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Uno dei tanti modi diversi in cui le persone apprendono è attraverso un processo chiamato condizionamento operante, noto anche come condizionamento strumentale . Il rinforzo nel condizionamento operante implica il rafforzamento di un’azione associandola a una conseguenza, facendo sì che quell’azione diventi un rinforzo condizionato.
Un esempio di rinforzo condizionato è se vuoi che un bambino pulisca la sua stanza, per esempio, puoi rinforzare questo comportamento dandogli una paghetta ogni volta che lo fa. Ottenendo la stessa conseguenza (denaro) ogni volta che esegue l’azione (pulire la stanza), inizia a imparare questo comportamento.
Il tipo di rinforzo utilizzato può svolgere un ruolo importante nella rapidità con cui un comportamento viene appreso e nella forza complessiva della risposta risultante.
Indice
Comprendere il rinforzo
Nel condizionamento operante , “rinforzo” si riferisce a qualsiasi cosa che aumenti la probabilità che si verifichi una risposta. Lo psicologo BF Skinner coniò il termine nel 1937.
Ad esempio, il rinforzo potrebbe comportare la presentazione di una lode (un rinforzo) subito dopo che un bambino ha riposto i suoi giocattoli (la risposta). Rinforzando il comportamento desiderato con una lode, il bambino sarà più propenso a compiere la stessa azione di nuovo in futuro.
Un rinforzo condizionante può includere qualsiasi cosa rafforzi o aumenti un comportamento. In un contesto scolastico, ad esempio, i tipi di rinforzo potrebbero includere elogi, esonerare gli studenti da compiti indesiderati o offrire ricompense simboliche, caramelle, tempo di gioco extra o attività divertenti.
Rinforzo primario e secondario
I rinforzi possono essere primari o secondari.
Rinforzo primario
Il rinforzo primario, che a volte viene definito rinforzo incondizionato, avviene naturalmente. I rinforzi primari hanno spesso una base evolutiva in quanto aiutano la sopravvivenza della specie. In quanto tali, non richiedono apprendimento per funzionare.
Esempi di rinforzi primari includono:
Anche la genetica può svolgere un ruolo nel rinforzo primario. Ad esempio, la ricerca suggerisce che le persone possono scegliere i loro compagni, in parte, a causa di tratti genetici specifici che ritengono preferibili.
Rinforzo secondario
Il rinforzo secondario riguarda stimoli che sono diventati gratificanti perché abbinati a un altro stimolo di rinforzo. Nell’analisi comportamentale applicata (ABA), questo è anche noto come rinforzo condizionato.
Ad esempio, quando si addestra un cane, si possono usare elogi e premi come rinforzi primari. Si può aggiungere il suono di un clicker, con elogi e premi come rinforzo secondario. Alla fine, il suono del clicker da solo inizia a funzionare come rinforzo condizionato.
Rinforzo positivo e negativo
Nel condizionamento operante, ci sono due diversi tipi di rinforzo (oltre ai rinforzi primari e secondari). Entrambi influenzano il comportamento, ma in modi diversi. I due tipi sono:
- Rinforzo positivo : consiste nell’aggiungere qualcosa per aumentare la risposta, come dare una caramella a un bambino dopo che ha pulito la sua stanza.
- Rinforzo negativo : questo comporta la rimozione di qualcosa per aumentare la risposta, come annullare un quiz se gli studenti consegnano tutti i compiti della settimana. Rimuovendo lo stimolo avversivo (il quiz), l’insegnante spera di aumentare il comportamento desiderato (completare tutti i compiti).
Sebbene questi termini implichino le parole positivo e negativo, è importante notare che Skinner non le ha utilizzate per indicare “buono” o “cattivo”. Pensate invece a cosa significherebbero questi termini se usati in ambito matematico.
Positivo è l’equivalente di un segno più, il che significa che qualcosa viene aggiunto o applicato alla situazione. Negativo è l’equivalente di un segno meno, il che significa che qualcosa viene rimosso o sottratto dalla situazione.
Esempi di rinforzo condizionato nel mondo reale
Ecco alcuni esempi concreti di come il rinforzo condizionato può essere utilizzato per modificare il comportamento.
Rinforzo positivo
Durante l’allenamento per la squadra di softball del tuo ufficio, l’allenatore urla “Bel lavoro!” dopo che hai lanciato una palla. Per questo motivo, è più probabile che tu lanci la palla nello stesso modo di nuovo. Questo è un esempio di rinforzo positivo.
Un altro esempio è quando, mentre sei al lavoro, superi la quota di vendita del tuo manager per il mese, quindi ricevi un bonus come parte della tua busta paga. Il denaro è un rinforzo condizionato, rendendo più probabile che proverai a superare di nuovo la quota di vendita minima il mese prossimo.
Rinforzo negativo
Vai dal tuo medico e ti fai vaccinare contro l’influenza per evitare di ammalarti. In questo caso, stai adottando un comportamento (fai una puntura) per evitare uno stimolo avversivo (ammalarti). Questo è un esempio di rinforzo negativo.
Un altro esempio è se spalmi del gel di aloe vera su una scottatura solare per evitare che la scottatura faccia male. L’applicazione del gel previene un risultato avversivo (dolore), quindi questo è un esempio di rinforzo negativo. Poiché impegnarsi nel comportamento riduce al minimo un risultato avversivo, sarai anche più propenso a usare di nuovo il gel di aloe vera in futuro.
Rinforzo e forza di risposta
Come e quando viene fornito il rinforzo può influenzare la forza complessiva di una risposta. Le seguenti qualità possono misurare e descrivere la forza della risposta:
- Precisione : il rinforzo ha prodotto la risposta desiderata?
- Durata : per quanto tempo è continuata la risposta?
- Frequenza : con quale frequenza si è verificata la risposta?
- Persistenza : la risposta si è verificata ogni volta?
Programmi di rinforzo
Il momento in cui viene presentato un rinforzo può essere manipolato. Durante le prime fasi dell’apprendimento, spesso si usa il rinforzo continuo. Ciò implica il rinforzo di una risposta ogni volta che si verifica, come dare un premio a un cucciolo ogni volta che fa pipì fuori.
Una volta acquisito un comportamento, è possibile utilizzare un programma di rinforzo parziale. I quattro tipi principali di rinforzo parziale includono:
- Programmi a intervalli fissi : rinforzo di un comportamento dopo che è trascorso un periodo di tempo specifico.
- Programmi a rapporto fisso : rinforzo di un comportamento dopo che si è verificato un numero specifico di risposte.
- Programmi a intervallo variabile : rinforzo del comportamento dopo che è trascorso un periodo di tempo imprevedibile.
- Schemi a rapporto variabile : rinforzo del comportamento dopo un numero imprevedibile di risposte.
Una parola da Verywell
Il rinforzo svolge un ruolo fondamentale nel processo di condizionamento operante. Se utilizzato in modo appropriato, può essere uno strumento di apprendimento efficace per incoraggiare comportamenti desiderabili e scoraggiare quelli indesiderati.
È importante ricordare che ciò che costituisce un rinforzo può variare da una persona all’altra. In un contesto scolastico, ad esempio, un bambino potrebbe trovare un premio rinforzante mentre un altro potrebbe essere indifferente a tale ricompensa. E se un bambino riceve attenzione dai genitori solo quando viene sgridato, quell’attenzione può in realtà rinforzare il comportamento scorretto.
Imparando di più sul funzionamento del rinforzo, puoi comprendere meglio come diversi tipi di rinforzo contribuiscono all’apprendimento e al comportamento.