Cosa significa sentirsi “angosciati” e come affrontarlo

Giovane dipendente africano freelance stanco e stanco di lavorare al computer portatile in ufficio a casa, sentendosi oberato di lavoro, soffre di mal di testa, emicrania, cattiva vista debole, problemi di secchezza degli occhi, vista

Immagini Getty Images


Il termine “angoscia” denota ansia e tumulto emotivo. Chi si sente angosciato può provare, mostrare o esprimere preoccupazione , timore, apprensione, irrequietezza o insicurezza, afferma Heather Hagen , LMFT, Direttore esecutivo dei servizi ambulatoriali clinici, Newport Healthcare .

In questo articolo, esploriamo cosa significa essere angosciati, situazioni e condizioni di salute mentale che possono causare angoscia e alcune strategie per aiutarti a gestirla. Esploriamo anche l’uso colloquiale di questo termine.

In breve

L’angoscia coinvolge un mix di emozioni come paura, ansia e frustrazione. Con tutti questi sentimenti intensi che ti agitano dentro, non sorprende che tu possa sperimentare sbalzi d’umore e sfoghi emotivi.

Tutto, dai problemi relazionali allo stress lavorativo e ai cambiamenti di vita, può portare all’angoscia. Il modo migliore per liberarsi dell’angoscia è impiegare le proprie tecniche preferite di self-care. E, se queste non funzionano, potrebbe essere il momento di cercare un supporto professionale per la salute mentale.

Quindi, come ci si sente ad essere angosciati?

Una persona che si sente angosciata può provare:

  • Emozioni intense: chi è angosciato può sperimentare stati emotivi intensificati, in cui si sente ansioso, spaventato, angosciato, arrabbiato o frustrato, afferma Hagen. Potrebbe essere incline a sfoghi emotivi quando si sente sopraffatto .
  • Sbalzi d’umore: la persona può passare attraverso diversi stati d’animo. Può sentirsi stressata e preoccupata in un momento, arrabbiata o irritata in quello successivo, e poi colpevole o triste poco dopo.
  • Irrequietezza: la persona potrebbe sentirsi spesso irrequieta e potrebbe essere difficile trovare la pace interiore .
  • Paura esistenziale: la persona può confrontarsi con questioni esistenziali come il significato della vita e lo scopo della nostra esistenza. Può provare un profondo senso di paura non focalizzato sulla condizione umana o sullo stato del mondo in generale, afferma Hagen.
  • Cinismo: la persona può avere una visione cinica della vita e delle motivazioni delle persone che la circondano.
  • Ribellione: la persona potrebbe avere difficoltà con le regole, le figure autoritarie e le norme sociali. Potrebbe tendere a impegnarsi in comportamenti ribelli, sia attraverso piccoli atti di sfida che trasgressioni più significative che violano le regole o le leggi.
  • Creatività: la persona potrebbe scoprire di riuscire a esprimere meglio le proprie emozioni attraverso mezzi creativi come l’arte, la musica, la poesia o la scrittura.

L’angoscia crea un peso sulle spalle e provoca uno stato d’animo confuso, arrabbiato e spaventato, tutto in una volta.


HEATHER HAGEN, LMFT

Queste situazioni potrebbero causare la tua angoscia

Ecco alcune delle possibili cause dell’angoscia:

  • Adolescenza: l’adolescenza può comportare diversi cambiamenti mentali e fisici. Durante questo periodo, gli adolescenti possono ritrovarsi alle prese con questioni di identità, appartenenza e il loro posto nel mondo, il che può causare angoscia.
  • Tensione relazionale: che si tratti di mantenere connessioni esistenti o di crearne di nuove, le relazioni possono essere difficili, afferma Hagen. Rifiuti, rotture, disaccordi, incomprensioni e conflitti possono mettere a dura prova le relazioni e portare a sentimenti di depressione e isolamento.
  • Competizione: la competizione spesso evoca energia ed eccitazione, ma può anche portare incertezza e stress, afferma Hagen. “La competizione può verificarsi in una varietà di luoghi, tra cui sport, scuola, lavoro, famiglia, amicizie, social media e altro ancora”.
  • Fallimenti personali: subire battute d’ arresto o non essere in grado di soddisfare le aspettative personali, sociali o familiari può portare a sentimenti di delusione e angoscia.
  • Emozioni irrisolte: emozioni represse, traumi passati o problemi irrisolti possono riemergere e contribuire a un continuo tumulto emotivo
  • Incertezza: la paura e l’incertezza sul futuro possono causare stress e ansia
  • Cambiamenti improvvisi: eventi bruschi o imprevedibili possono portare a paura e panico, afferma Hagen. “La paura dell’ignoto spesso porta la nostra angoscia in vita in situazioni scatenanti”.
  • Questioni sociopolitiche: le preoccupazioni relative all’ingiustizia sociale, alle questioni politiche, alla discriminazione6 alle crisi ambientali7 portare a sentimenti di impotenza e frustrazione.
  • Sovraccarico di informazioni: l’esposizione costante a notizie angoscianti può causare sovraccarico di informazioni e disperazione
  • Espressione creativa: l’espressione artistica può essere accompagnata da sentimenti di insicurezza e paura di critiche o rifiuti, portando all’angoscia creativa.

