Differenze nel suicidio tra uomini e donne

Differenze di genere nel suicidio

Immagini di Ismail Akin Bostanci


Le informazioni presentate in questo articolo potrebbero essere scatenanti per alcune persone. Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline al 988 per ricevere supporto e assistenza da un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiama il 911.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consulta il nostro database nazionale delle linee di assistenza .

Le statistiche ufficiali e gli studi di ricerca hanno scoperto che ci sono diverse differenze di genere nel suicidio. Queste differenze sono note come il paradosso di genere del suicidio. Mentre le donne hanno maggiori probabilità di avere pensieri suicidi, ad esempio, gli uomini hanno molte più probabilità di togliersi la vita.

A complicare la questione c’è il fatto che gran parte della ricerca su questo argomento non include le persone non binarie. Comprendere queste differenze di genere può aiutare gli esperti a progettare e sviluppare meglio strategie di prevenzione e intervento.

Sebbene sia difficile discutere di questo argomento, è necessario sottolineare che questa conoscenza è importante se vogliamo ridurre il numero di decessi per suicidio negli Stati Uniti e nel resto del mondo ogni anno.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala che ogni anno nel mondo 800.000 persone muoiono per suicidio, mentre il suicidio è la decima causa di morte negli Stati Uniti.

Tentativo di suicidio e rischio di morte

Le statistiche sul suicidio rivelano che le donne hanno circa tre volte più probabilità di tentare il suicidio, mentre gli uomini hanno da due a quattro volte più probabilità di morire per suicidio. Rispetto agli uomini, le donne mostrano tassi più elevati di pensieri suicidi, comportamento suicida non fatale e tentativi di suicidio.

Le differenze nei tentativi e nei suicidi completati nelle donne hanno erroneamente portato molte persone a credere che i tentativi di suicidio nelle donne siano spesso un metodo per attirare l’attenzione piuttosto che un rischio serio. Ciò è ben lungi dall’essere vero.

È importante notare che tra le donne, un tentativo di suicidio (fallito) rappresenta il più grande fattore di rischio per il suicidio futuro e che tutti i tentativi di suicidio, sia negli uomini che nelle donne, devono essere presi molto sul serio.

Metodi di suicidio

Una delle ragioni più importanti della differenza tra tentativi di suicidio e suicidi compiuti tra uomini e donne è il metodo di suicidio utilizzato.

Gli uomini tendono a scegliere metodi di suicidio violenti (più letali), come le armi da fuoco, l’impiccagione e l’asfissia, mentre le donne sono più inclini a overdose di farmaci o droghe 

Metodi di suicidio negli uomini

  • Armi da fuoco

  • Sospeso

  • Asfissia o soffocamento

  • Saltare

  • Oggetti in movimento

  • Oggetti taglienti

  • Gas di scarico del veicolo

Metodi di suicidio nelle donne

  • Autoavvelenamento

  • Dissanguamento (emorragia da un taglio come un polso “tagliato”)

  • Annegamento

  • Sospeso

  • Armi da fuoco

Ci sono anche differenze nei metodi di suicidio oltre a quelle tra questi due sessi. Ad esempio, uno studio ha scoperto che: 

  • Gli uomini sposati avevano maggiori probabilità di usare armi da fuoco, mentre gli uomini non sposati avevano maggiori probabilità di morire impiccandosi.
  • Le donne nubili avevano meno probabilità di impiccarsi rispetto alle donne sposate.
  • Gli uomini con una storia di abuso di sostanze avevano maggiori probabilità di morire per autoavvelenamento, mentre l’abuso di sostanze in passato non aveva alcun impatto sull’autoavvelenamento come metodo di suicidio tra le donne.
  • Sia per gli uomini che per le donne, la probabilità di avvelenamento era significativamente più alta tra coloro che assumevano farmaci psichiatrici.
  • Metodi come l’overdose intenzionale sono più comuni tra coloro che soffrono di depressione da qualche tempo.
  • Le armi da fuoco sembrano essere più comuni quando le persone reagiscono a situazioni acute. Ciò supporterebbe le attuali raccomandazioni di rimuovere le armi da una casa in caso di crisi acuta di salute mentale.

Gravità dei tentativi di suicidio

Anche quando lo stesso metodo di suicidio è utilizzato da uomini e donne, i tentativi degli uomini tendono a essere più seri e gravi (il 60% più gravi, almeno statisticamente parlando). Gli uomini che tentano il suicidio e sopravvivono hanno più probabilità delle donne che tentano e sopravvivono al suicidio di richiedere un ricovero in terapia intensiva .

