sviluppare criteri diagnostici e trattamenti specifici per genere per l’autismo nelle ragazze e nelle donne. Questo studio aiuta a capire perché c’è una differenza nei sintomi dell’autismo nei ragazzi e nelle ragazze.