Cosa significa la forma gergale di “Angst”?

Il termine “angosciato” viene utilizzato anche colloquialmente per descrivere qualcuno che si sente così:

L’uso colloquiale del termine è spesso ironico o condiscendente. Ad esempio, può essere usato per descrivere qualcuno che si stressa per problemi minori e insignificanti e li ingigantisce in modo drammatico.

Lo sapevate?

Il termine “angst” è originariamente una parola tedesca che significa paura o ansia. È apparso per la prima volta in inglese attraverso le traduzioni dell’opera dello psicoanalista austriaco Sigmund Freud . Con l’aumento della sua popolarità, è stato adottato nella lingua inglese negli anni ’40.

Parliamo di alcuni tipi specifici di angoscia

Ci sono diversi tipi di angoscia. Continua a leggere per vedere se qualcuno di questi tipi ti risuona:

  • Angoscia adolescenziale : gli adolescenti spesso attraversano un periodo di transizione di cambiamenti fisici ed emotivi, in cui possono sentirsi incerti, sopraffatti, ansiosi e non amati. Ciò può fargli provare e mostrare sentimenti di angoscia, comunemente definiti “angoscia adolescenziale”.
  • Angoscia spirituale : l’angoscia spirituale può assumere diverse forme. Le persone di profonda fede religiosa possono temere l’ira o il giudizio di Dio e cercare di contrastare tale angoscia con veglie, digiuni, confessioni o autopunizioni, per espiare ciò che considerano i propri peccati, afferma Hagen. D’altro canto, spiega che le persone che si sentono incerte sulla propria fede possono mettere in discussione se stesse e il proprio scopo. Questa incertezza può essere una delle principali fonti di angoscia.
  • Angoscia creativa : se sei una persona creativa o qualcuno che svolge una professione creativa, potresti sentirti frustrato se il tuo lavoro non esce nel modo in cui lo avevi immaginato. Potresti anche provare ansia per il fatto che alle persone piacerà o meno il tuo lavoro.

La tua angoscia potrebbe essere il risultato di un problema di salute mentale?

L’angoscia può talvolta essere causata da condizioni di salute mentale. Queste sono alcune delle condizioni che possono scatenare l’angoscia, secondo Hagen:

  • Ansia: i disturbi d’ansia comportano preoccupazione e angoscia eccessive riguardo a diversi aspetti della vita.
  • Depressione: molte persone che vivono con la depressione spesso si sentono ansiose e preoccupate. Non essere in grado di controllare come ci si sente o non volersi sentire come ci si sente può scatenare angoscia nelle situazioni quotidiane.
  • Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC): il DOC comporta pensieri intrusivi e indesiderati o comportamenti ripetitivi. Queste ossessioni e compulsioni spesso causano disagio e interruzione nella vita quotidiana delle persone, causando angoscia.

Come affrontare l’angoscia

Ecco alcune strategie che possono aiutarti a gestire l’angoscia:

  • Sviluppa la consapevolezza di te stesso: riconosci i tuoi sentimenti di angoscia e presta attenzione a ciò che li scatena.
  • Limita gli stress: identifica le fonti di stress che contribuiscono alla tua angoscia e prendi misure per ridurle al minimo. Questo potrebbe comportare l’impostazione di limiti , la gestione efficace del tuo tempo o la riduzione dell’esposizione a situazioni scatenanti.
  • Connettiti con gli altri: condividi le tue preoccupazioni con amici fidati o familiari. A volte, semplicemente parlare dei tuoi sentimenti può dare sollievo.
  • Esprimi te stesso: trova sbocchi sani per le tue emozioni. Scrivi un diario, crea arte, suona musica o impegnati in qualsiasi forma di autoespressione che risuoni con te.
  • Concentrati sul presente: cerca di rimanere concentrato sul momento presente anziché soffermarti sul passato o preoccuparti del futuro. La consapevolezza può aiutarti ad ancorarti al qui e ora.
  • Pratica la gratitudine: rifletti sugli aspetti positivi della tua vita. Coltivare un senso di gratitudine può aiutarti a spostare la tua attenzione lontano dai sentimenti negativi.
  • Prova la meditazione: la meditazione e gli esercizi di respirazione sono un modo eccellente per ridurre i sentimenti di angoscia, afferma Hagen. Ci sono molti corsi online, app e tecniche disponibili per iniziare, aggiunge.
  • Sii gentile con te stesso: sii compassionevole verso te stesso. Trattati con la stessa empatia e comprensione che offriresti a un amico in difficoltà.
  • Prendersi cura di sé: Hagen consiglia di adottare sane abitudini, come seguire un programma di sonno equilibrato, seguire una dieta sana e integrare l’esercizio fisico nella routine quotidiana.
  • Cercate aiuto professionale: non abbiate paura di chiedere aiuto se sentite di aver bisogno di ulteriore supporto, afferma Hagen. “Ci sono terapisti e gruppi di consulenza per tutte le età e per tutte le esigenze che sono pronti e attrezzati per aiutarvi”.