Per quanto riguarda il suicidio con armi da fuoco, la ricerca ha scoperto che gli uomini hanno più probabilità di spararsi alla testa (il che è più probabile che sia fatale) rispetto alle donne.  La ragione di ciò è stata dibattuta, ma potrebbe essere correlata a una minore intenzione di morire nelle donne. Alcuni hanno suggerito che ciò potrebbe essere dovuto, tuttavia, al fatto che le paure cosmetiche nelle donne, qualora il tentativo fallisse, svolgono un ruolo nella posizione di uno sparo. 

I ricercatori hanno esplorato la possibilità che l’intento suicida possa svolgere un ruolo in questa discrepanza. Uno studio ha scoperto che le donne tendono a mostrare un’intenzione di morte meno seria rispetto agli uomini. 

Tentativi di suicidio precedenti

Come notato sopra, sia gli uomini che le donne che hanno una storia di un precedente tentativo di suicidio sono ad alto rischio di suicidio futuro. Oltre la metà delle donne che muoiono per suicidio hanno un precedente tentativo, mentre meno della metà degli uomini che si suicidano hanno un precedente tentativo.

Segnali di allarme per il suicidio

Indipendentemente dalle differenze di genere nel suicidio, tutti dovrebbero essere consapevoli dei fattori di rischio e dei segnali di avvertimento del suicidio . Se tu o una persona cara avete una storia di depressione, potreste voler creare anche un piano di sicurezza per il suicidio .

Comportamento autolesionista

Mentre gli uomini hanno maggiori probabilità di morire a seguito di un tentativo di suicidio, le donne hanno maggiori probabilità di impegnarsi in ciò che è noto come autolesionismo deliberato (DSH) o autolesionismo. Il DSH riguarda qualsiasi tipo di comportamento autolesionistico, indipendentemente dal fatto che l’intento sia quello di suicidarsi o meno.

La ricerca suggerisce che le persone che praticano l’autolesionismo non stanno solitamente cercando di uccidersi, anche se a volte lo fanno. Mentre molte persone associano l’autolesionismo al desiderio di attenzione, non lo è e spesso viene fatto in privato. Esempi di DSH includono overdose di droghe non letali e autolesionismo come il taglio.

Anche se il suicidio potrebbe non essere la motivazione, molte persone che si autolesionano potrebbero avere pensieri suicidi e potrebbero anche esagerare con i loro comportamenti autolesionistici, arrivando al suicidio involontario.

La ricerca ha individuato alcuni fattori di rischio chiave per il suicidio in coloro che adottano comportamenti autolesionistici, tra cui: 

  • Essere un uomo
  • Problemi di salute fisica
  • Episodi precedenti di autolesionismo
  • Intento suicida

Depressione e suicidio

Si ritiene che la depressione maggiore colpisca circa la metà delle persone che si suicidano, sia uomini che donne, e anche a questo proposito ci sono delle differenze.

Le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di avere una diagnosi di depressione maggiore, anche se, come notato, il suicidio completo si verifica molto più spesso negli uomini che nelle donne. È anche noto che le donne hanno maggiori probabilità di cercare un trattamento per la depressione rispetto agli uomini.

Tassi di suicidio LGBTQ

La ricerca ha scoperto che i pensieri e i tassi di suicidio sono molto più elevati tra le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e non binarie

I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) riferiscono che i giovani lesbiche, gay e bisessuali hanno tre volte più probabilità di pensare al suicidio e sette volte più probabilità di tentare il suicidio rispetto ai giovani eterosessuali.  

Il rapporto del sondaggio statunitense sui transgender del 2015 ha rilevato:

  • Il 40% degli adulti transgender ha tentato il suicidio.
  • Il 50% degli uomini transgender ha segnalato un tentativo di suicidio nell’ultimo anno.
  • Il 42% degli adolescenti non binari ha segnalato qualche forma di autolesionismo nell’anno precedente.
  • Meno del 10% degli uomini cisgender e il 17% delle donne cisgender (coloro la cui identità di genere corrisponde al genere più spesso correlato al loro sesso biologico) hanno segnalato comportamenti suicidi.