Il mio partner è così angosciato: come affrontarlo

Se il tuo partner è angosciato, ecco alcune strategie che possono aiutarti a superare la situazione:

  • Ascolta attivamente: crea uno spazio sicuro e non giudicante in cui il tuo partner possa esprimere i propri sentimenti. Ascolta attivamente e cerca di capire le cose dal suo punto di vista.
  • Evita di giudicare: evita di esprimere giudizi sui sentimenti o sulle azioni del tuo partner, poiché ciò potrebbe esacerbare il suo disagio.
  • Offri il tuo supporto: Offri il tuo supporto e assicurati che il tuo partner sappia che può contare su di te, afferma Hagen. “Essere una spalla su cui appoggiarsi e sostenersi a vicenda nel bene e nel male è importante”.
  • Incoraggia abitudini sane: pratica abitudini sane con il tuo partner, come provare un corso di yoga, meditare o fare una passeggiata, dice Hagen. “Aiutare il tuo partner a superare la sua angoscia incoraggiandolo e accompagnandolo in attività sane può fare la differenza”.
  • Festeggia le piccole vittorie: riconosci e celebra i progressi e gli sforzi del tuo partner nel regolare le proprie emozioni. Incoraggia e rafforza qualsiasi passo positivo che compie.
  • Non prenderla sul personale: ricorda che i sentimenti di angoscia del tuo partner non riguardano necessariamente te, quindi non prenderli sul personale . Cerca di non interiorizzare le sue emozioni o di interpretarle come un riflesso della tua relazione.
  • Incoraggiateli a cercare un aiuto professionale: se i sentimenti di angoscia del vostro partner sono persistenti e incidono sul suo benessere, incoraggiatelo a cercare un aiuto professionale da uno specialista in salute mentale.
  • Non ignorare il tuo benessere: supportare il tuo partner può essere emotivamente impegnativo. Assicurati di prenderti cura del tuo benessere dedicandoti ad attività che ti danno gioia. Cerca assistenza sanitaria mentale per te stesso o il supporto dei tuoi cari se ne hai bisogno.
9 Fonti
MindWell Guide utilizza solo fonti di alta qualità, tra cui studi sottoposti a revisione paritaria, per supportare i fatti nei nostri articoli. Leggi il nostro processo editoriale per saperne di più su come verifichiamo i fatti e manteniamo i nostri contenuti accurati, affidabili e degni di fiducia.
  1. Branje S, de Moor EL, Spitzer J, Becht AI. Dinamiche dello sviluppo dell’identità nell’adolescenza: un decennio in rassegna . J Res Adolesc . 2021;31(4):908-927. doi:10.1111/jora.12678

  2. Thomas PA. L’impatto del supporto e della tensione specifici per le relazioni sui sintomi depressivi nel corso della vita . J Aging Health . 2016;28(2):363-382. doi:10.1177/0898264315591004

  3. Bruijnen CJWH, Young SY, Marx M, Seedat S. Disturbo d’ansia sociale e trauma infantile nel contesto di ansia (inibizione comportamentale), impulsività (attivazione comportamentale) e qualità della vita . S Afr J Psychiatr . 2019;25:1189. doi:10.4102/sajpsychiatry.v25i0.1189

  4. Gu Y, Gu S, Lei Y, Li H. Dall’incertezza all’ansia: come l’incertezza alimenta l’ansia in un processo mediato dall’intolleranza all’incertezza . Neural Plast . 2020;2020:8866386. doi:10.1155/2020/8866386

  5. Wisse B, Sleebos E. Quando il cambiamento causa stress: effetti dell’auto-costruzione e conseguenze del cambiamento . J Bus Psychol . 2016;31:249-264. doi:10.1007/s10869-015-9411-z

  6. MacIntyre MM, Zare M, Williams MT. Disturbi correlati all’ansia nel contesto del razzismo . Curr Psychiatry Rep . 2023;25(2):31-43. doi:10.1007/s11920-022-01408-2

  7. Dodds J. La psicologia dell’ansia climatica . BJPsych Bull . 2021 agosto;45(4):256]. 2021;45(4):222-226. doi:10.1192/bjb.2021.18

  8. Xu C, Yan W. La relazione tra sovraccarico di informazioni e stato di ansia nel periodo di prevenzione e controllo regolare delle epidemie in Cina: un modello di mediazione multipla moderata . Curr Psychol . 2022;1-18. doi:10.1007/s12144-022-03289-3

  9. BBC Languages. Angosciante .

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Scroll to Top