Sia il rifiuto che il bullismo sono stati implicati nell’aumento dei tassi di suicidio nella comunità LGBTQ. La ricerca ha dimostrato che i giovani che vengono rifiutati dalle loro famiglie a causa della loro identità o del loro orientamento sessuale hanno 8,4 volte più probabilità di tentare il suicidio rispetto a coloro che hanno più supporto e accettazione dalla famiglia.

Uno studio pubblicato sull’American Journal of Public Health ha scoperto che ogni episodio di molestia o abuso LGBTQ, sia verbale che fisico, più che raddoppia il rischio di comportamenti autolesionistici. 

La ricerca suggerisce che adottare misure per facilitare le amicizie tra studenti LGBTQ ed eterosessuali potrebbe aiutare a ridurre questi tassi. Uno studio condotto da ricercatori dell’Università della British Columbia ha scoperto che il semplice fatto di avere un’alleanza gay-etero (GSA) a scuola riduceva i pensieri e i tentativi suicidi tra tutti gli studenti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale.

I ricercatori suggeriscono che avere un GSA duraturo riduce il bullismo omofobico e migliora la salute mentale degli studenti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale.

Perché ci sono differenze di genere nel suicidio

Sono state proposte diverse teorie per spiegare le differenze di genere nel suicidio, tra cui le differenze nei ruoli di genere e nelle aspettative sociali:

  • Lo stereotipo di genere secondo cui gli uomini sono “duri” e “forti” non ammette fallimenti, forse spingendo gli uomini a scegliere un metodo di suicidio più violento e letale.
  • Le donne, a cui è consentito (in termini di accettazione sociale) esprimere la propria vulnerabilità e chiedere aiuto, potrebbero ricorrere ai tentativi di suicidio come mezzo per esprimere il loro bisogno di aiuto.
  • Le donne potrebbero essere più restie a tentare seriamente il suicidio perché l’atto è visto come violento e “maschile”.
  • Le donne potrebbero essere più propense a tentare il suicidio in una fase precoce quando si trovano ad affrontare un disagio psicologico o una malattia rispetto agli uomini, meno per l’intenzione di morire e più per un tentativo di comunicare il disagio.
  • Le donne potrebbero essere più propense a prendere in considerazione gli altri e considerare il suicidio nel contesto delle relazioni potrebbe indurle a essere meno incentivate a desiderare di morire.
  • Le donne potrebbero sentirsi più libere di cambiare idea dopo aver deciso di tentare il suicidio.

Gli esperti suggeriscono che il genere potrebbe anche influenzare i metodi con cui una persona ha familiarità o ha facile accesso all’uso. Ad esempio, gli uomini hanno generalmente più probabilità delle donne di avere familiarità con le armi da fuoco e di usarle nella loro vita quotidiana, e quindi potrebbero scegliere questo metodo più spesso.

Per i genitori e i propri cari

Se sei un genitore, potresti aver perso il sonno imparando a conoscere il rischio di suicidio nei giovani . Nonostante i programmi di prevenzione e intervento mirati ad aiutare gli adolescenti che stanno pensando al suicidio, determinare se un adolescente è suicida può essere molto difficile.

Oltre a scoprire i segnali premonitori del suicidio negli adulti, prenditi un momento per conoscere i segnali premonitori del suicidio negli adolescenti e familiarizza con alcuni dei miti più comuni sul suicidio tra gli adolescenti .

Il Trevor Project offre aiuto e risorse per i giovani LGBTQ e può essere contattato al numero 1-866-488-7386. Chiamare il 911 se tu o un’altra persona siete in pericolo immediato.

Una parola da Verywell

Sebbene si possano fare alcune generalizzazioni sulle differenze di genere nei comportamenti suicidi, è opportuno sottolineare che le tendenze generali non possono essere considerate linee guida assolute per gli sforzi di prevenzione del suicidio.

I tentativi di suicidio dovrebbero sempre essere presi sul serio e non liquidati come comportamenti volti a cercare attenzione, né si dovrebbe dare per scontato che solo le persone di un determinato genere ricorreranno a un determinato metodo.

È importante sottolineare che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio le differenze di genere nel suicidio e per sviluppare strategie di intervento mirate al genere.

13 Fonti
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Letture aggiuntive

Di Nancy Schimelpfening


Nancy Schimelpfening, MS è l’amministratrice del gruppo di supporto alla depressione non-profit Depression Sanctuary. Nancy ha una vita di esperienza con la depressione, sperimentando in prima persona quanto questa malattia possa essere devastante.  

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